Libri di Bettino Craxi
L'ultima intervista
Bettino Craxi, Marco Dolcetta
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2025
pagine: 176
Questo libro raccoglie le ultime parole di Bettino Craxi pronunciate a un giornalista. È la videointervista che Marco Dolcetta, giornalista indipendente con il coraggio di essere anche impopolare e politicamente scorretto riuscì a farsi concedere dal leader socialista poco prima della sua morte. Resta un documento unico: una conversazione in qualche modo “definitiva” di Craxi. Il bilancio finale, amaro e in più punti umanamente toccante, di una vita. Nell’esilio tunisino di Hammamet, minato nel fisico dalla malattia e nell’animo da una rancorosa, indomita volontà di risarcimento morale, Benedetto Craxi detto Bettino ripercorre le tappe salienti della sua carriera politica. Da protagonista assoluto, fornisce la sua versione del tramonto della prima Repubblica esplorandone i retroscena, spesso inediti. Si sofferma sul rapporto fra Italia e Usa, passando naturalmente per Sigonella e per i numerosi strappi con l’amministrazione statunitense. E, a più riprese, sembra voler rompere il muro di silenzio sulle trame e i giochi di potere dei quali è stato testimone lavorando trent’anni nel PSI. Questa nuova edizione è arricchita dalla prefazione del politologo Massimiliano Panarari, che traccia un bilancio tra luci e (tante) ombre di quello che Aldo Cazzullo ha definito nel suo libro “l’ultimo vero politico”.
Garibaldi o La conquista delle Due Sicilie
Anonimo napoletano
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1996
pagine: 236
Ghino di Tacco. Gesta e amistà di un brigante gentiluomo
Bettino Craxi
Libro: Libro in brossura
editore: Koinè Nuove Edizioni
anno edizione: 1999
pagine: 144
Parigi-Hammamet
Bettino Craxi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 156
Karim è un poliziotto italo-tunisino di quarantaquattro anni che vive ad Hammamet. Con la scusa di andare a visitare la sorella, porta la sua famiglia in vacanza a Parigi, dove in realtà ha un appuntamento con l'ex primo ministro italiano Ghino, cui è legato da antica e profonda amicizia. Ghino ha chiesto aiuto a Karim perché teme per la propria vita, e la realtà non impiega molto tempo a dargli ragione: al centro del mirino, oltre a Karim e a Ghino, una coppia di bodyguard francesi e una spia russa. Col passare delle ore, il disegno criminoso diventa sempre più evidente: qualcuno vuol far pagare a Ghino il suo passato politico, e la sua determinazione a non accettare i compromessi imposti dalla politica internazionale e dalle opache organizzazioni che la influenzano. Su tutte una, dal nome misterioso: "Koros". Il lettore viene così avvolto da un intreccio di affari, intrighi, storie d'amore segrete, promesse non mantenute, vendette e tradimenti che risvegliano nei protagonisti la voglia di vivere e il bisogno di libertà, libertà che si può ottenere solo con la determinazione a liberarsi dall'ombra inesorabile di Koros. Un romanzo di Bettino Craxi, in cui il celebre statista italiano rilegge, affidandoli alla finzione della narrativa, gli avvenimenti che hanno segnato la fine del suo percorso politico. A cura della Fondazione Craxi.
Gli anni a Palazzo Marino
Bettino Craxi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ornitorinco
anno edizione: 2014
pagine: 142
«Il massimalismo confusionario e verbirivoluzionario prospera (talvolta accanto ad un riformismo senza midollo che non ha certo nulla della grande dignità dell’insegnamento turatiano) e non di rado sale in cattedra per bollare come eretica ogni linea politica che non significhi tout court “abbattimento del regime capitalistico”, “trasformazione radicale e globale delle strutture”, da ottenersi attraverso una non meglio precisata “azione di massa” ed una non meno generica “lotta generale unitaria”. Si tratta generalmente di un massimalismo di origine non operaia ma piccolo borghese; un sottoprodotto della lotta socialista, la cui tipica manifestazione consiste nella più totale sottovalutazione dei problemi dello stato e del potere reale...». Introduzione di Carlo Tognoli.
Io parlo, e continuerò a parlare. Note e appunti sull'Italia vista da Hammamet
Bettino Craxi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 246
Questo volume contiene gli scritti in parte inediti di Bettino Craxi durante gli anni dell'esilio tunisino. Una cronaca quasi quotidiana delle vicende di Tangentopoli, totalmente immersa nei fatti che vengono raccontati in presa diretta, senza sapere ancora quale Italia sarebbe scaturita da quella stagione. Non solo: Craxi dice la sua sul sistema di finanziamento dei partiti e sul nuovo scenario politico che vede delinearsi, riflette sugli anni di piombo, su Moro e le BR, sull'Europa, sui servizi segreti deviati, sulla propria scelta dell'esilio, sulla malattia. Le pagine che dedica alla cosiddetta "Seconda Repubblica" sono fitte di ritratti scolpiti, a volte, ferocemente: Berlusconi, Bossi, D'Alema, i leader del PCI o ex PCI, e poi ancora Fini, Prodi, Di Pietro, Ilda Boccassini e gli altri giudici del pool di Milano. Tutti protagonisti del passaggio tra "Prima" e "Seconda Repubblica", un nodo fondamentale della storia italiana recente che la lettura di questo libro aiuta a conoscere e comprendere.
Io parlo, e continuerò a parlare. Note e appunti sull'Italia vista da Hammamet
Bettino Craxi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 246
Questo volume contiene gli scritti in parte inediti di Bettino Craxi durante gli anni dell'esilio tunisino. Una cronaca quasi quotidiana delle vicende di Tangentopoli, totalmente immersa nei fatti che vengono raccontati in presa diretta, senza sapere ancora quale Italia sarebbe scaturita da quella stagione. Non solo: Craxi dice la sua sul sistema di finanziamento dei partiti e sul nuovo scenario politico che vede delinearsi, riflette sugli anni di piombo, su Moro e le BR, sull'Europa, sui servizi segreti deviati, sulla propria scelta dell'esilio, sulla malattia. Le pagine che dedica alla cosiddetta "Seconda Repubblica" sono fitte di ritratti scolpiti, a volte, ferocemente: Berlusconi, Bossi, D'Alema, i leader del PCI o ex PCI, e poi ancora Fini, Prodi, Di Pietro, Ilda Boccassini e gli altri giudici del pool di Milano. Tutti protagonisti del passaggio tra "Prima" e "Seconda Repubblica", un nodo fondamentale della storia italiana recente che la lettura di questo libro aiuta a conoscere e comprendere.
Il vangelo socialista
Bettino Craxi, Luciano Pellicani
Libro
editore: Licosia
anno edizione: 2016
pagine: 224
Il vangelo socialista, scritto da Bettino Craxi e Luciano Pellicani, comparve per la prima volta su "L'Espresso" nell'agosto del 1978 e fece scandalo. In poche pagine Craxi tagliava i ponti con i dogmi del marxismo-leninismo e con la tradizione palingetico-rivoluzionaria e apriva una via per conciliare il socialismo con il mercato e la società liberale. Con quel testo la svolta socialista, che da anni Craxi andava preparando, si annunciava al mondo e la lotta con il PCI entrava nella sua fase più intensa.
Uno sguardo sul mondo. Appunti e scritti di politica estera
Bettino Craxi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 230
«L'Italia, non mi stanco mai di ripeterlo, non è, non vuole essere e non potrebbe essere una potenza militare, ma è una grande nazione civile e pacifica e di questo deve essere ben cosciente anche quando mostra di non esserlo una parte almeno della sua attuale classe dirigente. Una nazione che conosce e sente i suoi doveri verso la comunità internazionale, le sue responsabilità in Europa e nell'Alleanza Atlantica, nella regione mediterranea che è parte essenziale della nostra vita e della nostra storia, verso i Paesi poveri del Terzo Mondo che guardano all'Italia con una nuova speranza e una nuova fiducia. Pace, sicurezza, indipendenza è il trinomio che ha ispirato l'azione internazionale dell'Italia. Una pace per tutti, in condizioni di sicurezza che ciascuno possa riconoscere come accettabili.» Dopo "Io parlo e continuerò a parlare" e "La notte di Sigonella", questo libro racconta la visione sull'Italia e sul mondo di Bettino Craxi attraverso i suoi scritti, appunti e documenti, in parte inediti, sui principali temi di politica estera e sulle dinamiche e i mutamenti globali che hanno segnato la fine dello scorso secolo. Lo sguardo di Craxi, ancora oggi di sconcertante attualità, affronta e analizza profeticamente tematiche che spaziano dall'Italia e l'Europa al Medio Oriente, dall'America all'Urss e alla Cina, focalizzando questioni quali il tema del futuro del Mediterraneo, del debito dei Paesi del Terzo Mondo, dei flussi migratori e della globalizzazione. Attraverso il suo personalissimo stile, franco e tagliente, il leader socialista ci consegna delle analisi puntuali, non risparmiando aneddoti e retroscena su eventi e personaggi. Non mancano l'attenzione ai grandi uomini della storia e carteggi privati con personalità del calibro di Arafat, Reagan, Mubarak, per citarne solo alcuni. L'opera, inoltre, è arricchita da una sezione che getta uno «sguardo su» Craxi dall'esterno, offrendoci un quadro chiaro della visione di un leader globale che guardava all'Italia con gli occhi del mondo e immaginava per essa un ruolo da protagonista nello scenario internazionale.
La notte di Sigonella. Documenti e discorsi sull'evento che restituì orgoglio all'Italia
Bettino Craxi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 276
È lunedì 7 ottobre 1985 quando, dal cuore del Mediterraneo, rimbalza fino a Göteborg, in Svezia, un SOS dalla nave da crociera italiana Achille Lauro: 545 persone sono state sequestrate da un gruppo di terroristi palestinesi. La prima risposta del governo italiano è di carattere militare: prepararsi al peggio e attrezzarsi ad assaltare la nave. Ma il presidente del Consiglio Craxi, la cui prima preoccupazione è salvare gli ostaggi, vuole innanzitutto giocare le carte politiche e diplomatiche in suo possesso. Dopo una lunga sequela di colpi di scena e di eventi drammatici, come l'uccisione di Leon Klinghoffer, un cittadino americano disabile, i terroristi vengono intercettati su un Boeing 737 dell'EgiptAyr da quattro caccia F-14 statunitensi e obbligati a dirigersi verso l'Italia. Ronald Reagan in persona chiede l'autorizzazione all'atterraggio nella base NATO di Sigonella, in Sicilia, e l'immediato trasferimento in America degli assassini. L'atterraggio avviene alle 00.16 dell'11 ottobre: comincia così "la notte di Sigonella". Sigonella è suolo italiano, così come italiana è la nave in cui è stato commesso il crimine: l'Italia ritiene pertanto che il caso sia soggetto ai poteri della sua giurisdizione. Gli USA sono di parere opposto, essendo americano il cittadino ucciso. Il veivolo con a bordo i terroristi e due mediatori dell'OLP ripartirà per Roma, seguito da aerei non identificati...
Discorsi parlamentari 1969-1993
Bettino Craxi
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 597
Nel settimo anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, la Fondazione della Camera dei Deputati ne raccoglie i principali interventi parlamentari, sia come Segretario del PSI che nella funzione di Presidente del Consiglio assolta nel quadriennio 1983-87. Viene così documentata una lunga e appassionata battaglia politica realizzata da un leader che considerò sempre le aule parlamentari luogo centrale e privilegiato del confronto politico.
Passione garibaldina
Bettino Craxi
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 112
La raccolta di scritti e discorsi nei quali il leader socialista rievoca la figura, il pensiero e le gesta dell'eroe dei due mondi. Una ricostruzione in cui si rivela l'ostinata ricerca delle origini nazionali e risorgimentali della tradizione socialista e riformista italiana, in contrapposizione con l'internazionalismo marxista e leninista. "Del suo Generale - scrive Arrigo Petacco nell'introduzione - Craxi conosceva tutti i dettagli della sua biografia avventurosa e ne raccoglieva i cimeli con la cura quasi maniacale del collezionista. Questo suo amore segreto diventò naturalmente di pubblico dominio col crescere della sua notorietà politica e lui, naturalmente, ne approfittò per rilanciare la figura di Garibaldi con pubblicazioni, convegni e celebrazioni risorgimentali coi quali cercava di ricordare agli italiani gli avvenimenti e le date storiche che l'Italia, cattolica o comunista, aveva da tempo cancellato dai calendari".