Youcanprint: Miscellanea

Dedico questo libro a coloro che non credono alla vita dopo la morte. Il nostro orgoglio ci fa credere che dopo la morte c'è il nulla, ma ci dimentichiamo che abbiamo un'anima che vola in Paradiso e che si nutre dell'amore di Dio e si purifica in un purgatorio dove poi potrà godere dello splendore in una vita che non ha uguali. E dove saremo premiati per tutti i nostri talenti fatti fruttificare sulla terra in base alle nostre azioni quotidiane.

"La vita è un dono di Dio e fino a quando nascerà un bambino, vuol dire che il Signore non sarà ancora stanco dell'uomo. Tutti abbiamo un compito e un dovere e solo sulla terra ci viene data l'opportunità di valutare tutti i nostri talenti, dai quali si impara a vivere e a sopravvivere in armonia col nostro prossimo, senza distinzioni di razza, popoli e religioni. Per il Signore siamo tutti uguali e lui è morto per salvarci tutti."

Da scrittori e poeti a politici, tutti ne hanno dato una definizione, è inequivocabile, il gatto certosino è senza ombra di dubbio uno dei gatti più belli. Il suo pelo soffice e morbido come seta, l'irresistibile espressione, gli splendidi ed intensi occhi rame, la gentilezza e l'eleganza dei suoi modi, il suo carattere unico, così ci piace descrive il Re dei gatti. È uno dei felini più celebrati in assoluto, è stato osannato da grandi politici, pensatori e scrittori proprio per le sue grandi qualità affettive, un gatto sincero, leale, affettuoso e quasi morboso nell'attaccamento al padrone. Le sue origini sono lontane, ed è assolutamente, una delle poche razze naturali senza interventi della "longa mano" dell'essere umano. Il certosino è un gatto molto resistente alle diverse temperature, si adatta ottimamente sia alla vita in appartamento che in giardino, è un ottimo cacciatore ed un compagno inseparabile.

Negli ultimi anni l'interesse verso il tema della prevenzione si è sviluppato a tal punto da rendere questo argomento "alla portata di tutti". Gli esempi da fare sono molti: basta parlare di un evento dannoso disturbante per la comunità e sorge spontaneo l'auspicio che si arrivi, al più presto, ad una prevenzione. Tuttavia non si può sempre parlare di prevenzione in termini così semplicistici, anche perché questo concetto è tutt'altro che semplice da definire. Prevenire significa agire prima, impedire che una determinata patologia si sviluppi o che un evento negativo si verifichi.

Tommaso Cotronei (Roma 1902-Napoli 1984) è stato un apprezzato costruttore, ingegnere e progettista. Dopo un periodo come dirigente dell'impresa Marino&Cotronei, con la quale eseguì importanti lavori a Napoli e in Calabria, fondò la personale impresa di costruzioni che presto divenne nota per l'edificazione di palazzi di qualità. Da ricordare sono quelli in via Tasso 183 e 193 ed il delizioso piccolo parco fra le vie Tasso e Falcone. L'ing. Cotronei, dopo aver costruito un vasto villaggio di oltre 500 appartamenti a Pomigliano D'arco per conto della Alfa Romeo SA, dovette sospendere per la guerra l'attività. La riprese nel 1946 con la costruzione di un celebrato fabbricato in via Falcone, seguito da altre realizzazioni in via Paisiello, Pirro e Cavallino. Ma il suo vero gioiello fu il palazzo di via Cimarosa dove le sue capacità creative e tecniche si espressero in pieno superando quello che aveva già realizzato in via Falcone.

Il beato Giovanni nasce a Montepulciano alla fine del XIII secolo, appartiene alla famiglia Martinozzi. Figlio di Martinozzo di Ugolino di Orlando, ha tre fratelli che esercitano la mercatura: Benedetto, Angelo e Pietro, una sorella (Giovanna?) va sposa a Bertoldo di Giacomo del Pecora, una Mina di Martinozzo sposa Gabriello di Puccio di Francesco di Montepulciano da cui ha tre figli: Francesco, Gualtiera che sposa Giovanni Memi e Giovanna che sposa Priorino di messer Bertoldo del Pecora. A Montepulciano, in un manoscritto conservato presso l'Archivio Storico del Comune, troviamo le prime notizie su di lui e la famiglia.

I rapporti di coppia sono sempre più minati da perturbazioni ed inquinamenti esterni ed interni. È possibile recuperare un rapporto logoro? È possibile evitare che un rapporto si logori? Cosa possiamo fare per salvare il salvabile? Il "Manuale d'uso e manutenzione dell'amore" è la risposta a tutti questi interrogativi.

Il manager plug & play è un manager pronto all'immediato inserimento in contesti instabili ed è in grado di rimettere in sintonia un gruppo di lavoro in modo che produca da subito risultati . Il manager plug & play deve spesso subentrare a manager che hanno fallito in un contesto difficile e che sicuramente non consente pause di riflessione. Quindi il nostro uomo si ritroverà con gli stessi problemi e vincoli del suo predecessore ma dovrà reagire da un lato entrando in sintonia con le forze positive e dall'altro rimuovendo con forza i vincoli che non permettevano ai risultati di arrivare. Il manager plug & play si inserisce nella precarietà o instabilità del sistema e sbilancia la situazione in una direzione positiva.