De Luca Editori d'Arte
L'ornement precieux. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 152
I viceré austriaci. Esibizione del potere tra committenza e collezionismo a Napoli (1707-1734)
Ilaria Telesca
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
All’interno della lotta politica e dinastica internazionale, la storia dei viceré impegnati nel governo di Napoli sotto il sigillo degli Asburgo d’Austria è ricostruita attraverso il racconto del loro mecenatismo e del rapporto più o meno conflittuale con gli artisti attivi in città. Sono questi gli anni in cui l’arte napoletana assunse grande vivacità e apertura internazionale consacrando l’estro di un pittore intelligente e raffinato come Francesco Solimena, accanto al quale troveranno spazio l’abilità decorativa di Giacomo del Po e l’inventiva di Paolo de Matteis. Quest’ultimo, autore di ambiziose allegorie politiche, sarà il destinatario della maggior parte delle committenze ufficiali della corte. Scenario privilegiato è il Palazzo Reale di Napoli, dove un universo di artigiani, guidati dal famoso e impareggiabile Cristoforo Schor, lavorarono incessantemente per rispondere alle esigenze del potere, provvedendo all’allestimento di feste barocche e celebrazioni che coinvolsero i governanti, spettatori entusiasti e generosi patrocinatori di spettacoli teatrali con musicisti di fama internazionale. Alla trama storico-artistica si aggiungono le storie personali dei viceré, che l’autrice restituisce nel loro complesso indagandone i caratteri, dal più schivo al più estroverso, e i diversi profili intellettuali.
Caravaggio. «La presa di Cristo» dalla collezione Ruffo
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 144
La Presa di Cristo della collezione Mattei, nota attraverso numerose copie e presunti originali, è una delle composizioni spiritualmente più intense e ricche di pathos dell’attività romana di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Essa costituisce un vero corrispettivo a destinazione privata delle stupefacenti tele della cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi e della cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, che segnano una radicale svolta in termini espressivi nella produzione dell’artista lombardo, dopo la prevalenza di soggetti di genere e a tema mitologico degli anni precedenti. In questa sede si ripercorre la controversa storia della potente invenzione caravaggesca e delle sue testimonianze pittoriche, che hanno un vertice nelle due redazioni della raccolta Ruffo di Calabria, qui presentata, e della Compagnia dei Gesuiti di Dublino, in deposito presso la National Gallery of Ireland. Le due versioni sono entrambe autografe, ma dotate di autonomia formale ed espressiva, con una precedenza della versione Ruffo, di cui quella irlandese è una replica con varianti rivisitata in senso iconografico ed estetico rispetto al carattere “espressionista” e fortemente drammatico del prototipo.
Vincenzo Camuccini disegnatore (1771-1844). Un protagonista della cultura accademica tra Sette e Ottocento
Monica D'Amicis
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 192
«È cosa notissima come i profondi studj, che ha egli fatti su i due prototipi della Scuola Fiorentina e Romana, lo hanno condotto al punto di divenire la più corretta amatita, il disegnator più spedito e netto che si conosca, il compositor più ragionato ed esatto». Sono queste le parole scritte nel 1810 da Giuseppe Antonio Guattani a proposito di Vincenzo Camuccini, uno dei più grandi ed instancabili disegnatori del suo tempo. Ed è quanto emerge dal ricco corpus grafico dell’artista che ancora oggi si conserva, diviso tra i suoi discendenti e numerose collezioni private e museali di tutto il mondo. La sua produzione finita denota una costante riflessione sull’Antico e sulla pittura classicista di Cinque e Seicento, da Raffaello a Michelangelo, da Domenichino a Poussin, e un’attenzione particolare agli esiti della contemporanea arte francese di stampo davidiano. Il volume ripercorre le vicende artistiche del pittore, con un focus diretto alla contestualizzazione del suo iter formativo alla luce delle testimonianze grafiche, in particolare un inedito album di disegni composto interamente da copie tratte dall’Antico e dai Grandi Maestri; una raccolta che si presenta emblematica dal punto di vista della scelta di modelli da parte del giovane Camuccini, nonché testimonianza diretta di una fase di studio condotta in maniera assidua sui monumenti, gli affreschi e le pitture di Roma, e non solo. I soggetti copiati costituirono per l’artista una sorta di repertorio, una ricca miniera di motivi raccolti nel corso degli anni da cui derivarono molti degli spunti figurativi rielaborati nelle sue grandi tele storiche, ambite dai più aggiornati collezionisti locali e stranieri. L’analisi di questi disegni si rivela uno strumento utile per l’individuazione dei riferimenti culturali che furono propri non solo di Camuccini, ma di un’intera generazione di pittori che animò il panorama artistico romano tra la fine del Settecento e il primo Ottocento. Prefazione di Pierguidi Stefano.
Pirandello giorno per giorno. I diari inediti (1936-1973)
Manuel Carrera
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 272
Celebrato dalla critica per la carica espressiva della sua pittura, Fausto Pirandello (Roma 1899 – 1975), figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, è stato uno dei più importanti pittori del Novecento italiano. Artista prolifico e originale, capace con la sua ricerca solitaria di anticipare alcuni aspetti della pittura odierna, Pirandello uomo e artista viene qui svelato attraverso la pubblicazione integrale dei suoi diari inediti, redatti tra il 1962 e il 1973, con l’aggiunta di un’agendina del 1936. Attraverso la trascrizione di appunti personali, ricordi e sogni, i diari permettono di venire a conoscenza di tutti i segreti della sua pittura e di entrare nell’intimità del suo universo privato, da sempre ritenuto inaccessibile per via di un carattere schivo e umbratile.
Sulle tracce di Michelangelo. Marco Pino, Pellegrino Tibaldi, Marcello Venusti
Lucia Calzona, Giulia Daniele, Francesca Parrilla
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 80
Con l'obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni importanti dipinti custoditi in Galleria Borghese, il volume accoglie tre saggi tematici dedicati ad altrettanti pittori attivi a Roma nel pieno Cinquecento che, pur essendo vissuti nell'epoca di Michelangelo (1475-1564) e avendo, come molti altri, fatto proprio il linguaggio artistico del maestro toscano, portando avanti carriere di successo, non godono solitamente di grande notorietà al di fuori degli orizzonti specialistici, rappresentando in questo senso un interessante tema a cui destinare attenzione specifica. Il contributo di Lucia Calzona ripercorre così la prolifica attività del senese Marco Pino (1521-1583) tra Roma e Napoli, analizzando da vicino tre tele in collezione Borghese, sulle quali si offrono nuove riflessioni e letture, con la proposta finale di riconsiderare un'attribuzione. Giulia Daniele affronta invece lo studio dell'Adorazione del Bambino dipinta dal bolognese Pellegrino Tibaldi (1527-1596), opera densa di riferimenti esoterici e di rimandi michelangioleschi, mai prima d'ora studiata nel dettaglio e per tanti versi avvolta ancora oggi nel mistero. Francesca Parrilla esplora, infine, un nucleo di opere di Marcello Venusti (1510-1579), pittore valtellinese noto per essere stato fedele copista di Michelangelo, assestando attribuzioni e puntualizzando alcune menzioni inventariali. In linea con gli intenti della collana Galleria, il libro propone affondi scientifici non solo rivolti agli studiosi ma pensati per rendere più accessibile a ogni tipo di pubblico il prezioso patrimonio del Museo, dando visibilità alle opere e fornendo spunti per nuove piste di indagine.
Nicola Genco. Angeli
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 64
Il lavoro di Nicola Genco per Castel Sant'Angelo si è sviluppato partendo dalla suggestione di un luogo denso di significato storico e spirituale. Attraverso una serie di installazioni che giocano a suggerire segrete connessioni tra realtà e fantasia, intessendo narrazioni fortemente simboliche con la spazialità dei luoghi, Genco ha popolato di presenze insieme naturali e spirituali gli spazi di uno dei monumenti romani più significativi per la città. Su di esso, infatti, si erge da secoli la figura salvifica dell'Arcangelo Michele, apparsa alla fine del VI secolo per liberare la città dalla peste. È con questa immagine fortemente simbolica che le opere di Genco si vogliono relazionare. Dotato di una speciale sensibilità e abilità nell'uso dei materiali, proveniente dalla sua prima formazione con il padre, noto cartapestaio di Putignano, Genco ha strutturato delle vere e proprie scenografie fantastiche. Sinuosi uccelli, con ferro e ceramica, sagome di grandi porte e figure in filo di ferro intrecciato si stagliano tra il monumento e l'azzurro del cielo, dimostrando la grande duttilità dei materiali anche come risorsa metaforica. Gli Angeli in ceramica o rete metallica di Genco sono entità perdute, forse troppo umane, che si mostrano quasi sorprese a sostare nell'imponente architettura del Castello romano. Presenze tuttavia necessarie a ricreare un possibile legame tra terra e cielo, tra terreno e ultraterreno.
Enrico Benaglia
Francesco Perfetti
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 48
Il mondo di Benaglia è un mondo «altro» rispetto a quello reale, ma è pur sempre un mondo vero, che recupera la parte più intima, segreta, dell’individuo: la sua capacità di sognare, giocare, stupefarsi, illudersi ma anche riflettere, pur con un pizzico di inquietudine, di fronte al grande mistero dell’esistenza. Questo suo mondo Benaglia lo costruisce, poco alla volta, con una continua scoperta, in quadri affascinanti realizzati con un eccezionale gusto del racconto, con una sensibilità scenografica e immaginativa fuori del comune, con una profonda capacità di percezione del linguaggio cromatico e con una maniacale attenzione al particolare, senza però scivolare nei tranelli di un virtuosismo calligrafico.
La bilancia e la spada. Storie di giustizia a Castel Sant'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
La storia di Castel Sant’Angelo è anche la storia di Roma, del suo popolo e degli avvenimenti politici che in essa avvennero e che spesso si manifestarono con soprusi, violenze e regolamenti di conti, anche da parte dell’autorità costituita. La ferrea mano dei tribunali pontifici ha per molti secoli terrorizzato gli abitanti di Roma e coloro che vi si trovavano per caso; ma ha anche generato la fama di personaggi leggendari, come la giovane Beatrice Cenci, l’artista Benvenuto Cellini, il filosofo Giordano Bruno, il poliedrico e temuto conte di Cagliostro. Cospiratori, forestieri, assassini ma anche carbonari e garibaldini finirono nelle più atroci e anguste prigioni della città, rei di aver portato scompiglio nella vita pubblica per la loro condotta e anche solo per il loro pensiero. L’ambiente storico, ma anche ideale, di tali racconti è stato uno dei luoghi simbolo di Roma e della giustizia che vi è stata praticata: la fortezza di Castel Sant’Angelo. Attraverso il racconto delle vite di molti di questi personaggi è possibile ricostruire anche l'incredibile e avvincente storia degli spazi e degli scenari in cui le punizioni corporali, i processi spesso effimeri e le macabre uccisioni ebbero luogo a Castello tra il XV e XIX secolo.
Guido Strazza. Il segno e il senso
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 120
Guido Strazza (Santa Fiora, 21 dicembre 1922) ha attraversato un intero secolo, l’Accademia di Belle Arti di Roma, per la quale è stato docente e direttore dal 1985 al 1988, gli ha reso omaggio nella Sala Colleoni, dal 28 novembre 2022 al 16 gennaio 2023, con una mostra antologica di opere compiute dal 1945 al 2018 tra dipinti, disegni inediti, incisioni ed edizioni d’arte. Per questa occasione si è voluto realizzare una pubblicazione che raccogliesse testimonianze ed analisi approfondite da parte di studiosi e artisti che lo hanno conosciuto e che hanno avuto modo di interloquire con lui nel corso degli anni. È qui raccolta un’ampia cernita di opere che documenta una continua ricerca che ha assunto come centro focale il segno nelle sue più estese accezioni e movenze, giungendo a teorizzazioni e realizzazioni di cicli di opere in stretta afferenza reciproca. Ne emerge la figura di un artista consapevole e di approccio filosofico al dato creativo, affrancato da semplicistiche classificazioni, metodico nel suo introdursi nelle problematiche estetiche e nelle plausibili e illimitate variazioni che ogni tema porta con sé. Partendo dalla Biennale di Venezia del 1942, invitato a partecipare con opere di Aeropittura da Filippo Tommaso Marinetti, il suo tracciato diviene via via centrale nel secondo Novecento nell’ambito dapprima dell’Informale, in seguito di un’astrazione al contempo sia “organica” che “geometrica” quest’ultima caratterizzata pur sempre dalla gestualità e da un’analisi sistemica del segnare.
Il nuovo nell'arte medievale. Temi, percorsi, rappresentazioni
Alessio Monciatti
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
I saggi che il volume raccoglie sono dedicati ad aspetti o temi della produzione artistica degli ultimi secoli del Medioevo e descrivono la svolta epocale che le arti conobbero in Italia intorno all’anno 1300 da punti di vista diversi, nella loro specificità e nel loro divenire storico attraverso percorsi più o meno estesi. Con un’impostazione storico-culturale necessariamente aperta verso altri ambiti del sapere, in particolare quello letterario e quello scientifico, sono tessute alcune delle fila lunghe della trama storica attraverso un lavoro di scandaglio sottile e di paziente ricucitura, volti a raccontare un’eredità culturale che è forte della sua consapevolezza storico-artistica ma rifugge dai manierismi e dagli irrigidimenti disciplinari. Da punti di vista sovente non convenzionali ne risulta una descrizione originale di una stagione cruciale e dibattutissima della Storia dell’arte in Italia come fenomeno europeo.
Cristo e la Samaritana di Artemisia Gentileschi
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2023
pagine: 64
Nel volume si descrive tutta la straordinaria storia documentaria e collezionistica del dipinto Cristo e la Samaritana al pozzo, capolavoro di Artemisia Gentileschi, di cui si ha traccia già nelle sue lettere indirizzate al Cavalier Cassiano Dal Pozzo (1637). Recentemente acquisito dalla Fondazione Pisa per le raccolte del Museo di Palazzo Blu, il quadro viene esposto dopo un attento restauro conservativo. "L’opera ci appare oggi com’era percepita allora, pulita da vernici ossidate, restauri coprenti e debordanti: i colori accesi, splendenti, le espressioni e i gesti eloquenti, penetranti, la monumentalità delle figure e del paesaggio della campagna partenopea sono i particolari che rendono il dipinto una prova strepitosa della pittrice matura. Guardando la Samaritana, apprezziamo l’eloquente e intensa dolcezza con la quale è rappresentato l’incontro tra Gesù e la peccatrice di Samaria attorno al pozzo di Giacobbe: le due figure a grandezza più del naturale sono affrontate attorno al pozzo, un Cristo giovane e attraente è simile a quello bellissimo, leggermente più antico, ritratto nel Sinite parvolus oggi conservato presso la sacrestia dalla chiesa romana dei Santi Ambrogio e Carlo".