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Paoline Editoriale Libri: Uomini e donne

Prima martire del creato. Dorothy Stang

Prima martire del creato. Dorothy Stang

Valentino Salvoldi

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2011

pagine: 216

Il volume presenta la figura di Dorothy Stang, missionaria statunitense (della congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur), naturalizzata brasiliana, conosciuta come l'"ambientalista amazzonica", assassinata nel 2005 mentre si trovava ad Anapu, nello stato brasiliano del Parà, Stato che detiene i record nelle deforestazioni, negli abusi dei dritti umani e nei crimini ambientali. Da sempre schierata a favore dei più poveri e per la difesa dei diritti dei lavoratori, suor Dorothy si inserisce a pieno titolo nel fermento culturale e sociale che affonda le sue radici nella Teologia della liberazione e nel fervente impegno sociale che seguì la Conferenza del Vescovi dell'America Latina tenutasi a Medellín nel 1968. Suor Dorothy, che prese con forza posizione contro i latifondisti e il loro atteggiamento aggressivo, sosteneva l'idea di una Chiesa che fosse voce profetica di giustizia sociale; lottò per difendere la foresta amazzonica dalla fame di soldi dei latifondisti dove tutto si trasforma in distruzione, rapina, morte. La sua lotta diventa lotta per salvaguardare il creato: "Non fuggirò e non abbandonerò la lotta di questi contadini che non hanno protezione, nel mezzo della foresta. Loro hanno il diritto sacro a una vita migliore in una terra dove possano vivere e produrre con dignità".
15,00

Suor Enrichetta Alfieri. L'angelo di San Vittore

Suor Enrichetta Alfieri. L'angelo di San Vittore

Luisa Bove

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2011

pagine: 224

Suor Enrichetta entrò a vent'anni tra le Suore della Caritò di santa Giovanna Antida Thouret. In seguito si ammalò gravemente: tubercolosi ossea e restò paralizzata per tre anni. Ma nel 1923 guarì improvvisamente dopo aver bevuto dell'acqua di Lourdes. E venne destinata al carcere di San Vittore a Milano per occuparsi dei carcerati. Nominata superiora della comunità, aprì scuole all'interno del carcere, laboratori, asilo nido per i figli delle detenute. Ma durante l'ultima guerra i tedeschi si impossessarono del carcere e vi insediarono il loro quartiere generale.È il tempo dei rastrellamenti degli ebrei e delle deportazioni nei campi di sterminio tedeschi. San Vittore è il punto di raccolta e di smistamento. Suor Enrichetta Alfieri si prodiga come può per alleviare tanta tragica sofferenza. E fa da tramite tra i prigionieri e le loro famiglie ancora libere ma in pericolo di rastrellamento. Accusata di spionaggio, viene arrestata e internata nei sotterranei di San Vittore. Processata, è condannata alla fucilazione, ma per l?intervento del cardinal Schuster viene graziata e internata in una struttura che ospita persone con problemi psichici.Finita la guerra e il pericolo nazista, ritornò di nuovo a San Vittore a continuare la sua missione. Qui morì nel 1951. Aveva vissuto quasi trent'anni in questo carcere a consolare, aiutare come poteva. E c'era chi la chiamava l'Angelo di San Vittore e chi la Mamma di San Vittore. Viene beatificata il 26 luglio 2011.
14,00

Giulia Colbert di Barolo. Marchesa dei poveri

Giulia Colbert di Barolo. Marchesa dei poveri

Angelo Montonati

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2011

pagine: 224

"Io devo dedicarmi a tutti i miserabili. Io devo scontare i secolari privilegi degli avi, devo saldare i debiti che essi hanno contratto coi paria e con gli sfruttati; devo pareggiare l'implacabile conto che ciascuno di loro ha con la propria coscienza. Sono stata l'amica delle prigioniere. Ho sofferto con loro. Esse lo hanno sentito e mi hanno aperto il loro cuore". Sono parole della marchesa Giulia Colbert di Barolo, donna dell'alta nobiltà francese, originaria della Vandea che visse la sua prima giovinezza nel clima arroventato della Rivoluzione. Alla corte di Napoleone aveva incontrato il marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo che divenne suo marito. Una personalità straordinaria, sensibile, colta e dotata di una grande sensibilità religiosa e di una profonda consapevolezza sociale che la spinse, con il marito, a dedicarsi ai poveri di Torino e a battersi per il recupero degli emarginati. Si impegnò per una riforma delle carceri che all'epoca non erano certamente luoghi di recupero, una riforma che avrà risonanza non solo in Italia. Prima donna a ricoprire tale incarico, fu Sovrintendente del carcere femminile di Torino nominata con dispaccio ministeriale e confermata dal re Carlo Alberto. Una riforma, la sua in anticipo sui tempi e che dimostra il coraggio e la lungimiranza di una protagonista dell'800 italiano, segnato dalla presenza creativa del laicato cattolico.
15,00

Don Oreste Benzi. Parroco, cioè padre

Don Oreste Benzi. Parroco, cioè padre

Valerio Lessi

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2011

pagine: 144

Tutti conoscono il padre dei poveri, dei diseredati, degli emarginati, di chi non ha voce. Ma non tutti sanno che don Benzi, per ben trentadue anni, dal 1968 al 2000, è stato anche parroco della Resurrezione, al quartiere Grotta Rossa di Rimini, comunità parrocchiale che lui stesso ha fondato, insieme ad altri sacerdoti.Questo libro racconta nei dettagli lo spirito, le tappe, gli avvenimenti di questa originale avventura pastorale. Un racconto costruito con le parole e le riflessioni dello stesso don Oreste, e anche con le testimonianze dei suoi parrocchiani, che si sono lasciati coinvolgere e trascinare dal suo carisma.
13,00

Don Italo Calabrò. Nessuno escluso mai!

Don Italo Calabrò. Nessuno escluso mai!

Renzo Agasso

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2010

pagine: 216

La vita di don Italo Calabrò, figura di spicco nella lotta contro la mafia. Una vita spesa nel servire Dio, la Chiesa e i poveri, denunciando il male e richiamando la politica alle proprie responsabilità.
16,00

Qualcosa di bello per Dio

Qualcosa di bello per Dio

Malcolm Muggeridge

Libro: Libro rilegato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2010

pagine: 160

Il volume riporta la cronaca della "scoperta" che Malcolm Muggeridge ha fatto di Madre Teresa e dell'Ordine religioso da lei fondato alla fine degli anni Sessanta, quando ancora nel mondo non si parlava di questo straordinario personaggio, simbolo della carità cristiana. Il famoso giornalista inglese, infatti, aveva girato a Calcutta un fortunato servizio intitolato "Qualcosa di bello per Dio" per conto della BBC nel 1969, e da quell'esperienza era scaturito il volume con lo stesso titolo. Non si tratta, quindi, propriamente di una biografia, ma della comunicazione delle osservazioni e delle riflessioni che Malcom Muggeridge ha registrato stando accanto a Madre Teresa per le strade di Calcutta, accompagnandola nel suo farsi vicina ai più poveri fra i poveri. Ricco di molte e belle foto in bianco e nero e a colori, il libro comprende anche la trascrizione delle conversazioni di Madre Teresa con l'Autore, una selezione dei suoi scritti e delle sue meditazioni, il tutto con lo scopo di rendere ragione della rilevanza del suo messaggio. In agosto 2010 ricorre il centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta.
4,90

Padre Pio. Sette anni di mistero a Pietrelcina. 1909-1916

Padre Pio. Sette anni di mistero a Pietrelcina. 1909-1916

Donato Calabrese

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2010

pagine: 240

Della vita di Padre Pio l'autore prende in considerazione il periodo che va dal 1909 al 1916: sette anni che il santo passerà nella sua cittadina natale di Pietrelcina a causa di misteriose indisposizioni fisiche che si verificano ogni volta che il frate ritorna in comunità; viceversa, quando ritorna a Pietrelcina, in famiglia, guarisce in modo inaspettato, al punto che i suoi superiori decidono per una permanenza prolungata nella sua città natale. Padre Pio accoglie le disposizioni dei suoi Superiori e, già ormai sacerdote, collabora nella pastorale col parroco del posto. In questi lunghi anni Padre Pio si tiene sempre in contatto con la sua comunità. Studia trattati di teologia dogmatica e morale, opere di spiritualità, specialmente di Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. Tuttavia, è proprio in questi anni che si verificano nella vita del frate eventi particolari, incluso quello delle stimmate. Alla fine ritornerà definitivamente nella comunità di San Giovanni Rotondo, a Foggia, dove resterà fino alla morte. Qui cominceranno le varie "persecuzioni" anche da parte della Chiesa che egli tanto amava come madre. Ma l'autore qui chiude la sua narrazione.
16,00

Binario 21. Un treno per Auschwitz

Binario 21. Un treno per Auschwitz

Stefania Consenti

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2010

pagine: 160

Il libro racconta, come in un reportage giornalistico, il viaggio degli studenti e dei pensionati lombardi che in treno raggiungono i campi di concentramento in Polonia. Questo viaggio e già alla quinta edizione di una iniziativa voluta dalla Provincia di Milano. Il treno della Provincia di Milano e stato gemellato con quello dei sindacati Cgil e Cisl di altre Province italiane: in tutto 1200 fra studenti, lavoratori e pensionati, oltre ai giornalisti al seguito. Venti ore di lentissimo viaggio, sulle tracce dei deportati (605 ebrei che partirono dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano il 30 gennaio 1944). E' un lungo viaggio attraverso l'Europa che scava in tutti un segno indelebile. Assieme ai ragazzi viaggiano, oltre ai pensionati e ai giornalisti, anche musicisti, studiosi e insegnanti. Il viaggio è voluto per costruire la Memoria delle atrocità del nazifascismo e contribuire a porre le premesse, coinvolgendo in questo compito i giovani in prima persona, perché ciò che è accaduto non accada mai più. L'assenza della Memoria è perdita dell'identità, con il rischio che prevalga quella che Primo Levi ha definito "zona grigia", cioe quella parte del nostro animo che cerca di sfuggire alle responsabilità.
13,00

San Benedetto. Una luce per l'Europa

San Benedetto. Una luce per l'Europa

Flaminia Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2009

pagine: 192

L'Autrice ha tratteggiato una biografia di san Benedetto tenendo conto del tempo in cui visse, con le varie vicissitudini politiche e religiose. Crollava l'Impero romano e il Medioevo stava per sorgere mentre i barbari calavano dal Nord. In questo storico periodo si inserisce il racconto della vita di san Benedetto a cominciare dalle sue origini, l'educazione del tempo, le sue esperienze religiose, e poi il grande fenomeno del Monachesimo che darà all'Europa una nuova linfa vitale con la diffusione del Cristianesimo e della cultura, insieme a opere di bonifica e di agricoltura, vera e propria "cultura della terra". Nella struttura del racconto, il filo narrativo degli eventi comprende anche forme di dialogo tra i personaggi che rendono la lettura ancora più gradevole. Questo modo di narrare rivela i trascorsi radiofonici e televisivi dell'Autrice che riesce a dare immediatezza al racconto creando quasi un ambiente virtuale che accompagna chi legge.
15,00

Lazzati. Il maestro, il testimone, l'amico

Lazzati. Il maestro, il testimone, l'amico

Luca Frigerio

Libro: Cartonato

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2009

pagine: 320

Il volume presenta un ritratto di Lazzati, nel centenario della nascita (22 giugno 2009), mentre è in corso il processo di beatificazione, attraverso testimonianze e ricordi di chi l'ha conosciuto: amici, collaboratori, discepoli, personalità del mondo politico, religioso e culturale, ma anche persone comuni che ebbero il privilegio d'incontrarlo. Tra questi mons. Villa, vescovo emerito di Pavia; mons. Tresoldi, vescovo emerito di Crema; padre Sorge; don Grampa, professore universitario ed esecutore testamentario di Lazzati; Franco Monaco, suo figlio spirituale; Franco Cognoli, manager di fama internazionale; Luigi Pizzolato, preside della facoltà di lettere alla Cattolica di Milano; Sergio Zaninelli, rettore dell'Università Cattolica tra il 1998 e il 2002; padre Camillo De Piaz, amico e consigliere di padre Turoldo.
22,00

Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia

Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia

Carmelo Sciascia Cannizzaro

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2008

pagine: 136

Era la sera del 25 settembre 1988. Sulla strada statale 640 che conduce da Agrigento a Palermo, un agguato di mafia uccise con 46 proiettili Antonino Saetta, Presidente della prima sezione della Corte di Appello e suo figlio, mentre in auto tornavano a Palermo. Una triste storia di mafia. Il giudice Saetta, sentendosi in pericolo durante quel processo, aveva chiesto di essere trasferito ad altra Corte d'Appello, ma la sua richiesta non venne accettata: era necessaria la sua presidenza proprio in quel luogo e in quel processo per il suo equilibrio e il suo amore per la giustizia. Aveva obbedito, pur vivendo nel timore della morte violenta, e aveva condotto a termine quella fase del gravissimo e difficile processo con la coscienza e con lo scrupolo che gli erano abituali. Non lasciava trapelare le sue preoccupazioni ma quel giorno stesso dell'agguato, in famiglia lo notarono più pensieroso del solito. Forse era stato avvertito da oscure minacce. È stato definito un eroe, un martire della giustizia. Questa consapevole accettazione del pericolo da parte del giudice Antonino Saetta, la sua fedeltà al dovere senza chiedere né scorta, né altre forme di protezione è stata una scelta di eroismo e queste pagine vogliono rendere omaggio a questa figura di magistrato che lucidamente ha accettato di percorrere una strada di cui conosceva fin troppo bene il traguardo finale e che ha coinvolto suo figlio.
12,00

Maestra Vincenti. Una paolina colta e coraggiosa

Maestra Vincenti. Una paolina colta e coraggiosa

Roberto L. Fugazzotto

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2008

pagine: 192

Il presente volume, basandosi su ricordi personali e testimonianze documentate, racconta la storia di Maria Vincenti (Santa Restituta [TR], 28 aprile 1913 - Langley [Inghilterra], 15 ottobre 1967), una donna timida e riservata insieme, che partita da un paesino sperduto sulle montagne dell'Umbria è riuscita, con la sua presenza di circa mezzo secolo nella congregazione delle Figlie di San Paolo, a inciderne il cammino formativo e apostolico. È la storia di una paolina - nota a tutti come Maestra Vincenti - dalle ampie vedute che, pur figlia del suo tempo come si rileva dal linguaggio dei suoi scritti, ha lasciato una forte impronta di novità e di coraggio in coloro che l'hanno conosciuta. Una «donna di stile», «colta e coraggiosa» - come è stata definita da alcune consorelle -, dal portamento e dai gesti signorili, ma anche semplice, umile e schietta. Scrittrice e redattrice, dotata di grande intelligenza, vasta cultura e sensibilità artistica, di un autentico carisma e senso dello humour, ha saputo lasciare alle Figlie di San Paolo un insegnamento e un'eredità indelebile, un patrimonio culturale e un modello di vita validi per le paoline di tutti i tempi. Questo libro potrà contribuire a far conoscere maggiormente le Figlie di San Paolo, la loro nascita e storia, le difficoltà e gli enormi problemi iniziali incontrati dal loro fondatore, il beato Don Giacomo Alberione, e dalla loro cofondatrice, la venerabile Suor Tecla Merlo, nonché offrire momenti di riflessione a quanti lo leggeranno.
13,00

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