Edizioni Conoscenza
Introduzione alla didattica generale
Giuliano Franceschini
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2025
Per una pedagogia della Resistenza. I convitti scuola della rinascita
Antonio Bettoni, Dario Missaglia, Massimo Mari
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2025
pagine: 320
Nazione, identità e scuola. Linee per una discussione critica
Massimo Baldacci
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2025
Un metodo di lavoro libero per gruppi
Giuliano Franceschini
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2025
La scuola non si fermi all'Occidente. Luci e ombre dei «materiali» delle «nuove indicazioni nazionali 2025»
Patrizia Granato, Rosa Anna Palumbo, Paolo Saggese
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2025
pagine: 112
Scuola, praxis ed egemonia in Gramsci
Massimo Baldacci, Guido Liguori
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2025
pagine: 96
Van pe lena. Una vacanza da sogno
Francesca Iacobucci
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2024
pagine: 48
Politiche e percorsi per l'inclusione. L'esperienza dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
Sara Gabrielli
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2024
pagine: 168
Nonno, cos'è il sindacato? Storia di lotte e di conquiste
Angelo Petrosino
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2024
pagine: 169
Letteratura per l'infanzia. Culture e nuovi media. Studi internazionali
Tiziana Mascia
Libro
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2024
pagine: 160
Ritratti di maestri. Suggestioni pedagogiche sulla professione docente
Giorgio Crescenza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2024
pagine: 264
La ricerca pedagogica rivela l'importanza di apprendere la professionalità docente attraverso le esperienze di vita di quanti hanno contribuito alla costruzione dell'Italia postbellica. Raccontando dieci storie professionali e di vita provenienti da realtà territoriali diverse, il libro esplora le emozioni vissute e le innovazioni didattiche dei maestri e delle maestre che hanno operato nella scuola primaria tra gli anni Sessanta e l'inizio del nuovo millennio. Le narrazioni pedagogiche presentate in questo libro intendono sollecitare una riflessione sulla scuola e ispirare gli insegnanti di oggi a promuovere l'inclusione, l'autonomia e l'empatia nei loro contesti educativi. «La ricchezza di esperienze, memorie, idee di questo libro - scrive Massimiliano Fiorucci nel suo saggio introduttivo - dimostra il grande debito che abbiamo nei confronti di maestre e maestri che con il loro lavoro nella scuola elementare hanno costruito l'Italia democratica». Ritratti di maestri offre una testimonianza preziosa, non solo a chi si occupa di scuola e di scienze dell'educazione, di come l'insegnamento e la cura possano trasformare la vita degli studenti e plasmare il tessuto sociale di un paese. Il testo è arricchito da immagini fotografiche scattate da Govinda Gari durante gli incontri, che catturano i momenti dell'esperienza della ricerca.
Quando l'Italia aveva le colonie. Volume Vol. 2
Maria Laura Cornelli, Daniela Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Conoscenza
anno edizione: 2024
pagine: 216
È constatazione frequente che la conoscenza della storia coloniale italiana, frutto di una storiografia sempre più attenta, circola, al di là della cerchia degli studiosi, in una fascia assai ristretta della società civile. Questo libro intende rivolgersi a un gruppo più ampio di lettori per fornire una visione complessiva e documentata di questa importante e prolungata parte della storia nazionale e si articola in due volumi: il primo è dedicato alla ricostruzione storica, il secondo ad alcuni approfondimenti tematici. Questo lavoro nasce non solo da un interesse puramente storico, ma anche da un intento civile. Si propone infatti come un contributo per contrastare la scarsa e frammentaria conoscenza del colonialismo italiano che ha consentito la persistenza del mito del "buon italiano" e un'autoassoluzione, terreno fertile per la sopravvivenza di stereotipi e, ancor peggio, per un razzismo riemergente.

