Libri di Roberto Bordoli
Relations. Beyond anthropocentrism. Volume Vol. 12-2
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2025
pagine: 148
Etica ambientale. Prospettive di ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 276
L’educazione, l’istruzione e la ricerca italiana hanno intrapreso una svolta ambientale, attestata dall’investimento di un piano di rigenerazione culturale che punta a formare nuove generazioni in grado di vivere in maggiore armonia con l’ambiente. Tale piano aderisce agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, che accostano la transizione ecologica e culturale alla transizione digitale con lo scopo di promuoverle entrambe. Attraverso letture di taglio filosofico, pedagogico, antropologico, sociologico, giuridico, economico e tecnico-scientifico, gli autori di questo testo intendono contribuire a una maggiore consapevolezza critica in ambito ecologico, sostenendo la diffusione di buone pratiche da consolidare nelle generazioni a venire. Prefazione e cura di Roberto Bordoli; Postfazione di Matteo Andreozzi.
Le idee migliorano. Origini e presupposti della Storia della filosofia di Hegel (1650-1827)
Roberto Bordoli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
La storia della filosofia come disciplina separata e operante iuxta propria principia sorge sia da una progressiva divisione degli ambiti del sapere, sia come risultato di un processo di maturazione etica e storica. Secondo Hegel, essa non si giustifica soltanto in chiave sistematica, bensì preliminarmente in prospettiva storica e fenomenologica. Storia della filosofia e filosofia della storia sono due frutti del nuovo mondo che ha prodotto – e giustificato – la cognizione della propria genesi. La storia della filosofia affonda le sue radici nella critica del Seicento e nell’Aufklärung, motori della mentalità moderna ben radicati nell’Umanesimo e nella Riforma, ma dell’uno e dell’altra rivoluzionari interpreti. Dar evidenza di tale processo è lo scopo di questa ricerca che prende in esame i prodromi europei (dovuti per lo più a Thomas Stanley, Gerhard Johannes Voss, Pierre-Daniel Huet), per poi volgersi ad autori tedeschi come Christoph August Heumann, Johann Franz Budde, Johann Jakob Brucker, Christian Garve e molti altri più e meno noti.
Libertà antica e moderna a confronto
John Hervey
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 116
"Libertà antica e moderna a confronto" (Londra, 1734) è il manifesto della nuova libertà etico-politica che si afferma dopo la rivoluzione inglese del 1688, tra i "Due trattati sul governo" di Locke (1690) e "Lo spirito delle leggi" di Montesquieu (1748). Con il nuovo ordine politico fissato nei princìpi del governo rappresentativo sorgono i tratti fondamentali della società moderna qui descritti: un'opinione pubblica frutto della libertà di stampa, i partiti politici con le strategie di produzione del consenso, la manipolazione della comunicazione attraverso la retorica scritta e parlata, l'uso della storia in funzione degli interessi del presente, la formazione di un establishment. Lord Hervey – vicino alla corte e fidato comunicatore del primo ministro inglese Robert Walpole – celebra i vantaggi della nuova società, capace di accrescere denaro e libertà e di contenere i due opposti pericoli del dispotismo e del disordine. Nella diatriba sulla superiorità tra antichi e moderni, egli propende decisamente per i moderni, sottolineando i benefici delle nuove istituzioni, non senza rilevarne le importanti benché talora ambigue ricadute antropologiche.
Dio ragione verità. Le polemiche su Descartes e su Spinoza presso l'università di Franeker (1686-1719)
Roberto Bordoli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 208
Il volume affronta le polemiche cartesiane e spinoziane degli studenti e professori di teologia e filosofia presso l'Università di Franeker, in Frisia, rispettivamente fra il 1686 ed il 1687, e fra il 1718 ed il 1719. Unitamente vengono presentate le versioni italiane di due dispute universitarie del 1686. All'epoca, l'ateneo franekerano costituiva un ambiente privilegiato per le discussioni sulla nascita del pensiero moderno e del nuovo metodo scientifico. Molte opinioni sollevate in occasione di queste controversie si diffonderanno nell'Europa settecentesca - a cominciare dalle università tedesche come Halle - e contribuiranno alla diffusione dell'illuminismo e del dibattito teso alla riqualificazione dei principi confessionali delle religioni cristiane, e al rinnovamento degli edifici dommatici. Istanze metafisiche, esigenze scientifiche, prospettive religiose e analisi storiche si confrontano in un intricato e appassionante processo il cui risultato è la rigenerazione delle culture e dei metodi, talora proprio là dove sembrano annidarsi le più aspre resistenze opposte dalle tradizioni, e con esiti non di rado paradossali.
L'Illuminismo di Dio: alle origini della mentalità liberale. Religione, teologia, filosofia e storia in Johann Salomo Semler (1725-1791)
Roberto Bordoli
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: 470
L'opera di J.S. Semler, teologo presso l'Università di Halle, allievo di S. Baumgarten, viene riproposta come l'emblema dell'Illuminismo tedesco. In nome dell'Umanesimo e della Riforma, discutendo Cartesianesimo e Spinozismo, in dialogo con figure diverse e contrastanti (Lessing, Basedow, Lavater, Bahrdt), Semler rappresenta la genesi d'una nuova cultura europea, protesa in diversi campi - dall'alchimia alla religione, dalla matematica all'ermeneutica all'affermazione d'una mentalità liberale improntata al rispetto dei molti punti di vista.