Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Giuseppe Broccia

La rappresentazione del tempo nell'opera di Orazio

La rappresentazione del tempo nell'opera di Orazio

Giuseppe Broccia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Ateneo

anno edizione: 2007

pagine: 68

Il tempo fugge. Da sempre l'hanno pensato e detto innumerevoli scrittori in prosa ed in versi, filosofi, uomini comuni. L'autore di questo volume ha scelto di concentrare la sua attenzione sul poeta latino Orazio, che come pochi ha saputo rappresentare i vari modi di agire del tempo nella natura e nella vita dell'uomo. Sotto la scorta di Epicuro e della grande lezione della lirica e della tragedia greca, Orazio ci ha voluto anche dire come dal tempo ci si possa difendere: chiudendoci nel presente e proteggendolo dal passato (da cui tornano i fantasmi dei beni perduti), senza pensare al domani, che è del tutto inconoscibile. Attraverso l'analisi dei vari componimenti, il loro confronto con i greci e, fra i latini, principalmente Lucrezio, Ovidio e Seneca, si precisa il pensiero di Orazio su questo tema e la sua posizione all'interno di un argomento che è uno dei più noti e dei più studiati della letteratura.
18,00

Enchiridion. Per la storia di una denominazione libraria

Tradizione ed esegesi. Studi su Esiodo e sulla lirica greca arcaica
18,59

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.