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De Luca Editori d'Arte

Del barocco ingegno. Pietro da Cortona e i disegni di architettura del '600 e '700 della collezione Gnerucci

Del barocco ingegno. Pietro da Cortona e i disegni di architettura del '600 e '700 della collezione Gnerucci

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 296

In catalogo i disegni di architettura del Seicento e Settecento della ricca e inedita collezione del poliedrico bibliofilo cortonese Paolo Gnerucci, in un confronto con opere grafiche provenienti da importanti Istituzioni pubbliche e collezioni private. I disegni Gnerucci, pregevoli testimonianze del lavoro progettuale e del processo creativo di importanti architetture del Barocco, sono riconducibili in buon numero alla produzione delle botteghe cortonesi dei Radi e dei Berrettini, ma presentano sorprendentemente alcuni eccellenti studi autografi di Pietro da Cortona e dei suoi aiuti per celebri opere romane dei pontificati di Urbano VIII e Alessandro VII, a cui si aggiungono, nel più tardo periodo considerato, piccole e preziose testimonianze di interventi di architetti granducali attivi sia a Firenze che a Roma. Si tratta in massima parte di disegni riferibili a fasi iniziali o intermedie del progetto, ma che hanno contribuito in modo sostanziale alla definizione di architetture poi realizzate, mostrandone inedite fasi ideative preliminari, ovvero varianti alternative superate o parzialmente accolte, rimanendo a lungo negli studi degli artisti, spesso legati in album. Ma, anche per questo, documenti importanti per la ricostruzione dell'iter progettuale e per la comprensione di grandi opere del Barocco.
40,00

Tiziano. «Venere che benda amore» e i dipinti degli ultimi anni

Tiziano. «Venere che benda amore» e i dipinti degli ultimi anni

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 96

Il volume indaga nel dettaglio una celebre opera di Tiziano conservata presso la Galleria Borghese: "Venere che benda Amore", tra i primi dipinti ad entrare nella quadreria del cardinale Scipione e considerata fin da subito un capolavoro. Nei saggi contenuti all'interno di questo primo numero della collana Galleria se ne analizzano gli aspetti storico-artistici, la complessa allegoria, la tecnica e le modalità di esecuzione all'interno della pratica di bottega, grazie anche agli esiti delle indagini diagnostiche, presentate integralmente in questa occasione in un accurato studio tecnico. Insieme a "Venere che benda Amore" vengono presentati anche gli studi tecnici relativi agli altri due dipinti tardi di Tiziano oggi in collezione Borghese: il cosiddetto "San Domenico e il Cristo flagellato", anch'essi oggetto di indagini diagnostiche illustrate in questo volume, accompagnate da una breve scheda storico-artistica che illustra le opere nel contesto della raccolta e della produzione tizianesca degli ultimi anni. Una lettura approfondita, ma al tempo stesso accessibile, destinata ad ogni tipo di pubblico: di curiosi, di amatori ma anche di studiosi, con elementi utili per ulteriori approfondimenti.
24,00

Pietro Guida. Lo spettacolo della vita

Pietro Guida. Lo spettacolo della vita

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 96

Lo spettacolo della Vita / Life is a show è un’installazione di quattordici sculture dell’artista Pietro Guida. Attraverso la forza comunicativa che da esse straripa è possibile manifestare e auspicare un ritorno progressivo alla normalità di gesti essenziali e preziosi della nostra umanità: il bacio di due ragazzi, il ballo di due tangheros, l’abbraccio tra madre e figlio, la conversazione sulla panchina, la sonorità di un trio musicale, la passeggiata di una coppia, ma anche la giocosità di acrobati e saltimbanchi e la serenità di un’ora di sole. Il bambino con i palloncini e il padre che lo sostiene sulle spalle esprimono, infine, con i loro sguardi volti verso l’alto, il desiderio di percorrere la vita con l’attesa della conoscenza di quanto di bello il mondo può ancora offrire.
18,00

L'architettura e la regola. Damianite e Clarisse nell' Umbria e nel Lazio del Duecento

L'architettura e la regola. Damianite e Clarisse nell' Umbria e nel Lazio del Duecento

Valeria Danesi

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 144

Tra le più importanti personalità che animarono la prima metà del Duecento troviamo senza dubbio Chiara d'Assisi, la cui esperienza spirituale fu assorbita dall'ordine di fondazione papale delle Damianite, poi Clarisse, che si pose in modo del tutto originale, spesso anche in forte contrasto, nei confronti della politica promossa dalla Chiesa di Roma in materia di monachesimo femminile. Furono anni di scontri accesi, incentrati sul rispetto di una rigida clausura, che videro Chiara uscirne sconfitta. Le vicende architettoniche dell'Ordine sono ripercorse sia attraverso l'analisi degli insediamenti che ancora oggi conservano parte del loro aspetto originario, sia attingendo ad alcune cronache monastiche scritte nel XV e nel XVII secolo, che forniscono spunti e notizie utili alla formulazione di ipotesi ricostruttive di alcuni complessi andati distrutti o profondamente mutati nel tempo.
40,00

Dalla superfice pittorica allo spazio scenico. La neoavanguardia artistica a Roma tra il 1960 e il 1967

Dalla superfice pittorica allo spazio scenico. La neoavanguardia artistica a Roma tra il 1960 e il 1967

Martina Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 192

«Negli ultimi dieci anni la pittura ha subito delle modifiche sostanziali. Questa modificazione porta, secondo Lei, alla morte della pittura o a una nuova forma di linguaggio?», è questa la domanda posta da Achille Perilli e Fabio Mauri ad artisti, letterati, musicisti e intellettuali, sulle pagine dell’«Almanacco Letterario Bompiani 1961». Tale inchiesta che apre il decennio testimonia come nel pieno della temperie post-informale le tecniche canoniche non siano più sentite come adeguate, gli artisti decidono così di cedere parte dei loro mezzi specifici per aprirsi a nuove possibilità espressive, contaminandosi con altre arti. Le vicende presentate in questo libro mostrano come il passaggio della “superficie pittorica” in direzione di una dimensione spaziale ed esperienziale dell’immagine, compiuto dalla ricerca artistica nel corso degli anni Sessanta, sia stato preparato da una specifica idea di teatro come arte figurativa, formulata da pittori e critici. Questa visione della scena circolava già negli anni Quaranta e poi nei Cinquanta, ma troverà una radicale attuazione soltanto in alcune sperimentazioni sceniche della neoavanguardia artistica, fra il 1960 e il 1967. Obiettivo di questo volume è fornire un’ampia documentazione, tramite materiali d’archivio e fotografie inedite, di alcune esperienze compiute nello spazio scenico dagli artisti di area romana. La prima parte degli anni Sessanta si delineerà così come un territorio di confine fra due stagioni dell’arte di ricerca, in cui si possono rintracciare diversi episodi, solo apparentemente frammentari, che vedono gli artisti, per il tramite della pratica teatrale, preparare il campo al nuovo clima di fine decennio nel quale l’azione e l’ambiente prendono il posto dell’opera tradizionalmente intesa.
40,00

L'orto del granduca. Botanica e agronomia nella Toscana di Cosimo III de' Medici

L'orto del granduca. Botanica e agronomia nella Toscana di Cosimo III de' Medici

Daniele Angelotti

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 168

Negli anni di regno di Cosimo III de' Medici si assiste in Toscana all'ultima grande stagione sperimentale patrocinata dai principi medicei nell'ambito delle discipline botaniche e agronomiche. Erede di una tradizione familiare ben nota in Europa sin dal Rinascimento, questo sovrano investì ingenti risorse nell'orticoltura facendo tesoro delle ricerche condotte in accademie, università e spezierie granducali oltre che di quanto appreso da illustri maestri e durante i frequenti viaggi giovanili. Sostenendo studiosi quali Francesco Redi, Pietro Nati, Michelangelo Tilli e Pier Antonio Micheli, Cosimo III orientò le intuizioni e le esperienze della Nuova Scienza verso una piena maturità, favorendo uno straordinario avanzamento delle conoscenze legate al mondo vegetale. Strettamente complementari, le onerose spedizioni finanziate in terre lontane permisero a medici ed esploratori di reperire nuove varietà di erbe medicamentose, frutti e ortaggi che, affidati alle cure di giardinieri qualificati come Sebastiano Rapi e idealmente protetti da Vertumno e Pomona, si diffusero presto nei possedimenti granducali. Il disporre di queste essenze, rare e talvolta molto gustose, coniugava ornamento e utilità, in linea con l'esigenza di migliorare l'agricoltura, di sviluppare il commercio e, non da ultimo, con il desiderio del sovrano di mantenersi in salute adeguando la propria dieta al leggendario vitto pitagorico. Fondamentali per la trasversale ricerca qui presentata sono stati documenti d'archivio spesso inediti - tra cui carteggi, diari e inventari di collezioni botaniche - approfonditi in relazione ai trattati specialistici dell'epoca e alla produzione di disegni e dipinti naturalistici molto apprezzata alla corte granducale. L'orticoltura toscana tra il XVII e il XVIII secolo si contestualizza così in una vivacissima cornice di respiro internazionale, fornendo spunti preziosi per indagare pagine di storia considerate spesso, a torto, come minori.
24,00

I fasti capitolini

I fasti capitolini

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 120

I Fasti Capitolini, rinvenuti nel Foro Romano a partire dal 1546 e sin dal 1548 custoditi a Palazzo dei Conservatori, costituiscono una delle più importanti testimonianze epigrafiche dell'antichità. Fonte inesauribile per lo studio del mondo romano, sono inscindibilmente connessi al compimento della trasformazione della Repubblica in Principato portata avanti da Augusto. Questo volume nasce in connessione con la videoinstallazione "L'eredità di Cesare e la conquista del tempo", progetto multimediale realizzato nella "Sala della Lupa e dei Fasti Antichi", con cui si è voluto dare nuovo risalto ai Fasti Capitolini. Il testo, agile e divulgativo, si pone come strumento di approfondimento della conoscenza degli aspetti storici, topografici e antiquari dei Fasti Capitolini. A una sezione introduttiva, composta da saggi dedicati ad alcune delle questioni più importanti legate a questo significativo monumento, segue una nuova edizione del testo epigrafico, per la prima volta affiancata da fotografie appositamente realizzate.
24,00

Topazia Alliata. Una galleria d'arte con vista sul mondo

Topazia Alliata. Una galleria d'arte con vista sul mondo

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 112

Topazia Alliata, artista e donna dal pensiero vitale e anticonformista ispirato da princìpi di libertà e apertura all’internazionalità, è oggi considerata tra le pioniere della sua generazione. Dalle prime esperienze come pittrice nella Sicilia degli anni Trenta e il sodalizio con alcuni giovani artisti siciliani, all’intensa attività, le mostre e gli artisti della sua ‘Galleria Trastevere’ aperta a Roma tra il 1959 e il 1964, questo libro ne delinea le vicende, il ruolo d’avanguardia nel mondo dell’arte, le fasi culturali e politiche intensamente vissute e i progetti di cui Topazia fu promotrice. Il libro documenta, inoltre, una pagina di vita e di storia attraverso l’operato di numerosi artisti che in quei fervidi e «favolosi» anni Sessanta e Settanta animarono la scena romana e cosmopolita del Novecento.
20,00

Casa-museo Hendrik Christian Andersen

Casa-museo Hendrik Christian Andersen

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 272

Una storia avvincente, un passato tumultuoso e infine la meta a lungo agognata cioè l'Italia con la sua storia, la grande tradizione classica, le opere monumentali di Michelangelo che Hendrik ammira più di ogni altro artista e infine Roma, Villa Hélène, dove Hendrik Andersen abiterà dagli anni '20 in poi insieme al ristretto gruppo familiare formato dalla madre Hélène, dalla cognata Olivia e dalla musa e modella Lucia Lice. Non solo una casa museo, quella di Hendrik Andersen è perfino di più della "casa della vita" perché è l'incarnazione del suo sogno d'artista, il primo passo verso la costruzione del World Conscience Building e della città ideale, progettata e mai realizzata dallo scultore naturalizzato americano. Il catalogo generale è uno strumento fondamentale sia per conoscere l'opera di Hendrik e degli artisti che ne hanno condiviso scopi e valori, sia per riflettere sui temi fondamentali della sua opera: dalla scultura all'urbanistica, dalla pittura al disegno. è nella casa museo che il nesso arte-vita trova la sua rappresentazione più plastica, un luogo d' incontro e scambio, un centro propulsore di idee e speranze, dall'internazionalismo al pacifismo, dai diritti delle donne all'ecologia. Il catalogo accompagnato dai saggi critici e da schede di approfondimento permette di conoscere l'opera completa dell'artista e la ricca e singolare collezione del museo.
70,00

Palma Bucarelli. 1961. Viaggio in America

Palma Bucarelli. 1961. Viaggio in America

Mariastella Margozzi

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 352

Palma Bucarelli è stata una donna capace di indirizzare la propria vita con sempre maggiore consapevolezza verso la certezza di poter contare in un campo della Storia, che per caso era la storia dell'arte. Lo sguardo sempre rivolto all'orizzonte, più prossimo e anche più lontano, ha fatto di questa donna una antesignana di comportamenti sociali all'avanguardia, che oggi non stupiscono, ma che nel tempo da lei vissuto erano segnali di insofferenza per una società in cui per una donna era difficile ambire ad una identità professionale ed emergere in quella. L'amore assoluto di Palma era la sua professione, la sua Galleria. La Storia, come la sua avvenenza, le fu senz'altro amica: responsabile di un museo in giovane età, ma anche in un periodo di ricostruzione generale del Paese, di innovazione e crescita, di confronto internazionale, di aspirazioni e delle speranze di far parte di un progetto più grande del piccolo mondo italiano. Il Diario di viaggio in America negli ultimi mesi del 1961 racchiude un'esperienza unica e audace, che Palma sceglie di affrontare per crescere professionalmente e come persona. L'affronta da sola, buttandosi a capofitto in un mondo che ammira, ma non sente suo, con l'obbligo morale di voler portare l'Italia fuori dai suoi confini e, probabilmente, rendendosi conto solo in parte che in realtà l'America aveva già invaso i suoi, quelli della sua Galleria, quelli dell'arte italiana. Il racconto è accompagnato dal corredo di lettere e testimonianze che l'avventura americana ha raccolto intorno a sé, in primo luogo la corrispondenza con Giulio Carlo Argan e con Paolo Monelli. Intorno al Diario e alle lettere sono stati raccolti argomenti che raccontano la storia del viaggio. Si ripercorrono, anche a ritroso rispetto al viaggio, i rapporti con le istituzioni museali americane per la circuitazione di mostre, di grande rilievo, di arte americana. Si racconta il tentativo di coinvolgimento di Walter Gropius in un progetto di ampliamento della Galleria, intuito come essenziale già a metà del secolo scorso. Si tratta di informazioni, testimonianze, memorie che germogliano dal Diario e inseriscono il monologo intimo di quell'esperienza nel mondo reale in cui Palma viveva e lavorava, dando conto degli intrecci e della complessità di una piccola ma significativa storia all'interno della storia dell'arte italiana del secolo scorso.
29,00

Emanuele Cavalli fotografo. Gli anni di Anticoli Corrado (1935-1946)

Emanuele Cavalli fotografo. Gli anni di Anticoli Corrado (1935-1946)

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 96

Il volume indaga alcuni aspetti della ricerca fotografica di Emanuele Cavalli (Lucera 1904 – Firenze 1981) con particolare riferimento al periodo in cui visse nel borgo di Anticoli Corrado, vale a dire tra il 1935 e il 1946. Sono questi gli anni in cui l'artista comincia a cimentarsi con la fotografia, anche insieme al fratello gemello Giuseppe, fotografo: da un lato perfeziona le tecniche di sviluppo e stampa per riprodurre i suoi quadri e per riprendere i modelli in posa, dall'altro sperimenta punti di vista inediti e mette in scena nature morte dal carattere simbolico, preludio di una produzione surrealista che svilupperà più compiutamente nel dopoguerra. L'indagine si articola attraverso i temi più frequentati da Cavalli durante la permanenza ad Anticoli Corrado: le nature morte, le scene di vita quotidiana nel paese e i ritratti di figure di artisti e intellettuali che frequentavano il borgo. Lì, infatti, il pittore era a stretto contatto con alcune influenti personalità della cultura del tempo, quali, tra gli altri, Giuseppe Capogrossi, Luigi e Fausto Pirandello e Elsa Morante, di ognuno dei quali eseguì un intenso ritratto fotografico.
24,00

La serra moresca di Villa Torlonia

La serra moresca di Villa Torlonia

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 112

Il restauro e l'apertura al pubblico dell'ottocentesco complesso della Serra moresca completa il recupero degli edifici di Villa Torlonia, restituendo alla villa il fascino della sua organizzazione in scene che alternano classica monumentalità ad eclettiche e spettacolari creazioni. La Serra e la Torre moresca, con ciò che resta della grandiosa Grotta artificiale, permettono di apprezzare la genialità del loro artefice, l'architetto veneto Giuseppe Jappelli, che ha saputo armonizzare citazioni dell'architettura islamica, luminose e scenografiche, con il fascino ombroso e oscuro di un antro abitato dalle ninfe. Molte sono le simbologie che vi sono disseminate, dai richiami ai luoghi del poema di Ludovico Ariosto, l'Orlando Furioso, alle allusioni massoniche sul passaggio dalle tenebre dell'ignoranza alla luce della conoscenza. Le architetture si associano alla vegetazione che le enfatizza: la collezione di palme e delle piante che Jappelli aveva indicato, oggi riproposte, evocano il mondo del collezionismo ottocentesco e completano il fascino del luogo che il visitatore può scoprire in un suggestivo percorso tra interni ed esterni, tra luci ed ombre.
14,00

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