Mondadori: Oscar moderni. Cult
America fantastica
Tim O'Brien
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 468
Agosto 2019. Alle 11.34 di un sabato mattina Boyd Halverson entra nella filiale della Community National Bank della sua città, in California. Estrae una pistola, si fa consegnare tutti i contanti e fugge, prendendo in ostaggio la cassiera, Angie Bing (che a dire la verità non oppone molta resistenza). Inizia così una storia "on the road" - a metà tra Quentin Tarantino e David Lynch - che spazia per il continente americano procedendo spedita per accumulazione. I protagonisti dell'avventura surreale, a tratti onirica, sono questi atipici Bonny&Clyde: un uomo di mezza età reticente e tormentato, bugiardo compulsivo, e una ragazza logorroica e pragmatica, religiosissima e spregiudicata. Personaggi principali e comparse perseguono tutti una quest assurda ma generata dall'impulso del momento, percorsi apparentemente casuali che cambiano direzione in base a eventi altrettanto casuali e che comportano una sempre più radicale distorsione nella percezione della realtà. Teatro e cassa di risonanza delle vicende, tra squallidi fast food e sontuose ville con piscina, è l'America contemporanea, popolata di tycoon miliardari e delinquenti da quattro soldi, politici compiacenti, poliziotti corrotti, giornalisti che si contendono il Pulitzer a suon di fake news: un Paese in cui alla Casa Bianca siede il bugiardo-in-capo. Sulla scia di grandi scrittori satirici come Swift e Twain, Tim O'Brien ci offre un ritratto dissacrante e ironico, ma al contempo disperante, della sua "America fantastica" - un Paese affetto dalla diffusione autodistruttiva di menzogne, fake news, disinformazione, negazionismo e mera stupidità, fatalmente ancorato ai suoi più duraturi, ingannevoli miti, dal viaggio on the road al self-made man.
È una donna che vi parla, stasera
Alba De Céspedes
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 252
L'armistizio dell'8 settembre 1943 impone alla vita di Alba de Céspedes un cambiamento radicale: la scrittrice sente dentro di sé il dovere morale di «fare qualcosa per l'Italia». Con il futuro marito, il diplomatico Franco Bounous, decide di fuggire da Roma e si trova a trascorrere alcune settimane alla macchia nei boschi d'Abruzzo prima di riuscire ad attraversare il fronte e raggiungere al Sud l'Italia liberata. Grazie a questa esperienza cruciale Alba scoprirà nel popolo italiano e in particolare nella "gente d'Abruzzo" un'umanità nuova. Sotto lo pseudonimo di Clorinda, la donna-guerriera della Gerusalemme Liberata, dal novembre 1943 fino al giugno 1944 dirigerà le trasmissioni di L'Italia combatte! Da Radio Bari parlando ai «patrioti» e alle «patriote» che al Nord devono ancora convivere con l'invasore tedesco suggerisce atti di sabotaggio accanto a forme di resistenza civile; qualche mese più tardi, da Radio Napoli sollecita a riflettere sui valori da condividere nella nuova Italia per restituire l'autentico significato a parole come patria, civiltà, dignità e, soprattutto, libertà, che erano state totalmente stravolte dal fascismo. Le veline delle sue trasmissioni radiofoniche, qui accompagnate da pagine di diario e da stralci di lettere, non raccontano solo gli eventi da cui nasce la "nuova Alba", ma anche un'esperienza che è morale e politica prima ancora che intellettuale. Ne resterà traccia nei racconti e nei grandi romanzi del dopoguerra, e fin da subito nelle pagine di «Mercurio», la rivista che lei stessa definisce un «balcone da cui guardare all'Europa e a un mondo nuovo».
Per chi suona la campana
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 504
Durante la guerra di Spagna, un giovane americano antifranchista, Robert Jordan, l'"inglés", è incaricato di far saltare un ponte in territorio nemico. Nei tre giorni che trascorre nella foresta con i partigiani della "banda di Pablo", incontra Maria e il grande amore, ma soprattutto raggiunge - grazie anche alle discussioni con i compagni e alle profonde riflessioni che la costante vicinanza della morte gli suggerisce - quella comprensione della vita di cui era sempre andato in cerca. Troverà così il coraggio di sacrificarsi perché al di là di ogni errore e di ogni violenza ci siano pace e libertà per tutti, e l'uomo non si rassegni al dolore e alla vergogna.
Balla coi lupi
Michael Blake
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 348
1863. Reduce dai sanguinosi campi di battaglia della guerra civile, il tenente John Dunbar chiede di essere trasferito alla frontiera dell'Ovest. Quando però arriva a Fort Sedgewick, il più lontano avamposto militare, ai confini del territorio comanche, scopre che la guarnigione ha abbandonato il forte. Si ritrova completamente solo a lottare per la sopravvivenza in mezzo alla grande pianura: a tenergli compagnia, un lupo solitario che battezza Due Calzini e il suo cavallo Cisco. L'incontro con Mano Alzata, una donna ferita che Dunbar riporta alla sua tribù, cambia il suo destino. Il tenente è dapprima incuriosito, poi affascinato dalla cultura dei cacciatori di bisonti. Il desiderio di conoscere meglio la loro lingua e i loro costumi darà il via a un profondo processo di trasformazione da cui emergerà un uomo nuovo, l'uomo chiamato Balla-coi-lupi. Avventuroso e romantico, epico e commovente, "Balla coi lupi" celebra l'eroico mito della frontiera osservato dalla parte dei nativi americani, e mostra quanto possano essere fallaci i concetti di "selvaggio" e "civiltà".
Il fuoco. Diario di una squadra
Henri Barbusse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 408
Protagonista indiscussa di "Il fuoco", che è nello stesso tempo un romanzo autobiografico e il corale "diario di una squadra", come specifica il sottotitolo, è la lingua parlata dai soldati francesi della Prima guerra mondiale. Terrore e orrore, le quotidiane emozioni della vita di trincea, la concitazione dei dialoghi, gli ordini secchi e inappellabili: il tutto espresso in un crudo linguaggio popolare, spesso volgare, ma ricco di forza e autenticità. Henri Barbusse decide di documentare il proprio vissuto al fronte con un duplice proposito: offrire ai lettori una testimonianza veritiera dell'atroce esperienza bellica, da contrapporre alla rappresentazione fallace dell'eroe-soldato promossa dalla propaganda dell'epoca; e rivendicare la dignità del popolo (i "poilus") inserendone la voce in una dimensione romanzesca. Con il suo linguaggio espressivo e ricco di sfumature – reso in maniera efficacissima dalla traduzione di Lorenzo Ruggiero e indagato da Denis Pernot nell'introduzione – "Il fuoco" (1916) è un intenso memoir dalle note intime e strazianti, un "romanzo parlante" che fin da subito ottenne notevole successo, vincendo il premio Goncourt e affermandosi come primo magistrale esempio di récit de guerre.
Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole
David Mitchell
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 636
Tutto inizia – o finisce – con un giovane notaio americano dell'Ottocento in viaggio tra le isole del Pacifico, alla scoperta delle popolazioni indigene. Poi via via si risalgono gli anni e i continenti e si incontrano nuovi personaggi: un giovane musicista in cerca della composizione perfetta nell'Europa degli anni Trenta; una coraggiosa giornalista californiana che, nel 1975, indaga su una centrale nucleare; un editore britannico in fuga da un gruppo di gangster. La narrazione prosegue fino ad arrivare a un prossimo futuro, in cui Seul sarà sommersa dalle acque e popolata di cloni, e oltre, all'alba di un nuovo mondo post-apocalittico. Come in una matrioska, ogni storia ne contiene un'altra, le vite si rincorrono, i destini si rispecchiano, le anime si incontrano. Finalista al Booker Prize, al Nebula e all'Arthur C. Clarke, diventato nel 2012 un film di culto, "Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole" è un libro unico nel suo genere, un romanzo a incastro nel quale sei linee narrative collegate in modi imprevedibili generano altrettanti mondi, per esplorare le diverse sfaccettature della letteratura, e dell'animo umano.
Padre padrone
Gavino Ledda
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 252
Prelevato da scuola dal padre dopo poche settimane di frequenza, del tutto analfabeta, il piccolo Gavino trascorre infanzia e adolescenza isolato nel podere paterno a badare alle pecore. Saranno dapprima la passione per la fisarmonica e poi – durante il servizio militare – la decisione di riprendere a studiare, fino a ottenere la laurea, a offrirgli l'occasione del riscatto. Un riscatto che sfocerà inevitabilmente nello scontro frontale con il padre padrone: lotta tra due uomini, certo, ma anche tra due generazioni e tra due diverse, addirittura opposte, concezioni del mondo. Classico e feroce memoir della pedagogia progressista degli anni Settanta, "Padre padrone" ottenne e continua ad avere un grande successo internazionale: tradotto in oltre quaranta lingue, nel 1977 i fratelli Taviani ne trassero l'omonimo film premiato con la Palma d'Oro a Cannes. Un libro che Carlo Ossola, nella sua Premessa, inserisce nella parabola della letteratura dedicata allo sfruttamento dell'infanzia e alle condizioni di vita delle masse meridionali – dalla novella "Rosso Malpelo" a "Cristo si è fermato a Eboli" – individuando l'unicità di un romanzo di formazione che si fa «appassionato "canto all'impossibile"».
C'è un cadavere in biblioteca
Agatha Christie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 192
St Mary Mead, una mattina come tante. Almeno fino a quando il colonnello Bantry e la moglie vengono bruscamente svegliati da una cameriera terrorizzata: nella biblioteca della villa si è scoperto il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, giovane e attraente, apparentemente assassinata. Nessuno degli abitanti della casa sembra aver mai incontrato la vittima: come spiegare allora il bizzarro ritrovamento? Di lì a poco, nelle vicinanze, si rinviene il corpo di un'altra ragazza morta all'interno di un'auto carbonizzata. I due delitti appaiono connessi e la polizia, subito interpellata, comincia le indagini, ma qualcosa pare sfuggire agli uomini di Scotland Yard. Sarà Miss Marple, vecchia amica della padrona di casa, con il suo occhio infallibile e la sua capacità di far luce nei più tortuosi meandri dell'animo umano, a capire che cosa è realmente accaduto.
Ali e Nino. Una storia d'amore
Kurban Said
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 264
Alla vigilia della Prima guerra mondiale, nella cosmopolita Baku – «la città europea più a est del mondo» –, il giovane azero musulmano Ali Khan Shirvanshir si innamora di Nino Kipiani, una principessa georgiana cristiano-ortodossa. L'appassionante, delicata e talora fiabesca vicenda dei due giovani deve però fare i conti con l'irrompere della Storia: l'incrinarsi dell'impero degli zar porta con sé la rottura dell'equilibrio e della pacifica convivenza tra etnie e religioni. E a cascata, il risorgere di antichi tabù provoca laceranti, profonde incomprensioni, mentre il nascere di sentimenti nazionalisti suscita conflitti, ai quali anche Ali prenderà parte combattendo per l'indipendenza del suo popolo. Vero e proprio «classico moderno», "Ali e Nino" (il sottotitolo precisa: "Una storia d'amore") riesce a non perdere mai la sua delicatezza di danza che unisce Occidente e Oriente, intrecciando modernità e radici profonde della cultura azera. Opera di un autore misterioso la cui identità – ben indagata da Enrica Fei nell'Introduzione – meriterebbe un romanzo a sé, "Ali e Nino" è stato tradotto in più di trenta lingue e portato sul grande schermo nel 2016 dal regista britannico Asif Kapadia. È un inno alla forza dell'amore che supera le differenze, alla fusione tra Est e Ovest che non implica assimilazione ma sguardo reciproco gli uni sugli altri: «diversi eppure uguali» perché «nati sotto lo stesso cielo».
Le vergini suicide
Jeffrey Eugenides
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 272
Tenero, avvolgente e bizzarro, "Le vergini suicide" è la storia di un'ossessione amorosa in cui si fondono memoria e immaginazione, sesso e nostalgia. Oggetto dell'ossessione sono le cinque sorelle Lisbon, per sempre fissate nella loro bellezza adolescenziale, che nel volgere di un anno si sono tutte tolte la vita. A raccontarla è una voce "collettiva", formata da un gruppo di ragazzi che a vent'anni di distanza cercano ancora di penetrarne il mistero in frammenti di ricordi, indizi sopravvissuti al tempo, diari, vestiti, elementi di un feticismo mai placato. Erano cresciuti insieme, rapiti e spaventati dai rituali di quelle giovani donne che rappresentavano un unico oggetto di desiderio, l'essenza di una misteriosa femminilità. Ora, da adulti, se ne sentono i custodi, nella consapevolezza che la loro vita è irrimediabilmente divisa tra un prima e un dopo. Ed è qui che il racconto di Eugenides assume i contorni del mito, fantasia d'innocenza tanto più desiderabile nell'attimo in cui non può essere resuscitata. Postfazione di Emma Cline. Con una prefazione dell'autrice.
Roma
Aldo Palazzeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 288
Novelli Don Chisciotte e Sancio Panza, i protagonisti di questo romanzo – il principe Filippo di Santo Stefano, nobile papalino decaduto, e il suo servo Checco, ciociaro analfabeta – sono impermeabili all'avanzare dei tempi nuovi. Dal giorno di Santo Stefano del 1942 all'Anno Santo del 1950 Roma attraversa uno dei suoi momenti di transizione più delicati, segnato da una borghesia avida e conformista, cui i due oppongono la serenità di chi resiste finché sarà possibile. Palazzeschi, che a Roma arriva nel 1941 e vi trascorre gli anni della guerra e dell'occupazione nazista, e poi il periodo della ricostruzione, il boom, fino a morirvi nel 1974, dedica alla Città Eterna molte poesie, ma l'omaggio più sentito è indubbiamente questo romanzo del 1953, paragonato da Arbasino ai «disegni milanesi» dell'Adalgisa di Carlo Emilio Gadda. Con grande intensità poetica e al contempo un energico senso della realtà, Palazzeschi ci lascia in queste pagine un ritratto sociologico acutissimo di due mondi – quello dell'aristocrazia e quello della plebe – ugualmente destinati a una rapida sparizione, narrati con il suo inimitabile sguardo carico di ironia e di umanissima pietà.
La campana di vetro
Sylvia Plath
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 336
In un albergo di New York per sole donne, Esther, diciannovenne di provincia, studentessa brillante, vincitrice di un soggiorno offerto da una rivista di moda, incomincia a sentirsi «come un cavallo da corsa in un mondo senza ippodromi». Intorno a lei, sopra di lei, l'America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta. Un mondo alienato, una vera e propria campana di vetro che schiaccia la protagonista sotto il peso della sua protezione, togliendole a poco a poco l'aria. L'alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell'elettroshock. Pubblicato nel 1963, un mese prima del suicidio dell'autrice, "La campana di vetro" è l'unico romanzo di Sylvia Plath. Fortemente autobiografico, narra con stile limpido e teso e con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, i tabù capaci di stritolare qualunque adolescenza nell'ingranaggio di una normalità che ignora la poesia. Un libro iconico, coraggioso, che tocca temi ineludibili come la parità di genere e la salute mentale, qui accompagnato dalle illustrazioni di Anastasia Stefurak, eleganti nel tratto quanto emotivamente coinvolgenti, ispirate a foto, poster, riviste, moda e stile, design industriale e di interni, oltre che a film americani degli anni Sessanta.