Rizzoli: BUR I libri dello spirito cristiano
Vivendo nella carne. Quasi Tischreden
Luigi Giussani
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 400
Il tema centrale di questo volume intende rendere ragione del fatto che nell'incontro con Cristo prende corpo un'umanità diversa, finalmente vera. Il libro, che raccoglie venti conversazioni svoltesi tra l'agosto del 1991 e il maggio 1996, si articola in quattro capitoli: "Sottomessi all'esperienza", "Attraverso le creature", "Il centuplo oggi", "La gloria umana di Cristo".
Corpi e anime
Maxence Van der Meersch
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: VII-569
L'ambiente dell'ospedale ha spesso esercitato una forte attrattiva per chi voglia narrare la vicenda umana, forse perché come pochi altri luoghi mette a nudo la natura dell'uomo, posto di fronte alla realtà del dolore e al mistero della vita e della morte. Questo romanzo descrive la vita di un microcosmo popolato di innumerevoli personaggi, nel quale il succedersi frenetico dei fatti, l'impatto con una realtà che grida il bisogno dell'uomo, mette a nudo tutta la meschinità, l'ambiguità, la ribellione, la ricerca del potere che spesso guida il cammino di tutti.
Le mie letture
Luigi Giussani
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 206
Si può spiegare cos'è il cristianesimo leggendo Leopardi o Pascoli? Come una personalità appassionata all'esperienza religiosa incontra o legge un'opera d'arte? Le "Letture" di mons. Giussani sono un esempio di come un'esperienza religiosa porti a leggere alcuni dei capolavori letterari dell'epoca moderna e contemporanea. Da Leopardi a Pascoli, da Rebora ad Ada Negri, passando per alcuni autori "censurati", mons. Giussani legge e commenta con disponoibilità al colloquio.
Brand. Poema drammatico in cinque atti
Henrik Ibsen
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 239
"Brand" è considerato, insieme a "Peer Gynt", il testo più alto e intenso di Ibsen. È la storia di un uomo che vuole "guarire la razza dai suoi vizi e dalle sue imperfezioni". In questa nostra epoca di moralisti e di nuovi predicatori, la figura del prete Brand e del suo tentativo di vivere secondo una perfetta virtù è una provocazione. Nella grandezza e tragedia di un personaggio che ha fatto dell'autonomia la sua religione e la sua passione civile, Brand è una delle figure centrali per capire l'angoscia e la crisi dell'uomo contemporaneo. E la poesia del linguaggio di Ibsen ci raggiunge ancora intatta e con la forza dei capolavori.
I nostri atti ci seguono
Paul Bourget
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 353
Uscito nel 1927, l'ultimo libro di Bourget può essere considerato il suo testamento letterario. Nella vicenda del giovane Patrick è facile riconoscere elementi della vita dello scrittore: dall'esperienza rivoluzionaria della Comune parigina alla riscoperta tardiva della fede cattolica abiurata in gioventù. Un romanzo storico, di formazione, di vasto respiro: chiama a essere protagoniste di questa storia questioni di rilevanza universale di ordine storico, scientifico, sociale, politico, morale. Il dramma interiore e la complessa costruzione psicologica dei personaggi danno vita non solo a un'intensa storia d'amore, ma anche a un epico scontro di idee. E, al centro di tutto, una tematica ricorrente nelle riflessioni di Bourget: la responsabilità umana. Perché un atto, una volta compiuto, ci segue insieme a tutte le conseguenze, note o ignote, che ha provocato: non è possibile sfuggire al proprio passato, ma si è sempre in tempo per scegliere il bene. (Introduzione di Davide Rondoni)
Lui è qui. Pagine scelte
Charles Péguy
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 504
Con il passar degli anni è cresciuta negli studiosi e in chi si è accostato all'opera di Péguy la certezza di trovarsi di fronte a un gigante del nostro secolo, affiancabile per importanza a nomi come Heidegger, Benjamin, Rilke ed Eliot. La sua polemica contro il "mondo moderno" rivela sempre più il suo carattere profetico e la sua ira contro i dogmatismi di ogni specie risuona con persuasività. L'affermazione strenua del valore del "carnale", del "temporale" e la centralità della categoria di "avvenimento" come chiave di comprensione del fenomeno umano (e del cristianesimo), la difesa contro ogni riduzione spiritualistica o politica dell'azione ideale, fanno di Péguy una voce carica di attualità. Un'antologia che offre uno strumento per conoscere un autore fondamentale per comprendere il nostro presente.
Qui e ora (1984-1985)
Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: IX-484
II quarto volume della serie "L'equipe", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di Comunione e Liberazione. "lo sono la resurrezione e la vita: credi tu questo?" Come si può rispondere alla domanda che Cristo rivolge a Marta, davanti a Lazzaro, il fratello morto? In altre parole, com'è possibile la fede oggi? L'uomo che ha detto: "lo sono la via, la verità e la vita" è risorto, cioè è contemporaneo alla storia. "Sarò con voi fino alla fine dei secoli." Dove lo si vede? Dove lo si tocca? Dove lo si ascolta? Ora, duemila anni fa come adesso, è l'appartenenza a Cristo presente e reale, che ci tocca attraverso determinate circostanze umane, a rendere possibile l'esperienza di una nuova consistenza, di una resurrezione dell'umano, in qualunque condizione. Quella di metà anni Ottanta fu segnata dal rapido estendersi di un nichilismo gaio, sulle macerie di progetti e ideologie. In quello scenario, che non fu solo universitario, spiccava ancor più la tenuta e la crescita di una presenza non determinata dalla volontà di un esito sociale e politico, ma dal riconoscimento di Cristo risorto e da una passione di testimonianza
Sul senso religioso
Paolo VI, Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 127
Vengono qui proposti due testi, sconosciuti al grande pubblico, ma attualissimi e di facile lettura. Usciti nel 1957, gli scritti di Giovanni Battista Montini (arcivescovo di Milano e futuro Paolo VI; 1897-1978) e di Luigi Giussani (fondatore di Comunione e Liberazione; 1922-2005), ruotano attorno a un nucleo tematico comune: il senso religioso, inteso come "sintesi dello spirito" (Montini), "capacità della nostra natura" di domandarsi il significato esauriente dell'esistenza e della realtà, suprema categoria della ragione (Giussani). L'articolata introduzione di Massimo Borghesi situa i due scritti nel contesto culturale, ecclesiale e teologico della seconda metà degli anni Cinquanta, segnato da un crescente processo di secolarizzazione, nel quale si imponeva una rinnovata riflessione sul tema del senso religioso come condizione per poter incontrare l'uomo nelle sue esigenze fondamentali. Superando le strettoie del razionalismo e del fideismo, il cattolicesimo trovava nel senso religioso - riconosciuto come esperienza elementare propria di ogni uomo - la strada per dialogare con l'orizzonte contemporaneo.
Il protagonista della storia. Nascita e natura del cristianesimo
José M. García
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 455
Il Cristianesimo è un fatto storico? Possiamo giungere a una qualche certezza riguardo alla figura di Gesù di Nazaret? Partendo dalle fonti cristiane, ebraiche e pagane, con stile rigoroso e insieme semplice, questo libro mette di fronte alla realtà del Cristianesimo del primo secolo - l'uomo Gesù di Nazaret, la prima diffusione del Cristianesimo in Palestina e la successiva propagazione in Asia Minore e in Europa, il rapporto con l'Impero romano offrendo un approccio originale a una delle questioni più dibattute della storia dell'umanità, pietra angolare per il riconoscimento della ragionevolezza del Cristianesimo oggi.
La traccia di Cesare Pavese
Gianfranco Lauretano
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 247
Pavese lo sapeva bene, un viaggio non si fa da soli: perché è triste; perché la complessità del mondo sovrabbonda la capacità di vedere di due occhi soltanto; perché parlando con qualcuno le cose non scappano più via. Per Pavese tutto l'essere fin nelle sue radici grida contro la solitudine, per cui la solitudine stessa è annuncio di un altro, sotto le cui "ali" bisogna stare. E poi il viaggio consiste della sua meta: solo chi sa che alla fine del viaggio qualcuno lo attende può stare da solo. Una riflessione sulla vita e sulle opere di Cesare Pavese, attraverso la scoperta dei luoghi che più hanno significato per il poeta e che più hanno inciso sulla sua scrittura, sulle tracce di un cammino esistenziale tormentato ma letterariamente fecondo, interrotto solo quando il dolore della vita ha sopraffatto il profondo desiderio di amare ed essere amato.