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Priuli & Verlucca: Babelis turris

Segni come parole. Il linguaggio perduto

Segni come parole. Il linguaggio perduto

Ausilio Priuli

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2019

pagine: 216

Nell'ambito delle diverse culture preistoriche e protostoriche che hanno prodotto cultura figurativa, gli iconogrammi e ideogrammi condivisi dalla comunità culturale o dal gruppo sociale erano di tipo convenzionale, cioè di comune conoscenza ed uso e al contempo analogici, cioè capaci di evocare relazioni tra il concetto, l'oggetto concreto, l'evento, il mito e la loro rappresentazione. Le opere incise, scolpite, intagliate, plasmate, graffite e dipinte scoperte oramai in tutto il mondo e oggetto in questi ultimi cento anni di analisi - sovente da noi erroneamente definite artistiche in realtà, per coloro che le hanno realizzate, sono «storia sacra» e meta-linguaggio. I segni, che forse per comodità spesso definiamo simboli, sono infiniti e sono il frutto della sottigliezza metafisica del linguaggio e della sua struttura articolata. Ma i simboli non sono dei semplici «segni» in quanto quei «segni» sono significanti di significati, cioè sono la materializzazione grafica di concetti, idee, sentimenti, emozioni, conoscenze, concezioni del mondo materiale e soprannaturale, sintesi grafica di storie umane, di eroi, di miti e di dèi, quindi sono carichi di contenuti che in genere ci sfuggono in quanto espressioni linguistiche di comunicazione di culture molto lontane dalla nostra e delle quali non conosciamo più i codici di lettura. I simboli sono la concretizzazio-ne grafica di atti di fede: linguaggio palese per coloro che li usano e che li conoscono; linguaggio ermetico e inspiegabile per coloro che li osservano senza conoscerne la genesi, i contenuti dei quali sono intrisi, la storia che li ha prodotti e i processi intellettuali dei quali sono il frutto, in sintesi la semantica. Ogni epoca e ogni cultura sono depositari di un loro patrimonio iconografico e simbolico - un linguaggio - che, in alcuni casi e limitatamente ad alcuni simboli non si è perduto ma si è conservato anche nelle epoche successive.
29,90

I manifesti delle Alpi italiane e piccola grafica dal 1895 a fine anni Sessanta del Novecento

I manifesti delle Alpi italiane e piccola grafica dal 1895 a fine anni Sessanta del Novecento

Roberto Festi

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2018

pagine: 191

Magistrale e innovativo mezzo di comunicazione, il manifesto pubblicitario avvia - sul finire del XIX secolo - una intensa e capillare promozione della montagna e dei suoi luoghi più rappresentativi. Quasi in contemporanea, dalla Valle d'Aosta alle Dolomiti orientali, i maggiori centri alpini affidano ai multicolori messaggi delle attiche la descrizione fantastica e appetibile di un mondo sino a quel momento in gran parte sconosciuto, fissando una versione diametralmente opposta allo stereotipo di pericolosità e di mistero che ne aveva contrassegnato gli esordi pionieristici. Pur celebrando, spesso unilateralmente, i fasti di un'elite mondana e delle sue ritualità, il manifesto "apre" ad un pubblico I sempre più vasto - che ne diventerà fruitore e protagonista nei decenni successivi - visioni nuove delle montagne alpine. Osservando i tanti e vari aspetti che i cartelloni pubblicitari sottendono, questo libro - che tratta esclusivamente la parte italiana delle Alpi presenta una rassegna che si intende dalla fine del XIX secolo sino alla fine degli anni Sessanta del Novecento, limite temporale che determina progressivamente la crisi definitiva del manifesto disegnato.
29,00

Montagna in musica

Montagna in musica

Andrea Gherzi

Libro

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2018

pagine: 287

Questo libro è dedicato ai rapporti fra musica e montagna: esamina le più significative composizioni ispirate alla natura alpestre, passa in rassegna i musicisti che ebbero occasione di compiere scalate e gli alpinisti che coltivarono studi musicali; nonché la visione da parte di questi personaggi dei due diversi ambiti nella loro interazione. Un viaggio agli albori delle moderne concezioni turistiche, fra musicisti romantici e novelli alpinisti, ma anche semplici viaggiatori, pittori, filosofi, poeti: tutti attratti dall'emozione dei nuovi paesaggi montani. Nei due CD allegati vengono esemplificati i diversi ambiti presi in esame, operando un'approssimativa distinzione tra filone colto (la cosiddetta musica classica o d'autore) e popolare (o folk), all'interno dei quali si è attinto ai repertori più diversi, strumentali e vocali. Soprattutto la varietà ha guidato la scelta dei soggetti: tra le figure sbozzate troviamo pastori, cacciatori, alpigiani con la marmotta, sciatori, soldati, laghi alpestri. Ranz e Jodel vengono proposti nella veste naturale originaria e in alcune elaborazioni di cui sono stati oggetto in età moderna.
45,00

Menu delle montagne. Ediz. italiana e inglese

Menu delle montagne. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2018

pagine: 300

Ogni museo ha il suo doppio. Sono le raccolte che il visitatore non vede, quelle nei depositi o riservate alla consultazione. Anche il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino non fa eccezione. Nell'Area Documentazione - sede del Centro Documentazione, della Cineteca Storica e Videoteca, del CISDAE e della Biblioteca Nazionale CAI - è conservato un patrimonio conosciuto a livello mondiale. Quest'opera nasce con lo scopo di presentare al pubblico i pezzi più significativi del Centro Documentazione: manifesti di film, turismo, commercio; fotografie e documenti; oggetti di collezionismo. L'undicesimo dei volumi è dedicato ai menu, i cartoncini utilizzati per presentare i cibi e le bevande di un pasto. La raccolta documenta un articolato percorso iconografico dove le montagne sono protagoniste con immagini e avvenimenti. Una storia di costume che si può scoprire attraverso un viaggio sulle tavole del mondo, dagli anni Sessanta dell'Ottocento a oggi, attraverso le pagine del libro.
35,00

Etichette delle montagne. Immagini di commercio. Ediz. italiana e inglese

Etichette delle montagne. Immagini di commercio. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2017

pagine: 335

Ogni museo ha il suo doppio. Sono le raccolte che il visitatore non vede, quelle nei depositi o riservate alla consultazione. Anche il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino non fa eccezione. Nell'Area Documentazione - sede del Centro Documentazione, della Cineteca Storica e Videoteca, del CISDAE e della Biblioteca Nazionale CAI - è conservato un patrimonio conosciuto a livello mondiale. Quest'opera nasce con lo scopo di presentare al pubblico i pezzi più significativi del Centro Documentazione: manifesti di film, turismo, commercio; fotografie e documenti; oggetti di collezionismo. Il decimo dei volumi è dedicato alle etichette con soggetto montano che contrassegnano prodotti commerciali di vario tipo: alimentari, bevande, frutta, ortaggi, tabacchi, tessili; oltre a quelle degli alberghi, un tempo destinate alle valigie. La raccolta documenta un percorso di grande interesse iconografico. Una storia che si può scoprire con un lungo viaggio, dalla metà dell'Ottocento a oggi, attraverso le pagine del libro.
39,50

Ex libris delle montagne. Incisori di vette. Ediz. italiana e inglese

Ex libris delle montagne. Incisori di vette. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2016

pagine: 263

Ogni museo ha il suo doppio. Sono le raccolte che il visitatore non vede, quelle nei depositi o riservate alla consultazione. Anche il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino non fa eccezione. Nell'Area Documentazione sede del Centro Documentazione, della Cineteca Storica e Videoteca, del CISDAE e della Biblioteca Nazionale CAI - è conservato un patrimonio conosciuto a livello mondiale. Quest'opera nasce con lo scopo di presentare al pubblico i pezzi più significativi del Centro Documentazione: manifesti di film, turismo, commercio; fotografie e documenti; oggetti di collezionismo. L'ottavo dei volumi è dedicato agli ex libris, le etichette nate per contrassegnare la proprietà dei libri relativi alle montagne. La raccolta documenta un percorso iconografico inciso da noti artisti per titolari famosi, valenti alpinisti o semplici amanti delle terre alte. Una storia che si può scoprire con un lungo viaggio, dalla fine del Cinquecento a oggi, attraverso le pagine del libro.
37,50

Un'idea di Roma

Un'idea di Roma

Gabriella Arduino, Maurizio Pallante

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2015

pagine: 141

In una scansione storica fortemente simbolica per la cultura occidentale, Gabriella Arduino, rinnovando la plurisecolare tradizione dei pittori venuti a Roma dal nord, ricostruisce nei quadri e nei disegni raccolti in questo libro la sua personale visione della città. Il testo di Maurizio Pallante l'accompagna in un itinerario nello spazio e nel tempo, tra le vicende storiche individuali e sociali racchiuse nei suoi monumenti che Roma racconta soltanto a chi sia disponibile a risalire diacronicamente i decenni e i secoli del loro farsi. Ne scaturisce un ritratto della città intrigante e insolito, in cui le sensibilità dei due autori concorrono a delineare un'idea di Roma. Una delle tante che la città ha suggerito e suggerirà a chi le dedichi, parafrasando le parole di Dante, un po' del suo studio e del suo amore.
9,90

Lombardia. Ediz. italiana e inglese

Lombardia. Ediz. italiana e inglese

CERVI

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2015

pagine: 127

Il volume, interamente a colori, offre le più suggestive e spettacolari immagini della Lombardia firmate dall'obiettivo di Livio Bourbon e introdotte dalla penna di Mario Cervi. Più di 140 fotografie riprodotte anche a piena e doppia pagina svelano la Lombardia più emozionante.
9,90

Il mondo alpino di Estella Canziani. Piemonte, Savoia, Valle d'Aosta

Il mondo alpino di Estella Canziani. Piemonte, Savoia, Valle d'Aosta

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2015

pagine: 199

All'inizio del XX secolo una giovane inglese della buona società, ricca, originale e dallo spirito libero, parte alla scoperta delle Alpi. Ignorando le cime e le località alla moda, si addentra nelle valli più remote, si ferma nei villaggi sperduti, vive duramente con la gente del posto. Osserva. E dipinge. Dipinge senza sosta tutto ciò che vede, con minuzia e precisione. Certamente le cime e le foreste, i villaggi e i giardini. Ma soprattutto i montanari: nel loro contesto quotidiano, in casa e in chiesa, catturando l'incantevole riflesso dei costumi femminili e l'umile semplicità dei lavori domestici. Epigona della scuola preraffaelita, le sue tavole dai colori luminosi e penetranti restituiscono la poesia e la dura serenità della realtà alpestre.
9,90

I cieli della Valle d'Aosta. Tra scienza, folclore e tradizione

I cieli della Valle d'Aosta. Tra scienza, folclore e tradizione

Guido Cossard, Enrico Romanzi, Celestino Vuillermoz

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2014

pagine: 152

Questo libro vuole dimostrare che, in Valle d'Aosta, il cielo e la terra si incontrano. La Valle è sempre stata meta vagheggiata, fin dai tempi più antichi, per i più importanti passi europei, per i numerosi e pregiati minerali, per le alte cime ove si pensava risiedessero le divinità. Il ritrovamento di sorprendenti siti archeologici - dagli allineamenti puntati verso il cielo, come magici riferimenti di una cultura astrale, in parte perduta - esalta il legame tra la Valle d'Aosta e il cosmo. Inoltre, non si può evitare di notare come sia ancora presente una forte tradizione orale, in buona parte astronomica, legata alla vita contadina. Infine il libro vuole essere un invito a osservare la volta stellata, al fine di evitare che si perda il nostro millenario legame con il firmamento e che il nostro cielo diventi un "cielo perduto".
37,50

Segni come parole. Il linguaggio perduto

Segni come parole. Il linguaggio perduto

Ausilio Priuli

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2013

pagine: 215

Nell'ambito delle diverse culture preistoriche e protostoriche che hanno prodotto cultura figurativa, gli iconogrammi e ideogrammi condivisi dalla comunità culturale o dal gruppo sociale erano di tipo convenzionale, cioè di comune conoscenza ed uso e al contempo analogici, cioè capaci di evocare relazioni tra il concetto, l'oggetto concreto, l'evento, il mito e la loro rappresentazione. Le opere incise, scolpite, intagliate, plasmate, graffite e dipinte scoperte oramai in tutto il mondo e oggetto in questi ultimi cento anni di analisi - sovente da noi erroneamente definite artistiche -in realtà, per coloro che le hanno realizzate, sono "storia sacra" e meta-linguaggio. I segni, che forse per comodità spesso definiamo simboli, sono infiniti e sono il frutto della sottigliezza metafisica del linguaggio e della sua struttura articolata. Ma i simboli non sono dei semplici "segni" in quanto quei "segni" sono significanti di significati, cioè sono la materializzazione grafica di concetti, idee, sentimenti, emozioni, conoscenze, concezioni del mondo materiale e soprannaturale, sintesi grafica di storie umane, di eroi, di miti e di dei, quindi sono carichi di contenuti che in genere ci sfuggono in quanto espressioni linguistiche di comunicazione di culture molto lontane dalla nostra e delle quali non conosciamo più i codici di lettura.
34,50

Rame in forma di stampo

Rame in forma di stampo

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2011

pagine: 168

29,90

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