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Edizioni dell'Ateneo

La rappresentazione del tempo nell'opera di Orazio

La rappresentazione del tempo nell'opera di Orazio

Giuseppe Broccia

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2007

pagine: 68

Il tempo fugge. Da sempre l'hanno pensato e detto innumerevoli scrittori in prosa ed in versi, filosofi, uomini comuni. L'autore di questo volume ha scelto di concentrare la sua attenzione sul poeta latino Orazio, che come pochi ha saputo rappresentare i vari modi di agire del tempo nella natura e nella vita dell'uomo. Sotto la scorta di Epicuro e della grande lezione della lirica e della tragedia greca, Orazio ci ha voluto anche dire come dal tempo ci si possa difendere: chiudendoci nel presente e proteggendolo dal passato (da cui tornano i fantasmi dei beni perduti), senza pensare al domani, che è del tutto inconoscibile. Attraverso l'analisi dei vari componimenti, il loro confronto con i greci e, fra i latini, principalmente Lucrezio, Ovidio e Seneca, si precisa il pensiero di Orazio su questo tema e la sua posizione all'interno di un argomento che è uno dei più noti e dei più studiati della letteratura.
18,00

Myth and culture in Aeschylus' Seven against Thebes

Myth and culture in Aeschylus' Seven against Thebes

Daniel W. Berman

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2007

pagine: 220

I critici, sia antichi che moderni, hanno considerato il dramma Sette contro Tebe, prodotto nel 467 a. C., un significativo esempio del primo stile di Eschilo. In questo libro Daniel W. Berman esamina la tragedia da una nuova angolazione: la rappresentazione, nell'opera, di particolari caratteristiche, sociali e materiali, della cultura greca classica. I capitoli trattano aspetti di cultura materiale, come la raffigurazione delle decorazioni sugli scudi o sulle mura di Tebe, e pratiche e norme sociali, come i modi in cui si trasmetteva e veniva divisa l'eredità. L'autore dimostra che una rappresentazione 'di maniera' di questi aspetti culturali crea una specie di 'patina eroica' all'interno di un discorso drammatico. Mette anche in evidenza come il dramma influenzi il suo stesso contesto culturale attraverso una dinamica interazione tra rappresentazione e realtà. Così questo studio, mentre si configura come un commento su i Sette contro Tebe, nello stesso tempo si serve anche della tragedia per riflettere su grandi questioni culturali e sulle loro interpretazioni moderne.
44,00

Myth and culture in Aeschylus' Seven against Thebes

Myth and culture in Aeschylus' Seven against Thebes

Daniel W. Berman

Libro: Copertina rigida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2007

pagine: 220

I critici, sia antichi che moderni, hanno considerato il dramma Sette contro Tebe, prodotto nel 467 a. C., un significativo esempio del primo stile di Eschilo. In questo libro Daniel W. Berman esamina la tragedia da una nuova angolazione: la rappresentazione, nell'opera, di particolari caratteristiche, sociali e materiali, della cultura greca classica. I capitoli trattano aspetti di cultura materiale, come la raffigurazione delle decorazioni sugli scudi o sulle mura di Tebe, e pratiche e norme sociali, come i modi in cui si trasmetteva e veniva divisa l'eredità. L'autore dimostra che una rappresentazione 'di maniera' di questi aspetti culturali crea una specie di 'patina eroica' all'interno di un discorso drammatico. Mette anche in evidenza come il dramma influenzi il suo stesso contesto culturale attraverso una dinamica interazione tra rappresentazione e realtà. Così questo studio, mentre si configura come un commento su i Sette contro Tebe, nello stesso tempo si serve anche della tragedia per riflettere su grandi questioni culturali e sulle loro interpretazioni moderne.
88,00

Il codice De Folt. Cambiare linguaggio per l'insegnamento dell'informatica

Il codice De Folt. Cambiare linguaggio per l'insegnamento dell'informatica

Francesco Claudio Ugolini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 400

La terminologia informatica è fortemente pervasa di parole importate dalla lingua inglese che vengono percepite come tecniche, rendendo più difficoltoso l'apprendimento, in particolare da parte di esperti di altri campi disciplinari. Ciò costituisce un paradosso, dal momento che in inglese tali termini sono per lo più di uso corrente, e spesso introducono delle immagini informali che al contrario favoriscono la comprensione dei meccanismi informatici che descrivono. Il codice De Folt è una soluzione alternativa alla traduzione letterale in italiano di ogni termine, ormai resa impraticabile dall'uso comune. Esso prevede l'impiego di vignette umoristiche che si propongono di esplicitare meccanismi logici che sono impliciti in situazioni di vita reale, ricreando al contempo il clima informale e accogliente che aveva la terminologia inglese e che è andato perso nella trasposizione italiana. De Folt è contemporaneamente il cognome del protagonista (D. De Folt, dall'espressione "di default", importata dall'inglese nel gergo informatico italiano) e l'acronimo di Disegni Esplicativi per Formare con Opportuno Linguaggio alle Tecnologie. In questo lavoro l'autore, in un'ottica multidisciplinare che vuole porre in sinergia competenze diverse (matematiche, informatiche, didattiche e di pedagogia sperimentale), propone un nuovo approccio per la formazione informatica, e in particolare per il superamento di quelle barriere che spesso si determinano nei confronti della disciplina.
60,00

Eraclidi. I canti

Eraclidi. I canti

Euripide

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 112

Il volume presenta il testo dei cantica degli "Eraclidi" di Euripide, corredato di apparato critico (che registra solo le varianti e le congetture di rilevanza metrica) e di apparato colometrico (dove si dà conto delle eventuali divergenze dei manoscritti rispetto alla colometria adottata nel testo). Sono ricordati inoltre i principali emendamenti testuali e colometrici moderni, dei quali la curatrice dell'opera fornisce l'interpretazione metrica più evidente nei casi in cui essa non sia stata indicata dall'autore stesso. Per la descrizione e l'interpretazione delle forme metriche è stata seguita la terminologia attestata nelle fonti antiche. Il testo è stato visionato autopticamente sui manoscritti originali L e P, tentando di recuperare la tradizione concorde dei due manoscritti laddove essa, anche se attendibile e coerente, era stata oscurata durante il corso della trasmissione testuale che ha inizio da Triclinio per arrivare alla più recente edizione di Diggle.
22,00

Petrarch's Ascent of Mount Ventoux. The Familiaris

Petrarch's Ascent of Mount Ventoux. The Familiaris

Rodney Lokaj

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 220

48,00

Ashes to Ashes. Art in Rome between Humanism and Maniera

Ashes to Ashes. Art in Rome between Humanism and Maniera

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 232

Il volume raccoglie una serie di saggi (tutti in lingua inglese) che rappresentano il frutto di un programma di ricerca intitolato "From Renovation to Reform: the Visual Arts and the Rise of the Papal Capital"; il programma, iniziato nel 1997 all'Istituto Norvegese di Roma e proseguito nel corso degli anni in una serie di incontri di studio a Fiesole, Mantova, Vicenza e Padova, vuole mettere a disposizione degli studiosi un forum interdisciplinare per lo studio del Rinascimento italiano. Il titolo stesso del lavoro che qui si presenta identifica il periodo di tempo e il luogo preso in considerazione dai vari articoli; si riferisce inoltre allo stato di decadenza in cui si trovava Roma al momento del ritorno in città di Papa Martino V, nel 1420, e, di nuovo, dopo il sacco del 1527 da parte delle truppe imperiali. La rinascita delle arti e dell'architettura all'interno di queste due date è l'argomento principale del volume.
48,00

Sicilia ellenistica, consuetudo italica. Alle origini dell'architettura ellenistica d'Occidente. Atti dell'Incontro di studio (Spoleto, 2004)

Sicilia ellenistica, consuetudo italica. Alle origini dell'architettura ellenistica d'Occidente. Atti dell'Incontro di studio (Spoleto, 2004)

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 276

Il volume raccoglie gli Atti di un Incontro di studio centrato sulla storia e la storia dell'arte siciliane in periodo ellenistico, periodo in cui l'isola, assoggettata da Roma, affronta grandi cambiamenti economici e sociali. La formazione di una nuova classe dirigente, arricchita da un nuovo sistema di sfruttamento del lavoro degli schiavi e da nuovi, colossali affari (favoriti dalla dipendenza di Roma dal grano siciliano), si traduce, da un punto di vista architettonico e artistico, nella costruzione di teatri, terme, piazze pubbliche, templi, ville private dotate di lussi fino ad allora impensabili; il tutto fortemente condizionato dalle esperienze barocche dell'arte alessandrina, che nel corso del II secolo a. C. esercita un'influenza profonda e duratura nell'intero bacino del Mediterraneo meridionale.
150,00

I prefetti e le norme elettorali politiche del 1921 e del 1925

I prefetti e le norme elettorali politiche del 1921 e del 1925

Vincenzo G. Pacifici

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 144

La prima parte del volume esamina la fase preparatoria dei provvedimenti normativi del 1921, volti a realizzare integralmente, dopo la prima, provvisoria applicazione, la riforma elettorale del 1919 in senso autenticamente proporzionale con circoscrizioni ampie ed articolate. La seconda rivisita il progetto di ripristino del sistema uninominale, presentato nel 1924 e varato, senza avere poi mai applicazione, nel 1925. Il volume è basato sulla documentazione inedita presente nei 'fondi' del Ministero dell'Interno presso l'Archivio Centrale dello Stato. All'interno del materiale raccolto tra il 1910 ed il 1938 dall'Ufficio elettorale della Direzione generale dell'Amministrazione civile, sono stati esaminati i documenti che raccolgono le repliche dei 36 prefetti delle province interessate nel 1921 alla risistemazione dei collegi elettorali e quelle dei prefetti nella loro totalità, nel 1924, relativamente all'impressione prodotta ed alle ripercussioni suscitate negli ambienti politici dalla notizia dell'avvenuta presentazione del disegno di legge di ripristino del sistema uninominale. Le risposte dei prefetti ai quesiti proposti dall'esecutivo consentono di delineare un quadro preciso della situazione politica del 1921 e di verificare nel 1924 in ambito locale il livello di consolidamento del regime fascista.
28,00

Baudelaire, dalla aemulatio alla creazione

Baudelaire, dalla aemulatio alla creazione

Giampietro Marconi

Libro

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 280

"Di un futuro poeta in latino è utile, anche necessario, non mera curiosità, ricercare e scoprire le prime reazioni ch'egli ha avuto ai primi contatti con la lingua latina e, più estesamente, con le varie manifestazioni del mondo antico. Si portano così alla luce le radici di quell'albero classico che estenderà poi i suoi rami fin dentro la grande poesia. Si penetra cioè nell'intimo comporsi di quella mentalità che poi monterà le strutture delle poesie latine, opererà a creare qualcosa dell'imagerie nella poesia in francese, e farà scattare lampi citazionali qua e là in varie opere. L'evidenziazione delle memorie classiche, sprigionantisi dopo il cursus scolastico, costituirà la riprova dell'assorbimento del mondo antico operato negli anni di formazione". Il volume prende così in considerazione i ricordi degli studi di antichistica desunti dall'epistolario di Baudelaire e alcuni riflessi classici che emergono nelle opere maggiori, per poi affrontare l'analisi di alcune opere latine composte dal poeta durante il corso dei suoi studi liceali, di cui si presenta la traduzione e un ampio commento metrico e stilistico.
70,00

Il relitto «A» di Punta Ala. Castiglione della Pescaia, Grosseto

Il relitto «A» di Punta Ala. Castiglione della Pescaia, Grosseto

Piero Dell'Amico, Francisca Pallarés

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2006

pagine: 184

I due autori, con questo studio che illustra le fasi dello scavo, i particolari delle membrature della nave e i materiali recuperati, hanno voluto fare il punto riguardo al ritrovamento archeologico del relitto "A" di Punta Ala, che fu scoperto nel 1974 e indagato l'anno successivo nel corso di due campagne di scavo che portarono a recuperare tutto ciò che restava del carico. Dal volume emerge un circostanziato rendiconto dei lavori di scavo, a cui segue un'analisi delle risultanze archeologiche. Le informazioni inedite sulla struttura della nave e, soprattutto, sul carico, fanno ancora oggi di questo relitto, datato intorno alla metà del III secolo d.C. un caso di estremo interesse.
80,00

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