Meltemi: Sociologia di posizione/Posizionamenti
La prevenzione coercitiva in italia
Veronica Marchio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 206
La prevenzione coercitiva è un tema poco esplorato nella letteratura socio-criminologica e socio-giuridica italiana. Nel tentativo di colmare tale vuoto, Veronica Marchio propone un’economia politica della prevenzione, combinando ricostruzione storico-sociologica e teoria giuridica. L’autrice esamina in particolare tre modelli teorico-giuridici (penale-criminale, policing e amministrativo locale), che si intrecciano nella pratica attraverso misure e poteri per la sicurezza pubblica.
Contro l'integrazione. Ripensare la mobilità
Enrico Gargiulo
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 172
Che importanza assume oggi la parola “integrazione”? Nel dibattito sull’immigrazione occupa una posizione centrale: è penetrata nel senso comune ed è presente nei discorsi istituzionali, nelle agende politiche e nelle azioni pubbliche. Il suo uso è però problematico, perché presuppone una separazione culturale netta tra persone “autoctone” e straniere, facendo apparire le seconde come potenziali minacce alla sicurezza nazionale. Inoltre, il concetto di “integrazione” sembra descrivere in modo neutro il rapporto tra cittadini e non cittadini. Le norme che regolano le modalità di inclusione e, più in generale, il movimento delle persone appaiono in questa accezione “naturali” e non come il frutto di processi storici, spesso conflittuali. Il volume intende muovere una critica radicale all’idea di integrazione, sia in termini epistemologici sia da una prospettiva politica, con l’obiettivo di decostruire l’immaginario giuridico e materiale alla base del governo della mobilità e di de-naturalizzare lo sguardo sulle migrazioni.
Contro la condizionalità. Riaffermare la cittadinanza dei diritti
Sandro Busso, Alessia Cambiano, Tommaso Frangioni, Eugenio Graziano, Costanza Guazzo, Daniela Leonardi, Antonella Meo
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 152
Esiste un principio che accomuna i prestiti erogati dalle istituzioni finanziarie internazionali, le misure di reddito minimo e, in generale, un numero sempre più elevato di erogazioni economiche rivolte a individui, organizzazioni o Stati che si trovano in condizione di bisogno: la condizionalità. Questa prevede che trasferimenti e servizi non vengano offerti in ragione di un diritto soggettivo, ma siano subordinati all’adozione di comportamenti ritenuti appropriati o desiderabili da chi offre sostegno o aiuto. Questa modalità di relazione tra chi dà e chi riceve è diventata così pervasiva da rappresentare oggi un vero e proprio principio ispiratore dell’azione pubblica; e forse, proprio per questo, fatichiamo a scorgerla in azione e a coglierne la capacità di trasformare la cittadinanza dei diritti in una cittadinanza dei doveri. Questo volume rappresenta un tentativo di “denaturalizzare” il principio di condizionalità, esplorandone le forme, le ragioni del successo, l’universo semantico cui si connette e da cui trae legittimazione. Metterlo in discussione, sottraendolo al “dato per scontato”, è il punto di partenza inevitabile per una riflessione sul senso e sulle forme della cittadinanza sociale, sui suoi cambiamenti e, soprattutto, sulle sue possibili traiettorie future.
Il familiare è politico. Attrezzi di ricerca per uno sguardo posizionato
Chiara Bertone
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 170
Il nuovo saggio di Chiara Bertone affronta uno dei temi più caldi e discussi dei nostri tempi: il cambiamento cui è sottoposta oggi la famiglia. Nei dibattiti su come dovrebbe funzionare – se debba essere ripensata, abolita o difesa e in quale forma – si inseriscono inoltre visioni di più ampio respiro sulla società in generale. Questo libro è dedicato ai saperi critici e posizionati sulla famiglia, con un occhio alla relazione tra movimenti femministi e movimenti queer contemporanei, ritenuta dall’autrice fondamentale per una critica dell’impianto eterosessuale della famiglia e per interpretare le esperienze quotidiane più intime e corporee. È un viaggio alla ricerca di sguardi e pratiche di ricerca che sappiano partire dalla concretezza delle esperienze relazionali per mappare punti di tensione e possibilità di cambiamento, ritrovando un orizzonte radicalmente trasformativo all’altezza delle sfide del presente.
Arte, pratica di resistenza. Dialoghi tra una sociologa e un’artista
Veronica Montanino, Anna Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 144
In un tempo in cui tutto viene mercificato, in cui tutto tende a essere dematerializzato attraverso l’intelligenza artificiale, che ruolo può avere l’arte? In questo pamphlet, una sociologa e un’artista dialogano su arte, società, politica, cultura e femminile, rimettendo al centro l’atto creativo inteso sia come pratica di resistenza, sia come pratica della differenza e della relazione. L’arte diventa così una poetica dell’esperienza umana e posizionata, un fatto materico, incarnato e affettivo che apre alla dimensione dell’immaginario, del simbolico e del possibile. Inoltre, l’arte mira alla cura di sé e degli altri contro ogni tentativo di ridurla a mero strumento comunicativo del marketing.