Mjm Editore: Narrativa

La vita non sempre ci dà modo di scegliere, spesso s'impone. È quello che accade a lei quando all'improvviso si vede costretta a vivere non solo per se stessa. Anche se non vuole. Un lungo e difficile cammino per rinascere e riscoprire il mondo attorno a sé.

Koon non è un uomo qualsiasi ma un grande condottiero che ha dimenticato l'amore. Vive in un castello sepolto nel ghiaccio, lacerato da una solitudine e da una tristezza sconfinate. Lui ama due donne, Dor la moglie morta e la giovane Cara, figlia del suo acerrimo nemico il Re Nero e per proteggere il proprio regno dall'invasione dei Neri temerà di perdere entrambe. Koon pensa che la morte sia solo un confine che l'uomo può superare, se innamorato. La sua ultima battaglia gli ricorderà che i battiti del cuore non servono solo alla sopravvivenza ma a rigenerarsi tramite emozioni che aveva dimenticato. Questa è la storia dell'Imperatore di Ghiaccio, un uomo che scoprirà la forza travolgente e trascinante dell'amore.

Certe strade, certi uomini, certi sogni ci cambiano completamente la vita. A volte noi rendiamo possibili i sogni degli altri e altre volte siamo il loro destino. Quelle strade che oggi ci sembrano buie aspettano solo la luce di un grande cuore capace di vincere tutte le distanze. La donna si strinse la vestaglia sul petto nudo e si avviò con difficoltà di equilibrio verso la porta d'ingresso.

"Babylon" è una storia di fantasia che racconta la natura umana con tutte le sue sfaccettature, attraverso la vita dei suoi personaggi, in un crescendo di amori proibiti e di passioni illecite, di fragilità interiori sorrette dall'amicizia e dalla solidarietà, a cui si contrappongono, con determinazione, narcisismo, superficialità, sete di vendetta e puro opportunismo. I protagonisti, inconsapevolmente, creano la situazione ideale perché il Diavolo s'inserisca nei loro rapporti. Approfittando delle umane debolezze, della paura della solitudine dei protagonisti e della fuga dalla realtà di qualcuno, il demone riesce a insinuarsi, in modo subdolo, nella vita dei personaggi, seminando tutto il male possibile, fino alla conferma di quanto già previsto fatalmente anni prima.

Un uomo e una donna. Un uomo e il suo strumento musicale. Uno strumento e un capolavoro della musica di Mozart. Due uomini e l'amicizia. La musica classica del passato e quella contemporanea. Gli ingredienti che compongono la materia di questo libro.

Una raccolta di storie brevi, da leggere in un attimo, da sorseggiare come un buon bicchiere di vino. Storie per fermarsi un attimo a pensare, senza titolo, a volte surreali, a volte talmente reali che sembra di averle già viste o vissute. Storie per tutti. Forse a volte banali quanto basta per non essere impegnative. Storie per semplici insegnamenti o per piccole verità. Racconti spesso senza fine, o con una fine tutta da inventare. Storie a cui dare un significato, magari diverso da quello che ha originato il racconto. Piccole emozioni che cambiano, alternando un sorriso ad una tristezza. Così come è la vita. Così come la potrebbe raccontare "il cantastorie".

Jeff riprese a descrivere stati d'animo, narrare di incontri mai accaduti, nascondere aspetti della vita inconfessabili. Capiva che l'incontro con Paula si stava avvicinando. Era convinto che se la sarebbe cavata anche questa volta, sarebbe riuscito a tacere la sua straordinaria coscienza. Insomma, Jeff era presente nel mondo senza essere stato interpellato e questo lo autorizzava a prendersi tutte le rivincite del caso. A questo pensiero, rimase immobile. Era l'arte del falso! Eppure l'arte si nutre di verità, originalità, raffinata esposizione dell'animo umano, e tutto per mentire. Jeff era consapevole che l'arte è uno strumento di coercizione, e se domina il mondo - oggi come ieri ecco spiegata la sua stessa esosità.

"Questo racconto è la storia di una vita... la mia! Quando cominciai a scriverla era soltanto un piccolo diario, la viva testimonianza di ciò che stavo vivendo, di ciò che avevo vissuto di una vita a metà. Non l'ho fatto per piangerci sopra le ferite ma per capire chi ero, chi mi volevo, cos'era di me che non andava agli altri. Il passato il più delle volte si trasforma in un addestramento alla vita, in un superare per raggiungere. Non è mai facile parlare quando di fronte a te c'è qualcuno che conosci o meno, il dolore lascia segni in ognuno di noi ed io ero ancora molto giovane quando decisi di lasciare tutti, tutto per conoscere la diversità, per vivere in un'altra dimensione."

Un viaggio nei recessi più bui dell'animo umano, ma anche una storia di amore e redenzione: è questo in sintesi il tema principale di cui si parla in questo libro. Un romanzo è dedicato a tutti coloro che il mondo, considera dei "perdenti": a quelli che fanno sempre la scelta più difficile, quelli che si incontrano (e poi si perdono) perché i tempi non coincidono, quelli che hanno ancora un sogno da spendere, anche se sanno di non poterlo realizzare mai. Se vi riconoscete in una di queste categorie, allora questo è il romanzo che davvero fa per voi...

Siamo nell'Italia a cavallo degli anni Novanta e nella classe terza di una scuola media inferiore del milanese. Arianna ama il giornalismo e sta nella redazione di Gong, il giornalino scolastico; Filippo (Filo) volta le spalle allo studio ed entra in un giro losco. I due si piacciono, ma a dividerli interverrà anche la scoperta di un garbuglio di ruberie nella gestione delle mense scolastiche cittadine, nel quale gli amici di Filo svolgono un ruolo chiave e il cui epicentro è l'istituto dei due giovani che, individualmente e come coppia, si scontreranno fino alle estreme conseguenze coi mali dell'Italia di quegli anni. Gli stessi di oggi: la malavita organizzata e la corruzione politico-amministrativa.