Biblion: Storia, politica, società
Il ministero Brodolini. Poteri pubblici, welfare e Statuto dei lavoratori
Paolo Borioni
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 376
Il libro nasce da lunghi studi su socialismo e welfare europeo, basandosi sulla consultazione massiccia di fonti ministeriali e private perlopiù inedite, analizzate in modo comparativo e multidisciplinare. Il ministero Brodolini è contestualizzato nelle culture socialiste del tempo, come perno d’una strategia volta a rendere il PSI referente al governo del protagonismo operaio, qualunque partito votassero i singoli lavoratori. Il fine fu utilizzare ministero e istituzioni per ottenere la parità tra capitale e lavoro, sbloccando le inerzie dei governi di centro-sinistra guidati da Moro. Pur con peculiarità italiane, è un esempio di come il socialismo europeo abbia connesso conflitto sociale e riforma democratica, per una modernizzazione ottenuta combattendo lo sfruttamento come metodo competitivo, senza la quale economia e democrazia operano sotto il proprio potenziale e deperiscono.
Ferruccio Parri. Dalla genesi dell’antifascismo alla guida del governo
Andrea Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 238
Il presente volume tratteggia, basandosi anche su carte d’archivio inedite, il percorso politico-culturale e umano di Ferruccio Parri a partire dagli anni Venti. Attivo nel contesto degli ex combattenti della Grande guerra, in seguito al delitto Matteotti Parri prese una posizione radicalmente antifascista che lo condusse in carcere e al confino. Con la nascita di Giustizia e Libertà fondata dall’amico Carlo Rosselli, Lussu, Tarchiani e Salvemini, Parri iniziò la sua militanza attiva nel movimento, lavorando contemporaneamente presso la Edison dal 1933. Nel 1942, all’atto della fondazione, aderì al Partito d’Azione divenendone uno dei più prestigiosi dirigenti al fianco di Valiani e Foa, oltre che capo del Comitato militare del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia. Incarcerato dai nazisti all’inizio del 1944, fu liberato dopo una trattativa con gli Alleati e tornò ad essere protagonista della Resistenza a capo del Corpo Volontari della Libertà fino alla fine della Seconda guerra mondiale. Nel giugno 1945 presiedette il primo governo di coalizione dopo la Liberazione, il punto d’arrivo del libro.
Raccogliere, ordinare, esporre. Grande guerra e musei di storia a Milano (1915-1943)
Gregorio Taccola
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 468
Fin dall’inizio della Grande guerra, gli oggetti legati al conflitto furono raccolti dai musei di storia perché venissero conservati e trasmessi alle future generazioni: in questo modo anche i musei di storia erano parte di una operazione culturale che rafforzava il patto nazionale tra combattenti e civili, legittimava la scelta dell’intervento e dava un senso alla morte di massa. La città di Milano si dotò precocemente di un civico museo di storia, inaugurato nel 1885 con il nome di Museo del Risorgimento nazionale; dal 1896 al 1943 rimase nel Castello Sforzesco, dove esponeva anche i numerosi reperti e oggetti della Prima guerra mondiale; successivamente passò a Palazzo Moriggia e dal 1963 al 1995 a Palazzo Morando, come nuovo Museo di Storia contemporanea. Da allora a Milano non è più presente uno spazio espositivo permanente dove vedere gli oggetti legati alla Grande guerra raccolti dal civico museo di storia. Questo libro intende colmare almeno in parte tale silenzio espositivo ripercorrendo la storia museale degli oggetti legati alla Grande guerra per il periodo compreso tra l’inizio della raccolta e il 1943.
Il paese di Dio. Religione, società e politica negli Stati Uniti
Chiara Migliori
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 248
Fin da quando gli Stati Uniti erano solo un insieme di colonie controllate dalla monarchia inglese, la religione cristiana e la politica, in particolare quella di stampo conservatore, hanno avuto un rapporto fitto e costante. Questo libro offre una panoramica di questa relazione, soffermandosi sugli eventi fondamentali e analizzando alcuni degli scritti più significativi di ministri puritani e dei loro successori. L’intreccio tra religione cristiana e ideologie politiche americane si è articolato attraverso le più svariate espressioni: dalla lotta per abolire la schiavitù alla violenza razziale, in nome del mantenimento dell’egemonia bianca e protestante. La tesi cui si perviene è che il mito della “città sulla collina” non solo percorra tutta la storia statunitense, ma sia ancora presente oggi, nella sua ultima evoluzione: il nazionalismo bianco cristiano.
Bruno e Renato Pierleoni: una storia sconosciuta dell'antifascismo italiano
Paolo Bagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2023
pagine: 148
Una nuova pagina dell’antifascismo italiano è stata scritta: le vicende dei fratelli Bruno e Renato Pierleoni rivivono grazie allo studio di Paolo Bagnoli, al ricordo di Giorgio Benvenuto e a una relazione inedita dello stesso Renato sui giorni della Liberazione di Firenze dal regime nazifascista (10 settembre 1944). I testi, arricchiti da una cospicua sezione foto-documentaria proveniente dal “Fondo Pierleoni” della Fondazione Bruno Buozzi di Roma, presentano al lettore il quadro delle lotte gielliste, azioniste e socialiste, sempre vissute all’insegna dell’antifascismo.
Gaetano Arfè. Discorsi parlamentari
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 214
L’attività parlamentare alla Camera dei Deputati, al Parlamento europeo e al Senato, tra il 1972 e il 1992, è stata una parte importante della vita e dell’impegno di Gaetano Arfè. Lungi dal rappresentare una parentesi nell’attività accademica, come talvolta è accaduto per altri storici, essa è parte costitutiva della lezione che Arfè ci ha lasciato e che si inserisce a pieno titolo nel solco di una tradizione illustre che da Andrea Costa, passando per Filippo Turati, arriva a Pietro Nenni. In queste pagine emergono con chiarezza il rispetto per l’istituzione parlamentare, la piena consapevolezza di agire nell’interesse degli elettori e la coscienza di appartenere alla storia del socialismo.
Foto di classe senza ebrei. Archivi scolastici e persecuzione a Milano (1938-1943)
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 432
Per la prima volta le ricerche sugli effetti delle leggi antiebraiche razziste del 1938 nelle scuole milanesi, aggiornate e ampliate a realtà finora non studiate, vengono raccolte in un volume collettaneo. Ne risulta un quadro piuttosto articolato del fenomeno dell’espulsione di docenti e studenti dalle scuole elementari e secondarie, il cui impatto creò una cesura nelle vite, soprattutto dei più giovani, rivelando l’accanimento del regime fascista nel perseguitare la minoranza ebraica. L’erosione dei diritti degli ebrei italiani e stranieri in Italia sotto il fascismo, infatti, cominciò dal comparto della scuola e si allargò a ogni settore della vita. Accanto alle ricerche viene qui presentato un apparato didattico, con l’intento di offrire ai lettori riflessioni ed esperienze di utilizzo degli archivi scolastici in classe.
Mario Bendiscioli tra scuola e cultura nella Milano degli anni Trenta e Quaranta
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 204
Storico della Chiesa, docente di filosofia e storia al liceo, intellettuale impegnato nel dibattito sulla scuola della nuova Italia democratica, promotore dello studio e della memoria della Resistenza al nazi-fascismo. Sono gli aspetti della vita di Mario Bendiscioli affrontati in questo volume, che ricostruisce l’ambiente scolastico in cui egli lavorò dal 1933 (il liceo classico G. Carducci di Milano) e il suo inserimento, in quegli stessi anni, nel panorama culturale europeo come studioso di alto profilo, che approfondì il rapporto tra Germania nazista e Chiese cristiane. Un percorso che, subito dopo la guerra, lo vedrà impegnato come Commissario della scuola per la Lombardia su incarico del Cln e come promotore dell’Istituto storico per la Resistenza in Lombardia. Vari aspetti di una vocazione per la scuola e l’educazione delle nuove generazioni, svolta attraverso un saldo ancoraggio alla realtà vissuta e letta con le lenti dello studioso raffinato.
La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero
Andrea Caffi
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 220
Nel 1932, sullo sfondo di una Parigi rifugio di molti antifascisti italiani, Andrea Caffi si dedica a un ampio studio per comprendere il fascismo, le sue idee, le sue origini e le ragioni del suo successo. Il risultato è La dottrina fascista, o il fascismo nella storia superiore del pensiero, un manoscritto rimasto inedito fino a oggi. Al centro del saggio c'è una riflessione sulla vacuità della cultura fascista e sul fatto che, in determinate situazioni, la demagogia, le formule facili e superficiali, il culto del capo e la violenza riescono a legittimare il potere, contro ogni evidenza di convenienza e di ragionevolezza. Caffi è convinto che il fascismo, più che una reazione preventiva contro il pericolo socialista, sia il portato di una profonda crisi di civiltà preparata nel corso di decenni di politiche reazionarie ed escludenti, approfondita nella Prima guerra mondiale ed esplosa per le conseguenze sociali, economiche e culturali di quest'ultima.
Angelo Filippetti, l'ultimo sindaco di Milano prima del fascismo
Jacopo Perazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 284
Angelo Filippetti è stato definito «il sindaco dimenticato». Eppure non fu affatto un personaggio secondario. Esponente di quella corrente del socialismo medico che si formò tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, fu militante socialista impegnato nella fondazione di circoli locali tra Arona, sua città d’origine, e Milano, dove all’inizio del Novecento fu sempre più attivo nelle istituzioni, senza però rinunciare al camice di medico dell’Ospedale Maggiore. Già primo presidente dell’Ordine dei medici della provincia e assessore della giunta Caldara, durante la Grande guerra si distanziò dalla corrente turatiana, fino a divenire uno dei volti noti del massimalismo milanese. Dopo la conclusione del conflitto si aprì per lui la stagione più politicamente rilevante: quel corto triennio, dal novembre del 1920 all’agosto del 1922, in cui ricoprì la carica di sindaco socialista di Milano. Ma da questa funzione fu cacciato dal colpo di mano condotto da fascisti e nazionalisti, che arrivarono a occupare Palazzo Marino grazie al fattivo supporto del prefetto Lusignoli e del “Corriere della Sera”. Prefazione di Ezio Mauro, postfazione di Andrea Jacchia, con una nota di Andrea Torre.
Jean Raimond Pacho e la scoperta dei monumenti di Cirene. Aspetti italiani dimenticati
Romain H. Rainero
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2021
pagine: 272
Agli inizi dell’Ottocento le esplorazioni archeologiche dell’Africa volgevano i loro interessi verso l’Egitto dei faraoni o le rovine romane dell’Algeria e della Numidia, ma il nizzardo Jean Raimond Pacho concentrava invece le sue ricerche, effettuando notevoli scoperte, a Cirene, di cui sembravano scomparsi il glorioso passato e le ricchezze archeologiche e che sarebbe stata definita l’Atene d’Africa per la sua importanza storica e culturale. Pacho aveva piena coscienza della generale ignoranza della situazione di Cirene e ad essa contrappose la sua tenace volontà di rimediarvi. Eppure, malgrado la pubblicazione dei due tomi della Relazione e delle sue cento Tavole di illustrazione, le sue scoperte non ebbero la fama che meritavano: il silenzio circa la vita e l’avventura archeologica di Pacho fu, infatti, quasi totale.
Politica e storiografia in Nello Rosselli
Giovanni Brancaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2021
pagine: 180
Per Nello Rosselli mancava nel panorama storiografico italiano un’opera che fosse in grado di effettuare una revisione critica di impronta liberal-democratica della storia d’Italia risorgimentale e liberale, tale da offrire una ricostruzione oggettiva del processo storico, che aveva generato l’eziologia del fascismo. Un’opera, insomma, che fosse pronta a recepire i fatti politico-sociali registratisi all’indomani dell’Unità: la formazione del movimento operaio, la sua politicizzazione e la partecipazione alla vita politica delle masse popolari. Si trattava, in realtà, di quel complesso lavoro di ricerca che Rosselli si era proposto da tempo di portare avanti e di sviluppare, che avrebbe dovuto garantire un’interpretazione pienamente liberal-democratica della storia d’Italia dal Congresso di Vienna allo scoppio della Grande guerra, diversa sia da quella del Volpe che da quella del Croce.