Bollati Boringhieri: Temi
I conti senza l'oste. Quindici anni di economia italiana
Augusto Graziani
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1997
pagine: 252
Gli scritti sono raggruppati in quattri parti. La prima raccoglie testi che trattano problemi connessi all'evoluzione della struttura produttiva del paese e a quella, parallela, del mercato del lavoro. La seconda parte è dedicata a lira, moneta, finanza e rispecchia gli eventi più significativi che si sono succeduti nel campo della politica monetaria, fino alla svalutazione del 1992, seguita dalla politica di compressione della domanda globale. Nella terza parte trovano posto scritti sul problema del Mezzogiorno e si tenta di sbloccare un groviglio di problemi non solo economici, ma anche sociali e politici. L'Appendice finale raccoglie brevi saggi e articoli che introducono ai più importanti dibattiti teorici in corso.
Economie sporche. L'impresa criminale in Europa
Vincenzo Ruggiero
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 240
Questo studio propone un'analisi congiunta del crimine economico e del crimine organizzato. Secondo l'autore, la distinzione tra i due tipi di criminalità è ormai un'anomalia analitica. Inoltre si tratta di definire lo stesso crimine organizzato fuori dalla radicata consuetudine che lo identifica con la mafia italo-americana. Dalla rilettura della storia dei mercanti, degli imprenditori e delle organizzazioni, l'autore distilla una serie di categorie e definizioni che applica contemporaneamente al crimine economico e al crimine organizzato. Sulla base di queste categorie, descrive poi una serie di episodi criminali verificatisi in diversi paesi europei, per descrivere poi una serie di reati compiuti insieme da imprenditori legittimi e crimine organizzato.
Le due destre: le derive politiche del postfordismo
Marco Revelli
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1996
pagine: 256
Il libro è organizzato in tre parti: la prima si apre con un'"autopsia della prima repubblica", completata da una originale interpretazione di "tangentopoli", ed è prevalentemente dedicata alla metamorfosi della destra. La seconda parte inizia con delle ipotesi sul postfordismo e affronta la questione sindacale e quella della crisi del compromesso socialdemocratico per giungere a una definizione della "via italiana al postfordismo" che è quella di una destra tecnocratica alla quale la maggioranza della sinistra politica e sindacale, in primo luogo il PDS, è subalterna. In attesa che emerga quella "sinistra sociale" in cui egli crede, la ricerca di un nuovo spazio della sinistra, cui è dedicata la terza parte, è svolta in chiave prevalentemente etica.
Alle origini della Repubblica. Scritti su fascismo, antifascismo e continuità dello Stato
Claudio Pavone
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 298-XXII
La megamacchina. Ragione tecnoscientifica, ragione economica e mito del progresso
Serge Latouche
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 224
Nelle organizzazioni di massa l'uomo diventa l'ingranaggio di una meccanica complessa che raggiunge una potenza quasi assoluta: una "megamacchina" appunto. Il dominio della realtà tecnoscientifica ed economica danno alla megamacchina contemporanea un'ampiezza inedita e inusitata nella storia degli uomini. Di questo parla il volume, pubblicato simultaneamente in francese e in italiano. Gli effetti distruttivi del legame sociale e dell'ambiente prodotti dalla megamacchina e dal suo apparato tecnoscientifico sono ampiamente illustrati e denunciati, insieme con le illusioni del progresso. Latouche però nega la fatalità del totalitarismo tecnico.
La bellezza in fotografia. Saggi in difesa dei valori tradizionali
Robert Adams
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 90
Adams è tra i pochi fotografi di oggi a volersi confrontare direttamente con problemi e termini "inattuali" come bellezza, verità, forma, composizione, novità; con la rappresentazione del male, il senso della critica, le possibili riconciliazioni con la nostra geografia. Dalle fotografie di una serie di importanti fotografi Adams ricava indicazioni, stupori, rivelazioni. Dalla loro lettura emerge una nuova consapevolezza circa le possibilità e il ruolo della fotografia nel nostro mondo. "Il mio scopo, ha detto Robert Adams, è di far intravedere il potere dei nostri occhi, non le potenzialità di un'apparecchiatura fotografica".
Alla ricerca della politica. Voci per un dizionario
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 290
Gli anni settanta sono stati quelli dell'iperpoliticismo. E' seguito l'inquinamento, la corruzione della politica nei nefasti anni ottanta, corruzione da cui è scaturita verso il finire del decennio una reazione di rigetto, una sorta di "secessione" dalla politica. Però la contestazione della politica ha assunto gli aspetti ambigui che abbiamo sotto gli occhi: esaltazione indiscriminata della società, appelli alla "gente", quasi che si possa scendere in campo senza far politica. Scopo di questa serie di lezioni è proprio quello di provare a ridisegnare la mappa della politica ricuperando le parole base, le idee forti, le idee chiave del lessico politico.
Monoculture della mente. Biodiversità, biotecnologia e agricoltura «Scientifica»
Vandana Shiva
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 176
E' una riflessione sulla protezione della biodiversità, sulle implicazioni della biotecnologia e sulle conseguenze per l'agricoltura della preminenza a livello mondiale del sapere scientifico occidentale, condotta da un punto di vista che è in grado di affrontare simultaneamente i problemi dello sviluppo, dell'ambiente e della posizione delle donne nella società. Largo spazio è dedicato alla distruzione attualmente in corso della foresta tropicale, sostituita da monocolture imposte nel nome della produttività e ai processi di impoverimento e distruzione del tessuto sociale che ne conseguono, precedendo l'inevitabile isterilimento dell'ambiente. Vandana Shiva denuncia anche gli interessi che stanno dietro le biotecnologie.
L'età dello spreco. Disoccupazione e bisogni sociali
Giorgio Lunghini
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 92
La disoccupazione ha oggi carattere strutturale, ha origine nelle nuove forme di cambiamento tecnologico ed è tendenzialmente irreversibile. Nella economia e nelle società di oggi ci sono disoccupati che una eventuale crescita della produzione di merci non riassorbirà, mentre contraddittoriamente ci sono bisogni sociali insoddisfatti. C'è a un tempo spreco e penuria. Secondo l'autore, constatata l'insufficienza delle politiche keynesiane, la soluzione del problema "troppe merci, poco lavoro" va cercata anche al di fuori della parte mercantile dell'economia e della società. In particolare bisogna che lo Stato, facendosi carico di quello che i privati non fanno, metta in moto lavori concreti che producano valori d'uso e producano servizi di cui c'è bisogno.
La democrazia comincia a due
Luce Irigaray
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1994
pagine: 180
"Per dare un futuro alla democrazia, si deve rifondarla fino in fondo e, per prima cosa, nella relazione fra l'uomo e la donna dove l'identità naturale non ha ancora raggiunto uno status civile. Cambiare le relazioni fra l'uomo e la donna nella coppia, nella genealogia, in tutti gli incontri privati e pubblici sarebbe un cammino per rendere più democratiche le famiglie culturali, religiose, politiche. Tale via è d'altronde indispensabile per permettere all'Europa di diventare un'Unione fra cittadini e cittadine e non un gran mercato dove ciascuno(a) gioca alla competizione con ciascuno(a). La democrazia che incomincia a due si propone di iniziare la strada, e di scoprire un nuovo alfabeto e una nuova grammatica politici."
La seconda Repubblica. Liberismo, federalismo, postfascismo
Domenico Losurdo
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1994
pagine: 228
Nonostante i toni spesso trionfalistici, la Seconda Repubblica è l'espressione di una crisi profonda: se revisionismo storico e postfascismo cancellano l'identità nazionale del nostro paese, le riforme elettorali e istituzionali in atto, sancendo il peso immediatamente politico della grande ricchezza e del potere multimediale, bandiscono ogni idea di democrazia intesa come partecipazione di massa. L'odierna crociata neoliberista mira a liquidare i "diritti economici e sociali", promuovendo in pratica una sorta di redistribuzione del reddito a favore dei ceti più ricchi. Nei paesi a forti squilibri regionali tale redistribuzione passa attraverso l'autonomia "federale". Liberismo, federalismo e postfascismo si mescolano così in una miscela esplosiva.

