Mjm Editore: Narrativa

Chiunque almeno una volta nel corso della propria vita, si è posto delle domande su di sé e sullo scopo della sua esistenza: chi sono? Perché esisto? Qual è lo scopo ultimo della mia vita? C'è vita dopo la morte, oppure la mia esistenza terminerà definitivamente e irrimediabilmente nel momento in cui la morte mi colpirà? Esiste realmente la risurrezione dei morti e la vita eterna? Nonché altri interrogativi altrettanto fondamentali: come è iniziata l'esistenza dell'universo? Spontaneamente e casualmente da sé, oppure per creazione soprannaturale? Dio, esiste realmente, o è un'invenzione umana? Come è iniziata l'esistenza della vita sulla Terra? E quella dell'umanità? Interrogativi che a primo impatto appaiono retorici, perché non sembrano avere risposte concrete ed esaurienti. Invece no! Al contrario, sono i più concreti, razionali e vitali che una persona possa porsi.

Questa è la storia di una ricerca, di un cammino, di un percorso. È la storia di un ragazzo che trova davanti a sé il buio della memoria e l'indefinito delle speranze; non una certezza, non un segnale, non una luce. Costui dovrà percorrere una strada senza direzione e senza verso. Nessuno accanto a sé, nessuno dinanzi a sé. Questa è la storia di una identità ritrovata a stento, di una libertà conquistata a fatica, di un passato ricompreso con dolore e sgomento. Un unico elemento per guidare il cammino: un ciondolo sul collo. E su quel ciondolo una rosa e un numero, null'altro. L'intuito, il destino e la caparbia lo porteranno a conoscere il suo passato e ciò che esso ha di più drammatico e inquietante. Sarà un lento incedere in un oscuro gorgo di misteri con nebbie di follie e tenebre. Segreti inconfessabili che coinvolgono lui e la sua discendenza. Fino al confronto finale.

Cinque storie diverse ma dallo stesso comun denominatore: persone dalla doppia identità. Persone dalla personalità complessa o vittime di dipendenze o di vere e proprie patologie che possono far male o portare anche alla morte e comunque lasciare nell'anima segni indelebili. Persone incapaci di provare amore verso se stessi, che si fanno o che fanno del male, che sono incapaci di chiedere aiuto trascinando con sé, nel baratro della propria disperazione tutte le persone che fanno parte della loro vita.

Ci sono fatti che possono essere accantonati. Altri addirittura dimenticati. Ma ce ne sono alcuni, terribili, devastanti, su cui nessuno può passare sopra. Questo è il caso di Michele. Una parte della sua vita se ne è andata, una parola fine scritta dalla penna del destino. Incomprensibile, inimmaginabile. Un dolore che sembra non finire mai, che conduce la mente nell'oblio più profondo. Michele non può sopportarlo. Deve fare qualcosa. Deve scegliere il proprio destino. Il nostro destino. È davvero nostro? Siamo veramente noi a sceglierlo? Michele si trova nel bel mezzo di una spirale di eventi di cui lui stesso non è in grado di carpire il filo conduttore. Pensa di avere in mano la situazione, di poter controllare il flusso degli eventi. Eppure c'è qualcosa nei suoi piani che sta per andare in fumo. Qualcosa che non aveva calcolato e che nessuno può fermare. È una voce, un'idea, una persona. O forse niente di tutto questo. È il disegno del destino.

Un viaggio in un luogo come tanti, in una città qualsiasi dei nostri giorni, in un quartiere dai soffocanti palazzoni, caotico e grigio, metafora perfetta dell'esistenza di Bernardo. Bernardo è uomo di mezza età, che all'apparenza non ha mai avuto da chiedere nulla alla vita se non il minimo indispensabile: lavoro sicuro, una casa e una donna al suo fianco, ma basterà un piccolo evento qualsiasi a trascinarlo in una crisi che sembrerà senza ritorno, sgretolando così le fondamenta della sua esistenza. Inizia qui il suo viaggio tra coscienza e incoscienza, tra l'esperienza del reale e la percezione del sogno, in un'auto percorso che lo riporta a vivere aspirazioni infrante e fantasmi del passato inutilmente ignorati nel tempo; nella disperata ricerca di un ruolo nella società e nella sua vita, di una definizione in cui sentirsi compreso...

Perché dormiamo? Quanto bisogna dormire? Quali sono i migliori prodotti per un sano e corretto riposo? Cerchiamo di dare delle risposte a queste semplici domande che ognuno di noi si pone, o si dovrebbe porre, per ottenere quel benessere psicofisico che deve essere mantenuto integro, riscoprendo il piacere del vero riposo che dà energia e la giusta impostazione a tutta la giornata, anche grazie ad una scelta consapevole della miglior configurazione letto per ognuno di noi.

Di fronte ai disagi della vita quotidiana e alle sofferenze fisiche e psicologiche, molti reagiscono in diversi modi: chi cerca di non pensarci dandosi ad uno sfrenato attivismo, chi si lascia andare ai piaceri effimeri della vita, chi subisce passivamente gli eventi superficialmente, chi vive nel terrore esistenziale che spesso sfocia anche negli attacchi di panico. Inconsciamente serpeggia in molti animi la paura della stessa esistenza, così carica di incognite e di mistero. Ma se riflettendo in profondità, prendiamo serenamente consapevolezza del significato degli eventi quotidiani che ogni giorno ci coinvolgono, sia dolorosi che gioiosi, ritroviamo una misteriosa luce che illumina i nostri passi e ci guida verso una comprensione sempre più amplia del senso ultimo della nostra esistenza, la quale non è inutile o repellente, ma ha un valore inestimabile per ognuno di noi.

Una studiosa di antiche civiltà e un celebre interprete di Berlioz, alle prese con l'angoscia del giudizio di Dio.

Una storia raccontata al presente, come nella "presa diretta" di un film a sottolinearne il verismo. Dove però, di punto in bianco, la "realtà reale" comincia a confondersi col surreale, il pragmatismo con l'indeterminatezza, l'ontologia con la corporea venalità, in un quadro sospeso nel tempo dai tratti inevitabilmente onirici. Un delicato percorso tra concretezza e inconsistenza, ma, ancor di più, tra oggettivismo e soggettivismo, da percorrere in equilibrio su un filo sottile come una ragnatela ma, se possibile, ancor meno visibile e determinabile. Ogni verità ne nasconde un'altra ma non per questo la esclude, la rende meno plausibile.

Una serie di misteriosi delitti vengono commessi nelle terre dove un tempo le armate di Vlad III si scontravano con le forze di invasione Turche. L'Ordine del Dragone fu nominato come alleanza cristiana per combattere i Turchi e difendere la cristianità. Vlad III, colui che diede poi vita al mito del vampiro, fu il personaggio che divenne famoso nella storia per le sue crudeltà. Due poliziotti indagheranno sull'origine dei delitti, in un atmosfera tra storia, verità e leggenda.

Il libro racconta le trame oscure che governano il mondo dell'industria farmaceutica ed i legami che questa ha con la politica per ottenere agevolazioni ed autorizzazioni. Manager d'industria posti nelle posizioni di potere da coloro i quali dovrebbero garantire il rispetto delle regole. Politici corrotti che mirano al successo personale e non alla salvaguardia del Paese. Imprenditori illusi di poter fermare l'avanzata di questo esercito di disonesti. Una serie di personaggi che delineano un quadro contaminato della società moderna.

Due donne, due infermiere, due caratteri diversi che si incontrano e dal loro incontro nasce, un odio che le porterà sulle soglie dell'abisso. La prima, Valentina, cerca se stessa, la propria dignità vocazionale, il mistero della propria anima; la seconda, Martina, ambiziosa e maliziosa solo il successo terreno. Una bambina ammalata di leucemia, Teresa ed un primario corrotto ed egoista le accomuna nel bene e nel male. Uno scandalo in clinica porterà una delle due ad odiare profondamente l'altra. Nel frattempo Teresa viene salvata da Valentina, ma questo suo nobile gesto sarà il pretesto per Martina per cercare di vendicarsi. Dopo una breve sospensione dal lavoro, tornata in clinica Valentina deve affrontare l'astio del nuovo primario non meno corrotto del primo, ma nel frattempo scoprirà in Marco l'aiuto del primario, il grande amore della sua vita, un amore ostacolato dalla dura realtà di maldicenze e pettegolezzi che affligge l'ambiente della clinica. Un nuovo terribile scandalo nel quale sarà coinvolto proprio il secondo primario di Villa Rosa permetterà a Valentina di riscattarsi e di essere finalmente felice... Ma l'imprevisto come spesso accade nella vita è in agguato!