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Marietti 1820: I rombi

L'ebreo Gesù di Nazaret. Un contributo al dialogo fra Jacob Neusner e Benedetto XVI

L'ebreo Gesù di Nazaret. Un contributo al dialogo fra Jacob Neusner e Benedetto XVI

Achim Buckenmaier, Rudolf C. Pesch, Ludwig Weimer

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 152

Il primo volume dell'opera di Benedetto XVI su Gesù di Nazaret (2007) ha suscitato nuovo interesse intorno al libro di Jacob Neusner "Un rabbino parla con Gesù", la cui prima edizione risale al 1993: vi è documentato infatti un dialogo tra il papa e il rabbino grazie al quale si sono aperte importanti prospettive per il dialogo ebraico-cristiano. I tre autori di questo "L'ebreo Gesù di Nazaret", da parte loro, cercano di contribuire al consolidamento di questo dialogo ricco di promesse. E così avviene che, in corso d'opera, suggeriscano anche alcuni decisivi spunti di comprensione della persona di Gesù e della riflessione teologica su di lui.
14,00

Lettera di Giacomo alle dodici tribù nella diaspora

Lettera di Giacomo alle dodici tribù nella diaspora

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 100

La Lettera di Giacomo, compresa nel Nuovo Testamento fra le sette lettere definite “cattoliche” per la loro destinazione ad un pubblico più vasto di quello a cui si rivolgeva l’epistolario paolino, è stata sin dai tempi più antichi oggetto di dispute circa la sua datazione e la sua paternità. Più recenti studi e nuove scoperte avvalorano la tesi dell’autenticità e l’attribuzione a colui che viene espressamente indicato come l’Autore. La Lettera che dal trono di Yerushalayim Yaaqov il fratello dell’Adon invia alle Dodici Tribù è il testo complementare alla Didachè (Marietti, 2009). Leggere questi due testi quasi duemila anni dopo la loro scrittura, significa ascoltare la voce originaria dell’ebraismo messianico del I secolo.
11,50

Costruire cattedrali. Il popolo del Duomo di Milano

Costruire cattedrali. Il popolo del Duomo di Milano

Martina Saltamacchia

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 208

Per secoli la costruzione del Duomo di Milano è stata attribuita al duca Gian Galeazzo Visconti. Una nuova, dettagliata analisi di inediti documenti medievali rovescia ora questa classica interpretazione. L'autrice dimostra come non al duca, ma al popolo milanese si debba la quasi totalità delle entrate per la costruzione, costituite soprattutto da migliaia di modeste offerte di povera gente - un uovo, un pezzo di formaggio, una monetina. Dai lunghi elenchi di donazioni spuntano incredibili storie di uomini e donne mossi a commoventi atti di carità: la prostituta Marta che, convertita, abbandona il bordello, Marco, il ricco mercante che dona tutto e vive poi poveramente fino alla morte, il capitano delle armi Alessio, per citarne alcuni. Sullo sfondo di queste vicende, sono tratteggiati gli avvenimenti socio-politici di fine Trecento - rivelando come la costruzione del Duomo divenne un punto di libertà e autonomia del popolo milanese nel dispotico ducato visconteo.
16,00

E rivivrai. Il profeta Ezechiele, la crisi e la speranza

E rivivrai. Il profeta Ezechiele, la crisi e la speranza

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 82

"Andate dicendo: la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti. Ma io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio. Farò entrare dentro di voi il mio spirito e rivivrete. L'ho detto e lo farò" (Ezechiele 37). "... E rivivrai" è la settima mostra curata dalla Fraternità per il Meeting per l'amicizia fra i popoli. Con contributi di Massimo Camisasca, Marina Corradi e John Waters.
8,00

Divagazioni sul tema del «Noli me tangere»

Divagazioni sul tema del «Noli me tangere»

Rosetta Stella

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 132

Della mia supponenza, senz’altro criticabilissima, chiedo scusa a chi di dovere, ma, nello scrivere questo libro, mi si è rivelato più congeniale tornare a confondere, in una comune identità, la Maddalena, protagonista della scena che andavo contemplando, e la peccatrice di cui racconta Luca. Questo, per la ragione, anche piuttosto banale, che una prostituta – donna spudorata e infame quasi per statuto - mi è parsa tanto più capace di parlare d'amore quanto meno lo possiede. E di amare in profondità molto più di quanto non le sia dato di esprimere gratuitamente in superficie. Una prostituta, per farla breve, mi è parso che potesse evangelizzare l’amore quando e quanto più esso è lontano e non è trovato. Lei è la donna aperta a tutte le relazioni che mette a guadagno patrimoni di malessere, ingiustizie, violenza, ma anche compassione. È la donna che si presta a tutti gli incontri e si gioca in tutti i compromessi: è la mondana, la donna del mondo per antonomasia.
15,00

Terremoto all'Aquila. Io c'ero

Terremoto all'Aquila. Io c'ero

Bruno Tarantino

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 96

«La tragedia dello scorso aprile è diventata, ormai, carne della nostra carne ed ha impregnato tutta la nostra anima. Non possiamo più separarcene. È una tragedia che ci interpella ogni momento, sia quando ripensiamo al passato sia quando cerchiamo di guardare al futuro. Le riflessioni originali, semplici ma profonde, di don Bruno sono, in fondo, un continuo, struggente, dialogo con questa tragedia». (Dalla prefazione di monsignor Giuseppe Molinari)
8,00

La ferita della bellezza

La ferita della bellezza

Jean-Louis Chrétien

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 168

L’incontro con la bellezza può lasciarci incolumi? La sua gioia novella può sbocciare senza frantumare all’istante dentro di noi ciò che era vecchio, attraverso quella ferita che solo l’invulnerabile sa infliggere? La sua sovrabbondanza annuncia nella prossimità l’offerta della lontananza. Ciò che ci afferra resta inafferrabile: tanto più quanto più si avvicina. Così Platone fa dello sgomento il primo regalo della bellezza, mentre per Dostoevskij e Rilke essa altro non è che l’inizio del terribile. Questa gioia dolorosa, smisurata come ogni amore, è la dimensione dimenticata dall’estetica. Il saggio indaga lo choc provocato dall’incontro con la bellezza quando essa si manifesta all’uomo. L’uomo ne resta trafitto, sgomento, irrimediabilmente cambiato, ma la ferita lo rivela a se stesso, aprendolo a ciò che lo eccede. Colpito da questa gioia dolorosa, l’uomo non può che celebrare la bellezza.
14,00

Haiti. Il silenzio infranto

Haiti. Il silenzio infranto

Lucia Capuzzi

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 170

Il 12 gennaio 2010, alle 16.53, un terremoto di 7 gradi Richter ha devastato la capitale di Haiti, Port-au-Prince. Sotto le macerie sono morte oltre 200mila persone. E questo è solo l'ultimo dei tanti cataclismi - naturali ma soprattutto sociali e politici - che si sono abbattuti sull'isola nei suoi duecento anni di storia indipendente, trasformando la "perla nera dei Caraibi" nel Paese più povero dell'emisfero occidentale. Eppure Haiti non è solo il "cuore di tenebra" d'America. Negli ultimi tempi nuovi fermenti culturali, movimenti giovanili, microprogetti umanitari si stavano insinuando, a fatica, nelle pieghe della miseria secolare. Questo libro non fa previsioni sul futuro, ma cerca di raccontare l'intricata realtà haitiana, la sua primordiale bellezza, la sua insaziabile crudeltà.
13,00

In bianca maglia d'ortiche. Per un ritratto di Cristina Campo

In bianca maglia d'ortiche. Per un ritratto di Cristina Campo

Massimo Morasso

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 128

Nonostante la ricca messe di studi e la crescente bibliografia critica sull'opera di Cristina Campo, mancava a tutt'oggi un libro di un singolo interprete disposto a divenire "l'eco mnemonica" di quella che si va imponendo, ormai, come una vera e propria maestra segreta del Novecento. Non è, questa di Morasso, una semplice raccolta di saggi sparsi. Pur nella sua sintetica brevità, il libro si addentra per scorci prospettici nel vivo del corpus testuale della Campo puntando a delineare i tratti di un itinerario tematicamente esaustivo. Arricchisce il volume un'intensa postfazione di Alessandro Spina, il grande amico "lontano" di Cristina Campo.
14,00

Il centauro, la baccante e altre pagine

Il centauro, la baccante e altre pagine

Maurice de Guérin

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 130

Maurice de Guérin (1810-1939) immagina i racconti dell’ultimo centauro, giunto all’estremo della vecchiaia, e della più giovane delle baccanti: l’uscita dalla grotta natale, i turbamenti dell’iniziazione, le corse sfrenate lungo i corsi d’acqua, attraverso i boschi, sulle sommità, ai confini dell’umano e del divino, e la calma notturna nel grembo della terra. Mai forza primitiva di creature ancora vicine alla loro origine ha dettato una poesia in prosa tanto ritmata dai fremiti della natura e tanto esposta al soffio della vita universale. «L’opera di Guérin – scrisse Albert Béguin – ha un posto unico nella letteratura francese. Unica, prima delle grandi visioni di Hugo, fa sentire, nel romanticismo, la voce dell’ebbrezza cosmica».
15,00

Teologia dalla strada

Teologia dalla strada

Angelo Busetto

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2009

pagine: 206

Una parrocchia tutta Chiesa e strada. Oltre le sacre mura, le case e tutti i luoghi della vita diventano ambiente pastorale nell'intreccio di incontri e dialoghi, attese e desideri, speranze e compimenti, solitudini e compagnie. Mentre si snoda la strada del quartiere, si delinea il cammino della vita e se ne svela il senso. Una "teologia dalla strada" che entra in dialogo diretto con il lettore e lo conduce a scoprire "la bellezza dell'essere cristiani e la gioia di comunicarlo".
16,00

Giocando a dama con la luna

Giocando a dama con la luna

Giuliana Morandini

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2009

pagine: 180

Carl Humann (1839-1936), ingegnere con la vocazione dell'archeologo, decide di trasferirsi da Berlino a Smirne. In breve tempo, il suo si trasforma in un viaggio della conoscenza, alla ricerca di se stesso e della storia passata. Con Schliemann è protagonista del mito dell'archeologia di fine Ottocento. A Pergamo scopre l'altare di Zeus, capolavoro della scultura ellenistica; scava quindi in vari luoghi dell'Asia Minore. Lontano dall'Occidente, riesce a percepire meglio il destino della sua nazione e proprio le pagine finali rivelano il senso metaforico profondo delle sue riflessioni: il miraggio tedesco di reincarnare lo spirito della classicità greca si spegnerà tra le macerie desolanti del bombardamento di Berlino, nella catastrofe della seconda guerra mondiale.
16,00

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