Libri di Daniele Ferraiuolo
La dimensione spaziale della scrittura esposta in età medievale. Discipline a confronto. Atti del Convegno di studio (Napoli, 14-16 dicembre 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2022
pagine: 266
Le scritture esposte, destinate a tramandare il ricordo di una persona e del suo operato, illustrare le scene di un ciclo pittorico o informare variamente il lettore, possono essere analizzate proficuamente anche nella loro dimensione spaziale. Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole incremento degli studi sul tema dell'interdipendenza tra scrittura e immagine e tra spazio, architettonico o territoriale, ed epigrafi. Ciò nonostante, il panorama attuale è ancora disomogeneo e incapace di offrire una visione generale del problema. Il volume riunisce gli interventi presentati al Convegno La dimensione spaziale della scrittura esposta in età medievale. Discipline a confronto, organizzato dall'Associazione San Bonaventura Onlus di Napoli nel dicembre 2020. I contributi focalizzano l'attenzione - grazie a un confronto interdisciplinare animato da archeologi, paleografi, storici, storici dell'arte - sul grado di visibilità delle scritture esposte in ambito urbano, ecclesiastico, monastico, ponendo al centro del dibattito la funzione mediatrice delle iscrizioni nel dialogo tra l'osservatore e lo spazio circostante durante tutto l'arco del medioevo.
Epigrafi dal Cenobio. Forme, contesti e scritture nell'Italia longobarda e carolingia
Daniele Ferraiuolo
Libro
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 280
Il volume accoglie i risultati di una ricerca condotta sulle epigrafi monastiche del periodo longobardo e carolingio ed esamina, attraverso il confronto con le fonti archeologiche, storiche e paleografiche, il quadro socio-culturale di alcune importanti abbazie. Percorrendo l’Italia da nord a sud, lo studio passa in rassegna i complessi monastici maggiormente rappresentativi, offrendo spunti interessanti sulla composizione sociale delle comunità e sui diversi attori coinvolti. Ma anche sull’organizzazione delle scritture esposte in rapporto allo spazio dei monasteri e, dunque, alle modalità di segnalazione delle sepolture di monaci, abati e benefattori. La ricerca propone ipotesi interessanti sull’interdipendenza tra scrittura epigrafica e scrittura libraria e tra officina lapidaria e scriptorium, soffermandosi sugli scambi culturali e sulla circolazione di uomini, libri ed idee in un’ottica comparativa tra i casi italiani e alcuni dei più noti siti monastici europei.
«Hoc instrumentum scripsi ego». Il notariato caiatino nelle pergamene dell'Archivio dell'antica diocesi di Caiazzo. Catalogo della mostra (Caiazzo, 25 marzo-2 aprile 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: San Bonaventura Editore
anno edizione: 2017
pagine: 43
Catalogo della mostra documentaria dell'Archivio Storico Diocesano di Caiazzo dal titolo "Hoc instrumentum scripsi ego : il notariato caiatino nelle pergamene dell'Archivio dell'antica Diocesi di Caiazzo" svoltasi dal 25 marzo al 2 aprile 2017.
Medioevo monastico molisano. Atlante degli insediamenti benedettini (VIII-XII secc.)
Daniele Ferraiuolo, Alessia Frisetti, Federico Marazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 228
Il volume riporta divisi per quattro ambiti territoriali (Valle del Volturno, Valle del Trigno, Valle del Biferno e Valli del Fortore e del Tammaro), le schede di 80 insediamenti benedettini con notizie generali, localizzazione, inquadramento storico, descrizione del sito, descrizione del monumento, fonti, bibliografia ed importante sezione fotografica. A partire dallo scorcio del VII, ma più decisamente nell'VIII secolo, i duchi beneventani –insieme ad altri esponenti dei ceti egemoni del ducato– iniziano a investire parte delle proprie risorse nella creazione ex novo di fondazioni monastiche e nel rinnovamento delle istituzioni già esistenti. In tal senso, essi agiscono similmente ai loro omologhi delle restanti regioni del Regnum Langobardorum.
Tra canone e innovazione. Lavorazione delle epigrafi nella Langobardia minor (secoli VIII-X)
Daniele Ferraiuolo
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2013
pagine: 100
Il volume accoglie i dati provenienti da un'analisi comparata sulle variazioni grafiche e le innovazioni tecniche riguardanti una particolare area dell'Italia longobarda, quella del ducato di Benevento, nel suo periodo di massima espansione economica e culturale. L'indagine, svolta sui manufatti epigrafici provenienti dai principali contesti urbani (Benevento e Capua) e monastici (Montecassino e San Vincenzo al Volturno) ha permesso di evidenziare i saldi legami intercorrenti tra scrittura e forme del potere, con la messa in evidenza di officine lapidarie "riservate" a committenze auliche e botteghe artigianali di livello medio-basso. All'indomani degli sconvolgimenti seguiti alla caduta del Regnum nel 774, l'epigrafia italo-meridionale ha saputo assorbire, inoltre, gli stimoli provenienti dall'ambiente franco, con il conseguente sviluppo di espressioni innovative e caratterizzanti soprattutto in ambito monastico.