Manni: Pretesti
Il fiume tra di noi
Bijan Zarmandili
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 204
Farhad, illustre studioso degli antichi testi persiani, lascia improvvisamente Teheran e l'insegnamento universitario e si rifugia in Umbria. Dopo quindici anni di silenzio invita la figlia a raggiungerlo e Parvaneh, nonostante il risentimento per un abbandono che non sa spiegarsi, accetta. Lì, durante una drammatica passeggiata lungo il fiume, scorrono le sequenze dell'intera vita del professore. Sotto lo sguardo indagatore di due gallinelle d'acqua che richiama quello degli agenti della spietata polizia governativa, Farhad rivela il suo passato più intimo, i sentimenti celati, le angosce e le inquietudini che lo hanno ossessionato per tutta la vita. Con uno sguardo che passa dalla Persia all'Italia, dalle rovine dell'antica città di Firuzabad e dei templi zoroastriani ai vicoli del borgo medioevale umbro, dalle distese di papaveri da oppio alle anse del Tevere, "Il fiume tra di noi" è la storia di un intellettuale nell'Iran a cavallo tra la dittatura laica dell'ultimo scià Reza Pahlavi e lo Stato islamico dell'ayatollah Khomeyni, smarrito ed estraniato in un Paese diviso tra la modernità liberista e la strumentalizzazione religiosa della cultura classica. Con una capacità poetica e linguistica che non smette mai di essere politica, Bijan Zarmandili ci consegna con questo libro il suo testamento spirituale, in cui il "caos dello spaesamento" è cifra di comprensione del mondo attuale filtrato dalla sensibilità estetica di un Oriente sempre affascinante.
Il contrario di padre
Sebastiano Mondadori
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 158
Quando sa della morte del padre, Giulio non lo vede da trent'anni, da quell'estate del 1977 in cui sua madre ha dovuto lasciarlo all'ex marito. Mamma Elena è ansiosa e intransigente, papà Geremia affascinante e inaffidabile, Giulio un bimbo di 10 anni riservato e sensibile, che a scuola prende solo buoni voti e per quel viaggio parte con un bloc-notes pieno di regole e divieti da rispettare. Bloc-notes che finisce presto dimenticato: a bordo di una Giulia super color amaranto il padre lo porterà al Circeo, a Capri, in Liguria, e lui imparerà a bere Coca Cola fino al mal di pancia, a tuffarsi dallo scoglio più alto per far colpo sulle ragazzine, a percorrere da solo il tratto più buio dei sentieri. Tra scherzi e bugie, notti passate a giocare a poker e traffici da spallone, in attesa di un gommone che non si riesce a prendere mai e nuotate a perdifiato verso i Faraglioni, insieme alla giovane fidanzata Clem che profuma di limone fritto, Geremia fa vivere al figlio l'estate più bella della sua vita.
Ancora una volta
Cosimo Russo
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 144
Questo volume comprende una raccolta poetica che segue Per poco tempo e costituisce al momento il lascito letterario dell'autore. Trovate manoscritte in fogli e quaderni, lette decifrate e trascritte con cognizione e sentimenti dalla madre Luigina, queste poesie rappresentano una carta d'identità, raccontano un percorso di vita, costituiscono un altro tassello importante dell'itinerario poetico. Il fil rouge è l'adesione incondizionata all'esistere in ogni suo aspetto, l'accettazione del mondo nella consapevolezza che ogni granello di vita umana, animale e vegetale, alimenta la forza di una natura mai matrigna. La scrittura, che nei manoscritti si vede fluire scorrevole o anche con ripensamenti e sofferte scelte lessicali, rappresenta un viatico che segna l'approdo di un viaggio e per il ...
Dalla parte dei vivi. Poesie 2004-2014
Elena Salibra
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 324
"Lette in successione, le cinque sillogi raccolte in questo libro mostrano una impressionante maturazione: in quel bruciare i tempi viene progressivamente incenerito ciò, che, pur essendo significativo, non è essenziale. Emerge con nettezza un percorso che dalla sincerità approda alla verità, percorso non a caso speculare, e quindi in apparente contraddizione, a quello che dalla focalizzazione linguistico-espressiva approda alla apparente facilità comunicativa. Non è una conquista di autenticità, è l'effetto di un fenomeno più profondo, che quasi con violenza ha imposto al soggetto di rivedere le proprie gerarchie di valore e, nello stesso tempo, lo ha costretto a denudarsi. Questo qualcosa è la malattia. Da qui parte la seconda stagione poetica di Elena Salibra, caratterizzata da un impietoso cadere di veli, di schermi e di alibi. Il nucleo è la rinuncia, forse più imposta che voluta, alla pretestuosa distinzione fra l'io lirico e l'io biografico, dunque al pudore e alla vergogna. Chi è consapevole di non avere un futuro, non trova più consolazione nel passato: nutre la sola imperiosa esigenza di comunicare questo suo presente, questa sua condizione, l'unica che riesce a concepire. Lo schermo dell'io letterario cade. La voce di Elena si accampa sola. Sola e straordinariamente limpida, ferma, consapevole, ferocemente sincera, e spudorata." (Marco Santagata)
Lascio che l'ombra
Paola Baratto
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 125
Aris Dal Pozzo, docente di antropologia e sociologia e autore di numerosi libri, è scomparso. Le ricerche non hanno condotto a nulla e ormai i media non parlano più del caso. Tre anni dopo la sparizione, Giulia torna nell’antico borgo di campagna dove la vecchia casa di famiglia confina con quella di Aris. Anche Giulia è scrittrice. E nella cittadina svolge la sua indagine privata. Incontra i vecchi amici di Aris e in particolare uno, il vecchio professor Console, ossessionato dal mistero insoluto sul quale entrambi hanno maturato un’ipotesi folle e seducente.
Di tutti i peccati delle donne
Giorgetta Dorfles
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 197
È vero che ogni carattere è collegato a un difetto dominante che lo condiziona fin dall'età giovanile, magari solo come reazione di difesa verso le ferite dell'infanzia? Partendo da questa idea Giorgetta Dorfles traccia sessanta ritratti di donne per un dizionario ragionato di vizi e peccati. Brevi e intensi come gli scatti di una Polaroid, i racconti si incentrano su una parata di figure femminili, che vengono assunte come modello per ogni difetto, in quanto eredi della prima donna a cui è attribuita la responsabilità della caduta. Sarà proprio Eva, alla fine, a vedere un barlume di salvezza e riscatto inatteso: l'amore che va accettato senza condizioni. Il lettore entra in un ritmo coinvolgente, inseguendo queste eroine al negativo. Ma non si può provare disprezzo per le loro malvagità, anche se efferate perché, come dice Sant'Agostino, è solo il peccato che bisogna odiare, e non il peccatore. Queste storie di donne, svincolate dai soliti cliché e interconnesse dal fil rouge della colpa, diventano una sorta di parabola che, in toni dolenti, ironici o paradossali,
Ero io su quel ponte. Il crollo del 31 maggio del 1939. XVII era fascista
Bruno Gambarotta
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 188
Mercoledì 31 maggio 1939, ore 14.15, crolla il Ponte di Moncalieri. Sono trascorse appena due settimane da quando ci è passato sopra Mussolini, è una via strategica perché consente agli abitanti della cittadina piemontese, 21.000 anime, di arrivare a Torino e al Lingotto, dove in tanti lavorano. È una strada molto trafficata, e negli ultimi anni dal letto del fiume Po che il ponte sovrasta viene prelevata la sabbia che serve al rifacimento di via Roma, una delle principali di Torino. Da alcuni mesi il ponte lancia ripetuti segnali d'allarme, e infatti in quel momento il transito di veicoli è bloccato; ma non quello di pedoni e biciclette. Nel crollo muoiono in nove - il più giovane, Giovanni, ha quattordici anni -, altri cinque restano feriti; alcuni cadaveri saranno recuperati soltanto ad agosto, perché è troppo pericoloso avviare le ricerche. Bruno Gambarotta ricostruisce la vicenda, con i suoi risvolti drammatici e quelli grotteschi, attraverso le pagine dei giornali dell'epoca e i documenti delle autorità, ascoltando i testimoni sopravvissuti, e dando voce alle vittime che, come in Spoon River, tornano per raccontare in prima persona la loro storia. La rievocazione di questa tragedia, grazie alla penna ironica di Gambarotta, diventa un vero romanzo corale sulla storia, sulla fatalità, sull'incrocio dei destini.
Ignorabilia
Antonio De Mitri
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 106
Poesie brevi, essenziali, come lampi di pensiero e collegate come pagine di diario animano la raccolta che si può leggere come un viaggio nel labirinto della vita. L'andare è meditato, è uno scavo interiore e non solo, alla ricerca vana di uno spiraglio, di una breccia. L'andare, lieve e insieme resistente, come lo è la piuma, sommuove, rimescola, addolora ma alla fine non sconvolge, grazie anche ad una sottile diffusa ironia che percorre i versi.
Comunque una storia d'amore
Igor Cannonieri
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 176
Il viaggio non è solo lo spostarsi da un luogo all'altro. Per Grazia e Quirino, ad esempio, è all'origine di un profondo ripensamento sulle proprie esistenze. Nella distanza, e comunicando in modo asimmetrico per tempi e registri, tra i due si sviluppa un dialogo di grande intensità: i protagonisti sono ostinatamente alla ricerca di un senso per le scelte compiute e di una chiave per aprire le porte di quelle future. Reinventando il romanzo epistolare al tempo della comunicazione digitale, Igor Cannonieri ci consegna una storia delicata eppure densa in cui si intrecciano vita vissuta e riflessione filosofica, per interrogarsi, infine, sulla possibilità stessa che nelle nostre vite.
Binario due
Giuseppe Lupi
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Un viaggio apparentemente breve dà il verso, tra sogno e memoria, a questa raccolta poetica. Il paesaggio, la terra veneta ormai irreversibilmente privata del suo candore, si dilata e si comprime, stazione dopo stazione. Avvitandosi, infine, attorno ai sentimenti che attraversano l'esistenza di ciascuno, ai segreti della felicità, ma anche al silenzio che invade l'anima di chi sopravvive ai propri cari. La matrice di questa riflessione poetica è una sorta di povertà, di rinuncia quasi inconsapevole a ciò che appare superfluo.
Tenerumi
Fabrizia Lanza
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 176
Nel segno della passione per il cibo, "Tenerumi" è un memoir che unisce romanzo di formazione e affresco sociale. Nata nel 1961, in pieno boom economico, Fabrizia Lanza racconta la Sicilia del Novecento attraverso i gusti, i capricci e le predilezioni, soprattutto culinarie, di una famiglia aristocratica, la propria, divisa tra passato e futuro. Tra sé e quella casa l'autrice mette la distanza del Continente, studia e lavora "fuori", e guarda da lontano, si sottrae, ma poi ogni volta torna a concedersi, vinta da un richiamo irresistibile di seduzioni e incantamenti - non solo gastronomici.
Peccata
Antonio Errico
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 176
Un romanzo corale, con la vita che scorre in un tempo senza tempo e dieci figure di uomini e donne che confessano le proprie colpe, il male di vivere, le passioni. Sono esistenze che si perdono per sempre in un paese innominato a sud del Sud, dentro un'abbazia, mentre fuori cade la neve e infuria una battaglia. Le storie nella Storia si incontrano e si confondono in una realtà ingovernabile e senza scampo, in pagine forti di luci, colori, tenebre, sofferenze, deliri, trepidazioni. La scrittura, con il ritmo di un poema, avvince il lettore che, nell'intreccio, scopre anche l'amore, felicità e dannazione, salvezza e rovina insieme, forza incontrollata, incontrollabile, assoluta. E poi riconosce la morte e la verità insieme alla menzogna e al desiderio e al turbamento.