Mondadori: Oscar moderni. Cult
L'auriga
Mary Renault
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 432
Ferito a Dunkerque, Laurie Odell viene ricoverato in un ospedale militare nella campagna inglese. È qui che incontra Andrew Raynes, un obiettore di coscienza che lavora come inserviente. Nasce tra loro un'intensa amicizia che presto si muta in una delicata, casta storia d'amore. Un giorno però nella vita di Laurie riappare Ralph Lanyon, un ex compagno di studi che, poco prima di lasciare la scuola, gli aveva regalato una copia del Fedro di Platone. Un volume da cui Laurie non si è mai separato. Negli ambienti omosessuali che inizia a frequentare, Laurie conosce uomini lussuriosi e sentimenti decadenti. Come l'auriga del mito platonico, che guida il carro dell'anima tra gli opposti impulsi del cavallo bianco e di quello nero, Laurie si troverà a dover scegliere tra gli ideali dell'innocenza e gli appaganti piaceri dell'esperienza. Tradotto per la prima volta in italiano, L'auriga (1953) è un intenso romanzo di formazione e di scoperta di sé, del mondo e delle sue norme, tra inganni e tenerezza, tradimento e amore.
E poi non rimase nessuno
Agatha Christie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
Una casa misteriosa su un'isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai conosciute prima, tutte accomunate da un inquietante passato, riunite sotto lo stesso tetto da una serie inspiegabile di inviti. Un'assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo in maniera implacabile, come in un incubo, una serie di omicidi. Pubblicato per la prima volta nel 1939, "E poi non rimase nessuno" è il capolavoro della Christie, uno dei massimi esempi di "giallo classico".
Un amore
Dino Buzzati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 276
Una Milano, con i suoi condomini giganteschi, le piazzette, certi grovigli di vicoli, che è insieme ritratto della metropoli in un preciso momento storico e simbolo della babele d'ogni tempo. Su questo sfondo si muove il protagonista di "Un amore": un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che è rimasto nell'intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. E così il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma già carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un'epoca. Unico romanzo erotico di Buzzati, "Un amore" sorprese al suo primo apparire i lettori abituati alle consuete tematiche dello scrittore. Eppure anche queste pagine apparentemente "diverse" continuano l'indagine nelle inquietudini dell'uomo contemporaneo - e dell'uomo tout-court - esplorando la dimensione del sentimento e descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.
La ragazza di Bube
Carlo Cassola
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
All'indomani della Liberazione, Mara si innamora del partigiano Bube, un eroe della Resistenza. Tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e di desiderio di vendetta, Bube ha commesso un delitto: dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Maturata grazie alla forza del sentimento per Bube e divenuta ormai donna, Mara decide di aspettarlo con animo fedele e ostinato. Ispirato a una vicenda realmente accaduta, "La ragazza di Bube" - che decretò il successo anche internazionale di Cassola - è un romanzo ricco di elementi psicologici e lirici che supera le istanze neorealiste sia per il linguaggio sia per il rifiuto dei dogmatismi ideologici.
Maurice
Edward Morgan Forster
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 312
Maurice Hall è un giovane attraente, non brillantissimo e un po' snob, esasperato dalla perfetta normalità borghese che lo circonda. Nell'ambiente sofisticato di Cambridge ha conosciuto l'aristocratico Clive Durham: colto, intelligente, di incrollabili principi, che lo ha iniziato all'omosessualità, vissuta però in totale astinenza platonica, come «sublimazione morale e culturale». Invece Maurice - scrive Tommaso Giartosio - «pensa l'omosessualità come dato di Natura. Gli interessa il corpo, l'amore anche nella sua dimensione carnale». Quando Clive sceglie la rispettabilità del matrimonio, l'idillio finisce. Ma proprio a casa di Clive, Maurice conosce Alec Scudder, il guardacaccia che sarà il grande, travolgente amore della sua vita. Scritto fra il 1913 e il '14 ma rimasto inedito per volontà dell'autore fino alla sua morte, Maurice è uno dei primi romanzi a dar voce all'esperienza omosessuale, in un'epoca e in un contesto in cui era considerata reato. Ma il romanzo va ben oltre l'intento dimostrativo. È una narrazione raffinata e coinvolgente, una condanna della repressiva società vittoriana, ma soprattutto è il racconto della scoperta di sé e una storia d'amore indimenticabile e universale: «Tutto Maurice costituisce un drammatico, appassionato cenno rivolto al futuro» commenta ancora Giartosio. «Il libro è un bacio al lettore. Una carezza. Uno schiaffo, anche.» «Un lieto fine era imprescindibile» scrisse infatti Forster nel 1960, «in caso contrario, non mi sarei neanche messo a scrivere. Avevo deciso che, almeno nella finzione, due uomini dovevano amarsi e restare innamorati per l'eternità, l'eternità che la finzione consente: in questo senso, Maurice e Alec vagano tra i boschi ancora oggi».
Lussuria e altri racconti
Ailing Zhang
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Nella Shanghai decadente e sontuosa di inizio Novecento Qiqiao, bellissima e infelice, usa la propria sofferenza per alimentare un odio che la immobilizza come un giogo. Trent'anni dopo, in quella stessa città occupata dai giapponesi, una giovane studentessa diventa l'amante di un funzionario del governo nazionalista per attirarlo in una trappola mortale. E ancora, un amore disperato sboccia sotto i bombardamenti di Hong Kong, e un uomo non sa scegliere tra l'affetto confortante per la pudica moglie e la passione travolgente per la disinibita amante. Sono alcune delle situazioni e dei personaggi di queste storie, scritte per lo più negli anni Quaranta, che con sorprendente e immaginifica esuberanza linguistica narrano la lotta di uomini e donne per conquistare l'irraggiungibile felicità, in un mondo minacciato dalla guerra e dall'avanzare della modernità. Protagonisti sono persone comuni, «solidamente cinesi» e insieme universalmente umane, così come universali sono le emozioni che provano: desolazione e gioia, pessimismo e meraviglia, e, sopra tutto, l'amore, capace di svelare le infinite sfumature della natura umana, osservate dall'autrice con occhio lucido e partecipe e raccontate con un'avvincente e a volte persino straniante alternanza di leggerezza e profondità, di incanto e disincanto.
Addio alle armi
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 336
Un giovane ufficiale americano, Frederic Henry, è addetto al trasporto dei feriti sul fronte italiano della Prima guerra mondiale. Travolto con altri autisti di ambulanze della Croce Rossa dalla rotta di Caporetto, fugge rocambolescamente inseguito dalla Polizia militare e riesce a raggiungere Catherine Barkley, la crocerossina di cui è innamorato. Ma la loro felicità sarà di breve durata. Ispirato all'esperienza reale dello scrittore, romanzo tra i più amati della letteratura di ogni epoca, "Addio alle armi" contiene una vibrante condanna della disumanità della guerra e un'amara riflessione sulla precarietà della vita e dei sentimenti. E, al tempo stesso, rappresenta un celebre esempio di stile hemingwayano e della sua «illusione di estrema naturalezza» che questa nuova versione riesce magistralmente a ricostruire. «Tradurre Hemingway» afferma infatti Silvia Pareschi «è come praticare uno sport estremo, di quelli che piacevano a lui. Occorre un'attenzione ossessiva a ogni minimo dettaglio; occorre saper cogliere tutto quel che si trova sotto il famoso iceberg e assorbirlo nel testo pur mantenendolo sommerso. È una lotta corpo a corpo, un incontro di pugilato con una lingua che va domata senza torcerle neppure un capello, che va rispettata fino alla venerazione ma senza mai permetterle di intimidirci. Per poi scoprire, alla fine, che quel testo che credevamo di poter domare ci ha trascinati negli abissi della sua complessità mascherata da sobria semplicità, e ci ha inesorabilmente, irresistibilmente sedotti.»
Berlin Alexanderplatz
Alfred Döblin
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 504
Ex cementista e scaricatore berlinese, Franz Biberkopf è appena uscito di galera, dove ha scontato quattro anni per aver ucciso la sua compagna nella furia di una lite. Fuori lo attende una metropoli in continuo fermento, un cantiere di eterni scavi e masse inquiete, una «città-alveare» - come la definì Ladislao Mittner - sempre più disgregata e implacabile. Franz fatica a trovare il proprio posto e tenta in ogni modo di rifarsi una vita restando onesto. La sua è una lotta titanica, perché ogni persona che incontra sembra volerlo riportare sulla vecchia strada. Considerato da molti il corrispettivo tedesco dell'Ulisse di Joyce, Berlin Alexanderplatz è un testo capitale dell'espressionismo europeo dal quale hanno tratto ispirazione numerosi autori, da Brecht a Fassbinder. Un ritratto intensissimo del sottoproletariato urbano tedesco negli anni Venti del Novecento e un potente manifesto antibellico, che dimostra come l'oscurità possa assumere - e abbia assunto - molteplici forme. La nuova versione di Giusi Drago si confronta con un testo ancora sorprendentemente attuale, spregiudicato, vivo, colorito, «vernacolare e insieme globale», nel quale Döblin ha plasmato un linguaggio letterario innovativo, nutrito degli echi dei miti classici, delle canzoni popolari e delle storie dell'Antico Testamento e forgiato sui suoni e sul ritmo di una città pulsante, violenta, sospesa sull'orlo del baratro della Storia.
Cuore selvaggio
Barry Gifford
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
In un mondo che «ha il cuore selvaggio ed è assurdo in superficie», che sembra poter offrire loro solo violenza e sopraffazione, Sailor Ripley e Lula Pace Fortune si amano di un amore totale e incondizionato. Farebbero di tutto l'uno per l'altra: Sailor per proteggere Lula ha ucciso involontariamente un uomo, e ha scontato due anni di carcere; Lula lo ha aspettato e ora vuole portarlo via. Al diavolo la libertà vigilata, al diavolo la madre di Lula che fa di tutto per separarli, al diavolo gli ostacoli che incontreranno: la loro fuga d'amore verso la California sarà solo l'inizio di un lungo futuro assieme. O almeno così sognano. Epico racconto on the road che a tratti prende il ritmo noir di un romanzo criminale, "Cuore selvaggio" è in primo luogo una potente storia che parla di purezza. Nonostante Sailor e Lula siano «tutto il contrario di una coppia di ingenue anime belle» sostiene Emanuele Trevi, «sono puri perché sono sempre disposti ad accettare fino in fondo tutte le conseguenze del desiderio. Le loro avventure non fanno che ribadire il fatto che non c'è nulla, nemmeno la consapevolezza della morte, che possa davvero minacciarli, o corromperli, o nascondere la loro strada».
La female man
Joanna Russ
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 264
Romanzo di fantascienza e romanzo femminista, dopo cinquant'anni La female man (The Female Man, 1975) non ha perso il suo contenuto provocatorio. «La fantascienza è connaturata al pensiero radicale» ha dichiarato l'autrice: «è molto efficace se si vogliono presentare le preoccupazioni di un gruppo marginale, perché queste si collocano in un mondo in cui le cose sono diverse». E niente è più diverso della "female man", un essere che incorpora le caratteristiche di entrambi i sessi, protagonista di questa storia che fin dal titolo appare come un monstrum linguistico. Un testo postmoderno, lo presenta Oriana Palusci, «in cui mille schegge di linguaggio costituiscono nel loro insieme l'ossatura-trama della narrazione». Joanna (la stessa Russ) e i suoi alter ego Janet, Jeannine, Jael: ciascuno con un diverso ruolo, uno specifico linguaggio e una connotazione socioculturale, quattro personaggi femminili s'incontrano attraverso il tempo e i mondi. Uno di essi è Whileaway, dove gli uomini sono stati sterminati da un'epidemia, una realtà futura diversa dal nostro futuro così come il presente è un presente che non ha vissuto la Seconda guerra mondiale. Quando Janet da Whileaway si materializza negli Stati Uniti provoca e prova uno shock equiparabile all'apparizione dei marziani nella Guerra dei mondi di Wells: «La prima cosa che disse il secondo uomo che riuscì a visitare Whileaway fu: "Dove sono tutti gli uomini?". Janet Evason, quando apparve improvvisamente al Pentagono, con le mani in tasca e le gambe ben piantate per terra, disse: "Dove diamine sono tutte le donne?"». Dialogano e si raccontano, le quattro donne, scoprono analogie e immense differenze, danno vita a una sorta di creatura che racchiude tutte le altre, e al tempo stesso smascherano «l'atteggiamento maschilista, dell'uomo come della donna sottomessa».
Il Signore delle Mosche
William Golding
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 252
«Quello è stato il primo libro provvisto di mani che mi sia mai capitato... mani forti, che uscivano dalle pagine e mi afferravano alla gola.» Così Stephen King descrive la potenza espressiva de Il Signore delle Mosche (1954), uno dei libri più letti, amati, discussi e tradotti della letteratura. Terrificante allegoria della condizione umana, narra la vicenda di un gruppo di ragazzini sopravvissuti a un disastro aereo che, su una paradisiaca isola tropicale, danno vita a una società primordiale, fatta di brutali istinti e feroce sopraffazione, nella quale la ragione e la "civiltà" sembrano soccombere. Un romanzo a tesi di selvaggia violenza che, nell'esplorare i confini tra società e barbarie, razionalità e follia, è diventato fonte di ispirazione per film, romanzi e fumetti, adorato da scrittori come Ian McEwan o Suzanne Collins e selezionato dalla BBC tra le cento opere che hanno dato forma al mondo. Una storia ricca di simbolismo e profondità psicologica che mette a nudo le fragilità più segrete dell'uomo, rivelando l'infinito cinismo della vita adulta e la disarmante facilità con cui ci si può trasformare in mostri.
Formicaio
Edward O. Wilson
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 372
Tre mondi paralleli convivono in Formicaio. Mondi che insieme sorgono, tramontano, sorgono di nuovo, ma hanno tempi così diversi da essere quasi invisibili l'uno agli altri. Il più piccolo è quello delle formiche, le cui epopee si dispiegano nello scenario di un picnic. Il secondo è quello degli esseri umani, tanto più grandi delle formiche ma ugualmente «destinati da Giove, sin da fanciulli, a penare nel duro travaglio di guerra». Migliaia di volte più vasto, nello spazio e nel tempo, è poi il terzo mondo, la biosfera, la totalità della vita, che l'Uomo tuttavia riesce a stravolgere. Edward O. Wilson, uno dei più grandi biologi del Ventesimo secolo, al contempo Darwin e Omero del mondo delle formiche, con sorprendente linguaggio poetico narra questi tre mondi e li fa incontrare nella vicenda del giovane Raff Cody. Cresciuto nelle foreste del Sud degli Stati Uniti e fin da bambino affascinato dalle formiche, Raff si trova costretto a passare all'azione quando scopre che speculatori senza scrupoli minacciano la preziosa e da lui amatissima riserva naturale di Nokobee... Caso letterario e delicato romanzo di formazione, qui nella nuova traduzione di Isabella C. Blum che di Wilson è l'apprezzatissima voce italiana, "Formicaio" (2010) è «in parte storia d'avventura di ispirazione epica, in parte filosofia di vita, in parte un ricco affresco dell'Alabama nel Novecento, in parte un resoconto dettagliato della vita delle formiche, in parte un inno lirico alle meraviglie della Terra... sì, tutto questo». E a dirlo è Margaret Atwood!