Volturnia Edizioni: Studi vulturnensi
Medioevo nelle valli. Insediamenti, società, economia nei comprensori di valle tra Alpi e Appennini (VIII-XIV sec.)
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 528
Il volume raccoglie gli atti del convegno “Medioevo nelle Valli” celebrato nel mese di Aprile 2019 a Squillace presso la sede dell’Istituto di studi su Cassiodoro e il Medioevo in Calabria che ha costituito un momento davvero prezioso per gli studi italiani di archeologia medievale. Le valli costituiscono un elemento assolutamente caratterizzante di tutto il territorio italiano, per buona parte occupato da catene montuose. Per questo motivo, esse hanno storicamente costituito dei “segni” rilevanti al suo interno non solo dal punto di vista strettamente geografico, bensì anche antropico e spesso con importanti ricadute sul piano storico-politico ed economico. Ciò è stato vero sempre, in ogni epoca storica; ma lo è stato soprattutto nel Medioevo, quando il quadro della Penisola è stato spesso caratterizzato da uno straordinario livello di frammentazione politica. Il volume, nei suoi vari contributi, fornisce un originale apporto alla conoscenza delle valli italiane, derivante in primo luogo dalla peculiarità dei diversi territori oggetto di trattazione, ma anche dalla diversa disponibilità di dati e dalle finalità euristiche proprie dei progetti allestiti dai singoli studiosi.
Letteratura erudita, fonti e documenti d'archivio. Per una storia di San Giovanni in Venere e del Mezzogiorno adriatico
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 244
Il volume accoglie gli atti del Convegno di studi “Letteratura erudita, fonti e documenti d’archivio. Per una storia di San Giovanni in Venere e del Mezzogiorno adriatico”, tenutosi a Fossacesia il 16 e 17 marzo 2019. Emerge un affresco ricco e affascinante sulla storia medievale e moderna del Mezzogiorno monastico e sull’impulso creativo e artistico irradiato dagli insediamenti benedettini della costa adriatica, dall’Abruzzo alla Capitanata fino alla Terra di Bari, con sporadiche incursioni anche in Terra di Lavoro. In questo panorama sfaccettato e complesso è stato rimarcato il ruolo centrale giocato dall’abbazia di San Giovanni in Venere e ne è stata sottolineata l’eccezionalità attraverso alcuni contributi che hanno suggerito una radicale rilettura della storia del cenobio proprio alla luce di recenti scoperte documentali. La coesione del gruppo di studiosi, provenienti da atenei diversi e da esperienze formative eterogenee, ha permesso di arrivare alla pubblicazione degli atti in un anno di lavoro e ha portato ad una pluralità di visioni e di riflessioni che rappresentano la vera ricchezza di questo volume.
Epigrafi dal Cenobio. Forme, contesti e scritture nell'Italia longobarda e carolingia
Daniele Ferraiuolo
Libro
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 280
Il volume accoglie i risultati di una ricerca condotta sulle epigrafi monastiche del periodo longobardo e carolingio ed esamina, attraverso il confronto con le fonti archeologiche, storiche e paleografiche, il quadro socio-culturale di alcune importanti abbazie. Percorrendo l’Italia da nord a sud, lo studio passa in rassegna i complessi monastici maggiormente rappresentativi, offrendo spunti interessanti sulla composizione sociale delle comunità e sui diversi attori coinvolti. Ma anche sull’organizzazione delle scritture esposte in rapporto allo spazio dei monasteri e, dunque, alle modalità di segnalazione delle sepolture di monaci, abati e benefattori. La ricerca propone ipotesi interessanti sull’interdipendenza tra scrittura epigrafica e scrittura libraria e tra officina lapidaria e scriptorium, soffermandosi sugli scambi culturali e sulla circolazione di uomini, libri ed idee in un’ottica comparativa tra i casi italiani e alcuni dei più noti siti monastici europei.
Longobardi. Un passato declinato al futuro
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 204
Il volume contiene gli atti del convegno tenutosi presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli il 21 dicembre del 2017, in concomitanza con l’apertura – presso il Museo stesso – della mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”. Gli spazi editoriali disponibili in quella sede non hanno potuto consentire, in diverse occasioni, né di trattare tutti i temi che si sarebbero dovuti affrontare, né di dispiegare quelli scelti sempre con il dovuto approfondimento. Per questo motivo, a latere dell’inaugurazione napoletana, ci si è riservati l'opportunità di un ulteriore momento di riflessione, costituito dal convegno di cui qui si presentano gli atti, al quale hanno contribuito non solo tutti i componenti del comitato scientifico della mostra, ma anche alcuni degli studiosi che più ad esso sono stati vicini fornendo al suo lavoro suggerimenti e soluzioni.
Torri costiere di Terra di Lavoro. Storia e conservazione
Cesare Crova
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 104
Lo studio delle torri costiere ha sempre rivestito grande interesse tra gli storici, per comprendere le dinamiche che hanno portato alla loro nascita ed espansione. Il libro ripercorre storicamente la nascita della difesa costiera, in particolare nella porzione di Terra di Lavoro oggi Lazio meridionale, seguita all’avvento del dominio spagnolo, delineando i motivi che ne sono alla base, lumeggiando lo sviluppo che il sistema preventivo di salvaguardia delle coste ebbe nei secoli e rivolgendo un’analisi puntuale delle singole strutture che esistevano nel territorio tra Terracina e la foce del fiume Garigliano, il loro stato di conservazione e i restauri che le hanno interessate. Prosegue approfondendo l’indagine storica su uno di questi manufatti, la Torre del Monte di Scauri, salvatasi dalle distruzioni perpetrate dagli invasori durante la ritirata nell’autunno del 1943, culminando con la trattazione del restauro che ha interessato la fabbrica scaurese e una riflessione sul concetto di conservazione programmata
La cripta dell'abate Epifanio a San Vincenzo al Voltruno
Libro
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 544
Breve saggio illustrato sul ciclo di affreschi che costituisce uno dei monumenti più importanti della pittura alto medievale europea, non solo per la sua altissima qualità tecnica e formale e per l’estrema complessità dei temi che vi vengono rappresentati, ma anche per il fatto in sé di essere uno dei pochi cicli di questo periodo ad essere giunto praticamente completo sino ai nostri giorni. La lettura del significato iconografico delle pitture è assai complessa e fra tutti gli studiosi che si sono cimentati nel loro studio, non vi è accordo nell’interpretazione dei temi trattati. Si può comunque dire che il loro significato generale è quello di una riflessione sulla figura di Cristo e sul nuovo senso che la Sua venuta conferisce al tempo e al destino dell’uomo, anche di fronte al mistero della morte.
Felix terra. Capua e la Terra di Lavoro in età Longobarda. Atti del Convegno
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 520
Volendo trarre un bilancio sommario dei contributi che qui si sono raccolti, si possono esprimere alcune considerazioni di ordine generale. Innanzitutto – ed è forse la cosa più confortante – si può notare come, accanto a quelli forniti da studiosi “di lungo corso”, esso abbia raccolto saggi di grande qualità prodotti da ricercatori molto più giovani, segno che la Longobardia meridionale costituisce un campo d’indagine che certamente si candida ad avere ancora un futuro promettente. In secondo luogo, non si può sottovalutare come siano letteralmente esplosi gli studi in alcuni campi, quali l’archeologia, la topografia e l’epigrafia, che mezzo secolo fa erano quasi irrilevanti e come proprio al loro interno si concentri l’attività delle generazioni più fresche. Infine, è da rimarcare la nutrita presenza di contributi offerti da ricercatori provenienti da istituzioni estere, aspetto che appare positivo anche per gli omologhi italiani, in quanto stimolo a tenere presente una pluralità di approcci conoscitivi ai vari temi trattati in questa occasione.
Medioevo monastico molisano. Atlante degli insediamenti benedettini (VIII-XII secc.)
Daniele Ferraiuolo, Alessia Frisetti, Federico Marazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 228
Il volume riporta divisi per quattro ambiti territoriali (Valle del Volturno, Valle del Trigno, Valle del Biferno e Valli del Fortore e del Tammaro), le schede di 80 insediamenti benedettini con notizie generali, localizzazione, inquadramento storico, descrizione del sito, descrizione del monumento, fonti, bibliografia ed importante sezione fotografica. A partire dallo scorcio del VII, ma più decisamente nell'VIII secolo, i duchi beneventani –insieme ad altri esponenti dei ceti egemoni del ducato– iniziano a investire parte delle proprie risorse nella creazione ex novo di fondazioni monastiche e nel rinnovamento delle istituzioni già esistenti. In tal senso, essi agiscono similmente ai loro omologhi delle restanti regioni del Regnum Langobardorum.
Iuxta flumen vulturnum. Gli scavi lungo il fronte fluviale di San Vincenzo al Volturno
Federico Marazzi, Alessandro Luciano
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 288
Le circostanze che hanno consentito di indagare un'area tanto prossima al corso del Volturno, sono state determinate dall'avvio, a partire dall'estate del 2005, dei lavori di manutenzione della centrale idroelettrica Enel impiantata alle sue sorgenti, che si trovano non distante dal sito archeologico di San Vincenzo al Volturno. L'esigenza, insorta nel corso dei lavori, di intervenire sui bacini di stoccaggio delle acque da inviare nelle condotte forzate, ha imposto il riversamento nell'alveo naturale del Volturno di flussi idrici imponenti, riconducendone, di fatto, la portata a quella che alcune foto d'epoca testimoniano per i decenni iniziali del XX secolo. Nelle condizioni attuali, essi avrebbero però determinato l'allagamento dell'area archeologica monastica nel frattempo riportata alla luce. Questo problema ha indotto la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise ad individuare, di concorde avviso con l'ENEL, la soluzione di provvedere all'intubazione del tratto del fiume prospiciente gli scavi e, in particolare, di fronte a quella del complesso del cosiddetto "San Vincenzo Minore", tra il Ponte della Zingara e le Cucine monastiche, riportate alla luce nel 2001 [...]
Civitas aliphana. Alife e il suo territorio nel Medioevo
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 328
Alife e tutta la Media Valle del Volturno possano costituire un terreno ancora assolutamente in grado di offrire novità interessanti tanto per la storia prettamente locale, quanto per contribuire comporre vedute d'insieme di assai più ampia portata geografica.I grandi scavi urbani condotti ad Alife nell'Anfiteatro e nel Criptoportico, ad esempio, stanno rivelando sequenze di eventi e un parterre di dati sulla cultura materiale di età post-classica che s'inseriscono a buon diritto nei grandi dibattiti in corso sulla storia urbana fra Antichità e Medioevo e sulle direttrici degli scambi commerciali e delle produzioni in area mediterranea negli stessi periodi storici. Le attività di ricerca congiuntamente svolte su tali monumenti dalla Soprintendenza Archeologica e dalle Università del Molise e di Napoli "Suor Orsola Benincasa" hanno trovato nelle giornate del convegno "Civitas Aliphana" un primo approdo di sintesi dell'enorme mole di informazioni che da esse è scaturita.
La «Basilica Maior» di San Vincenzo al Volturno. Scavi 2000-2007
Federico Marazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 376
Esattamente dopo un quindicennio dall'avvio della nuova fase di lavori presso il sito di San Vincenzo al Volturno, promossa e diretta dalla Soprintendenza del Molise (si era infatti nel 1999), vede infine la luce il report finale sugli scavi condotti in quello che allora costituì il fronte principale di attività sul terreno: l'area della basilica maggiore del monastero vulturnense. Le attività avviatesi nel 1999 nell'ambito di un finanziamento concesso dal CIPE al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e quindi attuato dalla Soprintendenza, ebbero nel triennio compreso fra il 2000 e il 2002 il loro momento di maggiore intensità, precedute da una campagna di piccoli sondaggi e di attività di ricognizione geofisica - preliminari allo svolgimento dello scavo su grandi aree degli anni successivi - e seguite quindi da una serie di interventi di estensione più ridotta che si sono protratti sino al 2007. Il corposo volume di circa 400 pagine ripercorre l'intera stagione di scavi che ha portato alla scoperta del monumentale edificio.
La cripta dell'abate Epifanio a San Vincenzo al Volturno. Un secolo di studi (1896-2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 544
La cripta dell'Abate Epifanio - con il ciclo di pitture in essa custodito - è il gioiello d'arte più prezioso dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno ed uno dei monumenti più importanti della pittura altomedievale europea. Scoperta nel 1832, dalla fine dell'800 ad oggi è stata oggetto di studio da parte di alcuni dei maggiori storici dell'arte medievale attivi nel corso del XX secolo. La provenienza internazionale di questi studiosi testimonia meglio di ogni altra cosa la rilevanza del sacello vulturnense e l'interesse che esso da sempre ha suscitato per la comprensione della sensibilità estetica e della cultura figurativa dell'età carolingia. In questo volume si riuniscono per la prima volta i maggiori contributi scientifici dedicati allo studio stilistico, iconologico e conservativo delle raffigurazioni pittoriche presenti nella cripta, ma anche all'architettura di questo singolare spazio di culto, proponendo quindi uno sguardo d'insieme preziosissimo sulle letture critiche di cui nel tempo esse sono state oggetto.