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Biblioteca dell'Immagine: Storie delle città

Storia di Brescia. Dalle origini ai giorni nostri

Storia di Brescia. Dalle origini ai giorni nostri

Giuseppe Fusari

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2016

pagine: IX-227

Chi viene a Brescia per la prima volta (e non è raro perché non è una delle mete preferite dal turismo di massa) rimane stupito nel trovare una città così ricca di storia e di arte. Il destino che negli ultimi duecento anni l'ha legata allo sviluppo industriale ha fatto in modo che nell'immaginario collettivo Brescia fosse considerata una città di ferro, di fabbriche e di commerci. Che questa vocazione risalga alle sue origini è cosa vera: strategicamente collocata al crocevia dei commerci tra nord e sud è diventata presto città di importanza fondamentale per i Romani e, più tardi, per i Veneziani che ne facevano uno degli avamposti della Terraferma. Questo passato importante ha lasciato molte tracce nella città: il sito di Brescia romana e longobarda è tra i più vasti e importanti della penisola; i palazzi e le chiese costruiti nel Rinascimento sulla falsariga di quelli di Venezia e del suo territorio, scandiscono ancora oggi il tessuto urbano che è cresciuto inglobando il passato e reinventandolo. L'espansione, pianificata dopo il secondo dopoguerra, ha ridisegnato anche lo skyline della città, con i nuovi grattacieli che sfidano la mole della cupola del Duomo Nuovo, fino a cent'anni fa unico edificio - come in molte altre città d'Italia - che osava ergersi al di sopra delle case e dei palazzi che definivano l'intrico delle vie della città antica. Brixia si definisce "fidelis" nei confronti di quelli che pretendono di averne il possesso o conquistarla manu militari. E una fedeltà che tuttavia non è pacifica sottomissione prima a Milano, poi a Venezia e quindi all'Austria, ma che diventa rivolta e volontà di indipendenza, pagata a caro prezzo nella storia del Risorgimento italiano, durante le dieci giornate del 1849, che le hanno meritato il titolo di "Leonessa d'Italia" da parte di Giosuè Carducci e Aleardo Aleardi. A metà strada tra Venezia e Milano, Brescia ha continuato per secoli ad essere il punto di passaggio privilegiato, e il terreno di scontro di eserciti e di regnanti. Questo forse ha fatto in modo che il suo destino fosse quello di essere città contesa e di costruirsi una storia di relativa autonomia, non priva delle animosità interne che hanno caratterizzato tutti i campanili d'Italia, in barba ai poteri forti e ai signori che si sono affacciati sullo scenario della sua lunga storia.
14,00

Storia di Aquileia e di Grado. Dalle origini ai giorni nostri

Storia di Aquileia e di Grado. Dalle origini ai giorni nostri

Paolo Scandaletti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2014

pagine: IX-345

Alta sull'Adriatico e protesa verso i Balcani, Roma ha scelto nel 181 a.C. di fondare qui Aquileia, facendone la terza città dell'Impero. Con Grado, approdo per i traffici verso l'Africa e l'Oriente. Spesso vi soggiornavano con mogli e figli, Giulio Cesare e Ottaviano Augusto, ghiotto del pesce della costa istriana. Sant'Ambrogio vi guiderà nel 381 il Concilio che condanna l'eresia ariana. E passato Attila, si sono insediati i Longobardi. Carlo Magno veniva per le battute di caccia nella folta selva che andava dall'Isonzo alla Livenza. A Grado si rifugiarono più volte quelli di Aquileia, guidati dal Vescovo, quand'erano in vista i barbari invasori. La città sul mare, conseguì la massima affermazione religiosa fra il VII e il IX secolo, con la supremazia sulle Venezie e sull'Istria. Poi il potere passerà alla Serenissima. Verso il Mille, la Diocesi di Aquileia è diventata un vasto Stato feudale, guidato per cinquecento anni da trenta Patriarchi-Principi. Rivalità e lotte intestine, ricatti e tradimenti hanno via via logorato dall'interno la Patria del Friuli; pur dotata di un Parlamento, antesignano della democrazia rappresentativa. L'indebolirsi dei confini orientali ha agevolato poi le mire delle Signorie vicine; ma anche fatto erigere le splendide fortezze di Gradisca e Palmanova.
14,00

Storia di Siena

Storia di Siena

Mario Ascheri

Libro

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2013

14,00

Storia dell'Istria e della Dalmazia. l'impronta di Roma e di Venezia. Le foibe di Tito e l'esodo degli italiani

Storia dell'Istria e della Dalmazia. l'impronta di Roma e di Venezia. Le foibe di Tito e l'esodo degli italiani

Paolo Scandaletti

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2013

pagine: 280

Terre d'Istria e di Dalmazia. L'impronta di Roma e di Venezia, le guerre, le foibe di Tito e l'esodo degli italiani Terre affacciate sull'Adriatico, legate da sempre alla sponda italiana. I romani fondano Aquileia 181 anni prima di Cristo e da quel porto partono per Costantinopoli e Alessandria d'Egitto, irradiano le loro strade verso le Alpi e i Balcani, l'Istria e la Dalmazia; fondano città come Pola, Zara e Spalato, Sebenico e Ragusa. Dopo Bisanzio, per otto secoli a partire dal Mille l'impronta sarà quella della Serenissima Repubblica di Venezia. Al futuro breve intermezzo di Napoleone segue l'amministrazione austriaca e la Grande Guerra. Poi il fascismo e del 1943 la furiosa ritirata dei nazisti, alla cui violenza fa seguito quella dei miliziani di Tito. Deportazioni, annegamenti e foibe costringono i cittadini italiani ad abbandonare tutto: è l'esodo. La storia di una terra e di un popolo.
14,00

Storia di Venezia dalle origini ai giorni nostri

Storia di Venezia dalle origini ai giorni nostri

Paolo Scandaletti

Libro

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2012

pagine: 350

Storia di Venezia dalle origini a oggi. La grande storia di una città unica al mondo, nata prima dalle mani di pescatori ex contadini e poi da profughi, in quella Laguna che la renderà inespugnabile. Case sull'acqua come non s'era mai visto: calli, campielli e poi palazzi sontuosi, una piazza e una Basilica che tutto il mondo vede e ama. Undici secoli di storia, un'originale repubblica aristocratica, la ricchezza dal commercio sui mari, l'arte del governare e del bel vivere… Paolo Scandaletti ci accompagna nella millenaria storia di Venezia.
14,00

Storia di Padova. Dalle origini ai giorni nostri

Storia di Padova. Dalle origini ai giorni nostri

Toni Grossi, Francesco Jori

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2010

pagine: XI-393

La gente, le pietre, le strade, i volti; le basiliche, le mura, il castello, il Bo, il Prato, il Caffè. Padova e la sua storia. Dalla leggenda di Antenore a Patavium; la romanizzazione, Padua, l'assalto dei Longobardi e il tempo di Re Carlo; il sussulto comunale e la Signoria dei Carraresi. La nascita e l'affermazione culturale dell'Università; Sant'Antonio e la genesi di una devozione planetaria. Il lungo governo della Serenissima, l'euforia della democrazia municipale e il Regno Lombardo-Veneto. Attraverso il Risorgimento fino all'approdo nazionale; la crisi del mondo rurale, la voglia di un'industrializzazione soltanto sognata; il Nuovo secolo, il dramma della Grande Guerra e la "capitale al fronte"; il Ventennio in camicia nera, la Seconda guerra mondiale e la lotta di liberazione. Il boom urbanistico ed economico, l'egemonia della Democrazia cristiana, la città "bianca", ma anche quella degli anni di piombo; il primo sindaco comunista e l'avvento della Lega. Tutto a Padova e nella sua secolare vicenda.
14,00

Storia di Torino

Storia di Torino

Gianni Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2014

pagine: VII-303

Per secoli città romana, periferica e modesta, chiusa nel quadrilatero di mura antiche; dal 1563 capitale sabauda, trasformata dagli architetti barocchi nel "più bel villaggio del mondo" (Montesquieu); a metà Ottocento, guida del Risorgimento, in un fervore di presenze nazionali, di dibattiti politici, di energie intellettuali; all'inizio del Novecento capitale dell'imprenditoria, la moda, l'automobile, il cinema, gli aeroplani. Nel secondo dopoguerra città della Fiat e della monocoltura industriale, simbolo del boom economico e delle sue contraddizioni; oggi città che riscopre un'identità propria, in un percorso innovativo e arduo tra le secche della crisi economica. Torino ha tante stagioni, che nel corso dei secoli si sono alternate in un ricorrere di resurrezioni e decadenze: e forse proprio in questo si ritrova il suo carattere distintivo, nella capacità di "reinventarsi" ogniqualvolta le vicende storiche le hanno sottratto un ruolo e l'hanno messa di fronte alla necessità di ridefinirsi.
14,00

Storia di San Vito al Tagliamento

Storia di San Vito al Tagliamento

Roberto Gargiulo

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dell'Immagine

anno edizione: 2009

pagine: 190

Migliaia di anni separano i cacciatori mesolitici che percorrevano l'area dell'attuale Boscat, di Savorgnano o di Borgo Castello dagli attuali sanvitesi. Una lunga teoria di volti, di storie, di gesta eroiche e oscuri intrighi, di piccole storie personali e di avvenimenti epocali. In questo libro le due realtà hanno proceduto infatti di pari passo, a volte quasi sovrapponendosi. Raccontandole speriamo davvero di aver fornito un piccolo contributo alla ricostruzione del nostro comune passato.
13,00

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