SAGEP: Sagep arte
«Noi continuiamo l'evoluzione dell'arte». Arte informale dalle collezioni della GAM-Torino
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2018
pagine: 144
Liberare la pittura e la scultura dal canone della rappresentazione e iniziare un nuovo percorso alla ricerca dell'espressione nuova, urgente, priva il più possibile di condizionamenti, rappresentò un'esperienza di grandissima importanza nell'arte degli anni Cinquanta in Italia. Comparvero nuovi concetti di pensare la pittura: dare primaria importanza al gesto, al segno e alla materia. Questo fu l'informale, in sintesi estrema. Quella italiana fu un'arte che agì secondo un percorso parallelo ed intrecciato alle analoghe esperienze artistiche europee, e in genere internazionali. Un'arte pienamente coinvolta nel dibattito post-guerra. Partendo da un nucleo di opere di quegli artisti che il tempo ha confermato avere assunto sempre il più il ruolo di protagonisti di quella stagione particolare ed irripetibile, da Alberto Burri a Lucio Fontana, da Carla Accardi a Giuseppe Capogrossi, a Emilio Vedova, circa sessanta opere documenteranno gli assetti principali degli anni Cinquanta.
Il tappeto a Genova. Dalle crociate al Novecento
Paolo Perutelli
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 128
Per la prima volta viene studiata la presenza del tappeto a Genova, una presenza discreta, ma continua, a partire dalla fine del XII secolo. I tappeti arrivano inizialmente dal Levante e, all’inizio del Seicento, anche dalla Persia. I preziosi e costosi tappeti orientali sono un vero e proprio status symbol (talune famiglie vi inseriscono il proprio stemma nobiliare) e vanno ad arricchire le dimore aristocratiche stesi sul pavimento (tapeta) o sui tavoli (tapeto); Andrea Doria ne possedeva ben centosei, dei quali trentotto in seta. Tappeti adornano anche le chiese della Superba, i banchi dei cambiavalute e i moli sui quali vengono accolti re e imperatori. Paolo Perutelli è un biologo con la passione per la storia, per l’arte e per il tappeto, del quale è diventato collezionista e studioso.
Ivos Pacetti 1925. I piatti di Courmayeur
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 96
Risalente al 1925, il ciclo composto dai diciassette piatti in ceramica che Ivos Pacetti realizzò, al tempo della sua collaborazione con “La Casa dell’Arte”, per la facciata della Colonia alpina fondata a Courmayeur dal barnabita Giovanni Semeria, rappresenta una tappa cruciale per la carriera del ceramista, attivo ad Albisola dal 1920, ma anche una significativa testimonianza di una peculiare committenza artistica a cui si diede grande rilievo all’epoca, come documentato dagli articoli apparsi sulle riviste «Emporium» e «Domus». Punto di partenza fondamentale per la successiva attività del ceramista che, dopo le collaborazioni con alcune tra le più importanti manifatture locali (MAS; “La Casa dell’Arte”; Alba Docilia; ILSA e SPICA), fondò “La Fiamma” e aprì infine nel 1956 il modernissimo stabilimento Ceramiche Minime Fratelli Pacetti. Tale ciclo decorativo rappresenta anche una preziosa testimonianza delle innovazioni tecniche ed espressive che contribuirono all’affermazione del cosiddetto stile Albisola 1925.
Restè. Percorsi ed esperienze d’arte contemporanea nelle Langhe
Davide Vero, Valerio Pennasso
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 80
“Resté” significa “restare” in dialetto piemontese, è un’esortazione a rimanere in un luogo per farne parte, per trasformarlo e per prendersene cura, non un concetto di immobilità ma un percorso progettuale fondato sull’incontro e il dialogo dove l’arte diventa vettore e innesco, relazione tra comunità e territorio.
Arianna Lion. Essere un fiore
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 96
Arianna Rossello, in arte Arianna Lion, nasce a Finale Ligure nel 1981. Il suo nome d’arte le viene suggerito dalla scrittrice Milena Milani, adottando il cognome della nonna paterna. La madre, Elisa Bosio, le trasmette la passione per il linguaggio, mentre il padre, Fulvio Rossello, artista, la avvicina all’arte e alla terracotta fin da bambina. Fulvio, influenzato da Arturo Martini, apre un laboratorio di ceramiche artistiche, “I Figuli del Borgo”, dove Arianna respira l’arte applicata. Il suo talento per il disegno è evidente già da piccola. Nel 1995 si iscrive al Liceo Artistico “Arturo Martini”, dove approfondisce la scenografia e la passione per la musica classica, partecipando a spettacoli teatrali.
Il Palazzo Spinola Clavarino. In Strada Nuova a Genova
Libro: Libro rilegato
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 264
Genova è stata una città unica, pioniera nella finanza, nel commercio globale e nell’espansione marittima. Questo spirito innovativo si riflette nella sua architettura, un’alchimia tra Oriente e Occidente. Dal Medioevo al Rinascimento, le sue opere in pietra, disseminate dal Mediterraneo al Mar Nero, testimoniano un popolo di costruttori e mercanti. Il suo centro storico, un labirinto di vicoli e palazzi sontuosi, rivela la storia di famiglie aristocratiche che, con la loro ricchezza, trasformarono la città. Dal Cinquecento, la magnificenza di Genova ha attratto artisti e viaggiatori. Lungo Strada Nuova, i palazzi esponevano facciate imponenti, simbolo del potere e della ricchezza dei proprietari. Il Palazzo Spinola Clavarino è un esempio perfetto di questa narrazione, tornato al suo antico splendore grazie a un restauro appassionato e riaperto al pubblico per condividerne la storia e la bellezza. Il volume ripercorre la storia del palazzo e si qualifica come perfetta guida alle innumerevoli opere d’arte in esso contenute.
Palazzo Spinola Clavarino. In Strada Nuova, Genoa
Libro: Libro rilegato
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 264
Aqua, cenere e stelle. Giovanni Castiglia. La vampa della pittura
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 112
Giovanni Castiglia dedicò la vita alla pittura, come testimoniato da chi lo conobbe. Molte sue opere rivelano un artista immerso nella sua arte, desideroso di superare le convenzioni per esplorare nuove verità espressive. Il suo percorso artistico si snoda tra la Sicilia natia e Genova, con un ritorno finale alla sua terra. Le prime opere surrealiste (1978-82) evocano Ernst e Oelze, trasmettendo un senso di tragedia e crudeltà. Trentacinque anni dopo, il ciclo “I commensali” rimanda a Janssen, con figure grottesche allegoria della società contemporanea. Tra il 1985 e il 2015, Castiglia sviluppa un linguaggio informale con accenni simbolisti, caratterizzato da segni intensi e colori vibranti, alla ricerca di volti sfuggenti e varchi verso l’ignoto. In opere come “Ritorno” e “Abisso” emerge una spazialità definita con collage e aperture misteriose, ricordando Raciti e Costa. La sua eleganza formale si manifesta in opere successive come “Lunare” e “L’asino che vola”. Le ultime opere del 2018 preludono a una stagione interrotta dalla morte.
Gradara. Nella storia, nell’arte, nel mito
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
Gradara, incantevole borgo medievale al confine tra Romagna e Marche, è celebre in tutto il mondo come custode della toccante storia di Paolo e Francesca, resa eterna da Dante nel V Canto dell’Inferno. Ma Gradara non è solo leggenda. Questo volume invita il lettore a scoprire le tante sfumature di un luogo straordinario: dal fascino del revival medievale di inizio Novecento alla figura di Umberto Zanvettori, visionario benefattore e restauratore del castello, dalle strategie di tutela del patrimonio alle testimonianze di vita quotidiana racchiuse negli archivi. Un viaggio sorprendente tra arte e storia, mito e memoria, dove passato e presente si incontrano in un dialogo continuo e appassionante.
«Con lagrime di giubilo agli occhi». Guercino e la pittura ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 208
Tra i massimi esponenti della pittura del Seicento italiano Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (1591-1666) ebbe un rapporto privilegiato con Ferrara, dal soggiorno giovanile del 1619 quando, come ricorda Girolamo Baruffaldi, ammirò per ore «Con lagrime di giubilo agli occhi» le pitture di Carlo Bononi in Santa Maria in Vado, fino alla realizzazione, negli anni della maturità, di pale d’altare che esercitarono un’influenza importante nel panorama artistico locale. Grazie al contributo di storici dell’arte e storici del teatro, restauratori ed esperti di diagnostica artistica questo volume, oltre a presentare gli esiti delle indagini tecniche e del restauro condotti sul San Francesco che riceve le stimmate eseguito nel 1632 per la chiesa delle Sacre Stimmate, mette a fuoco l’attività del Guercino e dei suoi collaboratori tra Cento e Ferrara, le relazioni con i committenti, le capacità imprenditoriali e la ricaduta sull’arte ferrarese delle sue geniali soluzioni figurative.
Santa Chiara a Torino. Conservare un convento nel XXI secolo
Francesco Novelli, Edoardo Piccoli
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 200
Conservare un convento del XXI secolo nel centro storico di una città può sembrare un’operazione scontata, assimilabile ad uno dei tanti interventi attuati nei nostri centri storici. Ma se l’obiettivo, oltre a quello di conservare il monumento, è di garantire una nuova funzione ad uso sociale, ci troviamo di fronte a un processo di natura diversa. Lo scopo di questa pubblicazione è di presentare il percorso di ricerche, restauri e riuso iniziato a Santa Chiara intorno al 2015, di cui si restituiscono alcuni momenti significativi: il restauro della chiesa e del coro, progettati dal Vittone intorno al 1740; il lavoro di adattamento del complesso alla sperimentazione svolta dal Gruppo Abele, che si è insediato nell’edificio con un proprio cohousing; le ricerche storiche svolte in questi anni grazie al contatto ravvicinato con l’edificio.
Galleria Nazionale della Liguria. Catalogo generale
Libro: Libro rilegato
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 664
A settant’anni dalla prima acquisizione, i Musei Nazionali di Genova – Galleria Nazionale della Liguria presentano il catalogo generale delle opere. Un patrimonio composto da oltre duecento beni che in questo volume, grazie alla collaborazione di trentanove studiosi, ricevono un aggiornamento critico e in diversi casi trovano la prima sede di pubblicazione. Il catalogo è suddiviso in tre sezioni, dipinti e grafica, sculture, arti decorative, documenti, libri e oggetti di cultura materiale, ognuna delle quali è ordinata cronologicamente. Ogni opera è corredata di una completa scheda scientifica e da un ricco apparato iconografico, frutto di una estesa campagna fotografica realizzata ad hoc. Il risultato sono quasi 700 pagine, punto di arrivo e di partenza per conoscere lo straordinario patrimonio del museo.