Cierre edizioni
Le Arche Scaligere di Verona-The Arche Scaligere of Verona
Angelo Passuello
Libro: Libro rilegato
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 204
Il recinto delle Arche Scaligere, annesso alla piccola chiesa di Santa Maria Antica e poco discosto dall’antica platea dominationis, l’attuale piazza dei Signori, accoglie le sepolture della dinastia che resse le sorti di Verona fra il 1277 e il 1387: dai semplici sarcofagi con antefisse di Mastino I, Alberto, Bartolomeo e Alboino alle magnificenti arche pensili di Cangrande, Mastino II e Cansignorio, che svettano verso il cielo proiettandosi in una dimensione di grande rilevanza simbolica. Il volume, attraverso un entusiasmante viaggio per immagini, restituisce un inedito ritratto di questo articolato complesso funerario grazie alla campagna fotografica, realizzata con le più avanzate tecniche di ripresa da BAMSphoto Rodella, che avvicenda inquadrature d’insieme e angolazioni ravvicinate, per distinguere anche i dettagli minuti, perlopiù inaccessibili allo sguardo del visitatore. Il testo di Angelo Passuello rende conto dello stato attuale delle ricerche e degli studi, ripercorrendo in maniera sistematica le fortune di questi monumenti, che costituiscono un unicum straordinario dell’arte gotica europea.
Venezia insorge. Resistenza, liberazione, dopoguerra
Giulio Bobbo
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 196
Il volume ripercorre la storia del centro storico di Venezia nei mesi che videro la fine dell’occupazione nazifascista, l’insurrezione che pose fine alle ostilità e il primo periodo postbellico. La successione degli eventi che portarono alla liberazione viene ricostruita grazie ai rapporti delle formazioni partigiane e dei funzionari delle forze dell’ordine che scelsero di collaborare con la Resistenza in un momento così pericoloso per una città delicata come Venezia: in questo contesto emerge la figura del tenente colonnello Giovanni Filipponi, che ebbe un ruolo fondamentale nella pianificazione dell’insurrezione e della sua esecuzione. Ma il volume affronta anche la tematica inedita della transizione verso il tempo di pace, quando continuò l’esperienza dei Cln, impegnati nell’amministrazione del territorio insieme agli ufficiali del Governo Militare Alleato, con i quali i rapporti non furono sempre facili. Il passaggio dei poteri tra il governo alleato e quello italiano segna la fine di un anno importante per la storia di Venezia, che si apriva come il resto del paese alle sfide del 1946, e all’inizio della costruzione di uno Stato democratico nato dalla Resistenza.
Alessandro Vittadello. antifascista e imprenditore d’avanguardia
Carla De Lazzari
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
Alessandro Vittadello fu comunista, partigiano e imprenditore. Intuendo che la sartoria personalizzata era ormai al tramonto, aveva puntato fin dagli anni Trenta sulle confezioni in serie, aprendo il primo negozio a Venezia, e dando vita nel dopoguerra a un’azienda che sarebbe arrivata a occupare un migliaio di persone. Negli anni ’50 e ’60 diede lavoro a persone discriminate in altri contesti lavorativi e cercò di favorire il benessere dei dipendenti, per i quali venivano organizzate gite e uscite culturali, momenti di festa e conviviali. Tuttavia, l’ambiente economico e finanziario gli era ostile e alla fine degli anni Sessanta le difficoltà finanziarie portarono alla cessione dell’azienda alla Châtillon-Montedison. Seguirono gli scioperi, le trattative, l’occupazione, ma tutto fu inutile e i lavoratori dovettero accettare condizioni capestro oppure trovarsi un altro posto. Carla De Lazzari – che lavorò per lui negli uffici amministrativi dell’azienda – ne racconta la vicenda a partire dai propri ricordi e documenti, integrandoli con le testimonianze di molti altri colleghi. Un modo per tenerne viva la memoria e per dare valore e senso alla propria esperienza.
Una città, un’industria e una famiglia. I Galtarossa
Federico Bozzini, Emilio Franzina, Maurizio Zangarini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 132
Per tutto l’Ottocento la provincia di Verona, fertile e moderna dal punto di vista agrario, rimase priva di uno sviluppo industriale. I ceti popolari eccedenti questa economia bloccata campavano nella miseria o fuggivano emigrando. Le analisi dei settori progressisti più avvertiti denunciavano fra le cause di questo ritardo la mancanza di una classe operaia tecnicamente preparata e moralmente educata al lavoro d’industria. A cavallo del Novecento quattro imprese segnarono il primo moderno sviluppo industriale della città: il lanificio Tiberghien, la tipografia Mondadori, l’industria cartaria Fedrigoni e le officine meccaniche Galtarossa. I protagonisti di queste imprese sono tutti forestieri, mentre i lavoratori provengono tutti dai ceti popolari veronesi. L’obiettivo del volume è di raccontare la nascita e lo sviluppo delle officine Galtarossa tramite l’intervista al commendatore Giacomo Galtarossa. Dai suoi ricordi emergono in controluce le vicende complesse dell’azienda intrecciate alla storia della famiglia. I due saggi di Emilio Franzina e di Maurizio Zangarini ricostruiscono lo sfondo economico e politico di Verona e del Veneto nel quale si distendono le vicende narrate.
Canti popolari dell’Alto Trevigiano di Sinistra Piave
Paolo Peruch
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
I canti della tradizione popolare locale qui presentati sono frutto di ricerche sul campo condotte da Paolo Peruch per vent’anni, dal 1999 al 2019, con registrazioni audio e video in tre diverse aree dell’Alto Trevigiano di sinistra Piave: una prealpina (Fais), una collinare (Montaner e Fregona) e una Pedemontana di pianura compresa nel triangolo Vittorio Veneto-Oderzo-Sacile (Pinidello di Cordignano, Bibano di Godega Sant’Urbano, San Martino di Colle Umberto, Sarmede, Vallonto di Fontanelle, Cavolano di Sacile, San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto). I canti riflettono le diverse realtà socio-economiche di un territorio vario e complesso: non solo contadini, ma anche artigiani, pastori, boscaioli, carbonai, raccoglitori, emigranti. Questa preziosa raccolta di 113 canti è presentata secondo l’ordinamento proposto da Roberto Leydi: ninne nanne, rime e giochi infantili; canti rituali; canti lirici e satirici; canzoni narrative; canti di lavoro, sociali e politici. Ogni canto è accompagnato dalla trascrizione musicale, curata dal compianto maestro Camillo De Biasi e completata dal professore Ivo Pezzutti.
Dorsoduro e dintorni
Paolo Puppa
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 204
Attraverso l’incontro con rappresentanti di lavori veneziani, per lo più accentrati intorno a Calle Longa di San Barnaba, nel cuore pulsante del Sestiere di Dorsoduro, Paolo Puppa parla della città in rapporto alla propria esistenza. Storicizza il presente, confronta il passato privato con i tempi grami dell’attualità e con un futuro ansioso, non solo per il suo ego ma per tutti. Si comincia dalla sanità (medico era il padre, medico è il figlio) e si chiude con il teatro e con il fumo. Pasticcerie famose (Nonno Colussi), ristoratori illustri (Montin), indoratori e corniciai mitici (Aldo Trevisanello) e ancora preti e avvocati, tabaccai e mastri vetrai, falegnami e librai si alternano in un arioso e ilaro-tragico montaggio. 22 pezzi sospesi tra racconto, intervista e inchiesta sociologica, costruiscono un percorso incerto tra lamento e speranza. L’Italia è un paese centrato sul lavoro e del resto si è innanzitutto quello che si fa. E questo volumetto, quasi trattatello sulla venezianità o su quel che ne resta, respira un’aura più calvinista che cattolica. Alcune professioni godono di ottima salute, mentre altre assomigliano al narratore: in via di estinzione.
Si fa presto a dire spia. Alpenvorland 1943-45 una controversa vicenda della Resistenza
Toni Sirena
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 264
Si fa presto a dire spia. C’è la spia prezzolata, chi parla sotto tortura, chi cede per minaccia o per paura. Chi viene paracadutato dietro le linee nemiche per operare sabotaggi o raccogliere informazioni. Chi, una volta catturato, per salvare la pelle sceglie di fare il doppio gioco e talvolta il triplo. E c’è anche chi, accusato di aver fatto la spia, viene ucciso dopo la fine della guerra per salvare altri. Questo libro, tra storia e racconto, ricostruisce una vicenda reale, avvenuta durante la Resistenza tra il 1944 e 1945 nella Zona di operazione delle Prealpi, l’Alpenvorland O.Z., diventata provincia del Reich. Il libro illumina alcune questioni finora non risolte: come la Gestapo riuscì a risalire ai vertici della Resistenza, arrestando tutti i membri del Cln di Bolzano e del Cln regionale veneto; come fu catturato a Cortina e perché in seguito assassinato a Bolzano l’agente americano Steve Hall; chi era in realtà la misteriosa e affascinante Isabel de Obligado e quale ruolo svolse nel Bellunese; quali erano i contrasti interni all’apparato repressivo delle SS; per quale motivo reale nel maggio del 1945 fu ucciso dagli americani Cesare Caramalli, “Tell”, partigiano della brigata garibaldina Calvi che operava in Cadore.
«Ingegnosi artificij». Serenissima Repubblica di Venezia. Trecento anni di storia della scienza, della tecnica e dell’innovazione (1474-1788). Volume Vol. 2
Roberto Berveglieri
Libro: Libro rilegato
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 688
Ampie e approfondite ricerche hanno rilevato un eccezionale numero di brevetti concessi dal Senato Terra fra il 1474 e il 1788, ricostruendo la ratio politica e l’iter amministrativo della concessione delle patenti. Le concessioni sono vere privative industriali e divengono un mezzo per realizzare lo scopo di un utile sociale, precisando però che vi è anche un honor da tutelare e che l’oggetto da brevettare, chiamato «artificio, opera, macchina o instrumento», deve essere nuovo e utile. A differenza dello “Statuto dei Monopoli” inglese del 1623, il quale contiene un semplice riconoscimento del diritto d’inventore, la parte Veneziana disciplina in modo più esauriente anche la facoltà e i limiti di tale diritto. Ed è stata modello per altri popoli. Così, i costituzionalisti americani nel redigere la “Carta dei diritti (Bill of Rights) degli Stati Uniti”, nel suo primo articolo accolgono la proposta di sostenere i diritti degli autori e inventori: «Il Congresso degli Stati Uniti d’America ha il potere di promuovere il progresso della scienza e delle arti utili, assicurando per periodi limitati di tempo agli autori ed inventori il diritto esclusivo sui loro scritti e scoperte».
«Ingegnosi artificij». Serenissima Repubblica di Venezia. Trecento anni di storia della scienza, della tecnica e dell’innovazione (1474-1788). Volume Vol. 3
Roberto Berveglieri
Libro: Libro rilegato
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 608
Perché mai la Serenissima Repubblica fu così longeva? Perché fu tanto a lungo florida una città fondata in una laguna che gli antichi cronisti descrivevano come inospitale? Una città così priva di risorse naturali da mancare persino di acqua potabile, al punto da affermare che essa «è in acqua, ma non ha acqua?». Nella specificità del contesto lagunare che attrasse anche una folta schiera di tecnici di idraulica, postisi al servizio della Serenissima, una delle possibili chiavi di risposta sta proprio in quest’opera che, con terminologia moderna, potrebbe sottotitolarsi Nuove tecnologie per lo sviluppo e la cura dell’ambiente a Venezia. La gestione della laguna e dell’assetto idrico interno alla città da parte della Serenissima ci ricorda quelli che erano mentalità e scopi prevalenti dell’autorità del tempo e il loro coincidere, con dirette capacità di intervento, con gli interessi generali dello Stato e della società. Infatti la laguna, considerata un supremo bene collettivo, era il territorio che assicurava all’intera comunità la possibilità di vivere e prosperare, costituendo nel contempo una liquida cintura protettiva, garante di libertà e indipendenza.
Gli Stati Confederati d’America: la storia militare. Saggio sulla Guerra Civile Americana
Niccolò Ferrari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 1464
L’opera fornisce un affresco completo della Guerra Civile Americana dal punto di vista degli Stati Confederati d’America. A tale scopo, nella prima parte, vengono descritti per ogni stato della Confederazione la storia, le risorse, le infrastrutture, l’economia locale, la demografia, le città e la formazione delle milizie, costruendo così le basi per comprendere gli sviluppi strategici e tattici del conflitto. Viene quindi trattata la formazione dell’esercito e marina sudisti e, dalla seconda parte in poi, sono ripercorse tutte le principali campagne e battaglie dalla prospettiva meridionale.
Contro gli spiriti docilmente curvilinei. Vita e impegno di Adolfo Zamboni
Fabio Targhetta
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Adolfo Zamboni (Cologna Ferrarese 1891 - Padova 1960) è stata una di quelle rare persone capaci di vivere esistenze plurime: eroe pluridecorato della Grande Guerra, unico docente di scuola secondaria della provincia di Padova non iscritto al partito fascista, autore di manuali di insegnamento, dissidente sorvegliato dalla polizia, colonna del movimento partigiano a Padova, prigioniero torturato dalla famigerata banda Carità, provveditore agli studi. E in tutte queste vesti, una sola regola di comportamento: l’abnegazione totale, all’insegna di una moralità al di sopra di ogni sospetto. Zamboni fu infatti del tutto alieno dalle scelte di comodo o semplicemente scontate; avverso ai compromessi, non si piegò mai a richieste o pressioni che poteva vivere come imposizioni. Anzi, scelse di frequente la via più impervia, irta di ostacoli, nell’assoluta coerenza a una dirittura morale cristallina. Duro nei giudizi, si scagliò contro gli «spiriti docilmente curvilinei», coloro i quali vennero a patti col regime – e furono molti – vuoi per calcolo, vuoi per vigliaccheria, vuoi per quieto vivere. Posizioni tanto nobili quanto pesanti da sostenere, delle quali pagò non di rado le conseguenze.
Luoghi e memorie del Veneto dal Garda all’Adriatico
Libro: Libro rilegato
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
In Veneto non mancano paesi, campanili, città di antica fondazione, e tuttavia la fitta presenza umana e la densità edilizia hanno cancellato nel tempo molte delle tracce del passato. Per cui bisogna affidarsi alla storia e alla memoria, per cogliere i tratti originali dei centri veneti. Alcuni sono nati e cresciuti per sfruttare e valorizzare risorse che la natura aveva generosamente concesso: dalla posizione privilegiata tra mare e laguna nel caso di Chioggia, al transito di un corso d’acqua che caratterizza Bassano, alle terre felici di Soave, alla disponibilità di particolari materie prime, come le pietre di San Giorgio di Valpolicella. Altri, situati sulle rive di un fiume o del mare o di un lago, hanno tratto dall’acqua la loro ricchezza: è accaduto a Dolo o a Legnago, ma anche a Pellestrina, Lio Piccolo, Malcesine. Ci sono poi i borghi (in questo caso il termine può essere coerente) murati, come Marostica, Cittadella, Montagnana, Este. Alcuni paesi – Battaglia Terme, Breganze, Thiene, Valeggio sul Mincio – manifestano evidenti i segni dello sviluppo di attività protoindustriali. Infine, ci sono siti particolarmente legati alla memoria di eventi e persone, come Asiago, ma anche Montegalda e Arquà Petrarca. Il Veneto è tutto questo: un insieme di storie e di luoghi, che si intersecano e si contaminano, con delle peculiarità tutte da scoprire, che lo rendono una terra unica, straordinariamente varia e ricca, anche di passato.