Mondadori: Varia saggistica italiana
Una spa per l'anima. Come prendersi cura della vita con i classici greci e latini
Cristina Dell'Acqua
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 128
Tutti noi sappiamo che il segreto di una vita autentica dipende dall'attenzione che dedichiamo alla nostra anima, e nessuno è in grado di farlo meglio di noi. Ma come riuscirci? Chi si preoccupa più di insegnarcelo? Questo libro arriva in nostro aiuto perché scrittori latini e greci diventano maestri di benessere interiore. Ogni capitolo è una lettura che si prende cura di un aspetto del nostro carattere e ci aiuta a vivere meglio, rinnovandoci. La nostra personalità si costruisce cosmeticamente, in senso greco, cioè mettendoci in ordine, usando gli unguenti per ammorbidire i nostri spigoli e per prenderci cura di noi, del corpo, dei nostri sentimenti. Cosméo è un verbo ricco di segreti, perché il nostro corpo, quando è connesso con la nostra anima, la racconta. "Una spa per l'anima nasce" dalla passione di Cristina Dell'Acqua, docente di greco e latino, che ha imparato con il tempo a frequentare i classici, sperimentandoli nella propria vita e in quella dei suoi tantissimi alunni. «I libri di Seneca, Eschilo, Sofocle, Euripide, Ovidio, Galeno, Quintiliano, Cicerone e Menandro ci parlano, in qualunque fase della vita, a condizione che li si stia ad ascoltare e, dentro di noi, li si trasformi da testi inaccessibili in libri dotati di virtù terapeutiche.» Con Eschilo apprendiamo il coraggio di avere paura, con Sofocle la formula della giovinezza, mentre Euripide ci aiuta ad allenare la nostra volontà e Seneca ci insegna come diventare i migliori amici di noi stessi: pillole di resilienza che entrano nella nostra vita di ogni giorno. Leggendo le pagine di questo libro riscopriamo che in greco dire eroe è un augurio, come se dicessimo a qualcuno: «Ti auguro di diventare l'uomo o la donna che hai dentro». Che il profumo, per fumum, attraverso il fumo, collegava il mondo degli dèi a quello degli uomini. E che i ragazzi, che quotidianamente Cristina Dell'Acqua incontra a scuola, amano il titano Prometeo non perché sia un ribelle che ruba il fuoco agli dèi, ma perché fa qualcosa di diverso e da cui anche noi adulti dovremmo imparare: ascolta il loro cuore. Esiste un classico a misura di ciascuno: non siamo noi a leggere i classici, ma loro a leggere noi.
Se ne ride chi abita i cieli. L'abate e il manager: lezioni di leadership fra le mura di un monastero
Giulio Dellavite
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 220
Una gelida serata invernale, una sperduta stradina di campagna imboccata per evitare le code in autostrada, la potentissima auto superaccessoriata all'improvviso in panne, il navigatore e lo smartphone desolatamente muti e, intorno, una fitta nebbia: tutto sembra congiurare contro il rientro in città, quel venerdì sera, di un giovane manager frenetico. Alla ricerca di un telefono per chiedere aiuto, finisce per bussare al portone di un'antica e isolata abbazia. Accolto da un rustico padre portinaio sottilmente ironico e da un sereno abate dalle perspicaci doti introspettive, il manager si scontra subito con l'essenzialità della vita monastica. A poco a poco, però, il suo spaesamento e la sua impaziente irritazione iniziale si stemperano, finendo per trasformare il pernottamento in un viaggio alla scoperta di una realtà solo in apparenza lontana da quella fuori delle mura dell'abbazia e, soprattutto, in un viaggio dentro se stesso. A fargli da guida i dialoghi con l'abate e il padre portinaio, e con i loro confratelli (il bibliotecario, lo speziere, l'ortolano), su temi universali come politica, economia e bene comune, ecologia e ambiente, verità e fake news, ruolo delle donne, apertura al mondo. Chi dei due ha più da insegnare all'altro? È il monaco che ha bisogno del manager o il manager del monaco? Nell'irreale silenzio che abita gli antichi spazi del chiostro il manager scoprirà un modo nuovo di essere leader. Quello della sfida del Pope Francis' Style. Così come l'abito non fa il monaco, infatti, il ruolo non fa il manager. Abituato a dare lezioni di management e a gestire problemi-eventi-persone, l'ospite imparerà che niente è pericoloso come l'illusione di avere potere sugli altri. Usato come sostantivo, infatti, il potere è un motivetto che si fischia da soli. Diventa una sinfonia solo se inteso come verbo: poter essere, poter fare, poter guidare, poter decidere. E per essere suonata, una sinfonia richiede sia la capacità del direttore d'orchestra di amalgamare le voci di strumenti distinti, sia l'abilità dei singoli, che dovranno dare il meglio di sé, in armonia con tutti. In "Se ne ride chi abita i cieli", don Giulio Dellavite affronta, attraverso la lente particolarissima della cultura monastica, tutti i temi cari ai manager di oggi: dal pensare in ottica relazionale alla gestione delle organizzazioni, dai modelli di leadership responsabile alle migliori strategie per vivere il cambiamento. Così facendo, attualizza insegnamenti millenari e suggerisce a chi legge che la vera grandezza sta nel non perdere mai di vista la propria dimensione interiore, spirituale. Soprattutto, la propria umanità.
Uno sguardo sul mondo. Appunti e scritti di politica estera
Bettino Craxi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 230
«L'Italia, non mi stanco mai di ripeterlo, non è, non vuole essere e non potrebbe essere una potenza militare, ma è una grande nazione civile e pacifica e di questo deve essere ben cosciente anche quando mostra di non esserlo una parte almeno della sua attuale classe dirigente. Una nazione che conosce e sente i suoi doveri verso la comunità internazionale, le sue responsabilità in Europa e nell'Alleanza Atlantica, nella regione mediterranea che è parte essenziale della nostra vita e della nostra storia, verso i Paesi poveri del Terzo Mondo che guardano all'Italia con una nuova speranza e una nuova fiducia. Pace, sicurezza, indipendenza è il trinomio che ha ispirato l'azione internazionale dell'Italia. Una pace per tutti, in condizioni di sicurezza che ciascuno possa riconoscere come accettabili.» Dopo "Io parlo e continuerò a parlare" e "La notte di Sigonella", questo libro racconta la visione sull'Italia e sul mondo di Bettino Craxi attraverso i suoi scritti, appunti e documenti, in parte inediti, sui principali temi di politica estera e sulle dinamiche e i mutamenti globali che hanno segnato la fine dello scorso secolo. Lo sguardo di Craxi, ancora oggi di sconcertante attualità, affronta e analizza profeticamente tematiche che spaziano dall'Italia e l'Europa al Medio Oriente, dall'America all'Urss e alla Cina, focalizzando questioni quali il tema del futuro del Mediterraneo, del debito dei Paesi del Terzo Mondo, dei flussi migratori e della globalizzazione. Attraverso il suo personalissimo stile, franco e tagliente, il leader socialista ci consegna delle analisi puntuali, non risparmiando aneddoti e retroscena su eventi e personaggi. Non mancano l'attenzione ai grandi uomini della storia e carteggi privati con personalità del calibro di Arafat, Reagan, Mubarak, per citarne solo alcuni. L'opera, inoltre, è arricchita da una sezione che getta uno «sguardo su» Craxi dall'esterno, offrendoci un quadro chiaro della visione di un leader globale che guardava all'Italia con gli occhi del mondo e immaginava per essa un ruolo da protagonista nello scenario internazionale.
Quando il cielo ci fa segno. Piccoli misteri quotidiani
Vittorio Messori
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 143
Se è vero che la Chiesa è, come dice papa Francesco, un «ospedale da campo» che deve occuparsi anche dei corpi, è altrettanto - se non più - vero che la sua missione primaria è prendersi cura della salvezza delle anime e dei bisogni spirituali dei credenti. Perché, parola di Gesù, «non di solo pane vive l'uomo». Per aiutarci a ricordare questa dimensione trascendente, l'Aldilà ci invia dei «segni», a volte grandi e vistosi (i miracoli, le apparizioni), a volte piccoli e privati, che spesso trascuriamo di interpretare, preferendo parlare di «coincidenze», di «casualità», magari di «eventi bizzarri». Dunque, non è che il Cielo non ci parli: siamo noi a essere sordi. E non è che Dio non si mostri: siamo noi a essere ciechi. In pagine singolari e avvincenti, in cui si scopre l'atmosfera della confessione personale, Vittorio Messori racconta - non certo da visionario ma da cronista legato ai fatti oggettivi e da studioso razionale qual è - alcuni «segni» ricevuti nel corso della vita. La telefonata rassicurante ricevuta dallo zio defunto a un anno esatto dalla morte. L'«inesistente» e insieme concreta ragazza tedesca che ristorò il padre soldato, addestrato duramente in Germania. Il benefico incontro a Torino sui «murazzi» del Po, in un momento di sconforto, con un enigmatico pensionato, svanito poi nel nulla. Il messaggio affidato in sogno alla domestica di casa con cui il beato Francesco Faà di Bruno - marchese e scienziato, che nell'Ottocento dedicò la sua vita a soccorrere le vere proletarie dell'epoca, le «serve» - invitava Messori, suo biografo e devoto, a partecipare a un convegno di particolare importanza. Ma ecco «segni» celesti ancor più evidenti, riconoscibili in figure come Padre Pio, che, per diretta esperienza dell'autore, aveva anche il dono di far giungere a destinazione lettere appena scritte, o come la mistica austriaca Maria Simma, con lo straordinario carisma di incontrare ogni notte le anime del purgatorio. Nel sollecitare il lettore a decifrare - e a confidare senza timore agli altri - la natura soprannaturale dei «piccoli misteri quotidiani» in cui ciascuno di noi si imbatte nella propria esistenza, Messori rende testimonianza alla verità della celebre massima di Blaise Pascal: «L'ultimo passo della ragione umana è riconoscere che vi è un Mistero con una infinità di cose che la superano».
La poesia è un unicorno (quando arriva spacca)
Francesca Genti
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 145
Come l'unicorno, animale mitologico piccolo ma invincibile, la poesia è dotata di poteri magici. Ci fa piangere e ridere, ci fa stupire e volare. La si trova ovunque, soprattutto quando e dove non te l'aspetti: sui muri dei bagni della stazione Termini, in bocca al venditore di olive taggiasche del mercato rionale, nel circolo della bocciofila. Nonostante i molti pregiudizi che la vogliono polverosa e antica, talvolta oscura e incomprensibile, la poesia è viva, e anarchica. Non sempre è come uno se la immagina, e spesso fa arrabbiare, mette in crisi, turba, provoca. È amata dalle donne e dagli uomini, dai giovani e dai vecchi. La invocano poeti raffinati, giornalisti di cronaca rosa e nera, ragazzini in scimmia ormonale, aspiranti suicidi. Centrale o marginale nell'intera storia dell'umanità, non ha mai smesso di trasformare il presente, di fare apparire nel mondo cose che prima non c'erano, di anticipare e svelare il futuro rendendo concreto l'indicibile. Insomma, di cambiare il nostro sguardo. Tutti ne parlano, pochi la riconoscono. Si offre e si nega, ed è spesso vittima di enormi fraintendimenti, ma un fatto è certo: quando se ne è toccati qualcosa in noi muta per sempre. Questo libro ci indica dove cercarla, come riconoscerla, e i tanti modi per usarla: per conquistare la propria bella (lirica amorosa) o protestare contro i potenti (poesia civile), per celebrare il proprio ombelico (lirica) o fare divertire un bambino (filastrocca), per mandare a monte un matrimonio sbagliato (invettiva) o cantare l'universo (laude). Rendendo però sempre le nostre vite più ricche, più sensate, più profonde.
Dolce dentro. Tutti i segreti della mia pasticceria
Ernst Knam
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 193
La pasticceria è curiosità, è sperimentazione, è scoperta. È meraviglia, quando si provano nuove combinazioni di ingredienti o si annusa un aroma mai sentito prima. È amore. Come tutti gli amori, non è solo slancio e creatività, ma anche paziente esercizio, in questo caso della ripetizione di gesti sempre uguali (come impastare, mescolare o montare) finché non sono diventati istintivi come camminare o bere un bicchiere d'acqua. La pasticceria è, insomma, un viaggio, afferma Ernst Knam, re del cioccolato e indiscusso maestro di tutto ciò che contenga anche una minima dose di zucchero: si parte (spesso e volentieri da zero), si esplora, ci si butta, si prova, si fallisce, si riprova, si individua una strada più somigliante a sé e su quella si procede, forti delle nuove conoscenze apprese. Dolce dentro è il racconto del viaggio di Ernst Knam nel mondo della pasticceria, riassunto in settanta, voluttuose ricette. Preparando le krostate scopriremo il vero significato della parola "croccantezza", con le kremerie ci spingeremo invece oltre i confini del morbido; scaleremo le vette della bontà assaggiando i biskotti al lime o al tè matcha e sprofonderemo nei soffici cuori delle kakes. Grazie alle knamerie voleremo verso altre culture gastronomiche, come quella inglese o quella turca, mentre gli knamelés ci riporteranno a terra, precisamente in terra francese, dove ci soffermeremo a riflettere sulle infinite contaminazioni possibili tra dolci e spezie, prima di tornare in cucina e riprendere contatto con una salata realtà. «Ho scelto le ricette più "knamizzate", quelle che considero più riuscite, più gustose, ma anche più belle» scrive Ernst Knam. «La bellezza forse non salverà il mondo, ma potremo essere certi di aver realizzato qualcosa di buono.»
Cari genitori, cari bambini
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 113
In questo periodo storico, in cui nel mondo occidentale - e non solo - i legami familiari si sfaldano, le famiglie si dividono, i rapporti umani sono sempre più difficoltosi, Papa Francesco ci offre la testimonianza sapiente e paterna del suo magistero e ci regala parole di fede e incoraggiamento non solo per il nucleo familiare in genere, ma per ogni suo componente (dai genitori ai bambini ai nonni) in particolare. Con quel modo tutto suo di parlare al cuore, coinvolge profondamente chi lo ascolta: è incoraggiante con i genitori, le giovani coppie, i fidanzati; pieno di gratitudine per le madri, e tenero e riconoscente con i nonni; dona speranza ai giovani, e gioia ai bambini. Ma in questa raccolta di discorsi - tenuti dal 2013 al 2015 - Papa Francesco non parla solo dell'ambiente familiare, della sua centralità nel consolidamento degli affetti, nella maturazione dei figli, nell'affermazione di una vita degna di essere vissuta. Abituato a "uscire dalle mura", egli guarda anche a quello che, fuori, danneggia o condiziona la famiglia nel suo crescere e nel suo aprirsi solidarmente al mondo. E affronta così tematiche connesse alla povertà, allo sfruttamento, allo spreco, al cibo negato, al lavoro perduto, all'emarginazione, con l'energia e la determinazione del combattente, con la convinzione che sia proprio lì la battaglia decisiva in cui si gioca il destino di tutti.
È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano
Javier Zanetti
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 237
La fascia da Capitano è tutto. È la possibilità di lasciare un segno nella storia della squadra e portarla in alto, più in alto che puoi; sul tetto del mondo. È trascinare i compagni quando sono giù, esultare con loro dopo una vittoria. È farsi rispettare usando la diplomazia, anche nei momenti più difficili. Ma indossare la fascia da Capitano non è solo questo. La fascia è un simbolo da portare con orgoglio anche nella vita di tutti i giorni, fuori dal rettangolo verde: il fair play ci deve accompagnare in ogni gesto, così come l'abnegazione, la voglia di migliorare se stessi e il mondo. Questo libro ripercorre la carriera di Javier Zanetti dall'arrivo in Italia all'ultima partita giocata a San Siro, a quasi 41 anni, grazie a una carrellata delle fasce che l'amico Federico Enrichetti ha creato appositamente, domenica dopo domenica, sfida dopo sfida, per lui e per le sue mille avventure. Ci accompagneranno le parole di compagni e avversari, le immagini di imprese e cadute, dagli anni più grigi all'impegno costante nel campo della beneficenza, con la sua Fondazione Pupi, fino all'indimenticabile triplete sotto la guida di Mourinho, a quell'abbraccio, quelle parole "Grande, grande, grande" che hanno fatto il giro del mondo e lasciato un segno indelebile nel cuore di ogni tifoso.
Depurati con acqua e limone secondo il tuo biotipo Oberhammer. Il rimedio naturale quotidiano utilizzato con successo da migliaia di persone
Simona Oberhammer
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 208
Quante volte avete sognato di svegliarvi energici, riposati e soprattutto leggeri? Pancia gonfia, digestione difficile, alitosi, gambe pesanti, pelle rovinata, raffreddori frequenti, corpo poco riposato, oscillazione del peso: a ognuno di noi piacerebbe avere a disposizione un rimedio semplice, naturale ed economico in grado di aiutarci a risolvere i piccoli ma fastidiosi disturbi che ci fanno sentire a disagio con noi stessi e con gli altri. Siamo spesso convinti che non esista una soluzione facile perché, nonostante tutti gli sforzi, non abbiamo mai ottenuto benefici duraturi. È qui che interviene la lunga ricerca di Simona Oberhammer, naturopata autrice, che molte volte si è sentita chiedere se esistesse un passo introduttivo per cominciare ad avere risultati. Il rimedio lo trovi in questo libro e si basa su un concetto fondamentale: non bisogna solo occuparsi della «pulizia esterna» del proprio corpo ma anche della «pulizia interna» dell'organismo per depurarlo quotidianamente. Un organismo disintossicato è infatti un organismo sano. Simona Oberhammer ha quindi ideato il metodo della doccia interna con acqua e limone, un rimedio che però offre veri risultati solo se assunto seguendo indicazioni precise e ricette personalizzate in base al proprio biotipo Oberhammer (la struttura corporea e psichica che caratterizza ognuno di noi e condiziona il nostro benessere), lavando via dal corpo le scorie che vi si depositano. La sferzata di energia e i benefici regalati da questa abitudine mattutina cambieranno il vostro modo di affrontare la giornata: con un corpo in forma e libero dalle tossine, finalmente il percorso verso la salute potrà cominciare con il sorriso.
Io mi voglio bene. Gli indispensabili in cucina: i miei alimenti del benessere e 300 idee per cucinarli
Marco Bianchi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 394
Mangiare "buono e sano" non solo è possibile, è anche semplice, afferma Marco Bianchi: basta conoscere gli alimenti. "Io mi voglio bene" nasce dal desiderio di condividere questo sapere, perché se "siamo quello che mangiamo" (e lo siamo) è davvero fondamentale approfondire il discorso. Marco lo fa in due modi. Innanzitutto, da scienziato: racconta tutto ciò che avremmo voluto sapere sui cibi e non ci hanno detto, dai benefici che apportano al nostro organismo alle malattie che ci aiutano a prevenire, dai nutrienti che contengono alla loro interazione con il nostro genoma. In secondo luogo, da chef: per questa occasione ha aperto il suo ricettario e ha estratto i piatti che più rappresentano la sua idea di cucina del benessere. Tra ricette completamente nuove, rinnovate, ripensate e grandi classici, ha riunito in questo libro più di 300 idee per portare in tavola la salute in tutte le forme immaginabili. Per mettere un po' d'ordine in questa massa enorme di conoscenze e spunti, Marco ha suddiviso "Io mi voglio bene" in dieci capitoli, ciascuno dedicato a un alimento: scopriremo le mille virtù di semi e frutta secca e i superpoteri dei cereali integrali (con e senza glutine); impareremo a scegliere le proteine più salutari, zigzagando tra il pesce azzurro e il formaggio (e non); smaschereremo gli insospettabili legumi, che siamo abituati a considerare "cibo povero" e non lo sono affatto, e ci stupiremo nel trovare un numero pressoché infinito di alleati di ogni colore...
Le meraviglie dei musei vaticani
Gianfranco Ravasi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 300
"Una vera e propria oasi di bellezza e di luce che emoziona tutti coloro che vi si accostano provenendo da ogni regione della terra": sono i Musei Vaticani, uno scrigno di inestimabili tesori artistici nello Stato più piccolo del mondo. A condurci in questa ideale visita tra le sterminate collezioni e gli splendidi edifici che le ospitano, frutto del mecenatismo di vari pontefici, è un accompagnatore d'eccezione: il cardinale Gianfranco Ravasi. La sua non vuole essere una guida minuziosa e sistematica o una trattazione storico-critica, ma la condivisione di "un itinerario narrativo personale" animato dallo stupore, arricchito di affascinanti suggestioni culturali e curiosi aneddoti. In queste sale, dove si incontrano "bellezza e verità, estetica e trascendenza, immagine e mistero, realtà e simbolo", confluiscono come in un immenso oceano innumerevoli fiumi. Dalle lontananze misteriose dell'arte egizia alle grandi sculture dell'antichità classica, come il Laocoonte, dai sarcofagi etruschi a quelli romani e paleocristiani, alle originali testimonianze di terre e civiltà remote, come un insolito crocifisso eschimese, una singolare statua precolombiana del "serpente piumato", il dio Quetzalcóatl, o una piroga cerimoniale di un'isola delle Salomone. Si arriva così al cuore delle raccolte, rappresentato dalla Pinacoteca Vaticana e da quella "sequenza di vere e proprie epifanie di arte e fede" che sono gli appartamenti papali e le cappelle.
Conversione. Una storia personale
Vittorio Messori, Leonardo Mondadori
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: 169
Questo libro racconta il ritorno alla fede di Leonardo Mondadori, oggi al vertice della casa editrice che porta il nome del nonno Arnoldo. Un'educazione non strettamente religiosa, due divorzi, tre figli, gusti e abitudini della borghesia laica milanese. In seguito però qualcosa è cambiato. Si è realizzato un incontro imprevisto che ha dato un nuovo senso alla sua vita. Per condividere con quanti più possibile la sua gioiosa scoperta, Leonardo ha deciso di parlarne con Vittorio Messori, lo scrittore cattolico, giunto anch'egli alla fede da una formazione laica.