Biologia, scienze della vita
Il Tao dell'acqua. Un viaggio sorprendente tra scienza, immaginazione e spiritualità
Carlo Triarico
Libro
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 292
Il genio della natura
David Farrier
Libro: Libro in brossura
editore: Touring
anno edizione: 2025
pagine: 300
Il pianeta che abitiamo è un sistema in costante tensione e trasformazione, capace di autoregolarsi: ogni essere vivente partecipa a questo equilibrio dinamico, affinando strategie geniali in risposta alle molteplici pressioni ambientali. Con lo sguardo curioso e profondo proprio del documentarista, David Farrier attraversa foreste e città, fondali marini, musei e laboratori, per raccogliere le voci e i desideri di chi studia le visionarie soluzioni tecnologiche ispirate dalla natura: scienziati, biologi e architetti, ma anche filosofi , poeti e artisti. Ne emerge un quadro ricco di temi ed esempi originali – edifici che imitano le strategie delle piante, città che crescono organicamente come ecosistemi, materiali perfezionati dai cicli biologici – che racconta di quanti strumenti disponiamo per affrontare le trasformazioni del presente: spesso la natura ha già la risposta pronta, basta saperla – e volerla – ascoltare.
Botanica dell’impero
Banu Subramaniam
Libro
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2025
pagine: 280
Banu Subramaniam attinge a campi disparati come i 'queer studies', gli studi sugli indigeni e le scienze biologiche per esplorare la storia labirintica di come il colonialismo ha trasformato i ricchi e complessi mondi vegetali in conoscenza biologica. "Botanica dell'impero" dimostra come le teorie e le pratiche fondamentali della botanica siano state plasmate e rafforzate a favore del dominio coloniale e delle sue ambizioni estrattive. Vediamo come i colonizzatori abbiano cancellato la storia profonda delle piante per creare un sistema riduzionista che imponeva un sistema di denominazione basato sul latino, attingeva alla vita sessuale immaginaria delle élite europee per spiegare la sessualità delle piante e discuteva delle piante straniere come degli esseri umani stranieri. Subramanian si concentra quindi sull'immaginazione di un campo della botanica più inclusivo e capiente, svincolato e decentrato dalle sue origini nelle storie di razzismo, schiavitù e colonialismo. questa visione sfrutta il potere del pensiero scientifico e femminista per tracciare una rotta verso pratiche di biologia sperimentale socialmente più giuste.
Economia del dono. Come la natura e le piante ci insegnano la reciprocità e la gratitudine
Robin Wall Kimmerer
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 120
Cogliere le bacche di Serviceberry, che attirano anche uno stormo di uccelli, è per Robin Wall Kimmerer l'occasione per riflettere sull'etica della reciprocità, concezione alla base dell'economia del dono. Come possiamo prendere spunto dalla saggezza indigena e dal mondo vegetale per reimmaginare le nostre priorità? La nostra economia si fonda su scarsità, competizione e accumulo di risorse, abbiamo svenduto i nostri valori a un sistema che danneggia ciò che amiamo. Al contrario, le bacche di Serviceberry hanno con la natura un rapporto fatto di reciprocità, interconnessione e gratitudine. La pianta distribuisce la sua ricchezza - i frutti dolci e succosi - per soddisfare i bisogni della sua comunità naturale, assicurando così anche la propria sopravvivenza. «Le bacche ci mostrano un altro modello, basato sulla reciprocità e non sull'accumulo, in cui ricchezza e sicurezza derivano dalla qualità della nostra relazione, non dall'illusione di essere autosufficienti»; per questo possono essere il punto di partenza per costruire un'alternativa ai sistemi economici moderni imperniati sul profitto: un'economia dell'abbondanza, in cui la generosità e la gratitudine diventano pratiche centrali nelle relazioni, non solo tra esseri umani, ma anche tra umani e ambiente. Non sarà l'accumulo individuale a salvarci: la prosperità è sempre condivisa.
Decidono le femmine. Evoluzione e bellezza maschile
Daniele Derossi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 120
Spesso in natura i maschi sono più appariscenti delle femmine: hanno colori più sgargianti, o presentano strutture vistose come corna e criniere. Per spiegare questo fenomeno Darwin introdusse la teoria della selezione sessuale: le femmine guidano l’evoluzione della bellezza maschile scegliendo i tratti ornamentali che preferiscono. Alla sua pubblicazione, la teoria fu quasi unanimemente rifiutata da opinione pubblica e mondo scientifico; occorsero quasi cento anni prima che si tornasse a discuterne. L’insuccesso iniziale è soprattutto legato agli stereotipi di genere dell’epoca vittoriana e al timore degli scienziati di essere associati ai movimenti femministi. Gli stessi stereotipi di genere orientarono anche i cambiamenti della moda occidentale già a partire dalla fine del Seicento. Mentre le donne continuano a vestirsi in modo appariscente, la moda maschile sobria e scura, perdura ancora oggi. Ma storicamente non è sempre stato così. Basta guardare i ritratti del Rinascimento o le scene di vita nei quadri del Medioevo per rendersi conto che anche i maschi di “Homo sapiens” occidentale un tempo erano vistosi e colorati.
Il cervello creativo. Come l'uomo e il mondo si plasmano a vecenda
Dick Swaab
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 416
La mente neurale
George Lakoff, Srini Narayanan
Libro
editore: ROI edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 400
Il cervello ideologico. La scienza dietro gli estremismi
Leor Zmigrod
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 372
Credere in un'ideologia non è solo un fatto politico e sociale, ma è un processo che ci riguarda biologicamente: l'ideologia non modifica solo le nostre convinzioni, ma ci entra sottopelle, plasma i nostri cervelli, fluisce nelle nostre cellule. Le ideologie sono seducenti perché offrono risposte semplici, copioni da seguire e un senso di identità condivisa. Ma hanno anche un prezzo: chiedono conformismo e reprimono l'individualità attraverso regole rigide, rituali ripetitivi e intolleranza. Una volta che le ideologie prendono possesso della nostra mente, trasformano il nostro modo di pensare, agire e relazionarci con gli altri, rendendoci meno sensibili, meno aperti, meno disposti a modificare i nostri schemi mentali di fronte al nuovo. Attraverso esperimenti pionieristici e muovendosi tra neuroscienze, psicologia, politica e filosofia, Leor Zmigrod svela i meccanismi che influenzano convinzioni e comportamenti, mette in luce l'intreccio tra cognizione e ambiente che predispone alcuni individui a essere più suscettibili di altri alle ideologie e svela quali strategie mettere in atto per far sì che la nostra mente sia più flessibile, creativa e tollerante, capace di liberarsi dalle semplificazioni in tutti i campi del sapere e dell'agire. "Il cervello ideologico" è oggi più che mai un libro illuminante, a prescindere dalle posizioni politiche dei suoi lettori, perché guida a riconoscere il pensiero rigido dentro di noi e negli altri, per abbandonarlo e accogliere complessità e sfumature: una capacità necessaria per promuovere una società più informata e libera in un'epoca di massima polarizzazione come la nostra.
La coltivazione delle cactacee
Federico Centenari
Libro
editore: Edagricole
anno edizione: 2025
pagine: 368
L'autore propone una coltivazione wild, che punta cioè a ottenere esemplari simili a quelli osservabili nei luoghi di origine e in alternativa a metodi più "tradizionali", che troppo spesso portano ad avere esemplari che differiscono significativamente da quelli in natura. Nel libro vengono descritti i fattori essenziali della coltivazione come l'esposizione, i materiali, il regime di irrigazione, le temperature, le fertilizzazioni. Viene approfondito l'argomento dei substrati, particolarmente importante nella coltivazione wild. Il libro, impreziosito da un'eccezionale documentazione fotografica, chiude con una sezione di approfondimento declinata in schede dedicate a 40 specie di cactacee tra le più diffuse e apprezzate.
Metamorfosi del corpo
Pietro Grassi, Raymond Zammit
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 592
Le neuroscienze suscitano tante speranze per la vita umana, ma il loro utilizzo spesso solleva interrogativi etici. L'opera si propone di esplorare l'impatto delle neuroscienze sulla comprensione dell'uomo attraverso un approccio a più voci. Si analizzano i limiti del determinismo scientifico nel comprendere la persona umana, l'esperienza del sé e dell'identità personale, la moralità umana e l'uso delle neuroscienze nella giustizia penale ma anche nella pedagogia e nel marketing. Vengono considerate le prospettive future delle neuroscienze, inclusi i rischi e le opportunità legate alle tecnologie avanzate come l'AI ed il potenziamento cerebrale.