66thand2nd: Vite inattese
Dove non c'è promessa del domani. Una storia di sopravvivenza e speranza
Carmelo Anthony
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2023
pagine: 216
Campione NCAA con Syracuse, terza scelta assoluta al draft 2003, vincitore di tre ori olimpici e selezionato sei volte nel quintetto ideale della NBA. Sono solo alcuni dei riconoscimenti che hanno costellato la carriera di Carmelo Anthony – insieme all’amico LeBron James il cestista più amato della sua generazione –, che in questo memoir duro e disincantato ripercorre il suo cammino verso l’olimpo della pallacanestro. Un tragitto iniziato nelle case popolari di Brooklyn, New York, ma che ha in Baltimora, dove Melo si trasferisce all’età di otto anni, la sua rampa di lancio. Nella città più violenta d’America Carmelo – badando prima di tutto a sopravvivere tra assassini e spacciatori, tra delusioni, lutti e traumi – forgia il corpo e lo spirito, sorretto da un talento fuori dal comune che gli consentirà di approdare in uno dei college più prestigiosi del paese e di guidarlo da matricola al titolo universitario. Come può farcela un ragazzo a cui hanno distrutto tutto: speranze, aspettative, sogni? È la domanda che apre e chiude questo libro, in cui riappaiono la disperazione e i luoghi narrati in The Wire, una delle serie tv più acclamate di sempre, qui rievocati attraverso lo sguardo di un ragazzino che non ha mai permesso a sé stesso di credere in un sogno all’apparenza impossibile, e che forse proprio per questo ha saputo trasformare quel sogno in realtà.
Nanga Parbat. L'ossessione e la montagna nuda
Orso Tosco
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2023
pagine: 119
Il Nanga Parbat non è soltanto una montagna fra le più alte della Terra: rappresenta il sogno, il miraggio, possiede una forza magnetica in grado di attrarre con la stessa potenza le persone più diverse. Orso Tosco racconta con passione le storie delle donne e degli uomini che non si sono accontentati di contemplarlo, e che spinti dal desiderio – o meglio, dall’ossessione – di conquistarne la vetta hanno messo a rischio la propria vita. Tra la rincorsa ai record, gli affronti alle comunità locali e lo spirito di collaborazione che negli anni ha ceduto il posto a un approccio sempre più individualistico, la storia della sfida dell’uomo alle pareti del Nanga Parbat – qui racchiusa nelle vicende dei più noti alpinisti, da Albert Mummery a Élisabeth Revol, da Simone Moro a Daniele Nardi, da Reinhold Messner a Nives Meroi – è anche e soprattutto la storia dei cambiamenti intercorsi nella nostra società nel corso dell’ultimo secolo. Con la sua gelida quiete, il massiccio testimonia il mutamento di sguardo dell’uomo, che vi si accosta cercando di risolvere il mistero di quelle altezze assassine dove l’ossigeno viene a mancare, «vago come un sogno incomprensibile e crudelmente necessario». Un mistero che negli anni è valso al Nanga Parbat molti e inquietanti nomi: la Montagna Nuda, la Montagna Mangiauomini, la Montagna del Diavolo. Alle testimonianze e ai ricordi di chi ha consacrato la propria vita all’alta quota, Tosco affianca brani di poeti e artisti, non perché la montagna abbia bisogno di autorizzazioni culturali ma perché soltanto le parole dei visionari possiedono la forza necessaria per accompagnarci verso quel punto estremo in cui l’ultima neve sfiora il cielo.
Il romanzo del Fuji. Lauda, Hunt F1 1976
Diego Alverà
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 240
È il 24 ottobre del 1976 e sul circuito giapponese alle pendici del monte Fuji la pioggia scende incessante dal mattino. In quest’ultima gara della stagione si deciderà il campionato di Formula 1. A contendersi il titolo, l’austriaco campione del mondo in carica Niki Lauda, che qualche mese prima al Nürburgring è stato vittima di un incidente terribile, uscendone vivo per miracolo, e l’inglese James Hunt, talento purissimo e spirito ribelle. I due piloti sono divisi da soli tre punti e uniti da una singolare amicizia. In un tempo e in uno spazio sospesi, nell’attesa di conoscere se la gara si correrà o meno a causa del maltempo, si muovono tutti i grandi protagonisti dell’automobilismo di quegli anni: non solo piloti, come Lauda, Hunt, Emerson Fittipaldi, Clay Regazzoni, ma anche tecnici, meccanici e uomini di scuderia, come Mauro Forghieri, Alastair Caldwell, Daniele Audetto e Bernie Ecclestone. Diego Alverà, in questa storia vera più appassionante e tesa di un romanzo d’invenzione, racconta il variopinto mondo che anima il circus: una piccola folla di anime in movimento con i loro desideri e destini, passioni, ideali e interessi che si intrecciano, si incontrano e si allontanano. E sopra tutto questo, l’intenso, contraddittorio ed esclusivo rapporto tra Enzo Ferrari, che supervisiona ogni cosa e segue ogni corsa da Maranello, e il suo pilota Niki Lauda. Fuji 1976: una gara che segna il destino di un mondiale, ma anche l’inizio di cambiamenti epocali per la Ferrari e per tutta la Formula 1.
Giuliano Giuliani, più solo di un portiere
Paolo Tomaselli
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 208
In dodici mesi, tra il maggio del 1989 e l’aprile del 1990, il portiere Giuliano Giuliani alza la prima Coppa Uefa nella storia del Napoli e celebra il secondo scudetto dell’èra Maradona. È l’apice di una carriera che lo ha portato a competere con Zenga e Tacconi per il ruolo di miglior numero uno italiano. Solo che Giuliani, a differenza dei rivali, è un ragazzo taciturno, malinconico. Tra i pali e fuori dal campo è essenziale, affidabile, spesso decisivo, ma concede poco allo spettacolo, che negli anni Ottanta sta già diventando parte integrante del mondo del calcio. Poi, proprio nel momento in cui la favola della sua carriera sembra aver cancellato i brutti ricordi di una vicenda familiare drammatica, tutto va in frantumi: Giuliani diventa il primo (e finora unico) calciatore italiano sieropositivo. È possibile che il contagio sia avvenuto all’addio al celibato prima del matrimonio di Maradona, a Buenos Aires, e di sicuro il portiere scenderà in campo malato per diverso tempo con la maglia dell’Udinese. Questo libro è un viaggio nel profondo della vita di «Giulio», una storia mai raccontata che apre punti di vista differenti sul calcio di quegli anni e sul perché Giuliani sia stato rimosso dal ricordo pubblico. Una storia viva, bruciante, ricca di voci, di emozioni, di interrogativi e anche di risposte. La storia di una persona, prima che di un personaggio, raccontata con passione e misura.
Il leone e il corazziere. L'anima del rugby in Carwyn James e Doro Quaglio
Marco Pastonesi
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 184
Carwyn James, gallese, laureato in lettere, e Isidoro Quaglio, rodigino, laureato all’università della strada: due uomini di rugby. Carwyn, un visionario sfuggito alle miniere, giocatore del Llanelli e del Galles, poi allenatore dei British and Irish Lions. Doro, ex corazziere scampato a un’alluvione, giocatore del Rovigo e del Bourgoin, poi allenatore della Nazionale italiana. Carwyn il teorico della libertà, dell’improvvisazione, della creatività, che spingeva i suoi giocatori a pensare, mentre Doro li invitava a fraternizzare. Carwyn che attraverso il rugby insegnava Shakespeare e Milton, e Doro che grazie al rugby esorcizzava povertà ed emarginazione. Carwyn che viveva di arte e poesia, Doro che si nutriva di calore umano. Un giorno si incontrarono a Rovigo, uno in panchina, l’altro ancora in campo, e da allora non si sarebbero più lasciati, neanche quando Carwyn a sorpresa «passò il pallone ovale» – come amano dire i rugbisti –, ovvero passò a miglior vita. Questa è la loro storia, tra mischie chiuse e touche rapide, orazioni negli spogliatoi e bevute nelle osterie, gesti rituali e azioni scaramantiche: una doppia storia ovale, che è anche una dichiarazione d’amore per uno sport che è molto più di uno sport, che è un patrimonio di valori, un’eredità di avventure, una miniera di episodi, un senso di appartenenza.
Giannis Antetokounmpo, Odissea
Andrea Cassini
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 240
Il 21 luglio 2021, Giannis Antetokounmpo vince il suo primo titolo Nba con i Milwaukee Bucks. A fine gara si siede nelle prime file del palazzetto e si concede un attimo per meditare sul suo percorso. Sembra il coronamento di una carriera da veterano; in bacheca ci sono già due trofei di Mvp, insieme al consueto stuolo di lodi e critiche che accompagna da sempre i più forti. Eppure, a neanche ventisette anni di età, il suo viaggio nel basket è come appena cominciato. Cresciuto tra povertà e speranze, tra razzismo ed emarginazione, nella comunità africana di Sepolia, nei sobborghi di Atene, Giannis si è avvicinato allo sport tardi, con l’obiettivo di mantenere la famiglia. Per il suo paese era un apolide, né greco né nigeriano. Per il partito di estrema destra Alba Dorata era «una scimmia con indosso una bandiera greca». Ma lui si sentiva un cittadino di due continenti – anzi tre, dopo che la fame di basket e vittoria è esplosa e l’ha portato in America, a salvare la città di Milwaukee che rasentava la bancarotta con una squadra in declino. Oggi Giannis Antetokounmpo è il volto globale della nuova Nba. È una faccia pulita e genuina, ma non ingenua né banale. In campo è un giocatore mai visto per come unisce tecnica, agilità, mentalità, forza fisica. Fuori dal campo è un modello di integrazione e impegno, ma ben lontano dagli artefatti proclami mediatici. Come racconta Andrea Cassini in questo libro emozionante, è la storia di Giannis a parlare, una fantastica odissea tra Mediterraneo e Atlantico, che svela come in ogni migrante, in ogni profugo si nasconda un re in esilio.
Pep Guardiola, il calcio come rivoluzione infinita
Alfonso Fasano
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 304
«Nel calcio bisogna essere coraggiosi. Bisogna avere il coraggio di cambiare» dice Pep Guardiola. E non c’è stato un solo momento, nella sua carriera e anche nella sua vita, in cui non abbia pensato a come crescere, come migliorare. Questo atteggiamento lo ha reso un calciatore molto più forte e vincente rispetto a quanto gli avrebbero permesso le sue doti naturali, e soprattutto lo ha aiutato a diventare uno degli allenatori più influenti e visionari nella storia del gioco. Ma proprio la volontà intransigente di inseguire la perfezione, di rendere sempre più bello il calcio – uno sport già profondamente segnato dalle sue teorie e dai successi del suo Barcellona – lo ha reso col passare degli anni una figura divisiva. Per alcuni è un idealista che manca di concretezza o un narcisista troppo innamorato delle sue strategie immaginifiche; per altri è un’icona sportiva, ma anche politica e culturale, un genio disposto a sacrificare delle vittorie pur di far evolvere il gioco. Alfonso Fasano ripercorre la storia e le trasformazioni di Guardiola, le idee nuove che ha avuto e che ha portato sul campo, le vicende dei grandi giocatori che ha reso migliori. Ma questo libro racconta anche le sconfitte, le contraddizioni, le liti con i colleghi e con i calciatori che non condividono la stessa visione. La rivoluzione di Pep è iniziata molti anni fa e non si è mai fermata nonostante gli obiettivi falliti, le Champions non conquistate, perché una rivoluzione vale più di una lista di trofei. E Pep, che sicuramente rimpiange quei trofei persi, lo sa e continua per la sua strada, cercando all’infinito la perfezione e la vittoria insieme.
Showtime. Magic, Kareem, Riley. La dinastia dei Lakers
Jeff Pearlman
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 576
I Los Angeles Lakers degli anni Ottanta hanno incarnato la stravaganza e gli eccessi del decennio in cui hanno dominato. Dall’arrivo del ventenne Magic Johnson, prima scelta assoluta al draft del 1979, i gialloviola hanno elettrizzato i palcoscenici della Nba con uno stile di gioco stupefacente, abbattutosi come un tornado su una lega impreparata a un basket di tale velocità e ferocia agonistica. Era semplicemente lo «Showtime», lo spettacolo più affascinante d’America. Il roster dei Lakers era pieno di stelle, tra cui spiccava il veterano dei veterani Kareem Abdul-Jabbar, e al timone aveva coach Pat Riley, famoso per i capelli impomatati e i completi di Armani. Ogni volta che la squadra scendeva in campo, sugli spalti sedevano attori di Hollywood e membri illustri del jet set. Tra il 1980 e il 1991, i Lakers hanno raggiunto nove finali, di cui quattro consecutive, vincendone cinque. Basandosi su oltre trecento interviste con i protagonisti di quel periodo, Jeff Pearlman ripercorre i trionfi e le rivalità di una delle più avvincenti saghe sportive di sempre, dalla sua ascesa fino alla tragica conclusione, quando Magic Johnson annunciò al mondo di aver contratto l’Hiv.
Il favoloso Doctor J. Julius Erving e il nuovo basket
Michele Martino
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 416
Dalle ceneri della Aba alle luci scintillanti della odierna NBA, la storia del cestista che ha rivoluzionato il gioco del basket. Un ritratto completo del giocatore che ha determinato più di ogni altro l’evoluzione del basket come lo conosciamo oggi
Un lavoro da mediano. Ansia, sudore e Serie A
Alessandro Gazzi
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 240
Alessandro Gazzi è uno dei pochi eletti. Come milioni di italiani ha cominciato a giocare a calcio da bambino e al contrario di quasi tutti i suoi coetanei è stato presto «osservato» dalle maggiori società. È entrato nelle giovanili della Lazio, ha fatto esperienza in Serie B nel Bari, ha conquistato con Antonio Conte la promozione in Serie A e nel nostro massimo campionato è rimasto per molti anni, dimostrandosi uno dei migliori mediani della sua generazione, particolarmente forte nell’interdizione. Rosso di capelli, i tifosi del Torino cantavano per lui: «Col Rosso non si passa». Un giocatore, dunque, che ce l’ha fatta, che non avrebbe mai dovuto avere dubbi sul suo valore e sul suo percorso, uno che ha realizzato in campo quello che milioni di altri possono solo sognare. Ma la vita e la carriera di un calciatore professionista non sono semplici come le interviste ingessate di fine partita, anche un ottimo giocatore può avere dubbi o non riuscire a sconfiggere l’ansia prima di una gara. E può trovarsi in situazioni complicate, preso tra la fedeltà al gruppo e il desiderio di fare la cosa giusta. Se è una persona riflessiva, vivrà i momenti di gloria non come tributi necessariamente dovuti all’impegno e al talento, ma quasi come una felice occorrenza del caso. Perché anche per gli eletti il calcio è un lavoro pieno di incognite e di episodi imprevedibili, dove non sempre il risultato corrisponde all’impegno e dove il talento da solo non basta quasi mai. Gazzi ha scritto un libro di sorprendente sincerità e onestà, mettendo davanti le emozioni e lasciando fuori le convenzioni e la retorica, offrendoci uno sguardo dall’interno su cosa significa giocare sui palcoscenici più importanti del calcio italiano.
Pumping Arnold. Il mito e il corpo di Schwarzenegger
Fabrizio Patriarca
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 160
Gold's Gym, Venice Beach, California: in una palestra scabra ed essenziale comincia, alla fine degli anni Sessanta, la leggenda di Arnold Schwarzenegger. Ma è poi giusto chiamarla leggenda? I fenomeni assoluti di ogni sport si sono spesso affermati nonostante le loro caratteristiche fisiche, nonostante i limiti psicologici o caratteriali, Arnold invece si è sempre candidato alla propria grandezza. Lo ha fatto nel bodybuilding, nel cinema e nella politica: al centro di un'avventura umana senza uguali c'è sempre e solo, però, il suo corpo. Un corpo capace di trionfare su ogni mezzo espressivo che abbia provato a ingabbiarlo, ma anche di raccontare qualcosa di più profondo e oscuro del Sogno Americano. Con "Pumping Arnold" Fabrizio Patriarca ci invita a gettare uno sguardo affilato e provocatorio sul periodo di assoluto splendore di Schwarzenegger, tra le vittorie a Mr Olympia e i blockbuster di Hollywood, le foto californiane per «Playboy» e quelle newyorkesi di Robert Mapplethorpe e Andy Warhol, i successi nel bodybuilding e gli incassi milionari di "Conan il barbaro" e "Terminator": tutto assorbito dal dilemma tra l'umano e l'artificiale di cui Arnold è ancora oggi il segno indiscusso, la citazione continua. Schwarzenegger, figura dominante di una controversa mitologia del corpo maschile che tra sport e cinema ha segnato il nostro immaginario e non smette di affascinare e perturbare.
I Golden State Warriors. La macchina della vittoria
Ethan Sherwood Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2021
pagine: 224
I Golden State Warriors hanno dominato la Nba per buona parte dell’ultimo decennio. Dall’arrivo del nuovo proprietario Joe Lacob, hanno vinto più titoli e venduto più gadget di qualsiasi altra squadra della lega. Con gli «Splash Brothers», il duo formato da Steph Curry e Klay Thompson, hanno inserito sempre più il tiro da tre fra le opzioni offensive, e ridefinito i concetti di squadra e organizzazione. Ma non c’è dubbio che la chiave del loro successo, dopo una stagione record da 73 vittorie chiusa con una sconfitta contro i Cavs di LeBron James, sia stato l’acquisto di Kevin Durant, che per tre stagioni ha aiutato a plasmare gli Warriors in una macchina quasi imbattibile, capace di annientare qualsiasi avversario. Ai trionfi sono seguite però le pressioni, le gelosie, alimentate dalla «guerra delle scarpe», che ha sempre più peso nelle scelte degli atleti, in un mercato regolato da meccanismi di sopraffazione «darwiniani». Poi sono arrivati gli insulti sui social media, e infine gli infortuni, che hanno minato la coesione del gruppo fino all’abbandono di Durant. In questo libro, basato su un’approfondita conoscenza dell’universo Warriors, e ravvivato da qualche polemica diretta con KD, Strauss ci guida all’interno della vera Nba, non solo quella del parquet e dei riflettori, rivelandoci tutti i particolari, di solito taciuti al pubblico, che hanno reso possibile la costruzione e poi lo smantellamento di una delle squadre più forti di sempre.

