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Animo inquieto soprattutto da giovane, l'autore ha sempre contrastato il suo carattere irruento e decisionista con una grande e complessa sensibilità che scaturisce nelle sue liriche dalle quali si nota la ricerca del profondo spirito interiore e di quanto lo circonda senza però mai cadere nell'eccessivo, nel drammismo, nell'incomprensibile, ma anzi passando leggero su cose o situazioni che capita a tutti noi di incontrare o di vivere nel corso di una vita. Le poesie sono corredate quasi tutte da aneddoti inerenti a esse, oltre a immagini che ci aiutano a entrare all'interno della lirica come spettatori di quelle piccole storie.

In questo contributo l'autrice esamina il concetto della fine dei tempi alle primissime origini del cristianesimo. Prefazione di L. Perendy.

Una raccolta di poesie che parte dal lontano 1981, a completamento del volume nel 1981 con le Edizioni Ripostes, dove l'autore pubblicò solo una piccola parte di questo corposo percorso poetico. La poesia di Della Ragione ha sempre navigato il mare impetuoso e impervio della ricerca letteraria, e questo volume rinnova l'area artistica scelta da Pasquale Della Ragione.

Dopo il terremoto di Ferrara del 2012 Luca, un insegnante di storia separato dalla moglie, si trova ad affrontare da solo la riparazione della sua casa danneggiata. In difficoltà economiche, intensifica la sua attività lavorativa dando ripetizioni di latino e insegnando italiano per adulti a un corso serale per stranieri. Alla sua porta, dopo un lungo periodo di assenza, bussa Barbara, una vecchia compagna di lotta studentesca. La donna, divenuta direttrice di un ufficio postale cittadino, gli comunica che alle poste è disponibile per lui una grossa somma cointestatagli da un amico morto in un incidente stradale dieci anni prima. Luca, completamente all'oscuro dell'esistenza di quel denaro, ignora dove si trovino i tagliandi per incassarlo e soprattutto si stupisce di come l'amico defunto possa aver messo insieme quella cifra. La personale indagine che ne segue ha come sfondo la presenza di Teodoro, un ragazzo con una sconosciuta malattia che allevia regolarmente la solitudine del protagonista.

Questo libro l'ha scritto lei, Serena, una bimba di quasi 5 anni, che sta ora imparando a leggere. I genitori sono stati solo la sua penna, il suo megafono, i suoi apostoli, poiché il motore di ogni situazione è lei, lei il deus ex machina. Infatti, questo è un libro scritto con dei comportamenti, dei gesti, delle frasi a effetto. La chiave di ogni episodio raccontato è un irrefrenabile e involontario umorismo. Il filo conduttore del libro è una sequenza di episodi senza tempo, ambientati dovunque vi sia un bambino curioso e degli adulti intorno, incantati ad ascoltarlo. È la storia della scoperta del mondo da parte di una bambina solare da quando è nata fino ai suoi 5 anni quasi. Questa è un'età magica in cui tutto prende nome, forma e colore. Tutto è nuovo e quando viene visto la prima volta crea stupore e sorpresa. La storia può essere letta da tutti: i bambini per specchiarsi e gli adulti per capire meglio i bambini.

È cominciato tutto, o quasi, con il morso dato a una mela. E tutto finirà in una... Apocalisse. È la storia del mondo, la nostra storia. In questa trasposizione in sonetti romaneschi, il primo e l'ultimo libro delle Scritture vengono ironicamente riletti in una chiave umanissima e disincantata per sorridere, rispettosamente, delle nostre radici "mitiche" e del nostro immaginifico e incerto destino.

Voglio trovare l'amore e avere una relazione sana e stabile. Voglio risolvere un problema e uscire da un momento difficile. Voglio superare un trauma. Voglio avere successo sul lavoro. Voglio iniziare una dieta e portarla a termine. Voglio dimagrire. Voglio uscire da una dipendenza. Voglio essere felice. Presto. Queste sono le richieste che uno psicologo o uno psicoterapeuta riceve, ma ancora molte persone pensano che il percorso debba essere infinito, logorante e doloroso. Dipende solo dallo psicologo e dal suo metodo. Perchè la vita non aspetta e tutti meritiamo di essere felici presto, subito, adesso. Il modello SSF therapy (terapia simbolico-semantico-funzionale) nasce per dare risposte e soluzioni rapide, efficaci e, perché no, anche piacevoli.

È un resoconto storico accurato attraverso i secoli del vino e della vite, dove fatti e personaggi storici si intersecano con il mondo del vino, il tutto contornato dalle immancabili leggende, miti e i tanti luoghi comuni. Ad esempio è interessante la "vera" nascita dello spumante. Correlando la genesi dei vari vini, molti scomparsi e molti ancora in essere, arriveremo a come, quanto e cosa bevevano e bevono attualmente le varie popolazioni nel mondo. Notizie utili sulla fisiologa della vite, dei vari vitigni e i cloni da essi derivati, le malattie della pianta, indicano come curarla e allevarla. Citata pure la legislazione a livello mondiale e, brevemente, i prodotti delle principali aree vinicole esistenti nei vari continenti. A coronamento della esposizione sulla vinificazione, formule chimiche illustrano la struttura dei componenti di mosto e vino e le reazioni che, partendo dalle molecole dell'uva, producono il vino. Per finire, un aiuto alla comprensione della degustazione e una guida all'abbinamento cibo-vino con accenni alle caratteristiche di cibi e loro proprietà organolettiche. Lettura che non deve mancare a chi vuole conoscere l'affascinante mondo del vino in veste storica in primis, poi per poterne apprezzare le peculiarità. Prosit.

Simon Garrent è un timido ventiduenne orfano di madre che vive insieme alla sorella e al padre nell'immaginaria città di Leaden Town. Il suo hobby principale è la lettura e frequenta abitualmente la biblioteca pubblica locale. Quando la direttrice di quest'ultima riceve una singola copia di un libro sconosciuto, la propone a Simon, il quale decide di acquistarla subito. Il protagonista comprenderà fin dall'inizio di avere tra le mani un oggetto fuori dal comune, che lo catapulterà all'interno di un sogno inquietante e molto realistico. Una volta tornato alla vita quotidiana, comprenderà ben presto di possedere dei poteri che gli permettono di generare e manipolare il fuoco. In un primo momento li sfrutterà per umiliare tutti quelli che si erano divertiti a vessarlo, ma quando i malavitosi del posto uccideranno suo padre e tenteranno di fare la stessa cosa con lui e la sorella, mediterà un'atroce vendetta. Quando tutto sembrerà finito, scoprirà la presenza di altri individui che finora avevano tramato nell'ombra e si lascerà coinvolgere in qualcosa di molto più grosso di quello che pensava.

Conosciuta per caso nella sua città natale (Venezia), Walter Gallo (il protagonista) è legato alla donna da una promessa; dapprima sperata e poi cercata, l'odalisca bionda rappresenta l'inizio di una nuova vita per il protagonista che, affiancato dall'avventuroso cugino Tony (Anthony Gallo), affronta il clima e le insidie del deserto con un'unico scopo, liberare Ester dalla sua prigione dorata.

L'implacabile sole iberico sembrava alleato delle truppe napoleoniche nell'opprimere il morale del maggiore Zachary Foster. Il suo eroismo e i suoi valori erano costantemente messi alla prova dalla forzata contemplazione delle scene di violenza senza fine offerte da una guerra non sua. La dolcezza lenta e bucolica della campagna inglese aveva sempre rappresentato l'ideale di vita della giovane Lavinia Hall. Le rive verdi del lago prossimo alla casa, le sue acque gelide tutto l'anno, i boschi ombrosi dove rifugiarsi d'estate, il giardino e l'orto che amava coltivare. Tutte sfaccettature della sua vita quotidiana, diventate, oramai, concrete sicurezze sulle quali aveva fondato la sua esistenza e nelle quali immaginava di radicare il suo futuro. Zachary e Lavinia, distanti nel tempo e nello spazio eppure accomunati dalle esperienze dell'abbandono e della perdita. Succubi della perseverante apprensione causata dalle dolorose metamorfosi imposte loro dall'esistenza. Due storie. Due destini che non sembra possano avere null'altro in comune se non il senso di privazione e sacrificio. Due esistenze, invece, inevitabilmente destinate a collidere, come attratte dalla forza gravitazionale del loro rimpianto. Nel dolore e nella gioia.