Libri di Francesco Jori
Marco Polo. La vita è viaggio
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2023
pagine: 144
Sette secoli fa, un giovane veneziano di soli 17 anni, Marco Polo, partiva assieme al padre e allo zio commercianti per intraprendere un viaggio destinato a entrare nella storia, raggiungendo la remota Cina: vi sarebbe rimasto per oltre vent'anni, ricoprendo incarichi di primissimo piano per conto dell'imperatore. Il libro ripercorre l'avventurosa vita del personaggio, tale anche dopo il ritorno: finito in carcere in seguito a una guerra con Genova, avrebbe scritto uno dei grandi capolavori di sempre, Il Milione. Queste pagine ricostruiscono il percorso umano di Marco e propongono il ritratto di due delle maggiori potenze economiche dell'epoca, Venezia e Cina, protagoniste di una globalizzazione ante litteram lungo la favolosa Via della Seta.
La Padova del sindaco Crescente (1947-1970)
Paolo Giaretta, Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2017
pagine: 192
Assumendosi il delicato compito di traghettare Padova dalla fase della ricostruzione post-bellica fino agli inizi degli anni Settanta, l’avvocato Cesare Crescente (1886-1983), entrato in politica nelle fila del Partito Popolare Italiano e poi della Democrazia Cristiana, diventa sindaco nel 1947. In queste pagine sono messi a fuoco i ventitré anni che lo videro alla guida della città, attraverso una doppia narrazione, dentro e fuori dell’aula consiliare, che restituisce tanto la personalità del sindaco, quanto il clima che si respirava in una città trasformata, che vede mutati valori, condizioni materiali e aspettative. Tracciare l’attività di Crescente e le decisioni prese in materia di sviluppo e rinnovamento urbanistico e viario offre l’occasione di ritornare con nuove considerazioni su alcune delle operazioni più controverse della storia di Padova. Decisioni quali l’abbattimento di edifici storici e l’interramento delle riviere che, se condannate oggi, all’epoca sono apparse come la risposta agli stimoli e alle ambizioni degli abitanti di una città che voleva creare una propria fisionomia identitaria e raggiungere una posizione di rilievo.
Prigionieri del nordest
Francesco Jori
Libro: Copertina morbida
editore: Canova
anno edizione: 2007
pagine: 128
Due passi avanti. Acrib e Inail insieme per la salute e la sicurezza sul lavoro. Un esperimento pilota
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 144
Pensare con le mani. 45 anni di scultura fotografati da Giovanni Umicini
Elio Armano, Francesco Jori
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2010
Storia di Padova. Dalle origini ai giorni nostri
Toni Grossi, Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2010
pagine: XI-393
La gente, le pietre, le strade, i volti; le basiliche, le mura, il castello, il Bo, il Prato, il Caffè. Padova e la sua storia. Dalla leggenda di Antenore a Patavium; la romanizzazione, Padua, l'assalto dei Longobardi e il tempo di Re Carlo; il sussulto comunale e la Signoria dei Carraresi. La nascita e l'affermazione culturale dell'Università; Sant'Antonio e la genesi di una devozione planetaria. Il lungo governo della Serenissima, l'euforia della democrazia municipale e il Regno Lombardo-Veneto. Attraverso il Risorgimento fino all'approdo nazionale; la crisi del mondo rurale, la voglia di un'industrializzazione soltanto sognata; il Nuovo secolo, il dramma della Grande Guerra e la "capitale al fronte"; il Ventennio in camicia nera, la Seconda guerra mondiale e la lotta di liberazione. Il boom urbanistico ed economico, l'egemonia della Democrazia cristiana, la città "bianca", ma anche quella degli anni di piombo; il primo sindaco comunista e l'avvento della Lega. Tutto a Padova e nella sua secolare vicenda.
Il sud del Nord. Il Triveneto 1866-1922
Francesco Jori
Libro
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2012
pagine: 204
Le mani sull'eredità. Tre storie padovane...
Francesco Jori, Valentino Pesci
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2014
pagine: 160
Ne uccise più la fame
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2014
pagine: 256
Ne uccise più la fame narra una Prima Guerra Mondiale "inedita", poco raccontata dalla storiografia ufficiale, raramente approfondita negli studi. Il libro ripercorre gli anni di guerra vissuti dai civili nelle retrovie delle città, dei piccoli villaggi, dove non giunsero direttamente gli orrori delle trincee, ma il vuoto e la paura lasciati da centinaia di migliaia di giovani partiti al massacro, la fame esplosa dai campi abbandonati, il terrore di madri, padri, nonni, fratelli, centinaia di migliaia di famiglie, che sapevano che nulla sarebbe stato mai più come prima, in questa parte d'Italia. Un libro dedicato ai dimenticati di una guerra che di eroico ha avuto unicamente la capacità di sopravvivenza. "Ne ha ammazzati più la fame che le pallottole", dicevano nel 1915-18, nelle retrovie.
«C'era una volta il Nordest». Giorgio Lago, vent'anni di giornalismo «razza Piave»
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2015
"Razza Piave". È un'immagine che a Giorgio Lago era particolarmente cara, perché egli stesso vi si identificava: per storia personale e professionale al tempo stesso. A dieci anni dalla sua scomparsa, l'associazione di amici intitolata al suo nome ha ritenuto di offrire un particolare contributo a tenerne viva la memoria, con un libro che raccogliesse un'ampia selezione dei tanti editoriali da lui scritti nei vent'anni che l'hanno visto prima alla direzione de "Il Gazzettino", quindi editorialista di "La Repubblica" e dei quotidiani locali del gruppo "L'Espresso".
1516. Il primo ghetto. Storia e storie degli ebrei veneziani
Francesco Jori
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2016
pagine: 300
In una Venezia dove convivono razze, fedi, mestieri, tipi umani e stili di vita diversi, il Ghetto rappresenta un singolare universo limitato nello spazio ma affollato nelle situazioni. All'inizio lo abitano in 700 persone, ma già un secolo dopo sono diventate quasi 5mila: una media di due metri quadrati a testa. Il che dà vita a un'edilizia che altera lo sky-line di Venezia: le case arrivano fino a sette piani. Dentro quel ristretto recinto di poche migliaia di metri quadri le convivenze tengono assieme dotti e ignoranti, banchieri e bottegai, medici e facchini, ma anche uomini e bestie; come le 1.500 oche che conferiscono una singolare colonna sonora all'ambiente, ma anche un appetitoso contributo alla tavola. Uno spazio dove si prega e si fa festa, si studia e si sgobba, si osservano i riti e si ricevono visite di tutti i tipi: turisti famosi, e veneziani in cerca di spasso. Dove si trasgrediscono le regole, ma non si sfugge al Serenissimo quanto implacabile fisco, che fa degli ebrei una sorta di bancomat vivente. E dove neppure l'Ultimo Viaggio è esente da rischi.
Come nasce un sindaco. Cesarino Crescente e l'impegno sociale e politico
Massimo Toffanin
Libro: Libro in brossura
editore: Valentina Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 136
Il libro, che si avvale della prefazione del sociologo Silvio Scanagatta e dell'introduzione del giornalista Francesco Jori, ripercorre e documenta gli anni (1908-1924) della formazione umana, sociale e politica di Cesare Crescente, che sarà sindaco di Padova dal 1947 al 1970 ed è tuttora ricordato come una delle figure più stimate nella storia amministrativa della città veneta. Sono gli anni del Partito Popolare e della dottrina sociale della Chiesa: la vicenda del giovane Crescente si intreccia a quelle di molti altri protagonisti, locali e nazionali, di quell'epoca decisiva per il futuro della nazione. In particolar modo a quella di Sebastiano Schiavon, attivissimo difensore dei diritti delle popolazioni più umili sia con l'attività sindacale svolta sul territorio, sia come deputato del Parlamento prefascista. Due cammini intrecciati, molto diversi nel destino - Schiavon morirà nel 1922 ad appena 38 anni, Crescente nel 1983 a quasi 97 - ma accomunati da uno strenuo e sincero impegno in favore dei valori autentici che dovrebbero animare la passione politica: due esempi di etica civile tutt'altro che superati e, anzi, oggi più che mai meritevoli di riscoperta e attenzione.