Saghe
Vento d'amore e di guerra
Santa Montefiore
Libro: Libro in brossura
editore: TRE60
anno edizione: 2025
pagine: 448
Irlanda, 1900. Per i Deverill, una nobile famiglia anglo-irlandese, proprietaria di un antico castello nella contea di Cork, il nuovo anno comincia con la nascita di tre meravigliose bambine: Kitty, la figlia ribelle dai capelli rossi, Bridie Doyle, la figlia sognatrice della cuoca irlandese e Celia, la stravagante cugina inglese di Kitty. Insieme, le tre ragazze crescono spensierate tra i giardini della grande tenuta e le sale del castello, tra incursioni in stanze infestate dai fantasmi, “esotici” tè pomeridiani organizzati da nonna Adeline e passeggiate a cavallo nella brughiera. Ma le loro esistenze vengono presto sconvolte dallo scoppio della Prima guerra mondiale e successivamente dalle rivolte per l'indipendenza dell'Irlanda, che segnano per la prima volta la distanza tra Kitty e Celia da un lato e Bridie dall'altro. A causa delle insurrezioni, il castello dei Deverill, bastione della supremazia britannica, rischia di essere distrutto per sempre, e Kitty, innamorata del ribelle Jack O'Leary, è combattuta tra la lealtà verso la sua famiglia anglo-irlandese e il suo profondo amore per l'Irlanda e per Jack. Mentre il mondo spensierato delle tre ragazze si sgretola sotto il peso di angoscianti segreti, il destino finirà per allontanarle, sino a quando non saranno riunite da un unico desiderio: ricostruire il castello e mettere in salvo tutti i loro ricordi più preziosi.
Quando inizia la notte
Hanni Münzer
Libro: Libro in brossura
editore: Nord
anno edizione: 2025
pagine: 420
Germania, primi anni '30. Erede di una ricca famiglia proprietaria di una grande acciaieria, la giovane Daisy von Tessendorf non sa ancora cosa fare della sua vita, ma di una cosa è certa: non ha nessuna intenzione di sposarsi e trascorrere un'esistenza noiosa e confortevole accanto a un uomo che lei non ha scelto. Spregiudicata e anticonformista, per ora preferisce passare il suo tempo a cavallo, alle feste più sfrenate e a immaginare un futuro luminoso e spensierato con la sua cameriera e amica Mitzi, che a sua volta sogna di trasferirsi a Berlino per diventare un'attrice. Ben presto, però, è sua nonna Sybille a riportarla con i piedi per terra. È lei il capo della famiglia, è lei che da decenni si occupa dell'acciaieria e adesso è lei che sceglie di lasciare le redini proprio a Daisy, visto che l'unico nipote maschio, Louis, è del tutto inadeguato. Dopo un'iniziale titubanza, Daisy accetta e si dedica anima e corpo all'impresa di famiglia, scoprendo di avere un vero e proprio talento per gli affari. Ma per la Germania quelli sono anni tumultuosi: le ferite della prima guerra mondiale sono ancora vive, la crisi economica incombe e all'orizzonte si staglia ormai la sagoma minacciosa di un nuovo partito politico che vuole cambiare tutto. Daisy dovrà quindi imparare a navigare in un mare in tempesta, allacciando relazioni, stringendo alleanze e cercando nel frattempo di togliere dai guai il fratello Louis, che a Berlino si è unito a un gruppo di anarchici. Potendo contare solo sui consigli di sua madre Yvette, una donna all'apparenza innocua ma che in realtà nasconde un passato avventuroso, e sull'aiuto della fidata Mitzi, Daisy prenderà strade tortuose e imprevedibili pur di assicurare un futuro alla sua famiglia e prepararla ad affrontare la notte del nazismo…
Il sentiero tra le risaie
Cinzia Panzettini
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2025
pagine: 332
Piemonte 1949, un pugno di case e tutt'intorno risaie a perdita d'occhio, punteggiate qua e là di cascine: è Rondò di Risera, un paesino del vercellese che ogni anno ai primi giorni dell'estate si riempie di mondine. Come Loredana Lunardon, giovane e bellissima, che grazie al lavoro in risaia riesce a sopravvivere alla miseria del suo Polesine. Difficile non notarla e difatti non sfugge agli sguardi ammirati degli uomini di Rondò, fra cui il medico condotto Massimo Gregori e il proprietario terriero Giacinto Aglietti, due compagni di pesca considerati grandi amici dagli altri avventori dell'osteria locale, anche se il dottor Gregori, uomo schivo e solitario, preferirebbe tenere le distanze dall'Aglietti, esuberante e un po' rozzo. Ma quando, finita la monda, quest'ultimo sparisce senza lasciare traccia, la moglie chiede aiuto proprio al medico, oltre che al prete, per ritrovare e riportare a casa il marito, dopo quella che si suppone una fuga d'amore. E Gregori acconsente ad aiutarla e a trovare nel frattempo una sistemazione a lei e alle figlie che salvaguardi il buon nome della famiglia. Ma non sa che questa sparizione porterà nella vita di tante persone dei cambiamenti imprevisti e drammatici, che lo coinvolgono molto da vicino. Con una penna acuta e affettuosa, Cinzia Panzettini dipinge una galleria di personaggi irresistibili e, sullo sfondo di un'Italia di provincia appena uscita dalla guerra, immerge il lettore nelle atmosfere nostalgiche e poetiche di un mondo che non c'è più.
Il salice della famiglia Blume
Anne Prettin
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 432
Olga è una madre e una nonna straordinaria, sempre pronta a tendere una mano verso gli altri. Per il suo sessantaseiesimo compleanno la figlia e la nipote le fanno una sorpresa: un viaggio a Ginsterburg, dove la donna è cresciuta. Ma appena si rende conto di dove si trova, Olga vorrebbe fuggire: quel viaggio, strappando i fili dello spazio, diventa un viaggio nel tempo. Olga è cresciuta insieme al nonno, un medico appassionato di botanica. È stato lui a spiegarle che l'abete rosso accelera la guarigione delle fratture, il salice abbassa la pressione, il cedro sconfigge le sensazioni di calore e tutto il verde del mondo può fare scudo dal malumore. Da lui ha imparato l'arte di ascoltare la terra, di percepirne il respiro. Lezioni preziose che hanno alimentato il suo amore per la vita e per gli altri. Ma lo scoppio della seconda guerra mondiale ha spazzato via tutto, lasciando ferite profonde. Oltre alla storia, che si è intrecciata alla sua vita scolpendone il destino, a Ginsterburg Olga ha sepolto un segreto. Sua figlia e sua nipote non possono immaginarlo, ma riguarda anche loro, e da vicino. Olga, però, pensa che non siano ancora pronte a scoprirlo. Ma forse perché è lei a non essere pronta a fare i conti con la verità. Dopo il successo delle Sorelle del mare del Nord, esordio molto amato anche in Italia, arriva il nuovo, attesissimo romanzo di Anne Prettin. E supera le aspettative. L'autrice racconta la storia di tre donne cresciute in epoche diverse, ma unite da qualcosa di più forte; questo perché le generazioni non sono solo il riflesso del tempo, ma anche lo specchio in cui possiamo rivedere noi stessi e ricordarci chi siamo, nonostante lo scorrere del tempo. E questo sarà vero finché gli esseri umani saranno capaci di amore. Amore incondizionato. E finché esisterà, il cuore della terra non cesserà mai di battere.
Quello che so di te
Nadia Terranova
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 272
C'è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l'evento che l'ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l'invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari. Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.
Gli anni dell'abbondanza
Maria Costanza Boldrini
Libro: Libro in brossura
editore: Nord
anno edizione: 2025
pagine: 384
In un piccolo paese dell'Italia del '900, vive un'umile famiglia come tante. Eppure le sue donne hanno un dono speciale. I Contini sono una famiglia come tante, lì a Valchiara, un piccolo paese del centro Italia affacciato sul mare. Benvoluti e gran lavoratori, conducono un'esistenza povera ma dignitosa. Poi qualcosa cambia quando la giovane Beata, a dispetto delle proteste della madre, decide di farsi assumere alla Regia Fabbrica dei Sigari. Perché un misterioso miracolo si produce in lei: è la sua abbondanza, un dono che la rende la beniamina delle colleghe zigarare e il bersaglio dell'occhiuto sospetto dei controllori della fabbrica. E dopo di lei anche sua figlia Clarice e la nipote Antonia saranno benedette e maledette da questo prodigio, ciascuna a modo suo. Tuttavia l'abbondanza non è per sempre, può sparire da un momento all'altro a causa di un grande dolore. E di dolori ne vivranno tanti, Beata, Clarice e Antonia, vittime della violenza della Storia ma capaci di affrontare e superare ogni difficoltà, anche grazie a un'altra benedizione, l'amore puro e incondizionato dei loro adorati mariti. Un'appassionante saga generazionale che attraversa un secolo di storia italiana, dalla fine dell'Ottocento agli anni del benessere, passando per due guerre mondiali, il ventennio fascista e i mesi dell'occupazione nazista. Una scrittura ammaliante che, come una sorgente magica, riporta alla luce le vicende di donne normali eppure eccezionali, tra sogni premonitori e tradizioni popolari, gioie quotidiane e amori predestinati. Perché l'abbondanza non è ancora finita...
Ogni singola assenza
Elisabetta Mongardi
Libro: Libro in brossura
editore: Hacca
anno edizione: 2024
pagine: 376
Le donne protagoniste di questa storia lunga almeno tre generazioni si passano l’un l’altra un segreto da custodire: possono farcela da sole, anche senza padri, mariti, fratelli: «nelle loro storie gli uomini erano eventi atmosferici, incidenti capitati sulla strada per farle inciampare». Lo intuisce per prima Tina che è mezzo sorda e che alla risaia impara la resistenza; lo capisce Viola, che scrive lettere ai morti di famiglia e si fa ritrarre nuda senza provare vergogna; per Giada è l’istinto, o forse le stelle che a volte interroga, a dirle che il futuro è tutto nelle sue mani. E Ira, senza «confini spessi abbastanza per ripararsi dagli assalti esterni», che si ritrova a misurare il proprio spazio nel mondo attraverso distanze, allontanamenti continui. "Ogni singola assenza" è la storia di una famiglia, o meglio di una memoria familiare. La memoria delle donne che a essa appartengono e di quelle che hanno incrociato il loro cammino; un romanzo di formazione collettivo, un racconto non edulcorato di sorellanze, maternità, legami.
Tatà
Valérie Perrin
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 608
«Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire». Colette era una donna senza storia, almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della gendarmeria non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia (Tata, zietta in francese), giace sepolta al cimitero già da tre anni… Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno. Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide... In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon. Sulla scia di "Cambiare l’acqua ai fiori" e "Tre", Valérie Perrin ci trascina in un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità.
Un sogno cosi
Paolo Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
A Milano, nel 1952, la primavera arriva dolce e prepotente. Carlo ha poco più di vent’anni e con la sua Lambretta sfreccia nel quartiere periferico del Giambellino, tra prati incolti e palazzi in costruzione, tra il fermento della rinascita e le cicatrici della guerra. Durante quegli anni di fame e bombardamenti, nella sua famiglia ci si è improvvisati commercianti. Si è sopravvissuti, ed è già stato tanto. Ma adesso Carlo ha in mente qualcosa di più: aprirà un negozio, di ferramenta, e in quei pochi metri quadrati costruirà – un chiodo, una vite, un bullone alla volta – il suo piccolo miracolo nel turbinare imminente del grande miracolo economico italiano. Intanto l’America si avvicina, i televisori entrano nei salotti, in città nasce il primo supermercato, spuntano semafori e si moltiplicano automobili che correranno su strade prima inesistenti: cresce un profondo senso di libertà, fosse anche solo quella di andarsene una giornata al mare per assaporare l’incommensurabile bellezza della terra in cui si vive, di rendere propria una musica capace di farsi anima, di assaggiare i germogli di una cultura che sboccia con mezzi mai avuti a disposizione. È un intenso e fattivo affaccendarsi, denso di lavoro ma intessuto di sentimenti. Di amore: come quello di Carlo per Liliana, ingenua e delicata, trasparente e spontanea, capace di essere moglie e madre in un modo anch’esso diverso, più libero e felice. Il mondo preme e si agita intorno a quella giovane coppia in un ribollire di speranze, promesse e trasformazioni epocali, ma anche di mutamenti minuscoli, sottili, quasi invisibili che si scoprono comunque degni di memoria, parti di un avvenire che giorno dopo giorno si tramuta in presente. Nella parabola privata di una famiglia, la sua, Paolo Colombo traccia un’epopea che si svolge nella cornice della Storia collettiva del nostro paese: con le sue miserie, i suoi riscatti e, più spesso di quanto siamo soliti pensare, i suoi squarci di grandiosità. E tutto – davvero tutto – è importante, perché ogni singolo tassello contribuisce alla costruzione di ciò che siamo stati. Di ciò che siamo. E di ciò che ancora potremmo essere. È così che va con la Storia e con la vita: ci siamo immersi dentro. Inevitabilmente, irrimediabilmente. I più fortunati remano. Tutti gli altri nuotano, più o meno goffi.
Tra i due palazzi. Trilogia del Cairo. Volume Vol. 1
Nagib Mahfuz
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 544
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la Trilogia del Cairo è valsa il premio Nobel all’autore, e narra la storia dell’Egitto attraverso gli occhi di una famiglia di commercianti della piccola borghesia cairota, dai primi anni del Novecento al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di Re Faruk e portò al potere Gamal Abd el-Nasser. I tre volumi ripercorrono tre generazioni della famiglia del sayyed Ahmad Abd el-Gawwad, il tirannico patriarca che governa la sua famiglia con mano severa mentre vive una vita segreta di autoindulgenza. In questo primo romanzo, Mahfuz racconta la società cairota con personaggi allo stesso tempo obbedienti e meravigliosamente sensuali, tra donne rispettabili e danze del ventre, uomini austeri e bevande alcoliche. Al centro dell’intrigo la famiglia Ahmad: la moglie del patriarca, l’oppressa e gentile Amina, le sue figlie Aisha e Khadiga, sempre chiuse in casa, e i tre figli maschi, il tragico e idealista Fahmi, il dissoluto edonista Yasin e l’intellettuale Kamal. Le difficoltà della famiglia rispecchiano quelle del loro turbolento paese durante gli anni tra le due guerre mondiali, mentre arriva il cambiamento in una società che ha resistito identica a sé stessa per secoli. Il capolavoro di un genio della letteratura. Una saga familiare irresistibile, toccante e divertente, che fa il ritratto di un microcosmo a noi ignoto, senza censure o moralismi. “Perché l’amore è come la salute, conta poco quando c’è e diventa prezioso quando il destino ce ne separa.”
Figlie di Gerusalemme
Shifra Horn
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2024
pagine: 480
«Il mio mentore e maestro Amos Oz affermava che per scrivere un libro devono essersi avverate due condizioni: un'infanzia difficile e una nonna che racconta le storie. Quelle due condizioni in me si sono realizzate». La scrittrice quarantenne Alexandra siede in una stanza di fronte alla bellezza senza tempo delle colline di Gerusalemme. Ha deciso di scrivere la storia della sua famiglia prendendo ispirazione dalla casa avita, oggi trasformata in residenza per artisti. Un luogo che fa tornare a galla le memorie delle sue antenate. Già, perché la famiglia di Alexandra è quasi esclusivamente composta da donne, donne che hanno dovuto imparare a cavarsela da sole. Tutto comincia il giorno in cui la bellissima bisnonna Victoria, a quattro anni, viene scelta dal console inglese a Gerusalemme per porgere un mazzo di fiori al principe d'Inghilterra in visita in Terra Santa: un episodio cruciale, che cambierà il destino della famiglia. Dall'epoca ottomana fino al Novecento inoltrato, passando per la Londra vittoriana, si snodano così le vicende di Gershon e Shoshana, i genitori di Victoria, di Victoria stessa, di sua figlia Edwarda e infine di Abigail, madre di Alexandra, che soltanto alla fine farà alla figlia un'importante rivelazione.
L'olivo bianco
Carmine Abate
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
In una calda notte d’agosto, quando gli incendi divampano nelle campagne di Spillace, tre amici si riuniscono per chiacchierare fino a tardi. È un rito che compiono ogni sera, forse per cercare di spegnere almeno il fuoco che sentono dentro, nell’estate così inquieta in cui, dopo la maturità, devono decidere cosa fare delle loro vite. Mentre Riccardo e Marco meditano di lasciare la Calabria per emigrare in Germania, Antonio non sa decidersi: l’unica certezza in quel momento è il suo amore per Elena... Ma c’è anche un altro pensiero che affolla la mente di Antonio e riguarda le vicende di Luca, un parente misterioso che solo nonna Sofia aveva conosciuto: a lei, Luca aveva lasciato la sua casa e una striscia di terra aspra e scoscesa, coltivata con fatica e trasformata in un piccolo paradiso fertile, con alberi da frutto e tutte le varietà di olivi della Calabria. I racconti di nonna Sofia sono appassionanti e sembrano nascondere un segreto: Luca aveva attirato le invidie dei suoi compaesani e, dopo una notte in cui furono uditi degli spari, nessuno seppe più nulla di lui. Tutto ciò che è rimasto è l’Olivo di Luca, quel terreno frequentato abitualmente dalla famiglia di Antonio che va lì ogni anno a trascorrere la Pasquetta. Ma chi era Luca? Era davvero partito per l’America o era morto? E perché aveva lasciato la sua proprietà a nonna Sofia? Come in un gioco di specchi tra natura e anima, ingaggiato dal padre per rimuovere il rovettaro che negli anni aveva invaso l’oliveto, Antonio cercherà di fare luce su questa storia misteriosa: liberando l’Olivo di Luca dai tralci spinosi, si addentrerà sempre più nel cuore della verità, riuscendo a mettere finalmente in ordine anche i suoi pensieri.

