Pacini Editore: Testi e culture in Europa
Persone e testi. Sulla correlazione tra «io» e «tu», specialmente in latino
Silvia Pieroni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 110
Le persone grammaticali sono spesso considerate come le proiezioni linguistiche degli individui a cui si riferiscono ma, per quanto io e lu si prestino senz'altro a indicare il parlante e l'ascoltatore, il loro valore linguistico non dipende semplicemente dalla loro referenza. Nel momento stesso in cui un io si costituisce come soggetto di un'enunciazione, parallelamente viene creato un io in funzione dell'enunciato: dato questo circuito tutto linguistico, non sarà sorprendente che l'io prodotto - caso per caso - dai testi non sia unico e non sia sempre uguale. I testi mostrano bene come, per esempio, sotto le sembianze della prima persona si nascondano due funzioni diverse, una che si correla con un'istanza di seconda persona e una che altro non è che una variante della non-persona. Si può allora forse dire che le persone grammaticali sono "ruoli del discorso", intendendo con ciò che si tratta di funzioni integralmente testuali.
Psicoanalisi, critica e letteratura. Problemi, esempi, prospettive
Valentino Baldi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2014
pagine: 151
A più di un secolo dalle prime scoperte freudiane, i critici letterari occidentali non hanno smesso di guardare alla psicoanalisi con un misto di fascinazione e sospetto. Leggere un testo secondo una prospettiva psicoanalitica è un'operazione rischiosa, eppure la raffinatezza con cui autori come Tasso, Goethe o Kafka hanno colto i misteri della mente è la prova dell'opportunità di fondere letteratura e psicoanalisi. Questo libro si propone di fare il punto sul complesso rapporto che si è instaurato tra le due discipline, adottando una prospettiva attenta alia situazione italiana, ma capace di includere il contesto europeo e nordamericano. L'ampia rassegna di autori ed opere si articolerà attorno a nodi problematici tradizionali, sposando al contempo una linea critica capace di fare i conti con Freud e con alcuni dei suoi più importanti successori come Lacan, Kris, Gombrich e Orlando.
La rivista come agente letterario tra Italia e Germania (1921-1944)
Anna Antonello
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2013
pagine: 383
La ricerca di Anna Antonello è finalizzata a mettere a fuoco il ruolo delle riviste letterarie nello scambio culturale tra Italia e Germania negli anni Venti e Trenta del ventesimo secolo. L'analisi letteraria, alla quale si affianca un dettagliato ritratto storico-editoriale di entrambi i paesi, è incentrata sulla ricezione di autori (da Alvaro a Pratolini, da Thomas Mann a Stefan George) e correnti (dal futurismo all'ermetismo, dalla Neue Sachlichkeit alla Heimatkunst) che, grazie alle riviste, giungono anche oltralpe. Il lavoro è composto da due studi complementari svolti su un ampio numero di riviste (24 italiane e 18 tedesche, con una nutrita serie di fascicoli spogliati) e correlato da un vasto materiale archivistico: nel primo l'autrice si sofferma sulla ricezione e diffusione della letteratura italiana attraverso le riviste tedesche mentre nel secondo indaga la presenza eterogenea di contributi sia critici che originali inerenti alla letteratura tedesca su periodici italiani.
Mappe del tempo. Eugenio Montale e T. S. Eliot
Tiziana De Rogatis
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2012
pagine: 150
Due grandi poeti, Eugenio Montale e T. S. Eliot, pongono al centro della loro opera un complesso sentimento del tempo: "Le occasioni" (1939) e i "Four Quartets" (1936-1942; edizione complessiva 1943) sono, tra le loro raccolte, quelle che maggiormente incarnano nella forma questo sentimento. Le due opere riconfigurano un'esperienza temporale fondativo della contemporaneità: l'epifania, vale a dire il recupero casuale e istantaneo di un momento di vita piena. In entrambi i testi la temporalità può declinarsi sia in forme mimetiche della narrativa sia in forme invece assolutamente e inequivocabilmente liriche, in cui cioè il genere impone un proprio linguaggio della temporalità fatto di condensazione, slogatura ed ellissi della temporalità causale; un linguaggio che spetta semmai al romanzo modernista di imitare. Il paesaggio antropologico che il Novecento ci ha lasciato in eredità è in larga parte quello formalizzato dalle "Occasioni" e dai "Four Quartets". Sulle mappe del tempo disegnate da queste due opere noi tutti continuiamo ancora oggi a orientarci o a perderci.
Grammatiche di italiano per stranieri dal 500 ad oggi. Profilo storico e antologia di testi commentati
Massimo Palermo, Danilo Poggiogalli
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 256
Il volume ricostruisce il quadro storico-culturale che rese possibile dalla metà del Cinquecento la nascita di un nuovo genere editoriale: le grammatiche di italiano concepite espressamente per un pubblico alloglotto e scritte in lingua straniera. A partire dalla "Grammaire italienne" di Jean Pierre de Mesmes (1548) e delle "Principal rules of italian grammar" di William Thomas (1550), nel corso del XVI e del XVII secolo videro progressivamente la luce grammatiche scritte - oltre che in latino - nelle principali lingue europee. Nella sezione storica si indagano alcuni aspetti cruciali per la caratterizzazione del genere editoriale, del rapporto docente/discente (da individuale a collettivo), delle fonti letterarie e grammaticali, della terminologia tecnica, del modello di italiano proposto. Nella sezione antologica si propongono alla lettura diretta alcuni esempi di pagine significative, tradotte e commentate.
Scrivere il volgare fra Medioevo e Rinascimento
Nadia Cannata, Maria Antonietta Grignani
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2009
pagine: 160
Il volume raccoglie contributi di storici della letteratura, linguisti e paleografi dedicati allo studio dei modi e delle forme della scrittura del volgare dal Medioevo al primo Rinascimento, divisi in quattro sezioni: Manoscritti, testi, questioni editoriali; Lingua ed editoria; Donne e scrittura; La scena di Roma: lingua, storia e teatro. Il quadro storico che ne emerge tiene conto delle acquisizioni di diverse discipline storiche e dei più recenti orientamenti metodologici nello studio dei testi della tradizione letteraria italiana.
Germania periodica. Imparare il tedesco sui giornali. Volume Vol. 2
Andrea Birk, Claudia Buffagni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 94
Il principale scopo della pubblicazione è migliorare le competenze di lettura e la comprensione in lingua tedesca tramite l'analisi dei giornali. Il manuale è costituito da una prima parte (teorica) e da una seconda parte (applicativa). La prima parte presenta dettagliatamente i diversi tipi testuali giornalistici (dalla notizia breve al servizio, dal commento alla glossa). La seconda parte è composta da esercizi suddivisi per i livelli A2, B1, B2 e C1. Il volume è corredato da un glossario e da un indice dei nomi e delle cose.
Italiano e alunni stranieri nella scuola del secondo ciclo: lo sviluppo della competenza testuale
Emilia Petrocelli
Libro
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2011
pagine: 190
Questo studio si dedica all'analisi dei comportamenti linguistici di dieci alunni stranieri iscritti nella scuola italiana del secondo ciclo e con una conoscenza dell'italiano L2 di livello ntermedio-avanzato. L'indagine prende spunto dalla considerazione delle peculiarità dell'acquisizione linguistica di questa fascia di apprendenti, contraddistinte dall'esigenza di utilizzare la L2 per acquisire i contenuti di un ventaglio diversificato di discipline scolastiche. La ricerca intende contribuire agli studi in atto sull'acquisizione della competenza testuale, indagando il tipo di correlazione tra l'uso dei connettivi nelle produzioni scritte degli alunni migranti e nelle produzioni scritte di un gruppo di controllo costituito da coetanei italofoni; fornendo informazioni sulla conoscenza passiva dei connettivi degli alunni stranieri e confrontandola con quella di coetanei italofoni; evidenziando le caratteristiche individuali legate all'esperienza migratoria che sembrano incidere sull'approccio degli alunni stranieri all'esecuzione linguistica.
Il miracolo dell'analogia. Saggi su letteratura e psicoanalisi
Alessandra Ginzburg
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2011
pagine: 221
Questo libro rilancia la prospettiva di un rapporto particolarmente fecondo fra letteratura e psicoanalisi, a partire dal presupposto che è soprattutto quest'ultima ad avere molto da imparare dall'incontro con i testi letterari. Si scopre così che autori visionari come Hoffmann, Proust, Kafka, Stevenson hanno anticipato in modo impressionante concettualizzazioni complesse riguardanti i campi privilegiati dalla riflessione psicoanalitica quali ad esempio la sfera emotiva e la dimensione del sogno. Esaminando in parallelo le loro intuizioni con gli apporti delle teorie di Freud, Matte Blanco e Ferrari si viene a delineare un percorso che individua nella scoperta dell'infinito il filo conduttore che collega inconscio, emozioni ed opera d'arte.
Scrittori italiani tra fascismo e antifascismo
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2009
pagine: 224
Palestina. Storia e territorio
Mauro Moretti, Massimo Tabusi
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2009
pagine: 208
Ogni conflitto affonda le radici, necessariamente, in un territorio e nella storia di popolazioni e culture. Quando il conflitto, però, si trascina per anni o decenni - e in Palestina la contrapposizione armata perdura ormai da più di sessanta anni - può avvenire che entri in simbiosi con le culture stesse, persino modificandole in parte. Diversi geografi e storici si sono riuniti a Siena (dicembre 2007) per analizzare alcuni dei principali fondamenti sui quali il contrasto tra Israele, stati arabi e popolo palestinese, ancora oggi, si basa. Il volume cerca di fornire al lettore un agile strumento di comprensione del conflitto stesso. Conflitto che, lungi dal rimanere un dissidio locale, entra a far parte della quotidianità globale e resta senza dubbio uno dei principali fattori di attrito nel dialogo interculturale, anche nel nostro Paese.