Polistampa: Quaderni di testi e studi
La buona scienza e i suoi strumenti. La collezione Alberto Pisani e l'amore per il sapere
Simone Bartolini, Maria Adele Cutugno
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 32
Nel volume, realizzato in occasione dell’esposizione del 2019 all’interno del Palazzo del Comune di Signa (Firenze), è riprodotto un nucleo significativo della collezione di Alberto Pisani, che comprende più di 700 manufatti nel campo dell’astronomia, della topografia, della meteorologia, del disegno, della chimica e della fisica. “Collezionare strumenti scientifici”, scrive Simone Bartolini, “non è semplicemente mettere insieme oggetti più o meno belli e utili. Si tratta di ripercorrere la storia dell’ingegno umano e approfondire la conoscenza dello sviluppo scientifico nei secoli”. Testi di Giampiero Fossi, Roberto Lunardi, Simone Bartolini, Maria Adele Cutugno.
Firenze da guardare e da toccare. Un dono prezioso alla città
Roberto Lunardi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2015
pagine: 64
Il volume è dedicato al rilievo in bronzo del quartiere fiorentino di Oltrarno realizzato dalla ditta di Antonio e Antonella Ciulli per onorare la memoria del padre Renzo nel centenario della sua nascita. Inaugurato il 20 dicembre 2014 e modellato da Carlo Fagnini, il plastico è stato donato alla città ed è oggi collocato in prossimità di piazza Pitti. L'ampio testo dello storico Roberto Lunardi offre spunti di riflessione sulla storia della città.
La ditta P. Franceschini fabbrica di trecce a cappelli di paglia. Un archivio raro per la storia dell'industria e delle arti
Angelita Benelli Ganugi, Silvia Melloni
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2015
pagine: 72
Gli archivi della ditta Franceschini sono testimonianza dell'attività di una grande manifattura di cappelli di paglia che operò in Toscana, con sede principale a Signa, dalla prima metà dell'Ottocento al 1936, anno in cui chiuse definitivamente. L'inventario dei documenti contabili, degli atti, della corrispondenza e delle immagini d'epoca costituisce un prezioso strumento per la ricerca storica sul lavoro, sulle manifatture artistiche, sulle relazioni industriali, sulle tecniche di gestione, sull'amministrazione aziendale, sull'organizzazione e i rapporti bancari e sul tessuto sociale della zona.
L'arte, la scienza, la scuola e la città. Proposte di percorsi didattici a Firenze
Franca Gattini, Renata Polverini, Carlo Triarico
Libro
editore: Polistampa
anno edizione: 2013
pagine: 96
L'eccezionale patrimonio storico, artistico e scientifico concentrato nel centro storico fiorentino è stato oggetto, nell'anno scolastico 2007-2008, del corso di aggiornamento per insegnanti "Arte e Scienza a Firenze", i cui materiali sono stati raccolti in questo volume. Il corso è stato organizzato dal Nucleo Territoriale della Toscana dell'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica, dall'Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, dall'Istituto e Museo di Storia della Scienza e dall'agenzia formativa APAB. L'ottica interdisciplinare del progetto suggerisce nuove e interessanti opportunità di arricchimento dei programmi della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il vero e proprio itinerario cittadino attraverso i principali luoghi di interesse storico-scientifico è completato da esperienze su repliche di antichi strumenti astronomici: il quadrante d'altezza, l'orologio notturno, i cannocchiali di Galileo e di Keplero, il plinto tolemaico. Il CD allegato documenta l'attività svolta e contiene le istruzioni per costruire una meridiana sul muro esterno di ciascuna scuola.
Il cappello tra storia e futuro. Alberto Lattuada e gli studenti del Polimoda. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 48
Il Comune di Signa e il Museo della Paglia hanno contribuito ad organizzare una mostra sul cappello, offrendo ai giovani la possibilità di vedere realizzati i loro modelli. Il tutto sotto la supervisione di Alberto Lattuada, illustratore e creatore di moda. In questo volume sono raccolti i disegni degli studenti.
Borse e sogni. L'arte di Maria Salvatici
Roberto Lunardi, M. Emirena Tozzi Bellini, Massimiliano Guasti
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 32
Maria Salvatici esordisce agli inizi degli anni Novanta, riproducendo con successo capi d'abbigliamento infantile ispirati al '700. Poco dopo, il suo interesse viene facilmente catturato dal pizzo pregiato, dai ricami floreali e dalle stoffe che decorano le borse da donna d'epoca, spingendola a dare inizio a una notevole produzione di questi accessori raffinati e impreziositi da sete, pizzi e ricami, il tutto modellato magistralmente insieme a minuterie metalliche di oreficeria. I materiali, di antica o nuova lavorazione, vengono scelti tra quelli che Maria trova in vecchi magazzini di mercerie chiuse, in cassetti dimenticati, o ricostruendoli lei stessa, sempre attenta a ogni piega, a ogni sfumatura di colore, a ogni riflesso della stoffa. La bravura e la passione per questo lavoro le hanno dato l'opportunità di presentare i suoi lavori a Pitti Bimbo nel 2008, e di raccoglierli in varie esposizioni, tra cui la personale Maria Salvatici. "Il Giardino della vita" presso la Fondazione Antonio Berti di Sesto Fiorentino e la mostra Dall'artigianato al design, che la vede esporre accanto alla Richard Ginori presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Elisa Dapples ovvero l'universo dell'intreccio. Petites causes, grandes conséquences
David Tarallo
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 32
Le presentazioni di Alberto Cristiani, Giampiero Fossi, Carla Guiducci Bonanni e Luciano Defilla, precedono le missive di Corinne Kraft e Roberto Lunardi in grato ricordo di Elena Dapples, a un anno dalla scomparsa. Nel 2005 la signora Dapples aveva infatti donato al Centro Signa Arti e Mestieri (il volume contiene anche l'atto) la sua ricca e variegata raccolta di ceste e cestini per depositarla al Museo della Paglia e dell'Intreccio. Gli esemplari, aggiungendosi al precedente Fondo Paoli e a innumerevoli altri provenienti da ogni parte del mondo, hanno formato una delle collezione di manufatti in fibre vegetali intrecciate più interessanti d'Italia. Il testo di David Tarallo tratta appunto del nucleo di ceste, della vita e della personalità della donatrice e infine della secolare presenza della sua famiglia svizzera a Grezzano, in Mugello.
Un'arte antica. Fonti e scritti per la storia della lavorazione dei metalli
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 32
"La riproposizione, da parte dei titolari di una fonderia artistica ancora attiva, dei capitoli del "Libro dell'arte" di Cennino Cennini ove si tratta delle tecniche di presa delle impronte delle cose reali per poi riprodurle in metallo - così come quasi di certo fu fatto nel Quattrocento anche per i fregi decorativi a fiori, frutti e animali di bronzo sugli architravi e sugli stipiti delle porte dorate del Battistero di San Giovanni a Firenze - è segno inequivocabile della loro piena coscienza della grande dignità di un lavoro che affonda le proprie radici nella notte dei tempi." (Dalla premessa di Roberto Lunardi)
L'Epitrachelion dell'Annunciazione. Un ricamo liturgico orientale a Bagno a Ripoli
Laura Casprini Gentile, Susanna Conti Scarpelli, Madalena Lopes Campo Costa
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 120
Il rinvenimento di un'antica opera d'arte, rimasta per secoli sconosciuta, è tanto più entusiasmante quanto più inatteso. Occorrono però occhi esperti per individuarla e un'appassionata ricerca perché quello che potrebbe sembrare un accadimento fortuito diventi una felice scoperta. È questo il caso dei due preziosi ricami oggetto di questa pubblicazione. Fu intorno al 2005 che la ricercatrice Laura Casprini - nel corso della ricognizione mirata a individuare i manufatti liturgici ricamati che sarebbero stati esposti all'interno dell'Oratorio di Santa Caterina (Bagno a Ripoli, Firenze) in occasione della mostra "Il filo degli angeli" - ritrovò le due bandinelle processionali realizzate con un drappo di velluto rosso cupo sul quale erano stati applicati due antichi ricami. Lo studio mette in evidenza lo stretto legame del manufatto con la chiesa Ortodossa e l'originaria funzione di epitrachelion, una stola che i prelati ortodossi indossano durante le funzioni religiose. Il volume ricostruisce inoltre la tecnica di esecuzione, descrivendo lo stato di conservazione e l'intervento conservativo eseguito sul manufatto.
Degli arnesi, del materiale e del modo di costruire l'aratro comune toscano
Marco Desii
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 48
L'intento di questo lavoro è di affidare alle immagini e alle parole una specifica esperienza artigiana del passato, quella dei costruttori di aratri, detti anche aratolai (da aratolo, antica variante toscana). Si trattava di un'arte perché tale è qualunque attività che comprenda nozioni e tecniche il cui prodotto manuale sia un oggetto specifico, utile a uno scopo e congruamente funzionante. L'aratro, quello tradizionale in legno e chiamato "comune toscano", è ormai uno strumento obsoleto, per cui l'autore ne fa una descrizione molto curata e lo inserisce in un contesto temporale e climatico preciso per lo svolgimento del lavoro della campagna in cui veniva utilizzato. Il volume è arricchito di numerose illustrazioni e disegni che descrivono l'aratro in ogni sua parte.
L'arte del ricamo nel territorio fiorentino dal Cinquecento al XX secolo. Parati e arredi liturgici di Bagno a Ripoli e Signa
M. Emirena Tozzi Bellini, Laura Casprini Gentile
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 88
È il catalogo della mostra tenutasi dal 21 aprile al 24 giugno 2007 presso la Compagnia di Santa Maria in Castello a Signa. Protagonisti, insieme ad alcuni manufatti locali, sono i tessuti liturgici ricamati tratti dagli armadi delle sacrestie di numerose chiese del vasto territorio comunale di Bagno a Ripoli. Attraverso un'indagine capillare sono stati portati alla luce numerosi reperti che testimoniano un patrimonio di tessuti e di ricami di indubbio pregio i quali, per la loro varietà, permettono di illustrare numerose tecniche e numerosi stili di un arco temporale che, dal XVI secolo, giunge quasi ai giorni nostri, consentendo di tracciare una breve storia del ricamo fiorentino. La funzione primaria del ricamo è sempre stata quella dell'ornamento che, applicato a un abito o a un'architettura, sempre ne sottolinea le forme, ne enfatizza la struttura, accrescendone i valori semantici e simbolici, tanto più evidenti nei contesti quali quello liturgico, dove tutto concorre all'esaltazione della gloria divina e del mistero eucaristico. Il repertorio è stato organizzato in due sezioni: 'Ricami da Bagno a Ripoli' che raccoglie arredi e vesti liturgiche, e 'Ricami di Signa' con le acquisizioni ottocentesche di Gaetano Giannini e un abito destinato all'uso delle statue vestite per la devozione mariana. Per ciascun esemplare il catalogo propone una scheda illustrata e ragionata, corredata di informazioni.
Guida alla pubblicazione ed alla lettura del manoscritto Acquisti diversi 158 della Biblioteca Moreniana di Firenze
Raffaella Marconi Abati, Giuliana Righi
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2007
pagine: 64
Guida all'edizione completa dell'opera di Luigi Torrigiani Il Comune del Bagno a Ripoli, costituita da 21 volumi di quaderni rilegati e inventariata presso la Biblioteca Moreniana di Firenze come acquisti diversi 158. Strumento utile e necessario alla consultazione didattica dell'opera completa, il quaderno ricostruisce la biografia di Luigi Torrigiani e descrive l'organizzazione, il piano e i criteri di trascrizione dell'opera. Sono presentate anche la bibliografia generale rielaborata su quella pubblicata nel 1901 da Torrigiani stesso, e sei appendici: Introduzioni e dediche ai volumi pubblicati, Albero genealogico, Parrocchie della diocesi di Firenze, Carta dei confini, Popoli e pivieri a Bagno a Ripoli nella prima metà del 1800, Elenco delle opere di Luigi Torrigiani.