Marietti 1820: I rombi
Quale lavoro? L'emergere di un'economia relazionale
Pierpaolo Donati
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il lavoro è una questione sociale “emergente” in due sensi: da un lato, ci troviamo di fronte a rischi crescenti di disoccupazione e alla diffusione di lavori precari, sfruttati, alienati; dall’altro, nonostante tutto ciò, assistiamo all’emergere di una gamma di potenziali lavori “virtuali” propri di un’economia dopo-moderna. Questi due processi sono correlati fra loro. Ciò che li connette è l’affermarsi di una società reticolare che richiede una nuova soggettività dell’agire lavorativo e forti innovazioni nelle forme organizzative. Per comprendere questa trasformazione epocale occorre considerare il lavoro come relazione sociale, anziché come mera prestazione, nella prospettiva di un’economia relazionale.
La città ideale
Giovanni Tuzet
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2017
pagine: 92
Qual è la città ideale? Quali sono i suoi caratteri? Quali i suoi pericoli? All’incrocio fra narrativa e filosofia, questo libro mette in scena diverse città e la loro mappa umana. In brevi brani raccoglie impressioni di viaggio, suggestioni letterarie, schizzi, spunti, domande. L’opera si snoda fra gli anelli concentrici della città, le zone residenziali, il luna park, le mangiatoie, i mercati generali, l’arena, i collegi, i palazzi di giustizia, l’ospedale e il tempio. Si può leggere come un racconto ma anche come un libro di filosofia politica, una riflessione sulla polis e il nostro vivere civile, necessario, buffo e drammatico.
Chi ha paura della post-verità? Effetti collaterali di una parabola culturale
Giovanni Maddalena, Guido Gili
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2017
pagine: 120
«La post-verità è il frutto maturo e velenoso di un albero che molti giardinieri hanno contribuito a innaffiare e concimare: alcuni con buone, altri con pessime intenzioni, altri ancora senza interrogarsi troppo sulle possibili conseguenze. Ma perché allora proprio oggi questa improvvisa attenzione, questo soprassalto di interesse e di allarme?». Eletta parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictionary, la post-verità è entrata ormai nel linguaggio giornalistico e nel parlare comune. Su che cosa sia, come ci siamo arrivati, quali gli effetti positivi e quelli perversi c’è una grande confusione e un’asfissiante retorica. In un incalzante percorso attraverso concetti filosofici, teorie sociologiche, strategie comunicative e originali interpretazioni di eventi e processi sociali dall’inizio del Novecento fino ad oggi – dal sorgere dei mass media ai social network – questo saggio è una guida per chi vuole capire che cosa sta succedendo nella società e nella cultura occidentale senza moralismi e catastrofismi.
Le vere dimensioni dell'universo. Intervista di Sergio Zavoli
Giacomo Biffi
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2016
pagine: 72
"Io credo che sotto un certo profilo stiamo vivendo un momento che per il cristianesimo è di grande possibilità, proprio perché di fronte al cristianesimo non c’è più niente; cioè tutto si è un po’ spappolato. Quindi direi che il discorso oggi è anche, sotto un certo profilo, più facile di quello di una volta. Ho degli alleati grandissimi nei miei interlocutori, anche i più lontani: l’alleato più grande è lo stesso cuore dell’uomo, la stessa natura umana, perché sono convinto ... che l’uomo è stato creato a immagine di Cristo... la sua immagine nessuno gliela può strappare". (Giacomo Biffi) Un ritratto suggestivo del cardinale Giacomo Biffi, una lettura acuta e profetica del presente in un’intervista condotta da Sergio Zavoli a fine anni Novanta e presentata in questa edizione da Francesco Botturi.
Realtà e ragione
Lorenzo Albacete
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2016
pagine: 92
Nell’avventura della conoscenza in quale nesso si trovano realtà e ragione? In questa piccola raccolta di conferenze, tenute tra il 1996 e il 2011, Lorenzo Albacete con la cultura, l’arguzia e l’umanità che lo caratterizzano scandaglia la questione e conduce gli ascoltatori alla scoperta dell’avvenimento di Cristo, origine e fine di ogni umano sentire.
Lettera di Paolo ai Romani
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2015
pagine: 128
La Lettera ai Romani, uno degli scritti paolini più importanti del cristianesimo nascente, è molto ampia e ricca di tematiche complesse, con passi di ardua interpretazione. Fin dalle origini è divenuta uno dei capisaldi di quella teologia della sostituzione per la quale l’ebraismo e tutti i suoi valori fondanti erano ritenuti il “vecchio” da cui liberarsi per fare posto al “nuovo”, ossia la fede cristiana. Come hanno già fatto per la Didachè (2009), per la Lettera di Giacomo (2011) e per la Lettera agli Ebrei (2013), anche con la Lettera ai Romani i curatori si sono proposti di offrire un contributo per una sua reinterpretazione che ne metta in luce i profondi legami con l’ambiente ebraico d’origine. Secondo questa nuova lettura, Shaul/Paolo appare come colui che ha cercato di raggiungere fuori della Terra d’Israele coloro che sono fuori della Torah, poiché Ha-Shem, il Signore, non è solo il Dio d’Israele ma di tutta l’umanità. È significativo che, quando il Concilio Vaticano II con la Dichiarazione Nostra Aetate volle ridefinire in modo più positivo i rapporti con l’ebraismo, si sia ispirato proprio alla Lettera ai Romani per riconoscere che «gli Ebrei, in grazia dei Padri, rimangono ancora carissimi a Dio, i cui doni e la cui vocazione sono senza pentimento» (Rm 11,28-29).
Le comunità intermedie tra moderno e pos-moderno
Paolo Grossi
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2015
pagine: 96
"Dimensione sociale significa cogliere il soggetto come creatura relazionale, nei suoi rapporti con gli altri, rapporti che ne limitano il possibile arbitrio e, nello stesso tempo, lo arricchiscono, lo integrano. Dimensione sociale significa anche che il soggetto non può essere colto unicamente come titolare di diritti ingigantendo oltre misura (come si è fatto nella modernità) il suo egocentrismo, ma altresì di precisi doveri, ineliminabile conseguenza della sua recuperata (e per lui salvante) socialità." (Paolo Grossi)
Quando io ti chiamo. Invito alla lettura di Elena Bono
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2015
pagine: 152
Elena Bono (1921-2014) è considerata dalla critica una delle figure più eminenti del Novecento letterario italiano. Emilio Cecchi, entusiasta, ne salutò l’esordio artistico nel lontano 1956. A un anno esatto dalla scomparsa della scrittrice, il volume offre un contributo per la sua riscoperta (o scoperta tout court). Il suo corpus letterario è presentato attraverso i quattro pilastri fondamentali: la poesia, il teatro, la narrativa e – distinto dal resto – il capolavoro Morte di Adamo (ora Marietti 2014), raccolta da cui è tratto il romanzo breve La moglie del Procuratore (Marietti 2015). L’invito alla lettura e all’ascolto di Elena Bono è una chiamata duplice: da un lato, a godere dei frutti di un talento unico e prodigioso; dall’altro, a incontrare un’autrice che si colloca di diritto tra i classici della letteratura italiana.
Il re degli Schnorrer
Israel Zangwill
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2014
pagine: 232
Con il suo savoir faire e la sua stupefacente erudizione Manasse Bueno Barzillai Azevedo da Costa merita il titolo di re degli schnorrer per la sublime maestria nell'arte di scroccare ai ricchi della comunità con ingegno e "aristocrazia". Impareggiabile modello di letteratura umoristica, "Il re degli schnorrer" è una sequenza ininterrotta di situazioni e dialoghi esilaranti, scaturiti dalla penna del creatore della narrativa ebraica moderna.
Il bene di chi? Bene pubblico e bene privato nella storia
Enrico Berti
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2014
pagine: 96
Un affresco dell'intrecciarsi di bene pubblico e bene privato nella storia della civiltà occidentale. Enrico Berti fa comprendere le complesse radici culturali della situazione attuale e apre domande cruciali, da un lato sul destino e la sopravvivenza dello Stato e dall'altro sul fine dell'uomo e sulle condizioni di possibilità della vita sociale. Il libro è arricchito da un dialogo sul tema tra l'autore e i partecipanti alla "Lectio Magistralis" tenuta nel corso di una delle sessioni del 2013 della Winter School, centro di studi sociali, culturali e politici. Prefazione di Giovanni Maddalena.
Il dialogo delle civiltà. Un mito contemporaneo
Régis Debray
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2013
pagine: 80
«Permettetemi un piccolo esame di coscienza su questa pia formula, l’ultimo dogma di un mondo senza dogmi, espressione di disagio e insieme di protesta contro il disagio, vale a dire “il dialogo delle civiltà”. Che cosa vuol dire questo mantra, e che fare per esorcizzarlo?». Con queste parole Régis Debray illustra il carattere spesso contraddittorio di un dialogo che pretenda di essere autentico, in particolare del dialogo interreligioso - come quello tra cristianesimo, ebraismo e islam, qui focalizzato dalla Prefazione di Salvatore Abbruzzese -, segnato da difficoltà che una genuina esperienza dialogica fatalmente comporta. Il testo della conferenza riprodotta, pronunciata a due passi da Cordova e col pensiero all’Andalusia sognata, segna un punto di svolta cruciale, «smitizzante», nella riflessione del dopo 11 settembre. La lettura di Debray è accompagnata da una Postfazione di Lorenzo Scillitani che lo mette a confronto con autori come Lévi-Strauss, Ricoeur, Teilhard de Chardin.
Nessuno genera se non è generato. Alla scoperta del padre in Omero, Dante, Tolkien
Jonah Lynch
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2012
pagine: 80
La paternità è un'esperienza sintetica: essa svela la grandezza e la limitatezza dell'uomo. Laddove non si riconosce un padre, non si diventa padri. E per questo, non si è pienamente uomini. Un figlio sarà creativo nella misura in cui accoglie il tesoro che riceve. Così Dante si poggia su Virgilio, e lo supera; Frodo porta a termine l'opera di Gandalf. Nessuno genera se non è generato. Per diventare adulto, un figlio deve conoscere e perdonare il proprio padre. Da questo perdono nasce la speranza. È un'esperienza che si può vivere già nella giovinezza. Ed è un'esperienza bellissima.