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Cierre edizioni

Contro gli spiriti docilmente curvilinei. Vita e impegno di Adolfo Zamboni

Contro gli spiriti docilmente curvilinei. Vita e impegno di Adolfo Zamboni

Fabio Targhetta

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 144

Adolfo Zamboni (Cologna Ferrarese 1891 - Padova 1960) è stata una di quelle rare persone capaci di vivere esistenze plurime: eroe pluridecorato della Grande Guerra, unico docente di scuola secondaria della provincia di Padova non iscritto al partito fascista, autore di manuali di insegnamento, dissidente sorvegliato dalla polizia, colonna del movimento partigiano a Padova, prigioniero torturato dalla famigerata banda Carità, provveditore agli studi. E in tutte queste vesti, una sola regola di comportamento: l’abnegazione totale, all’insegna di una moralità al di sopra di ogni sospetto. Zamboni fu infatti del tutto alieno dalle scelte di comodo o semplicemente scontate; avverso ai compromessi, non si piegò mai a richieste o pressioni che poteva vivere come imposizioni. Anzi, scelse di frequente la via più impervia, irta di ostacoli, nell’assoluta coerenza a una dirittura morale cristallina. Duro nei giudizi, si scagliò contro gli «spiriti docilmente curvilinei», coloro i quali vennero a patti col regime – e furono molti – vuoi per calcolo, vuoi per vigliaccheria, vuoi per quieto vivere. Posizioni tanto nobili quanto pesanti da sostenere, delle quali pagò non di rado le conseguenze.
14,00

Luoghi e memorie del Veneto dal Garda all’Adriatico

Luoghi e memorie del Veneto dal Garda all’Adriatico

Libro: Libro rilegato

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 232

In Veneto non mancano paesi, campanili, città di antica fondazione, e tuttavia la fitta presenza umana e la densità edilizia hanno cancellato nel tempo molte delle tracce del passato. Per cui bisogna affidarsi alla storia e alla memoria, per cogliere i tratti originali dei centri veneti. Alcuni sono nati e cresciuti per sfruttare e valorizzare risorse che la natura aveva generosamente concesso: dalla posizione privilegiata tra mare e laguna nel caso di Chioggia, al transito di un corso d’acqua che caratterizza Bassano, alle terre felici di Soave, alla disponibilità di particolari materie prime, come le pietre di San Giorgio di Valpolicella. Altri, situati sulle rive di un fiume o del mare o di un lago, hanno tratto dall’acqua la loro ricchezza: è accaduto a Dolo o a Legnago, ma anche a Pellestrina, Lio Piccolo, Malcesine. Ci sono poi i borghi (in questo caso il termine può essere coerente) murati, come Marostica, Cittadella, Montagnana, Este. Alcuni paesi – Battaglia Terme, Breganze, Thiene, Valeggio sul Mincio – manifestano evidenti i segni dello sviluppo di attività protoindustriali. Infine, ci sono siti particolarmente legati alla memoria di eventi e persone, come Asiago, ma anche Montegalda e Arquà Petrarca. Il Veneto è tutto questo: un insieme di storie e di luoghi, che si intersecano e si contaminano, con delle peculiarità tutte da scoprire, che lo rendono una terra unica, straordinariamente varia e ricca, anche di passato.
29,00

La divisione partigiana «Vicenza» e le sue sette brigate. Cronistoria 1943-1945 (uomini, donne e fatti). Volume Vol. 1-2

La divisione partigiana «Vicenza» e le sue sette brigate. Cronistoria 1943-1945 (uomini, donne e fatti). Volume Vol. 1-2

Benito Gramola, Danilo De Zotti

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 1220

In questa Cronistoria della Divisione Partigiana “Vicenza”, frutto di una feconda e lunga collaborazione fra gli Autori, vengono riportati per prima cosa i “fatti” documentati, che hanno interessato le Sette Brigate di cui la Divisione era composta, e i suoi protagonisti: partigiani e patrioti riconosciuti ufficialmente come combattenti dell’esercito di liberazione, uomini e donne di cui si ripercorrono le biografie; poi i deportati, gli arrestati, i torturati, i feriti e i caduti (compresi quelli civili), anche qui uomini e donne. La corposa ricerca mostra quanto sia stata attiva ed efficace la Resistenza di pianura in città e nei Comuni di pertinenza della Divisione “Vicenza” come Malo, San Pietro in Gu, Sandrigo, Lonigo, Montebello, Arzignano, Chiampo, Valdagno, Camisano, Arcugnano, Barbarano e altri ancora. L’opera si configura così come un vero “monumento scritto” innalzato alla città e ai Comuni soprannominati negli anni drammatici in cui gli italiani riscattarono il periodo più buio della propria storia, quello dell’adesione supina alla dittatura, dando un contributo importante agli Alleati per ripristinare le libertà, la democrazia e gettare le basi dell’Unione Europea.
49,00

Ville veronesi. Un racconto per immagini attraverso i secoli

Ville veronesi. Un racconto per immagini attraverso i secoli

Francesco Monicelli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 768

Due volumi dedicati al fenomeno della villa veneta nel Veronese, con più di 580 ville documentate, comprese tra le più note Villa Guarienti a Punta San Vigilio, Castello Bevilacqua, Villa Della Torre Allegrini a Fumane, Arvedi a Grezzana, Pompei Sagramoso a Illasi, Sigurtà a Valeggio sul Mincio, Mosconi Bertani ad Arbizzano, Serego Alighieri a Gargagnago, Sartori a Santa Maria di Negrar, Rizzardi Guerrieri a Poiega, La Musella a San Martino Buon Albergo, la Villa Girevole a Marcellise. Introdotta da un inquadramento storico, l’opera si articola in sei capitoli, ciascuno dedicato a un secolo, dal Quattrocento al Novecento. Un viaggio per immagini che illustra l’evolversi delle varie tipologie di villa: le torri che si trasformano da difensive in abitative; le prime ville a portico e loggia; la tipologia del palazzo cittadino esportato in campagna; gli epigoni di Michele Sanmicheli e Andrea Palladio; gli architetti che operano in città e nel contado; i restauri e gli ampliamenti di edifici antichi e i nuovi insediamenti otto-novecenteschi. Il ricchissimo corredo iconografico è costituito da foto inedite, cartoline d’epoca, progetti, disegni, quadri, e da fotografie recenti.
79,00

Le donne di Rotzo. Un'amministrazione comunale al femminile (1964-1970)

Le donne di Rotzo. Un'amministrazione comunale al femminile (1964-1970)

Percy Allum

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 80

Quella di Rotzo, comune dell’Altopiano di Asiago, è stata probabilmente la prima amministrazione civica dell’Italia repubblicana interamente composta da donne, fatto che, all’epoca, negli anni Sessanta, suscitò un vasto interesse mediatico, non solo in Italia, ma nella stampa internazionale, in particolare anglosassone. Trovandosi il Comune di Rotzo in una gravissima situazione finanziaria, quanti lo avevano amministrato fino a quel momento, ovviamente quasi tutti maschi, decisero di non presentare liste per il rinnovo del Consiglio comunale, in modo da obbligare il Governo a nominare un commissario prefettizio che sanasse con provvidenze statali il bilancio. A quel punto, un gruppo di donne, guidato dalla maestra Carla Slaviero, presentò a sorpresa una propria lista, incontrando lo scetticismo e l’ostilità di grande parte della popolazione maschile. «Se gli uomini non ce l’hanno fatta [a risanare le finanze comunali] tanto meno ci riusciranno le donne»: questo fu allora il giudizio prevalente – e abbiamo scelto il più benevolo – della parte maschile. E invece, con sagacia e buon senso, l’Amministrazione al femminile riuscì in quella che era ritenuta una “missione impossibile".
12,00

Il mondo in mano. Le guide di viaggio in Occidente dall’età moderna ad oggi

Il mondo in mano. Le guide di viaggio in Occidente dall’età moderna ad oggi

Gian Paolo Chiari, Sara Dotto

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 120

Le guide di viaggio sono uno dei generi più antichi e popolari della cultura occidentale. La loro storia affonda le radici nell’antica Grecia e il loro successo editoriale continua a manifestarsi ancora oggi, nelle librerie e sul web. Esse rappresentano però anche una zona grigia, scarsamente apprezzata dagli studiosi perché ritenuta effimera. Il volume cerca di superare questo pregiudizio mostrando il fascino e la complessità di un genere di cui ci fidiamo al punto da accettarne l’influenza su tante nostre scelte di viaggio. La prima parte del volume è dedicata all’affermazione della guida come manuale, con la costruzione di un’autorità “oggettiva” che propone le conoscenze e gli strumenti utili a realizzare il viaggio. La seconda parte considera un elemento fondamentale della guida, l’itinerario, osservandolo in cinque fenomeni a scala territoriale crescente: la mostra/esposizione, la città, la nazione, il Grand Tour e il viaggio in Oriente degli anni Settanta del XX secolo. La terza parte ha come oggetto le guide ideate e prodotte da una specifica comunità per i suoi membri, con particolare attenzione alle guide per migranti, persone LGBTQ+ e con disabilità.
16,00

Una vita per il remo. Storie di voga alla veneta, di canottaggio e di pesca in laguna

Una vita per il remo. Storie di voga alla veneta, di canottaggio e di pesca in laguna

Sergio Tagliapietra Ciaci

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 232

Sergio Tagliapietra Ciaci è uno dei sei “Re del remo” incoronati nel Novecento ed è considerato il più grande regatante di quel secolo e forse di sempre. Nato a Burano nel 1935, debuttò diciottenne tra i campioni della voga vincendo subito la Regata di Murano su gondole a un remo. Ha corso la sua ultima Regata Storica nel 1991, a 56 anni, ma è sempre nei cuori degli appassionati, per l’esemplare sportività e la grande simpatia. Ciaci, come preferisce essere chiamato, è un campione del remo eclettico, che ha vinto con tutte le barche della voga alla veneta, con il galeone delle Repubbliche Marinare e con le barche del canottaggio. È stato infatti anche olimpionico con l’Otto a Melbourne nel 1956 e a Tokio nel 1964, meritandosi tutte e due le volte la finale. Adesso si dedica ai giovani, cercando di trasmettere loro la sua enorme passione per il remo e la sua altrettanto grande voglia di vincere, di non accontentarsi mai. Questo libro racconta la sua storia di uomo e di vogatore, ritraendo al contempo un ambiente – la laguna – e un mondo – quello della voga alla veneta – di grande fascino e di profonda tradizione culturale.
12,50

Borghi di Padova. Bassanello, Guizza e Mandriola tra ville, fabbriche e botteghe

Borghi di Padova. Bassanello, Guizza e Mandriola tra ville, fabbriche e botteghe

Piergiovanni Zanetti

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 268

Lo sviluppo di Padova rimase a lungo all’interno delle mura cinquecentesche. Solo nella seconda metà dell’Ottocento, fuori dalle porte meridionali della città, Santa Croce e Saracinesca, sia pure lentamente si formarono i primi agglomerati abitativi, artigianali e industriali: a ridosso della cinta muraria, Bassanello; più discosta e rasente la strada Conselvana, Guizza; a fianco della strada Monsele∫àna, Mandriola di Sopra. Le borgate erano accomunate dall’esser nate attorno a un oratorio privato e non a una chiesa parrocchiale. Bassanello divenne sede di importanti opifici industriali, mentre Guizza e Mandriola, fatta eccezione per le fornaci, rimanevano principalmente luoghi di villeggiature o case dominicali di ricchi possidenti. Nell’ultimo dopoguerra il ruolo di polo industriale di Bassanello, favorito dalla presenza di vie d’acqua e di ferro, passò a Mandriola, mentre Bassanello e Guizza si trasformarono in agglomerati meramente residenziali. L’intera area, pur privata delle attività legate al trasporto acqueo, rimase un luogo ricco di attività commerciali, in particolare relative alla ristorazione, al divertimento e allo sport.
26,00

Orlando lussurioso, ovvero «La rosa di Angelica»

Orlando lussurioso, ovvero «La rosa di Angelica»

Marino Zampieri

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 152

Impreziosito da un disegno inedito di Milo Manara in copertina, il libro ripercorre, narrandoli in prosa, gli episodi più divertenti dell’"Orlando Innamorato", il poema cavalleresco di Matteo Maria Boiardo (1440/41-1494): le piccanti avventure di donzelle libere e smaliziate, le comico-erotiche disavventure di un maldestro imperito Orlando, le buffe gesta di Astolfo, spassoso cavaliere inglese. Pur non rinunciando a giocare con l’autore e la sua rappresentazione del mondo cavalleresco, come del resto fa lo stesso Boiardo con la sua fonte fittizia, il racconto segue fedelmente la storia dell’Innamorato e, quando aggiunge qualcosa, lo fa sviluppando spunti già presenti nel testo poetico. Frequenti i rimandi ad altri poemi, in particolare al Furioso di Ludovico Ariosto, vuoi perché è la continuazione di vicende lasciate in sospeso da Boiardo, vuoi perché presenta le medesime note di ilare erotismo. Sulla scorta di recenti edizioni del poema attente a ripristinare l’originale lingua boiardesca, la versione in prosa conserva le forme dialettali padane che conferiscono alla narrazione una particolare coloritura espressiva e restituiscono il fascino della tradizione popolare.
15,00

«Dicevano che ero una poco di buono». Lisetta Dal Cero (1918-2002)

«Dicevano che ero una poco di buono». Lisetta Dal Cero (1918-2002)

Giovanni Tosi

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 232

Antifascista fin dai tempi della scuola, aderente all’Azione Cattolica e alla Fuci, Lisetta Dal Cero gioca un ruolo significativo nella Resistenza veronese, fino ad assumere compiti di comando in una formazione partigiana, pagando la sua scelta con il carcere, le violenze e la latitanza. La travagliata fase storica in cui vive, dal ventennio fascista al secondo dopoguerra, mette a dura prova la sua scelta di lottare senza sconti per valorizzare la donna nella società e nella politica, riscattare chi è rimasto indietro, conservare la memoria dei valori resistenziali. Iscritta alla Democrazia Cristiana in clandestinità dal 1944, leader del movimento femminile democristiano veneto, interpreta la politica come apostolato e si spende nell’amministrazione del Comune di Verona (1951-1964), impegnandosi in molteplici iniziative assistenziali, sociali, culturali. La scuola, come docente e poi come preside, diventa “la sua casa, la sua famiglia” negli anni della contestazione giovanile. La sua testimonianza, riconosciuta tra le altre onorificenze da una medaglia di bronzo al Valor Militare, consegna un esempio di vita che diventa scelta, anziché attesa, e lotta per i diritti di tutti.
15,00

Hortus. La civiltà dell'orto nei secoli: storia e storie

Hortus. La civiltà dell'orto nei secoli: storia e storie

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 220

L’orto non è solo agricoltura, ma ha avuto molteplici significati, comprendendo il giardino, il parco, i prodotti che produce, una scuola filosofica e una dottrina. Nel corso del tempo, ha trovato il suo spazio sia nelle città sia nelle campagne, diventando luogo di meditazione, oltre che di lavoro. L’orto mantiene la sua rilevanza anche oggi, con la diffusione degli orti urbani, sociali e scolastici. Un semplice terrazzo in un condominio può rappresentare un legame con la natura e le stagioni. Le piante coltivate nell’orto soddisfano i nostri bisogni, dalle erbe aromatiche alle piante officinali, offrendoci una sorta di terapia quotidiana. Questo libro, che nasce dalle esperienze e dagli studi di docenti ed esperti che gravitano intorno alla Biblioteca Internazionale “La Vigna” di Vicenza, esplora l’orto da diverse prospettive, con approcci variegati e uno sguardo verso altre culture. Il testo offre un’ampia panoramica che include la letteratura, le opere antiche e le fonti prodotte nel corso dei secoli. Passato, presente e futuro della tradizione orticola si intrecciano al ricco patrimonio librario e documentario della Biblioteca, offrendo al pubblico un libro ricco di spunti.
20,00

Scuole alte

Scuole alte

Reginaldo Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 160

Lapio: 176 metri sul livello del mare, 150 sul livello del lago, un chilometro e mezzo di salita, pendenza media dieci per cento, tempo di percorrenza dipende dalle stagioni e con chi la fai. Uno scolaro delle elementari ci mette dai venti minuti, se tutto fila liscio, a un’ora se viene distratto. Perché le tentazioni sono infinite, e variano di stagione in stagione. Le vicende della vita lo portano a insegnare. Dalle Scuole Alte passa alle Scuole Basse, nel senso di pianura, a Vicenza, prima dai Buoni Fanciulli, succursale del Lampertico, poi dalle Belle Fanciulle all’Almerico da Schio. Più fortunato di così! Si diverte e diverte. I colleghi lo stimano, lo gratificano (graticolano) eleggendolo coordinatore di materia, coordinatore di classe, rappresentante dei docenti nel Consiglio d’Istituto. Ogni anno si concede una o due gite, corre voce che non rompa le scatole. Ancora adesso le ex alunne lo vengono a trovare a casa e se lo incontrano per strada si fermano a chiacchierare. All’ultima cena di fine anno scolastico gli consegnano la pagella: «Condotta: puntuale, sempre disponibile nei confronti dei più deboli. Promosso». Il miglior complimento ricevuto nella sua vita.
12,50

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