Libri di Ernest Hemingway
Per chi suona la campana
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 518
Un episodio di guerriglia durante la guerra civile spagnola, un ponte che deve essere fatto saltare, un piccolo gruppo di partigiani uniti dall'unica speranza che "un giorno ogni pericolo sia vinto e il paese sia un posto dove si vive bene"; in mezzo a tutto questo, Robert Jordan, il dinamitardo, l'inglés giunto da Madrid per organizzare la distruzione del ponte. Robert è un irregolare nell'esercito repubblicano, un intellettuale votato a una causa che, tra mille dubbi, egli sente non meno sua degli altri: perché al di là di ogni errore e di ogni violenza ci sia pace e libertà per tutti.
Avere non avere
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 240
Fra battute di pesca al largo della costa cubana e cacce nel Wyoming, fra il terzo matrimonio e la guerra di Spagna, nacquero i tre racconti di "Avere e non avere", riuniti poi a formare un romanzo unitario e pubblicati nel 1937. Protagonista del trittico è Harry Morgan, un "onesto" contrabbandiere che naviga fra Key West e Cuba, al timone di un battello carico di cinesi clandestini e di alcol. Duro e coriaceo nell'affrontare una vita giocata sul filo del pericolo, a contatto con la peggior feccia umana e sotto il tiro continuo della legge, Morgan diventa l'emblema dei reietti, condannati a ricorrere a ogni espediente per sopravvivere, in una società spaccata fra coloro che "hanno" e coloro che "non hanno". In "Avere e non avere" Hemingway mette dunque fortemente in risalto le istanze politiche e sociali dell'America rooseveltiana, raccogliendone i motivi e gli umori contestatari.
Festa mobile. Ediz. restaurata
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 228
"Festa mobile", il romanzo rimasto incompiuto alla morte di Hemingway, dipinge un affresco vivido della città che lo scrittore amava sopra ogni altra, e che considerava il luogo perfetto per la sua attività creativa. Ormai anziano e malato, Hemingway ricorda la Parigi degli anni Venti, dove in piena età del jazz aveva vissuto «molto povero e molto felice». Tra bevute, oppio, corse di cavalli e snobismo sociale, la fame si rivela per lui scuola e disciplina: «tutti i quadri erano più intensi e più chiari e più belli se eri a pancia vuota, con una fame da lupo». «In una via fredda e spazzata dal vento» della Rive Gauche, la libreria Shakespeare and Company è «un posto simpatico, caldo e accogliente» per il giovane Hemingway che può prendere in prestito tutti i libri che vuole rimandando il pagamento. Intorno a Sylvia Beach e alla sua libreria si muovono, lavorano e discutono scrittori e intellettuali come Ford Madox Ford, Gertrude Stein, Ezra Pound, James Joyce, Francis Scott Fitzgerald. Un libro di ricordi, l'opera d'addio che celebra la vita parigina come una splendente giornata di festa, diventa così molto di più: un inno alla libertà, alla insopprimibile libertà dell'uomo di pensare, agire ed esprimersi.
Morte nel pomeriggio
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 328
In parte saggio, in parte romanzo, in parte guida, in parte diario o ancora autobiografia, "Morte nel pomeriggio" contiene tra l'altro fondamentali riflessioni sulla letteratura e la scrittura. Tutto ruota intorno all'affascinante mondo della corrida che ha da sempre stregato Hemingway perché «la corrida è una tragedia, non è uno sport» come sottolinea Fernanda Pivano. «Il torero è l'uomo che vive in stretta intimità con la morte, e reca sul viso le tracce di questa intimità. A Hemingway interessa vedere l'uomo unito al toro in un solo corpo nell'istante che decide la morte di uno dei due rivali. Il libro è un crescendo lento e sottile; il crescendo, in fondo, che Hemingway stesso denuncia come suo "metodo": non "descrivere" un'emozione ma "suscitarla" descrivendo i momenti, le tensioni, i fatti che l'uno dietro l'altro l'hanno provocata. "Morte nel pomeriggio", con tutto il suo glossario, non è un Baedecker della corrida più di quanto Moby Dick sia un Baedecker della caccia alla balena».
Isole nella corrente
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 492
Rimasto inedito tra le carte dello scrittore, "Isole nella corrente" riprende e supera insieme le opere precedenti di Hemingway. Nelle tre avventure del protagonista Thomas Hudson, pittore e soprattutto parlatore, si riafferma la singolare capacità hemingwayana di onorare il presente dei gesti e al tempo stesso di venerare il passato dei sentimenti, il tutto soffuso di un umorismo raffinato o corposo, sboccato o sottile, costantemente e prepotentemente contagioso. Thomas Hudson ci è narrato in guerra con i tedeschi, con gli altri e con se stesso, in una successione incalzante di episodi che vanno dalla pesca d'altura all'ubriacatura verbale, dai deliri della fantasia alle assurdità del reale. Un libro divertente sotto ogni aspetto, appartenente a una dimensione letteraria insolita per Hemingway, ma esplorata con incredibile ricchezza e felicità di risultati.
Per chi suona la campana
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 504
Durante la guerra di Spagna, un giovane americano antifranchista, Robert Jordan, l'"inglés", è incaricato di far saltare un ponte in territorio nemico. Nei tre giorni che trascorre nella foresta con i partigiani della "banda di Pablo", incontra Maria e il grande amore, ma soprattutto raggiunge - grazie anche alle discussioni con i compagni e alle profonde riflessioni che la costante vicinanza della morte gli suggerisce - quella comprensione della vita di cui era sempre andato in cerca. Troverà così il coraggio di sacrificarsi perché al di là di ogni errore e di ogni violenza ci siano pace e libertà per tutti, e l'uomo non si rassegni al dolore e alla vergogna.
Il vecchio e il mare
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 144
Per ottantaquattro giorni il vecchio Santiago non è riuscito a pescare nulla, ma trova la forza di riprendere il mare, fiducioso in un cambio di fortuna. Inizia così una caccia disperata a un enorme marlin, che lo porterà a battersi quasi a mani nude contro gli squali. In questa lotta, Santiago riscoprirà il proprio coraggio, trovando una fratellanza con le impetuose forze della natura. Età di lettura: da 12 anni.
Fiesta
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 240
Ampiamente autobiografico, Fiesta (Il sole sorge ancora) narra le vicende di un gruppo cosmopolita di giovani espatriati, con le loro burrascose inquietudini esistenziali e sentimentali. Tra notti insonni trascorse a discutere e sbronzarsi, nei caffè di Montparnasse o nelle arene di Pamplona, i protagonisti ricercano emozioni sempre più forti, che li stordiscano e allontanino il senso del nulla incombente. Pubblicato nel 1926, il romanzo ha consacrato il suo autore ventisettenne tra i più importanti scrittori americani della "generazione perduta" grazie allo stile già maturo, calibratissimo tra cronaca e poesia, asciutto, essenziale, con dialoghi esemplari per incisività ed eleganza, che riesce a mettere a nudo l'anima dei personaggi e a infondere loro la vita.
Nel nostro tempo
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 208
La prima raccolta di racconti firmati da Ernest Hemingway. Un esordio fulminante, che avrebbe segnato per sempre la letteratura americana contemporanea, e non solo. Quando "In Our Time" (questo è il titolo originale) fu pubblicato nel 1925, qualcuno fra i più lungimiranti critici letterari gridò al capolavoro. L’uso semplice, diretto e preciso del linguaggio consentiva al giovane giornalista, già allora a caccia di avventure e di esperienze forti, di trasmettere una gamma straordinariamente ampia di emozioni complesse. Hemingway divenne subito una delle “promesse” più sfolgoranti della scena letteraria americana. Nel nostro tempo contiene i primi classici di Hemingway: primi fra tutti i famosi racconti con protagonista Nick Adams, Indian Camp e The Three Day Blow, piccoli capolavori di narrativa. Da allora, lo “stile Hemingway” si imporrà con tutta la sua forza innovativa: una prosa snella e dura, ravvivata da uno straordinario orecchio per il colloquiale e un altrettanto eccezionale occhio per il realistico. È stato detto che, in questa raccolta, per la prima volta la scrittura hemingwayana suggerisce, attraverso le affermazioni più semplici, un senso di valore morale e una chiarezza di visione». «In Our Time», ha scritto un famoso critico, «è l’opera di Hemingway più sorprendente, sia in termini di coinvolgimento personale che di innovazione tecnica».
Uomini senza donne
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2023
pagine: 206
Tutto è sempre visibile in Hemingway e non vi è mai una parola che abbia a che fare con l'interiorità o rimandi a qualche astrazione. I fatti, i luoghi e i personaggi che descrive colpiscono per la loro concretezza e rimangono stagliati nella memoria anche a distanza di tempo. Questo perché dietro l'immagine di grandeur che Hemingway dava di sé vi era un autore che lavorava nello stesso identico modo di un vero, onesto e semplice artigiano. Del resto, la voce che si sente dietro i suoi testi, e in particolar modo dietro ai racconti di questa raccolta, è una voce che ci coinvolge immediatamente fin dalle prime battute e non tanto perché appartiene a uno scrittore che sa il fatto suo, ma perché è una voce umana. "Uomini senza donne" è la seconda raccolta di racconti di Ernest Hemingway. Pubblicata nel 1927, ha immediatamente collocato il suo autore fra i grandi maestri del genere. Un libro prezioso – da anni irreperibile in edizione singola – di uno dei "grandissimi" del Novecento. Una serie di storie memorabili, ognuna con una sua qualità particolare che la differenzia dalle altre.
I quarantanove racconti
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 504
Accanto a un gruppo di storie che hanno per protagonista l'alter ego di Hemingway, Nick Adams, spiccano in questa raccolta alcuni racconti dall'architettura perfetta, fra cui "Le nevi del Kilimangiaro", "La breve vita felice di Francis Macomber" e "Colline come elefanti bianchi", nei quali risalta lo stile asciutto e rigoroso dello scrittore, capace di dare risonanza all'esperienza individuale senza perdere il contatto con gli elementi della realtà che la fondano. "I quarantanove racconti", pubblicati nel 1938, sono stati considerati fin dal loro apparire una delle opere fondamentali di Ernest Hemingway, forse il punto più alto e rappresentativo della sua inconfondibile tecnica narrativa.
Addio alle armi. Con i 47 finali non definitivi
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 348
Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, "Addio alle armi" è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per l'infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell'amore e della morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l'opera di Hemingway, trovano in questo romanzo uno spazio e un'articolazione particolari. È la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell'esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l'amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un'aspirazione che l'uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.