Quodlibet: Spinozana
Dio ragione verità. Le polemiche su Descartes e su Spinoza presso l'università di Franeker (1686-1719)
Roberto Bordoli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 208
Il volume affronta le polemiche cartesiane e spinoziane degli studenti e professori di teologia e filosofia presso l'Università di Franeker, in Frisia, rispettivamente fra il 1686 ed il 1687, e fra il 1718 ed il 1719. Unitamente vengono presentate le versioni italiane di due dispute universitarie del 1686. All'epoca, l'ateneo franekerano costituiva un ambiente privilegiato per le discussioni sulla nascita del pensiero moderno e del nuovo metodo scientifico. Molte opinioni sollevate in occasione di queste controversie si diffonderanno nell'Europa settecentesca - a cominciare dalle università tedesche come Halle - e contribuiranno alla diffusione dell'illuminismo e del dibattito teso alla riqualificazione dei principi confessionali delle religioni cristiane, e al rinnovamento degli edifici dommatici. Istanze metafisiche, esigenze scientifiche, prospettive religiose e analisi storiche si confrontano in un intricato e appassionante processo il cui risultato è la rigenerazione delle culture e dei metodi, talora proprio là dove sembrano annidarsi le più aspre resistenze opposte dalle tradizioni, e con esiti non di rado paradossali.
Opera posthuma (rist. anast. 1677)
Baruch Spinoza
Libro: Libro rilegato
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: LX-850
Uriel da Costa e l'«Exemplar humanae vitae». Testo latino a fronte
Omero Proietti
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 287
Il racconto delle eroiche traversie del libero pensiero: la storia di un marrano sfuggito all'Inquisizione portoghese e all'idolatria cattolica; di un eretico vittima dei "farisei" di Amsterdam; di un pensatore ateo o deista, che aveva rifiutato ogni religione positiva in nome di una cosmopolitica, universale, legge naturale: Uriel Da Costa (filosofo portoghese, nato a Oporto nel 1580 circa e scomparso ad Amsterdam nel 1640). In appendice il testo "Exemplar humanae vitae / Un modello di vita umana" prima traduzione italiana con testo latino a fronte. Omero Proietti insegna Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'Ateneo di Macerata.
Professione della fede universale e cristiana, contenuta in una lettera a N.N. (1684). Testo tedesco a fronte
Jarig Jelles
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: LXIII-257
Il testo della 'Professione della fede', che qui si pubblica dall'unico esemplare oggi esistente, conservato nella Biblioteca Universitaria di Amsterdam, nasce da una riflessione sui temi cruciali del dibattito teologico contemporaneo. Espressione di una grande varietà di tendenze e di autori che non si riconoscevano nelle posizioni delle chiese calviniste, l'opera si colloca in un momento di profonde divisioni religiose e di forti tensioni politiche: il contrasto tra Arminiani e Gomaristi, la "Querelle d'Utrecht", la lotta dei calvinisti contro il protestantesimo eterodosso spesso tacciato di socinianesimo, il processo ad Adriaan Koerbagh e, ancora, la proibizione delle opere di Lodewijk Meyer e di Spinoza.
I Preadamiti-Praeadamitae (1655)
Isaac La Peyrère
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: XL-172
L'opera "I preadamiti" uscì (anonima e senza indicazioni di luogo né di tipografo) nel 1655 suscitando "uno dei più clamorosi scandali culturali del XVII secolo". L'autore, Isaac La Peyrère (1596-1676), che vi teorizzava l'esistenza di uomini vissuti prima di Adamo, fu accusato di scardinare l'intera tradizione esegetica e i fondamenti stessi dell'ortodossia religiosa. Il libro, ancorato a un ampio commento dei versetti 12-14 del quinto capitolo dell'Epistola ai Romani, sollevava il problema dell'origine della specie umana, delle leggi, del rapporto tra legge naturale e diritto positivo, e avanzava esplicitamente ipotesi di carattere radicalmente poligenetico mettendo in crisi tutta la linearità della "storia sacra".
L'abisso dell'unica sostanza. L'immagine di Spinoza nella prima metà dell'Ottocento tedesco
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2008
pagine: 276
«Agnostos theos». Il carteggio Spinoza-Oldenburg (1675-1676). Testo originale a fronte
Omero Proietti
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2006
pagine: 264
Il volume si divide in tre parti: Il carteggio che Spinoza e Oldenburg tennero tra il 1675 e il 1676; presentato nel testo originale e con traduzione italiana a fronte è accompagnato da un commento storico-filologico. Il saggio di Proietti "Agnostos theos" ("Il dio nascosto") si articola secondo tre direttrici di analisi: viene colto lo stoicismo di Spinoza nel suo contrapporsi al discorso cristiano; sono recensite le citazioni di autori o temi stoici, presenti nella pagina spinoziana; vengono infine ricompresi i "temi stoici" della filosofia di Spinoza. Tra il 1676 e il 1677 Leibniz ebbe modo di studiare il carteggio, a questa occasione risalgono le annotazioni che vengono qui edite, anch'esse con testo a fronte.