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Studium: La cultura

Il volto umano delle organizzazioni. La responsabilità nei processi decisionali

Il volto umano delle organizzazioni. La responsabilità nei processi decisionali

Gianni Manzone

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 176

Le organizzazioni sono caratteristiche pervasive e durevoli della nostra società, un ambiente quasi “naturale” in cui ci muoviamo e che sembra delimitare il raggio della nostra personale responsabilità. Una fenomenologia non naturalistica mostra che la questione della responsabilità individuale non è riducibile all’interrogativo circa la misura materiale dei doveri verso l’organizzazione, verso l’ambiente sociale e naturale. Riguarda invece anche e soprattutto il senso di quei doveri e regole procedurali, i modi cioè con cui la coscienza può e deve assumere una necessità obiettiva, materiale e spogliate d’ogni senso religioso. L’adozione della prospettiva del soggetto consente una visione non riduttiva della responsabilità individuale e delle strutture organizzative. Queste si rivelano reti di rapporti umani, dove è possibile il riconoscimento dell’altro come prossimo: è la base comune che permette di affermare insieme la responsabilità verso le organizzazioni e la libertà di spirito nei loro confronti.
18,00

Orientamento e consulenza di carriera per la soddisfazione lavorativa

Orientamento e consulenza di carriera per la soddisfazione lavorativa

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 384

Gli italiani sono in difficoltà nello sviluppare e gestire la propria professionalità. Alti livelli di insoddisfazione formativa e lavorativa, great resignation e quiet quitting, skill mismach, difficoltà a mantenere il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, disoccupazione di lunga durata e abbandoni scolastici e universitari denunciano un rapporto critico con la propria carriera. Se è vero che alcuni interventi pubblici e privati possono ridimensionare l’impatto di questi fenomeni, la causa principale risiede nella mancanza di un sistema dell’orientamento con servizi riconosciuti e professionisti competenti. In Italia, l’orientamento non lo fanno degli specialisti, ma professionisti di altri settori (insegnanti, educatori, psicologi, pedagogisti, economisti, giuristi, ecc.) ai quali viene attribuita, senza una formazione adeguata, la “funzione aggiuntiva” di orientare. Il risultato sono interventi spot, concentrati a ridosso dei momenti di scelta educativa o di supporto all’inserimento lavorativo, che, oltre a non rendere i cittadini più competenti nel fare scelte formative e professionali, si focalizzano esclusivamente sugli effetti (abbandoni e disoccupazione) e non sulle cause, non riuscendo nemmeno ad ottenere risultati apprezzabili sugli effetti. Questo libro è rivolto a orientatori e consulenti di carriera che lavorano nelle scuole, nei Centri per l’impiego, nelle Agenzie per il lavoro, nei Centri di accoglienza o per consulenze individuali. La speranza è che possano diventare sempre più competenti ed efficaci nel supportare i cittadini, dagli studenti della scuola primaria agli adulti, nella gestione difficile, ma anche potenzialmente ricca di soddisfazioni, della loro carriera lungo tutto l’arco di vita.
38,00

Una pedagogia per il cambiamento

Una pedagogia per il cambiamento

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 272

Questioni di natura teoretica (antropologia pedagogica, filosofia della persona, epistemologia della pedagogia e delle scienze dell’educazione). Questioni di pedagogia della scuola (autonomia delle scuole, radici storiche e declinazioni attuali della pedagogia delle scuole, il problema dei cicli scolastici, la formazione degli insegnanti, la valutazione formativa). Questioni di pedagogia del lavoro (pedagogia della persona che lavora, l’alternanza formativa e il sistema duale, l’alleanza fra scuola, impresa e territorio, le tre “gambe” della formazione terziaria). Si tratta dei principali ambiti di ricerca esplorati da Giuseppe Bertagna nel suo percorso accademico presso le università di Torino, Bologna e Bergamo, dopo un venticinquennio di servizio nella scuola come professore di filosofia e storia, preside, dirigente superiore dei servizi ispettivi. Un omaggio “riflessivo” di ex studenti diventati colleghi ed amici che rileggono in chiave critico-comparativa personale gli ambiti indicati, per farne un bilancio e per continuare un dialogo ad argumentum.
28,00

Elogio della porosità. Per una teologia con-testuale. Miscellanea di studi per il prof. Giuseppe Lorizio

Elogio della porosità. Per una teologia con-testuale. Miscellanea di studi per il prof. Giuseppe Lorizio

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 384

Giuseppe Lorizio è stato Ordinario di Teologia Fondamentale presso l’Università Lateranense e per tanti anni docente di Filosofia presso la FTIM sez. San Luigi di Napoli; attualmente è il Direttore dell’Ufficio Cultura del Vicariato di Roma. Come pensatore ha offerto un contributo significativo alla teologia italiana soprattutto con la sua articolazione di un modello di teologia fondamentale in cui la teologia si dispiega nella sua natura “porosa”, nella osmosi permanente e inconcludibile tra rivelazione cristiana (testo) e gli universi di senso della storia (con-testo). Una riflessione profondamente speculativa e allo stesso tempo umile che si mette in ascolto del tempo (auditus temporis) e delle sue pro-vocazioni con simpatia e profezia nel tentativo di pensare il rivelato e la sua capacità di abitare e fecondare anche (e soprattutto) la nuova epoca in cui ci siamo introdotti dopo la fine della cristianità. Il volume raccoglie i contributi che amici, colleghi e allievi hanno scritto come omaggio grato per i settant’anni di don Pino. Nei testi si ritroveranno i temi che hanno segnato la ricerca del prof. Lorizio: il pensiero rosminiano, le questioni di confine e liminari tra filosofia e teologia, gli ambiti pertinenti la teologia fondamentale, il dialogo ecumenico con la tradizione luterana e ortodossa.
40,00

Democrazia dialogico-relazionale. Il contributo dei filosofi cattolici italiani del Novecento

Democrazia dialogico-relazionale. Il contributo dei filosofi cattolici italiani del Novecento

Calogero Caltagirone

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 240

La crisi che investe le odierne democrazie costituzionali porta a conflitti, lotte e lacerazioni sempre più complesse e radicali difficilmente conciliabili con gli attuali strumenti degli ordinamenti statuali e procedure democratiche. La necessità di pensare a forme di democrazia dialogico-relazionale, fondate su una corrispondente teoria della ragione dialogica, diventa quanto mai urgente, specialmente nelle contemporanee plurali contestualità sociali, culturali, politiche, istituzionali caratterizzate da conflitti sempre più insorgenti e da continue demonizzazioni di altro/altri. Gli studi che vengono proposti intendono rintracciare nelle riflessioni di alcuni indicativi filosofi cattolici italiani del Novecento il loro contributo alla maturazione della coscienza democratica e di far emergere i profili dei fondamenti filosofici della democrazia individuati nella dimensione dialogico-relazionale di essa: una dimensione che presuppone una comprensione personalista dei rapporti umani, sociali, politici e istituzionali. L’esplorazione e l’analisi dei percorsi dei filosofi oggetto d’indagine potrebbero risultare significative per districare i “nodi” della contemporanea “questione democratica”.
25,00

Circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo»

Circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo»

Andrea Potestio

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 128

La pedagogia è una scienza sia pratica, sia teorica che ha un oggetto di studio particolare. Non si occupa tanto di descrivere e analizzare i processi educativi o formativi e le loro condizioni sociali o psicologiche di realizzazione, ma li usa per indagare i singoli, concreti esseri umani nei processi educativi e formativi che li riguardano. Per questa ragione, come ricorda l’etimologia stessa della parola, la pedagogia è un sapere che studia le trasformazioni che, attraverso relazioni educative e formative, portano ogni persona a realizzare, al massimo possibile e in modo integrale, le proprie potenzialità. A partire da questa consapevolezza, il volume esplora la dimensione circolare e mai finita della pedagogia, che coglie nella relazionalità della persona l’apertura originaria e l’orizzonte per comprendere le trasformazioni che portano il singolo essere umano a essere educato e a formarsi per generare rapporti sociali, politici ed etici che costituiscono le attuazioni, se pur imperfette e mai concluse, di quella tensione verso l’alterità che, nel volume, è chiamata «popolo».
15,00

Pedagogia e alta sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione

Pedagogia e alta sensibilità. Una nuova sfida per l’educazione

Massimiliano Stramaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 144

L’Alta Sensibilità è un tratto temperamentale che coinvolge il 15-20 per cento della popolazione mondiale. Non si tratta di una patologia. Semplicemente, il sistema nervoso delle Persone Altamente Sensibili (PAS) funziona in modo diverso rispetto a quello dei soggetti normosensibili. Ciò significa che molte PAS si sentono facilmente sopraffatte (eppure tendono a essere accoglienti nei confronti dei bisogni altrui), sono a proprio agio solo in situazioni cooperative e mai competitive, amano il contatto con gli animali e con la natura ma, purtroppo, sono inclini al rimuginìo e al catastrofismo, e, soprattutto, hanno difficoltà a non esprimere ciò che pensano nei contesti in cui sarebbe più opportuno tacere. Inoltre, le PAS sono poco tolleranti alle frustrazioni e odiano le ingiustizie (alta statura etica, fede in valori umani ritenuti imprescindibili). Il più grande problema dei bambini e degli adulti PAS è che percepiscono anche il non-detto, il non-verbale, l’implicito, il retropensiero e le asserzioni non veritiere. Ciò può condurre alla sfiducia nei confronti del prossimo e perfino all’isolamento come prassi consuetudinaria. Questo libro intende aprire una prospettiva pedagogica (non solo psicologica o neuroscientifica) sulla questione, perché la scuola sia finalmente preparata a educare e formare i Bambini Altamente Sensibili.
15,00

Paulo Freire. Promotore di alfabeti inediti

Paulo Freire. Promotore di alfabeti inediti

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 192

Un volume che si configura come insieme di contributi di carattere interdisciplinare che declinano, sul versante socioeducativo, il portato significativo della pedagogia freiriana e degli studi critici che ne hanno consentito lo sviluppo, nell’ultimo trentennio, sul piano delle pratiche pedagogiche, educative e sociali. È noto come Freire, nell’articolazione progressiva del suo metodo di alfabetizzazione, si sia ampiamente servito della parola, delle parole generatrici e della creazione di quadri-situazione in grado di stimolare processi di coscientizzazione delle persone nei loro contesti di vita e delle comunità di persone. Così articolata, l’interpellante azione pedagogica di Freire è aperta a una concezione dialogica dell’educazione, necessariamente estesa all’atto dell’apprendere e a quello dell’insegnare. Ai suoi occhi, infatti, non esiste nessuna parola autentica che non sia anche prassi. Per l’autore brasiliano l’atto di pronunciare la parola autentica arriva a coincidere con la trasformazione del mondo, di quello simbolico e finanche di quello reale.
20,00

Intelligenza linguistica: risorsa per l'apprendimento

Intelligenza linguistica: risorsa per l'apprendimento

Marco Piccinno

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 176

Le parole, le frasi, i discorsi rappresentano il fondamento di ogni conoscenza. Il linguaggio verbale (a differenza di quello iconico, musicale, cinestetico) costituisce una risorsa presente in maniera diffusa tra le persone di tutte le età e si pone come il mediatore primordiale tra il soggetto e l’esperienza del mondo. Il volume esplora i dinamismi di questa preziosa risorsa dell’uomo e ne focalizza i legami con le diverse forme di pensiero. Il risultato cui perviene la riflessione è la descrizione dei processi che rendono il codice verbale un dispositivo in grado di apprendere sia gli oggetti della dimensione spazio-temporale, sia le componenti che orientano il “dire” (sia esso scritto o parlato) verso le connotazioni di senso. Le articolazioni che presidiano la genesi del fenomeno linguistico vengono inoltre declinate in funzione delle relative implicazioni didattiche e quindi per il rilievo che assumono nel perimetro dei processi di insegnamento-apprendimento.
18,00

Incontrare l'esistenza. Jacques Maritain e la metafisica

Incontrare l'esistenza. Jacques Maritain e la metafisica

Vittorio Possenti

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 176

In Italia (e altrove) il pensiero etico-politico, antropologico ed estetico di J. Maritain ha lasciato un segno ed è tuttora presente. Diversamente è accaduto per la sua poderosa ricerca teoretica, rimasta un tesoro nascosto, dove si collocano metafisica, ontologia, gnoseologia, integrazione tra i saperi, filosofia della natura. La svolta postmetafisica di larga parte della filosofia novecentesca ha rotto ogni ponte con la grande tradizione della filosofia dell’essere. Consapevole di questo esito, Maritain sostiene che il ciclo dell’autofondazione della filosofia moderna uscita dal cogito, si è chiuso con uno scacco irrimediabile. È necessaria una nuova partenza speculativa. Il volume esplora i nuclei primari del suo pensiero metafisico per mostrarne le virtualità e le potenzialità inespresse. Smitizzando il refrain sul nesso tra metafisica e violenza, ed esaminando le omissioni dell’odierna postmetafisica e del suo angusto antropocentrismo, si rilancia un pensiero cosmico-realista che illumina la posizione dell’uomo nell’essere e la sua apertura all’Infinito.
17,50

Il difetto di natura. Physis, areté, paideia

Il difetto di natura. Physis, areté, paideia

Fabio Togni

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 192

Le connessioni tra la fisiologia filosofica e la grammatica del mostruoso sono molteplici. L’articolazione di questi due percorsi permette di evidenziare la divaricazione tra i dispositivi naturali e il principio della “natura (physis)” e gli esiti che da tale separazione possono discendere. Il volume, dopo aver provveduto alla anamnesi e alla ricostruzione della storia degli effetti di tale separazione e alle molteplici diagnosi di antropologia pedagogica che si possono rinvenire in questo processo, tenta, in sede prognostica, una ricomposizione intorno al concetto di physis greca, ritrovandone l’essenziale nella vocazione formativa e nel possibile profilo pedagogico. All’insegna di questa agnizione, il “difetto” è riletto come descrittore ontologico della persona umana e collocato, nel suo esercizio storico-temporale e, soprattutto, esistenziale, nell’esperienza paradigmatica dell’aretè, come luogo principe dell’esercizio della libertà personale e ambiente esemplare dell’agire paidetico.
20,00

Parrhesia e pedagogia. Una relazione da riscoprire

Parrhesia e pedagogia. Una relazione da riscoprire

Federico Zamengo

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 208

Parrhesia è un termine di origine greca che nelle lingue moderne è spesso tradotto come franchezza o libertà di parola, anche se tali espressioni non ne restituiscono completamente la complessità semantica. Il “dire” evocato dalla parrhesia, infatti, non è solo un particolare modo di parlare, ma è contemporaneamente anche un “fare” e soprattutto un “essere”. Dalla polis ateniese, fino al cristianesimo delle origini, la caratteristica di chi intende parlare con parrhesia è costituita dal coraggio di dire la verità nella convinzione che le proprie parole possano scuotere dal torpore il proprio uditorio. In un contesto come quello attuale, in cui le giovani generazioni appaiono disorientate e assorbite dal flusso della comunicazione costante, è ancora possibile assegnare una funzione liberante alle parole di chi educa? Restiamo convinti che esse abbiano ancora un valore educativo e nella parrhesia sembra celarsi un interessante impegno per gli educatori di oggi: diventare parresiasti, capaci cioè di pronunciare una parola franca e coraggiosa, ma allo stesso tempo benevola e fiduciosa, che non abbia lo scopo di condurre a sé (se-ducere) ma si proponga di insegnare ad avere a che fare con il mondo, nel mondo (ex ducere).
20,00

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