Arcana
Mina. Le canzoni, la leggenda
Federico Pistone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 232
La più bella voce di una cantante bianca secondo Louis Armstrong, l’unica con cui Frank Sinatra vorrebbe duettare, progetto mai realizzato per pudore di lei (e un po’ per la paura di volare), la più deliziosa interprete mai ascoltata da Paul McCartney quando sente Michelle nella sua sconvolgente versione vocale dodecafonica, la Callas della musica leggera secondo Franco Migliacci, firma di pezzi a loro modo rivoluzionari come “Nel blu dipinto di blu” ma anche “Tintarella di luna”. Non un libro su Mina, non ce n’è bisogno, ma sulle canzoni che lei ha trasformato in canzoni bellissime, attraverso quasi settant’anni di carriera ininterrotta e 1.500 brani senza mai andare fuori tempo, dall’esordio discografico nel 1958, appena maggiorenne, con la napoletana Malatia, fino all’ultimo album del novembre 2024, alla soglia degli 85 anni. Una donna “dalla fortuna schifosa”, come dice lei, audace, sincera, scomoda, appassionata, timida ed esuberante insieme, con un’estensione vocale stupefacente dal timbro di soprano “maleducato” e quell’intima genialità nell’interpretazione: ha saputo sfidare e anticipare le mode, non solo quelle canore, restituendo dignità al genere femminile ma soprattutto gioia e profondità agli spartiti, quelli classici rivisitati (meglio dire “rigenerati”) senza limiti di epoche, armonie e latitudini, o quelli inediti, composti per lei da grandi autori, ma anche da giovani talenti che ascolta e seleziona uno per uno, insieme al figlio produttore Massimiliano Pani. Un percorso entusiasmante da seguire canzone per canzone, in un brillante e rigoroso racconto storico, per scoprire e riscoprire le incisioni della più grande voce della nostra musica.
Consorzio Suonatori Indipendenti, una storia. Indipendenti oltre la storia
Alessio Barettini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 120
Dopo la fine dei CCCP (1990), con la caduta del muro di Berlino, quel che rimaneva dei CCCP originali (Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, il “nucleo emiliano”) si incontra con il “nucleo toscano” in uscita dai Litfiba, composto da Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli, che già avevano collaborato all’ultimo album dei CCCP – Fedeli alla Linea, epica etica etnica pathos, insieme al loro tecnico del suono, Giorgio Canali. Con questa formazione, a cui si aggiunge Ginevra Di Marco alla voce, i C.S.I. a metà degli anni Novanta pubblicano tre album, per i quali, una volta tanto, vale la pena di spendere l’attributo “seminali”: ko de mondo, linea gotica, tabula rasa elettrificata. Il ruolo del Consorzio Suonatori Indipendenti è stato fondamentale non solamente all’interno del ricco panorama culturale di fine Novecento, ma ha costituito un punto di riferimento culturale ineluttabile anche per tutto ciò che è venuto dopo. Protagonisti di un’epoca di grande trasformazione, in bilico fra epoca bipolare e il caos del nuovo millennio, i C.S.I. hanno saputo costruire un’identità straordinaria e compatta fatta di ricerca artistica, desiderio, sperimentazione musicale e intelligenza politica da cui ancora oggi possiamo trarre spunto alla luce delle criticità e delle problematiche che sono venute dopo, del grande vuoto che loro hanno saputo prevedere e interpretare con largo anticipo.
Linkin Park. Under my skin. Testi commentati
Rosanna Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 400
I Linkin Park sono considerati una delle rock band più importanti di sempre. Ma cosa c’è dietro il loro esordio folgorante, i milioni di dischi venduti e un successo che dura nel tempo? Questo volume racconta la loro storia, dai primi passi come Xero, passando per hybrid theory fino a one more light e alla rinascita con from zero, con uno sguardo anche ad alcuni progetti precedenti e paralleli: Grey Daze, Dead By Sunrise e post traumatic. “Under My Skin” va “sotto la loro pelle”, cercando il significato dietro ogni testo e traduzione, e analizzando la storia e la chimica tra le diverse componenti: con Chester Bennington e la sua personalità magnetica, l’anima rock e tormentata e una voce potente, versatile e inarrivabile; Mike Shinoda e il suo rap tagliente e i mille talenti; la chitarra distorta di Brad Delson, i ritmi di batteria incisivi di Rob Bourdon, il basso solido di Dave Farrell e il giradischi irresistibile di Joe Hahn. I sei losangelini hanno sfondato nel Duemila abbracciando sonorità nu metal con originalità, ma rapidamente hanno deciso di esplorare altri stili musicali per non confinarsi in un solo genere. Fino al 2017, quando hanno subito una tragica battuta di arresto in seguito alla dolorosa perdita del proprio frontman. Nel 2024 sono tornati con un nuovo album e una nuova cantante, Emily Armstrong, con la forza di chi ha bisogno di ricominciare da zero, senza mai dimenticare il passato. Perché per loro rinascere significa anche tramandare la propria eredità ai fan, così che possano continuare a trovare conforto e gioia nella musica. Ricordando sempre come Bennington sia riuscito, con forza e coraggio, a trasformare il suo dolore in arte, solo per salvare gli altri dai propri demoni.
Tutto Dalla. Il racconto di 304 canzoni
Federico Pistone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2022
pagine: 376
“Tutto Dalla” è il racconto, brillante e minuzioso, delle 304 canzoni che ci ha lasciato l’artista più geniale ed eccentrico della musica italiana, il meno allineato ma anche il più amato e popolare. Dagli esordi jazz al Festival di Sanremo (4/3/1943, “Piazza Grande”), dalla stupefacente collaborazione con il poeta Roberto Roversi ai capolavori realizzati in proprio (“Com’è profondo il mare”, “Futura”), fino ai grandi successi di dimensione planetaria (“Caruso”, “Attenti al lupo”), la vita e la personalità multiforme di Lucio Dalla emergono da ogni singolo brano in un appassionante viaggio, affettuoso e insieme critico, con genesi, aneddoti, significato e giudizio in stile cinematografico, espresso in stelline da 1 a 5. E il modo per ricordare e ringraziare questo musicista miracoloso è riascoltare, una per una, tutte le sue creature. Con commozione e tenerezza.
Nascono da sole e sanno chi sei. Vasco e Ligabue nelle loro canzoni
Fabrizio Brignone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 235
"Nascono da sole e sanno chi sei" è un viaggio tra gli album e le parole di Vasco Rossi e Luciano Ligabue, un confronto dedicato ai due nomi più amati del rock italiano, un approfondimento originale e libero attraverso i testi delle canzoni. Dopo l'introduzione e i cenni biografici, viene presentata un'analisi degli album. La parte centrale, a metà tra la nuvola di parole e il dizionario di citazioni, seleziona elementi (condivisi e non) tra i due canzonieri, con richiami e curiosità. Una raccolta elaborata utilizzando anche strumenti dell'analisi testuale, con l'informatica a sostegno di anni di ascolto, nel rigore delle parole e con la passione per le canzoni, per le emozioni che sanno suscitare. La terza parte si sviluppa intorno a "canzoni allo specchio", con confronti su temi che spaziano dall'amore all'universo femminile, dalla famiglia al soprannaturale, dalla rabbia al dolore e alla voglia di vivere. Il volume si conclude con "contaminazioni", accostando frasi dei due a quelle di altri cantautori. Fin dal titolo il libro affianca citazioni per accompagnare il lettore nel viaggio dentro i brani dell'uno e dell'altro, dai pezzi più duri alle ballate romantiche. Tra la vita spericolata e i sogni di rock'n'roll, il Roxy Bar e il Bar Mario, Sally e la piccola stella senza cielo. Dai palchi di provincia agli stadi e ai record internazionali, da "La nostra relazione" a "Luci d'America". Un omaggio a due artisti di primissima grandezza nel nostro panorama musicale, alle parole che i due rocker emiliani hanno regalato a ciascuno di noi negli ultimi quattro decenni. Un modo nuovo per ascoltarli e per amarli, accarezzando le suggestioni e le emozioni che si colgono nelle loro canzoni. Circa 2000 citazioni da 324 canzoni di Vasco e Ligabue.
Adesso potete applaudire. Vedemecum per non avere paura della musica contemporanea
Giacomo Jack Baldelli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 184
Perché di fronte alla musica classica (o “colta”) contemporanea l’ascoltatore si “spaventa”? Perché è ossessionato dall’idea di non riuscire a capirla, di non esserne all’altezza e per questo tende a evitarla come fosse kryptonite? Certo, la musica contemporanea suona “strana” e sembra parlare a un pubblico di pochi eletti, lontano anni luce dalle folle che riempiono le arene degli artisti pop mainstream. Album di alcuni artisti pop-rock come David Byrne e i Talking Heads, i Velvet Underground, i primi dischi di Franco Battiato, kid a dei Radiohead, Revolution #9 dei Beatles, sono stati amati dal grande pubblico sebbene siano molto più complessi e difficili da ascoltare rispetto a certi brani di Philip Glass, Luciano Berio, Steve Reich, Arvo Pärt e di John Cage, che invece sono considerati un fenomeno di nicchia. È allora davvero solo una questione di suoni “strani”? O forse ci sono altri motivi, pregiudizi da scardinare, malintesi da chiarire? Attraverso il racconto di alcuni brani che attingono al repertorio della musica contemporanea, dalla metà del XX secolo a oggi, Adesso potete applaudire riflette su questo argomento. Per aprire una porta e permettere, a chi sia incuriosito, di entrare in questo mondo.
Pesante scandalo in copertina. Le più scabrose e controverse illustrazioni di dischi. Dal punk al metal estremo
Niccolò Pala
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 224
Coloro che criticano aspramente e senza riflettere la musica estrema dovrebbero leggere le opere di Aristotele. Secondo il filosofo greco, infatti, l’arte dei suoni possiede la capacità di lavare via dall’animo i sentimenti negativi tramite la catarsi, la purificazione spirituale. Questo spiegherebbe perché, nonostante le perenni rimostranze dei benpensanti, risulti pressoché impossibile arginare la proliferante radicalizzazione sonora che ha preso forma a partire dagli anni Settanta del Novecento: punk, hardcore, death, black, grind e tutti i sottogeneri metal più spinti incarnano provocazione, rabbia, ribellione, nichilismo, in sostanza una gigantesca valvola di sfogo che permette di eludere, seppur brevemente, il fardello dell’esistenza e il male di vivere che permea ogni cosa; e il lato visivo non è da meno. In continuità con il suo predecessore Scandalo in copertina, questo libro prosegue nell’analisi delle copertine di dischi che si sono viste emendate o proibite dalla scure della censura, focalizzandosi questa volta sui generi musicali più rumorosi e oltranzisti. L’oscenità dei Dead Kennedys, l’irriverenza dei Black Flag, le profanazioni dei Christian Death, la volgarità dei Poison Idea, la putrescenza dei Carcass, l’empietà dei Sarcófago, la violenza dei Cannibal Corpse, il cinismo dei Mayhem: qualunque sia lo scandalo in questione, qui se ne dà conto con dovizia di particolari, svelando storie e aneddoti spesso oltre il limite della decenza.
Un disco tira l'altro. Breve storia delle casa discografiche italiane e straniere
Roberto Paravagna
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 192
Le case discografiche sono una realtà irrinunciabile nel contesto dell’entertainment mondiale. Dalla loro nascita nel 1889, attraverso i prodotti dedicati a una platea mondiale di pubblico che va dai dodici agli ottant’anni e oltre, queste aziende di settore hanno saputo e sanno divertire, tenere compagnia, creare atmosfera, rispolverare ricordi e nostalgie, fare innamorare o elettrizzare milioni di persone. Senza la musica non ci sarebbero queste emozioni e alle spalle della musica c’è questa impresa a volte enorme, altre volte molto piccola, ma sempre fatta di donne e uomini dotati di capacità professionali indiscutibili, menti creative in grado di mettere a frutto le proprie idee, professionisti che vanno a caccia di cantanti e compositori che abbiano qualcosa da dire e da dare, addetti ai lavori che seguono gli artisti più interessanti e li mettono in condizione di realizzare il lavoro di studio, fino a consegnarci la musica che vogliamo. “Un disco tira l’altro” traccia i profili di alcune fra le più note case discografiche italiane (come Ariston, Ricordi, Pdu, Cramps, Numero Uno, Sugar) e straniere (Warner, Columbia/Sony, Universal, Decca, Atlantic, Virgin), indipendentemente dalle loro dimensioni, analizzandone nascita ed evoluzione di pari passo con i cambiamenti della società e i progressi della tecnologia.
DJ Inside. La musica e l’anima di un DJ senza tempo
Franco Perotto
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 160
Questa è la storia di un aspirante dj che non ha mai smesso di esserlo, perché essere dj non è solo suonare, ma vivere con la musica dentro. “Dj una volta, dj per sempre” non è solo uno slogan, ma una filosofia di vita che trascende il semplice atto di mixare. Essere dj significa entrare in un mondo in cui la musica non è solo una passione, ma una connessione profonda, un legame che ti attraversa e ti definisce. Ogni battito, ogni melodia, ogni mixaggio è un’esperienza che va oltre la tecnica: è un’arte che si nutre di emozioni, di vibrazioni che parlano direttamente all’anima. Anche quando il palcoscenico sembra lontano, la musica continua a vivere dentro il dj, a guidarlo. La magia del mixare diventa un’estensione del sé, un modo di vivere e di percepire il mondo. Non importa se il tempo passa o se i suoni cambiano, il vero dj sa che quella fiamma è inesauribile. L’arte di mescolare non riguarda solo la ricerca del brano perfetto, ma il sentimento di essere uno con la musica, di fondere l’energia del pubblico con quella della pista. Ogni performance è una storia da raccontare, una narrazione senza parole dove il dj è il narratore che parla attraverso il suono. Non c’è un limite al viaggio del dj: anche quando non suona più su un palco, la musica è sempre lì, sottopelle, pronta a riaccendersi.
A bordo palco. Dodici lettere d'amore e di digiuno per il jazz
Paolo Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
Louis Armstrong disse: “Se domandi cos’è il jazz non lo scoprirai mai”. Di sicuro, è un vecchio signore di oltre cent’anni che ancora fa parlare di sé, talvolta litigare. Queste pagine sono lo svolgimento ironico e abrasivo di un filo rosso della storia sempre sul bilico d’essere reciso. I suoi protagonisti? Musicisti, pubblico e critici, che formano tutt’altro che un triangolo equilatero. La fine delle grandi scuole del Novecento, l’elettronica e l’intelligenza artificiale, lo spostamento dalle strade alle accademie, la fusione con le musiche colte contemporanee, la fine del mercato discografico e l’irruzione delle autoproduzioni sono solo alcuni dei grandi temi che raccontano una storia in trasformazione e della quale è urgente riconoscere la fisionomia per trovare una nuova direzione creativa. In fondo, come ogni arte, anche il jazz racconta l’uomo e il mondo in cui vive, le polveri e gli altari: i pregiudizi snob, le avanguardie che stentano a definirsi, le ipocrisie e le millanterie degli inner circles, il mancato ricambio generazionale di giornalisti capaci di leggere i cambiamenti con giuste diottrie, ma anche una profusione di bellezza e creatività che va trattata con grazia e intelligenza. "A bordo palco" è la cronaca di chi ha avuto la fortuna di conoscere e intervistare tanti giganti di questa musica, chiacchierando dei problemi in campo. Più domande che risposte, come è abituato a fare (e a vivere) chi ama davvero il jazz.
Live Aid. Il juke-box globale compie 40 anni
Angelo De Negri, Aldo Pedron
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 552
Con quasi due miliardi di telespettatori collegati in diretta, il Live Aid è stato il più grande spettacolo televisivo benefico mai realizzato. Il libro, incentrato sul primo quinquennio degli anni Ottanta, ne traccia il contesto storico e musicale, analizzando anche il ruolo dei grandi dischi solidali dell’epoca, da Do They Know It’s Christmas? dei Band Aid a We Are the World degli Usa for Africa. Per chi non ha potuto vedere (o vuole rievocare e rivivere) quel giorno e quella notte del 13 luglio 1985, ecco minuto per minuto la successione del Live Aid: gli illustri presentatori, i promoter, gli organizzatori e tutti gli artisti saliti sul palco di Londra e in contemporanea di Filadelfia sono studiati e scandagliati nei minimi dettagli. Vengono svelati i retroscena dell’enorme sforzo tecnologico e organizzativo messo in atto per coordinare artisti e pubblico. A quarant’anni di distanza, il concerto di Live Aid rimane un monumento alla forza della musica quando questa diventa veicolo di solidarietà globale e il libro ne ripercorre ogni tappa, ogni sforzo, ogni emozione in un racconto che si fonde con la storia di un decennio che ha saputo mettere insieme spettacolo, tecnologia e impegno sociale come mai prima di allora.
I 100 più grandi della musica. Di ogni genere. Di ogni luogo. Di ogni tempo
Marco Di Pasquale
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 344
“I 100 più grandi della musica” raccoglie compositori di ogni genere, da tutto il mondo e provenienti da qualsiasi epoca. Tenta di stabilirne una classifica, perché l’unico vero modo che abbiamo di conoscere è il gioco. Una classifica dei musicisti è un gesto infantile che ci permette di entrare nel mondo della cultura globale, dove tutto è alla portata di tutti, eppure sembra così lontano. Abbiamo la possibilità di conoscere le culture di ogni angolo del pianeta, ma sembra che al contrario ci chiudiamo sempre più in noi stessi, stranieri ai nuovi mezzi di informazione che ci devono propinare solo quello che ci piace. Allora ecco uno strumento che può aiutarci a capire cosa c’è oltre i confini dei nostri pregiudizi. È un viaggio infinito che ci riconduce spesso a casa, dove guardiamo i nostri cari con occhi diversi: come ci apparirà Mozart dopo avere fatto un’escursione in Libano a scoprire Marcel Khalife? Come suoneranno i Queen dopo avere conosciuto i francesi Magma? Come ci apparirà Miles Davis dopo gli arrangiamenti di Melba Liston? Il volume presenta 100 schede di musicisti, in cui si sottolineano il valore e il perché del valore, attraverso il resoconto di sprazzi di vita, della produzione musicale e dell’approfondimento di un’opera. Non esiste un libro simile nelle pubblicazioni di tutto il mondo.