Edizioni dell'Ateneo
Volpe e leone. Il proverbio nella poesia greca (Alceo, Cratino, Callimaco)
Emanuele Lelli
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2006
pagine: 200
Gli epigrammi di Simonide e le vie della tradizione
Luigi Bravi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2006
pagine: 188
Gli epigrammi di Simonide e le vie della tradizione
Luigi Bravi
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2006
pagine: 188
Volpe e leone. Il proverbio nella poesia greca (Alceo, Cratino, Callimaco)
Emanuele Lelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2006
pagine: 200
Uso e abuso delle dediche. A proposito del «Della dedicatione de' libri» di Giovanni Fratta
Marco Santoro
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2006
pagine: 156
Il volume presenta l'edizione anastatica, con trascrizione, note e ampio commento critico, dell'opera di Giovanni Fratta "Della dedicatione de' libri", pubblicata nel 1590 a Venezia, per i tipi di Giorgio Angelieri. Si tratta di un dialogo incentrato sul tema delle 'dediche', tema che dalla metà del Cinquecento in poi, acquista visibilità e importanza; ed è proprio con questo breve trattato che si ha una prima formulazione di una embrionale teoria della dedica, in cui la complessa tematica inerente formule, valenze e procedure di destinazione beneficia di una prima sistematica e articolata focalizzazione. Con l'ingresso della stampa nel mondo del libro, il costume di dedicare le stampe a uomini insigni "per dottrina o dignità" diventa sempre più diffuso: dediche indirizzate principalmente a principi, re, nobili, papi e uomini potenti, con l'intento di ottenere una ricompensa, per lo più in denaro, per il dono pubblico elargito. A mano a mano l'importanza delle dediche si consolida: si configura così una sorta di genere letterario, che prevede una struttura sempre più articolata e codificata. Fratta affronta la questione della dedica con grande lucidità e articolazione di argomenti, a conferma di quanto il problema fosse presente nella coscienza dell'uomo di lettere cinquecentesco, ben consapevole dei nuovi scenari editoriali con cui ci si doveva ormai confrontare.
I discorsi per le feste e per i giochi (Ars Rhet. I e VI Us.-Rad.)
Pseudo Dionigi di Alicarnasso
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2005
pagine: 188
Tra i discorsi epidittici inclusi nell'"Ars Retorica", erroneamente attribuita a Dionigi di Alicarnasso, il "Panegirico" e il "Protrettico per gli atleti", entrambi destinati ad occasioni di festività solenne, offrono spunti di interesse culturale e documentario. Il "Panegirico", erede delle orazioni di illustre tradizione di Gorgia, Lisia, Isocrate, documenta la natura celebrativa dell'oratoria nell'età imperiale, che ha fatto anche il suo ingresso nel programma uf?ciale dei giochi. Il "Protrettico" attesta l'esistenza di un'orazione inaugurale nelle manifestazioni agonistiche che dedica ampio spazio alle esortazioni da rivolgere agli atleti prima delle gare, perché mirino alla vittoria e gareggino in maniera corretta.
Palatino, Velia e Sacra via. Paesaggi urbani attraverso il tempo
Andrea Carandini
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2005
pagine: 100
Il volume è dedicato allo studio ed alla analisi dei risultati degli scavi effettuati nel centro di Roma durante gli ultimi decenni di ricerca, decenni in cui, anche alla luce di nuove analisi dei dati già esistenti (comprese le fonti letterarie antiche e quelle antiquarie), si è venuta delineando una più precisa topografia urbanistica e monumentale delle zone storicamente e archeologicamente più antiche della città, dalla via Sacra al tempio di Giove Statore ed a quello dei Lari, dalla casa dei Tarquini alla Porta Mugonia. I dati e le prime conclusioni delle indagini effettuate vengono presentate dall'autore senza nascondere la natura problematica del cuore di Roma antica: esso rappresenta una straordinaria e inesauribile risorsa di storia.
Giambi XIV-XVII
Callimaco
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2005
pagine: 224
Il volume propone un'ipotesi sulla struttura globale del "Libro dei Giambi" callimacheo, fornendo un'edizione critica completa e commentata dei frammenti 226-229 Pf. Se il liber dei Giambi fosse composto da tredici o da diciassette componimenti è un problema, filologico e letterario al tempo stesso, che continua a dividere gli studiosi in quella che, a buon diritto, può essere definita una piccola 'questione callimachea'. Discutendo entrambe le ipotesi, l'autore, nell'ampia introduzione, sostiene che importanti elementi (materiali e letterari) inducono a credere che la collocazione (e la natura letteraria) dei quattro carmi in questione sia quella del liber dei Giambi.
Giambi XIV-XVII
Callimaco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2005
pagine: 224
Il volume propone un'ipotesi sulla struttura globale del "Libro dei Giambi" callimacheo, fornendo un'edizione critica completa e commentata dei frammenti 226-229 Pf. Se il liber dei Giambi fosse composto da tredici o da diciassette componimenti è un problema, filologico e letterario al tempo stesso, che continua a dividere gli studiosi in quella che, a buon diritto, può essere definita una piccola 'questione callimachea'. Discutendo entrambe le ipotesi, l'autore, nell'ampia introduzione, sostiene che importanti elementi (materiali e letterari) inducono a credere che la collocazione (e la natura letteraria) dei quattro carmi in questione sia quella del liber dei Giambi.
I discorsi per le feste e per i giochi (Ars Rhet. I e VI Us.-Rad.)
Pseudo Dionigi di Alicarnasso
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2005
pagine: 188
Tra i discorsi epidittici inclusi nell'"Ars Retorica", erroneamente attribuita a Dionigi di Alicarnasso, il "Panegirico" e il "Protrettico per gli atleti", entrambi destinati ad occasioni di festività solenne, offrono spunti di interesse culturale e documentario. Il "Panegirico", erede delle orazioni di illustre tradizione di Gorgia, Lisia, Isocrate, documenta la natura celebrativa dell'oratoria nell'età imperiale, che ha fatto anche il suo ingresso nel programma uf?ciale dei giochi. Il "Protrettico" attesta l'esistenza di un'orazione inaugurale nelle manifestazioni agonistiche che dedica ampio spazio alle esortazioni da rivolgere agli atleti prima delle gare, perché mirino alla vittoria e gareggino in maniera corretta.
Saggi su Giacomo Leopardi
Dante Della Terza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2005
pagine: 132
Il presente volume raccoglie vari studi su Giacomo Leopardi, studi dedicati a momenti e testi considerati dall'autore fondamentali nel percorso poetico leopardiano. Un folto gruppo di scritti tratta del soggiorno napoletano del Leopardi, del suo incontro con gli scolari di Basilio Puoti e col giovane De Sanctis e della sua amichevole convivenza con Antonio Ranieri e la sua ospitale famiglia. Un'approfondita lettura degli scritti in prosa e della Palinodia al marchese Gino Capponi ha istradato i capitoli che ad essi si riferiscono verso un differente itinerario. Dalla lettura dello Zibaldone si dirama infine un capitolo atto a delineare il rapporto tra Leopardi con i poeti e gli scrittori stranieri del suo tempo.