Marsilio: Cataloghi

Nate come iniziative sperimentali e successivamente divenute parte integrante del trattamento terapeutico, le esperienze di arteterapia hanno coinvolto negli anni un numero sempre maggiore di utenti e operatori, accomunati dal desiderio di dare spazio e visibilità a capacità altrimenti non riconosciute né esprimibili. Il pregio dell'iniziativa tuttavia non si limita alla testimonianza che essa porta del modello terapeutico fondato sull'integrazione del trattamento clinico con interventi attenti alla tutela e allo sviluppo delle risorse individuali e orientati alla promozione sociale, ma rappresenta al tempo stesso una sfida culturale più ampia che evidenzia la necessità di ripensare il rapporto tra normalità e disagio psichico.

Il volume è il catalogo della mostra di Bologna (Museo Civico Archeologico, 1 ottobre 2000 - 1 aprile 2001). La mostra oltre a ospitare numerosi pezzi (circa 600) di notevole preziosità propone alcune ricostruzioni di tombe e residenze.

Originario di Francoforte, Mylius si trasferisce a Milano alla fine del Settecento dove svolge l'attività di commerciante di tessuti e banchiere di grandissimo successo. Sensibile e raffinato amante della cultura, amico di artisti e letterati, ad esempio Goethe e Manzoni, è stato collezionista importante di pittura europea dell'Ottocento. Oggi è stato possibile ricostruire le sue raccolte d'arte, disperse all'inizio del secolo, e presentare alla luce di nuovi riscontri documentari i capolavori tra gli altri di Hayez, Palagi, Marchesi e Thorvaldsen in una mostra organizzata al Museo Bagatti Valsecchi di Milano. Il volume pone in risalto i molteplici aspetti delle attività di Mylius sullo sfondo della società milanese dell'epoca.

Si tratta del catalogo dell'esposizione di Mirano, Barchessa di Villa Morosini (23 ottobre - 19 dicembre 1999). Il volume, a cura di Dario Succi, riporta anche testi di Annalia Delneri, Rainer Michael Mason, Filippo Pedrocco.