Marsilio: Cataloghi
Giorgio Olivieri. Sull'orlo della luce. Catalogo della mostra (Verona, 12 marzo-12 giugno 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 142
Giorgio Olivieri nasce a Verona nel 1937 e inizia la sua attività espositiva nel 1960. È uno tra i più significativi esponenti della Pittura Analitica. Attraverso le sue opere compie un'analisi linguistica sulla pittura, sulle sue coordinate strutturali, sui suoi segni, sui suoi materiali (il colore, i pennelli, la tela, il supporto, la luce). La sua è un'arte autoriflessiva concentrata sulle proprie strutture grammaticali e sintattiche. L'ampio catalogo, a cura di Giorgio Cortenova, con saggi di Claudio Cerritelli, Roberto Lambarelli e Claudio Spadoni presenta circa ottanta opere di pittura e scultura dell'artista e si snoda lungo un percorso cronologico che dai primi anni settanta giunge sino ad oggi.
Carpaccio. Pittore di storie. Catalogo della mostra (Venezia, 27 novembre 2004-13 marzo 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 135
Vittore Carpaccio irrompe nella scena artistica veneziana nel 1490, anno in cui firma il primo dei nove teleri del Ciclo di Sant'Orsola. Da questo momento realizza altri quattro cicli pittorici in cui narra storie di miracoli e storie della vita di santi. L'appuntamento espositivo alle Gallerie dell'Accademia di Venezia (27 novembre 2004-13 marzo 2005) è un'occasione per ricostruire uno dei maggiori episodi della storia dell'arte italiana tra Quattro e Cinquecento.
Cangrande della Scala. La morte e il corredo funebre di un principe nel medioevo europeo. Catalogo della mostra (Verona, 23 ottobre 2004-3 gennaio 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 317
Cangrande è il più illustre protagonista veneto del medioevo europeo, un vero e proprio mito la cui morte è avvolta ancora dal mistero. Nato nel 1291 portò Verona e la signoria degli Scaligeri alla massima potenza politica e culturale. Conquistò in pochi anni Vicenza, Feltre, Belluno, Padova, Treviso e la sua corte accoglieva studiosi e letterati da ogni parte d'Italia. Morì a soli 38 anni, appena entrato a Treviso. Era il 18 luglio del 1329: dopo aver ricevuto le chiavi della città, chiese da bere, gli venne dato un calice di acqua freschissima. Colto da una violenta febbre morì dopo quattro giorni. Il volume intende chiarire il mistero della sua morte, avvalendosi dei risultati degli esami eseguiti sulla salma riesumata di recente.
Kandinsky e l'anima russa. Catalogo della mostra (Verona, 16 ottobre 2004-30 gennaio 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 257
Costruito attorno alla grande personalità di Vassily Kandinsky, del quale si presentano i lavori delle fasi cruciali della produzione, il volume offre centocinquanta opere di grande spessore, tese a delineare un quadro della storia dell'arte russa dai primi decenni dell'Ottocento ai giorni nostri. Oltre a Malevicy alla Goncyarova, a Chagall e a Filonov, la rassegna propone numerosi altri protagonisti della stagione tra Ottocento e Novecento: da Repin a Fedotov, da Nesterov a Surikov, da Vrubel a Borisov-Musatov. Questi sono i grandi artisti dell'anima russa: indissolubilmente legati alla loro terra, essi hanno saputo rinnovare e rigenerare i linguaggi della memoria e della tradizione, in una dialettica di estrema profondità fra Occidente e Oriente.
Nerone. L'astrazione selvaggia
Luciano Caramel
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 253
La particolare produzione artistica presentata in questo grande libro illustrato è stata definita da Vittorino Andreoli il periodo delle ombre colorate "perché il colore qui è ancora più importante, fino a diventare tutto. Non è astrattismo, ma l'emergere del mondo di sotto che s'intravede, il dolore che certo Nerone non potrà dimenticare poichè il dolore è roccia che difficilmente si fa polvere". Nerone, pseudonimo di Sergio Terzi, inizia a dipingere a trent'anni, dopo un particolare incontro con il pittore Ligabue, dando subito prova di una prorompente personalità e potenza espressiva, che si sprigiona sulla tela con l'uso magistrale dei colori, e che lo porta a realizzare anche sculture di grande forza e suggestione.
La Biennale di Venezia. 9ª Mostra internazionale di Architettura. Metamorph. Focus-Vectors-Trajectories. Catalogo della mostra (Venezia, 2004). Ediz. inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 787
"Metamorfosi" è una parola chiave della nostra cultura figurativa: le forme prodotte da tecnologie meccaniche sono fisse, stabili e solide; le forme prodotte da tecnologie elettroniche sono volubili; cambiano e si trasformano incessantemente, talvolta per scelta, talvolta per caso. Il prodotto finale di un processo digitale non è mai un prodotto finito. È sempre l'epifania occasionale ed effimera di un processo algoritmico che può generarne altri, in numero illimitato e tutti diversi, intenzionalmente o imprevedibilmente. Il futuro approda a Venezia con una serie di quaranta sale-concerti, con edifici basati su superfici piegate e incurvate e con iperstrutture di grande potenziale.
Lina Bo Bardi architetto. Catalogo della mostra (Venezia, 10 settembre-15 novembre 2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 179
Lina Bo Bardi è la prima donna ad affermarsi come autrice di grandi opere pubbliche. A Milano collabora con Giò Ponti e dirige insieme a Pagano "Domus"; dopo il matrimonio con Pietro Maria Bardi nel 1946 si trasferisce in Brasile, che diventa l'occasione di incontro con diverse matrici culturali destinate a incidere profondamente nella sua vita. Da qui trae alimento la particolare forza espressiva che costituisce il tratto distintivo di tutto il suo lavoro e ha modo di manifestarsi nella realizzazione di alcune grandi opere, fra le quali per la città di San Paolo il Masp, il più grande museo d'arte dell'America Latina. La sua opera è emblematica nell'indicare all'architettura moderna la strada del recupero delle sue radici arcaiche e più autentiche.
La Biennale di Venezia. 9ª Mostra internazionale di Architettura. Metamorph. Focus-Vectors-Trajectories. Catalogo della mostra (Venezia, settembre-novembre 2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 787
"Metamorfosi" è una parola chiave della nostra cultura figurativa: le forme prodotte da tecnologie meccaniche sono fisse, stabili e solide; le forme prodotte da tecnologie elettroniche sono volubili; cambiano e si trasformano incessantemente, talvolta per scelta, talvolta per caso. Il prodotto finale di un processo digitale non è mai un prodotto finito. È sempre l'epifania occasionale ed effimera di un processo algoritmico che può generarne altri, in numero illimitato e tutti diversi, intenzionalmente o imprevedibilmente. Il futuro approda a Venezia con una serie di quaranta sale-concerti, con edifici basati su superfici piegate e incurvate e con iperstrutture di grande potenziale.
Il buono e il cattivo governo. Rappresentazioni nelle arti dal Medioevo al Novecento. Catalogo della mostra (Venezia, 15 settembre 2004-7 novembre 2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 240
Peter Eisenman. Il giardino dei passi perduti. Catalogo della mostra (Verona, 26 giugno-3 ottobre 2004). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 127
Richiamare alla mente i segni di eventi precedenti, immaginare le tracce di una storia ancora da scoprire, è la filosofia dell'intervento dell'architetto Peter Eisenman al Museo di Castelvecchio, un intervento lucido e ludico in ugual misura: lucido nella percezione del lavoro svolto mezzo secolo fa da Carlo Scarpa, ludico nella capacità di Eisenman di trasformare le proprie idee partendo da quelle del progettista che lo ha preceduto. Mentre congiunge gli spazi all'interno del museo con i loro "fantasmi gemelli", all'esterno fa muovere la sua installazione su un terreno incerto, situandola al tempo stesso dentro e fuori il museo. Per Scarpa si trattava di ricucire i bordi consunti del passato, per Eisenman si tratta invece di rifinire gli orli del futuro.
Ricordi di guerra e di prigionia. I disegni di Renzo Biasion della Fodazione Giorgio Cini. Catalogo della mostra (Venezia, 27 marzo-30 maggio 2004)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 103
Nel 1989 Renzo Biasion (Treviso 1914 - Firenze 1996) donò alla Fondazione Giorgio Cini una raccolta di disegni e acquerelli - circa una settantina di fogli - eseguiti tra il 1941 e il 1944. Sono ricordi, bozzetti, impressioni, schizzi eseguiti dall'artista mentre era impegnato negli eventi bellici sul fronte albanese e su quello greco, e nel periodo trascorso come prigioniero nei campi di detenzione in Germania e in Polonia. Queste opere, che facevano parte di un corpus assai più consistente andato in gran parte disperso dopo l'8 settembre 1943, assieme alle memorie scritte, sono preziosi "documenti" che ci permettono di rivivere artisticamente una vicenda storica che ha segnato profondamente la vita di molti italiani.