Cesati: Quaderni di LeGIt (Laboratorio di lessico e grammatica dell'italiano dell'Università di Salerno)
Campania dialettale. Studi sul repertorio linguistico di oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 193
I sette saggi raccolti in questo volume mirano ad arricchire il quadro descrittivo dei dialetti della Campania, offrendo, nel loro insieme, un contributo all’osservazione delle dinamiche linguistiche della regione. I saggi spaziano da un’indagine sul dialetto di Acerno un secolo dopo l’inchiesta condotta da Gerhard Rohlfs per l’AIS (Padalino-Abete), alla descrizione del vocalismo tonico del dialetto di Teggiano, nel Vallo di Diano (Andriuolo); dalla proposta di un etnotesto, con glossario, sulla macellazione del maiale a Gesualdo (Bianco), alla descrizione dei dialetti di Roccadaspide (D’Angelo) e Atripalda (Galluccio); dalla riflessione sul rapporto tra dinamiche linguistiche e spazio geografico nell’area nord-vesuviana (Retaro) a una nota sulle scritture del dialetto da parte degli studenti (Stromboli).
Il diritto dal basso. Il grado zero della scrittura giuridico-amministrativa
Sergio Lubello
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 445
I linguaggi giuridico e amministrativo sono osservati in questo volume nella prospettiva “dal basso”, dalla parte dei non addetti ai lavori, nelle produzioni di scriventi (non solo semicolti) estranei al circuito specialistico e nell’irradiazione di elementi, tratti e stilemi di provenienza giuridico-burocratica in vari generi testuali e nella lingua d’uso. Ad alcune precisazioni metodologiche e a un lungo excursus storico che dai testi para-giuridici dei primi secoli arriva all’Ottocento preunitario, seguono i capitoli centrali dedicati ad alcuni momenti cruciali del lungo percorso postunitario verso l’italiano, all’esplorazione di generi testuali paradigmatici e di conflitti tra modelli e norme di riferimento, ad alcuni luoghi giuridico-amministrativi del Novecento; chiudono il volume alcuni affreschi che toccano temi al centro del dibattito attuale, dall’italiano dei nuovi semicolti all’analfabetismo di ritorno.
La lingua di Luigi Sturzo. Dalla militanza siciliana alla politica nazionale
Claudia Tarallo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 243
Si presenta un’indagine linguistica sui testi giornalistici e sui discorsi politici che Luigi Sturzo (1871-1959) scrisse e pronunciò tra i primi anni di militanza locale in Sicilia (dal 1897 al 1905), la fondazione del Partito Popolare Italiano (1919) e l’esilio volontario a Londra (1924). Lo studio mostra come il discorso del sacerdote siciliano si sposti nel corso degli anni da un orizzonte linguistico fortemente connotato in senso identitario, in cui si prediligono toni intensi e combattivi, verso modalità comunicative via via più misurate, dove la lingua si piega a un intento persuasivo ottenuto grazie alle strategie dell’argomentare e dell’istruire. L’autrice delinea il profilo linguistico di Sturzo alla luce dei fatti storico-politici dell’Italia primo-novecentesca, descrivendo l’evoluzione di una lingua che, a partire dall’esperienza politica isolana, si va adattando alle forme della comunicazione pubblica nazionale, secondo uno stile che già prelude al moderno discorso politico.
Il lessico del mondo rurale in Giovan Battista Basile. Materiali per un glossario di «Lo cunto de li cunti»
Lidia Tornatore
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 247
«Lo cunto de li cunti» (1634-1636) è il capolavoro barocco di Giovan Battista Basile, ed è anche un’autentica enciclopedia del napoletano seicentesco, in cui l’autore riversa una miniera di voci e locuzioni appartenenti a molteplici aree semantiche: nomi di passatempi, cibi, vestiti, animali, strumenti agricoli, termini medici, ingiurie, ecc. Il volume prende in esame un’area particolarmente significativa del lessico del Cunto, il mondo rurale (suddiviso nelle sottosezioni agricoltura; piante, frutti, prodotti della terra; animali) e offre, dopo una descrizione degli usi lessicali dell’autore, un ampio glossario, in cui il confronto con gli altri testi letterari della tradizione campana e con gli altri repertori lessicografici del napoletano e dell’italiano ribadisce l’importanza letteraria e linguistica del Cunto.
La lingua di Antonio Pucci. Indagini su lessico, sintassi e testualità
Francesca Cupelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 336
Poeta al servizio del Comune di Firenze ed esponente di una pubblicistica «arguta, schietta e fantasiosa», Antonio Pucci (1309 circa-1390?) è tra i primi autori noti di cantari. Dai vari impieghi pubblici, che lo pongono in contatto con ogni ceto cittadino e in specie «con la popolazione di rango meno elevato», sembrano discendere alcuni tratti peculiari della sua produzione, tra i quali una forte urgenza di semplificazione e di espressività. Di qui la messa a punto di un interessante linguaggio «di consumo» non ancora illustrato con sistematicità. Il volume tenta di colmare tale lacuna offrendo nuovi materiali e riflessioni sulla lingua dell'autore; undici i testi e tre i livelli d'analisi selezionati: lessico, sintassi e testualità. Allo scandaglio linguistico così orientato segue un indice delle voci commentate, ricco di neologismi e voci settoriali. Ne risulta confermata la vivacità lessicale pucciana, che prepara la strada ai grandi poeti epici più contigui alla tradizione canterina.
Il dialetto sul grande schermo. Il napoletano nella storia del cinema italiano
Carolina Stromboli
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 310
Il napoletano è da sempre, dopo il romanesco, la varietà linguistica più rappresentata nel cinema italiano. In questo lavoro, attraverso l'analisi dettagliata di nove film, appartenenti a epoche e generi diversi (È piccerella, L'oro di Napoli, C'era una volta, Zappatore, Ricomincio da tre, L'amore molesto, Gomorra, Gatta Cenerentola, Le cose belle), si individuano i momenti salienti e le svolte importanti sul piano linguistico nel cinema napoletano dalle origini a oggi, e si evidenzia come in molti film, pur con differenze anche notevoli legate al genere, all'epoca, al regista, agli attori, le caratteristiche fono-morfologiche, sintattiche e lessicali delle varietà di dialetto e di italiano regionale siano riprodotte in modo realistico e poco stereotipato, per rappresentare la composita realtà linguistica napoletana.
Dinamiche linguistiche in Campania. Dialetti dell'area nord-vesuviana
Valentina Retaro
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 346
Il volume prende in esame la variazione dialettale presente in cinque centri dell'area nord-vesuviana: Pollena Trocchia, Sant'Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano. L'area, a metà strada tra Napoli e la Campania interna, è di grande interesse per la comprensione delle vicende storiche e dialettologiche della regione. L'indagine è il frutto di una ricerca sul campo svolta nell'arco di un triennio ed è stata condotta su un corpus di dati linguistici tratti da interviste di parlato dialettale. Il libro offre una descrizione dei principali tratti linguistici che caratterizzano i punti di inchiesta e un'analisi dettagliata di alcuni fenomeni fonetici e morfologici, opportunamente scelti per far luce sulle dinamiche linguistiche interne ed esterne all'area, attraverso l'indagine delle micro-oscillazioni e dei polimorfismi che contraddistinguono i materiali di parlato raccolti. Premessa di Tullio Telmon.
Dialetti reloaded. Scenari linguistici della nuova dialettalità in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 211
Il volume raccoglie alcuni contributi che scandagliano del repertorio linguistico dell’Italia di oggi quel territorio definito da Berruto come la «neo-usabilità dei dialetti» o, con altre etichette, «risorgenze, rivitalizzazioni dialettali». Nella prima parte, Nuovi semicolti e scriventi digitali, dopo alcune riflessioni e aggiornamenti sull’italiano dei semicolti, si indaga la presenza del dialetto sul web. Alla presenza del dialetto in testi e autori recenti è dedicata la seconda parte, Letteratura neodialettale e dintorni, mentre nella sezione conclusiva, la terza, Dialetto, dialetti e media, si esplora la vitalità dei dialetti in media diversi, dal cinema al fumetto, dalla canzone alla fiction televisiva.
Homo scribens 2.0. Scritture ibride della modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 200
Il volume presenta alcuni contributi sulla scrittura 2.0, dalla testualità del web, alle scritture in emojilingua e alle ricadute e applicazioni didattiche di Twitter; nella seconda parte il poeta napoletano Emanuele Cerullo racconta in un’intervista il suo rapporto con la scrittura; la terza parte raccoglie i tweet finalisti delle prime due edizioni di un concorso per testi brevi rivolto a studenti ("Racconta il tuo sud in un tweet£); infine la sezione conclusiva contiene alcuni estratti dalle tesine che gli studenti della laurea binazionale “Linguistica e didattica dell’italiano nel contesto internazionale” dell’Università di Salerno hanno redatto per il corso Lingua italiana e media.
Parole e cose. Il lessico della cultura materiale in Campania
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 221
Gli otto saggi raccolti in questo volume indagano vari aspetti del lessico della cultura materiale in Campania: i contributi spaziano dalla riflessione su esempi moderni, ottocenteschi, di parole dialettali legate alla vita quotidiana (De Blasi), alla ricostruzione della storia di un termine della pastorizia irpino (Abete); da una ricognizione storica del lessico dell'arte dei merletti (Troiano) a uno studio sui nomi degli strumenti di cucina in napoletano (Di Bonito); da indagini sulla presenza del lessico della cultura materiale nei proverbi campani (Rondinelli-Vinciguerra), nella lessicografia napoletana del Cinquecento (Montuori) e nell'italiano popolare di testamenti olografi novecenteschi di area campana (Lubello-Tornatore) all'analisi di alcune metafore tratte dal mondo dell'agricoltura tra passato (Lo cunto de li cunti) e presente (Cascone-Stromboli).