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LEG Edizioni: La clessidra di Clio

Storia globale dell'ambiente

Storia globale dell'ambiente

Joachim Radkau

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 415

Gli uomini hanno affrontato questioni ambientali a partire dalla preistoria, e l'insostenibilità di alcune pratiche umane è spesso stata un fattore decisivo rispetto ai principali mutamenti storici, anche se non sempre in modo evidente. Le misure adottate da stati e società per stabilizzare i rapporti tra uomini e natura hanno ironicamente esse stesse finito per contribuire a ripetute crisi ambientali nel tempo. Il libro ricostruisce gli obiettivi sempre crescenti delle azioni sull'ambiente nel corso della storia: cominciando dalle iniziative di singoli villaggi e città, le politiche ambientali sono diventate la prima preoccupazione globale. Gli sforzi per armonizzare le necessità dell'uomo alle risorse naturali sono sempre stati complessi, a seconda delle particolarità dei contesti culturali e politici. La storia dell'ambiente diventa dunque in queste pagine una storia delle speranze e delle paure dell'uomo.
24,00

Viaggio nei paesaggi storici italiani

Viaggio nei paesaggi storici italiani

Arnold Esch

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 310

Con padronanza espositiva l'autore conduce i lettori in un viaggio attraverso i paesaggi storici italiani, in aree celebri e sconosciute: dalle rovine di Ostia alle grotte degli Appennini, dalla laguna veneta a Siracusa. Dall'antichità al XX secolo l'incomparabile varietà di paesaggi italiani viene ripercorsa in un invito continuo all'esplorazione, attraverso le strade romane e le vie dei pellegrini, oltre le scarpate dell'Etruria e al di là delle vie fluviali. Raccontare nel presente una storia del paesaggio vuol dire anche trasmettere al lettore il fascino della ricerca tra fonti documentali e archeologiche, gli indizi letterari e storico-artistici che hanno aiutato a comporre quest'affascinante ricerca, un inno alla bellezza e al rapporto tra uomo e natura.
22,00

Il Terzo Reich è in ascolto. I segreti dei decrittatori di codici di Hitler (1939-1945)

Il Terzo Reich è in ascolto. I segreti dei decrittatori di codici di Hitler (1939-1945)

Christian Jennings

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 372

Il successo dei decodificatori alleati a Bletchley Park fu fondamentale per gli esiti della seconda guerra mondiale. Film come "the imitation game" ed "Enigma" ne hanno immortalato il lavoro. Ma Enigma è solo metà della storia. Dall'altra parte della Manica, le agenzie di intelligence tedesche erano al lavoro per decifrare i codici inglesi e alleati. Questo libro racconta i successi e gli insuccessi delle operazioni tedesche di crittoanalisi e intelligence dal 1935 al 1945 e di come il Terzo Reich sia riuscito a leggere le informazioni cifrate di Gran Bretagna, Francia, Russia e Svizzera. Un libro di storia e scienza moderna che getta luce su uno degli argomenti più interessanti della seconda guerra mondiale grazie all'utilizzo di documenti tratti da archivi non più segreti e di memorie personali dei tedeschi coinvolti in queste operazioni.
24,00

Il modello americano di Hitler. Gli Stati Uniti, la Germania nazista e le leggi razziali

Il modello americano di Hitler. Gli Stati Uniti, la Germania nazista e le leggi razziali

James Q. Whitman

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 180

Il nazismo trionfava in Germania mentre negli Stati Uniti erano in vigore le Jim Crow laws. Le norme americane che regolavano l'oppressione razziale furono in qualche modo di ispirazione per i nazisti? La disturbante risposta è: sì. Ecco l'esito di questa dettagliata indagine sull'impatto americano nei confronti delle leggi di Norimberga, il nucleo della legislazione anti-ebraica del regime hitleriano. Confutando chi nega l'esistenza di legami tra il razzismo americano e tedesco, Whitman dimostra il rilevante e significativo interesse dei nazisti per le politiche razziali degli Stati Uniti. Le leggi di Norimberga furono concepite in un'atmosfera di notevole attenzione rispetto ai precedenti offerti dalla legislazione statunitense, del resto già enunciata nelle lodi espresse nel Mein Kampf da Hilter. Ma se la segregazione implicata nel pacchetto Jim Crow era un aspetto apprezzato dai radicali nazisti, non fu il più importante. Piuttosto, le norme sulla cittadinanza americana e il divieto di matrimoni inter-razziali furono le maggiori derivazioni dal modello americano. Ironicamente, alcune delle pratiche americane che i nazisti rifiutarono erano considerate non troppo morbide, ma troppo crudeli. Indicando il legame innegabile tra legislazione razziale americana e politiche naziste, il libro dimostra la terribile influenza del razzismo americano nel mondo.
20,00

Hitler, il primo soldato

Hitler, il primo soldato

Stephen G. Fritz

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 559

Dopo l'umiliante sconfitta della Seconda guerra mondiale, molti generali tedeschi pubblicarono biografie e memorie in cui incolpavano il Führer e le sue decisioni impulsive per la crisi della leadership militare tedesca, in passato brillante. Stephen Fritz decostruisce la caricatura di un Hitler impreparato militarmente e sottolinea i tratti più coerenti ed efficaci della sua visione strategica dalla salita al potere alla fine della guerra. Nell'immaginario collettivo liberale, il male è l'assenza della ragione, così la tendenza è quella di considerare Hitler una persona irrazionale; egli, tuttavia, pensava e agiva secondo una propria logica, seguendo il suo istinto e le sue intuizioni, mentre il dinamismo e la sua mente pericolosamente creativa davano forma a una versione della storia difficile da confutare, mirata a vendicare i presunti insulti rivolti alla Germania dopo la grande Guerra e a inseguire una vocazione egemonica. Hitler ha poi innalzato il suo obiettivo politico-ideologico, trasformandolo in intento esistenziale. Per nutrire un desiderio, tuttavia, bisogna anche possedere i mezzi necessari per realizzarlo, ed egli capiva bene che la Germania era manchevole da questo punto di vista: avrebbe dovuto conquistare un Lebensraum (lo spazio vitale) in una guerra che, dal momento che sarebbe stata combattuta per l'esistenza stessa della nazione, avrebbe avuto un carattere assoluto, senza spazio per compromessi. Riuscì inoltre a comprendere meglio dei suoi generali che quella guerra avrebbe inasprito gli animi al punto che i suoi nemici sarebbero stati ben poco inclini a negoziazioni o a compromessi di sorta; anche per loro, sarebbe diventata una questione di vittoria o distruzione assoluta.
26,00

Storia popolare del calcio

Storia popolare del calcio

Mickael Correia

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 387

Pur tra molti aspetti controversi, il calcio continua a suscitare un incredibile entusiasmo popolare. Unisce ogni giorno milioni di giocatori e giocatrici che si danno alle gioie del pallone. Organizzato in società di quartiere o di paese o improvvisato sull'asfalto delle città e sui terreni di campagna, "colpire il cuoio" è un'esperienza quasi universale. Ed è proprio all'altro calcio, il meno mediatico, che si interessa quest'opera. Al contrario delle critiche radicali a questo sport, che descrivono senza mezzi termini il calcio come un nuovo "oppio del popolo" e guardano con superiorità i milioni di appassionati considerati una massa indistinta di alienati, questo libro invita alla scoperta di ciò che c'è di sovversivo nel calcio e di tutti coloro che ne hanno fatto un mezzo di emancipazione. Durante la storia e nei quattro angoli del mondo, il calcio è in effetti stato il crogiolo di resistenze all'ordine stabilito, patronale, coloniale, dittatoriale, patriarcale o tutti insieme. Ha anche fatto emergere nuovi modi di lottare, divertirsi, comunicare: in breve, di esistere. Viene dunque esplorato questo immenso campo di lotta che è il "pianeta calcio", da Manchester a Buenos Aires, da Dakar a Istanbul, da San Paolo al Cairo, da Torino a Gaza... Con una forza sinuosa e frammentaria, questa storia popolare del pallone passa anche la parola ai protagonisti dell'epopea, nelle tribune del Barça sotto il giogo del franchismo cosi come sui campi sudafricani durante il periodo oscuro dell'apartheid, nelle società operaie francesi nel periodo tra le due guerre, ma anche nelle comunità zapatiste del Chiapas negli anni 2000. Prefazione di Bruno Pizzul.
26,00

Vae victis! Roma davanti alla sconfitta

Vae victis! Roma davanti alla sconfitta

Mathieu Engerbeaud

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 526

La storia arcaica di Roma è raccontata dagli autori antichi come una marcia inarrestabile verso la conquista dell'Italia, costellata di successi tali da rendere la supremazia romana una condizione che a posteriori parve addirittura inevitabile, un destino preordinato. Gli storici dell'età augustea, in particolare, seppero forgiare così un'immagine di Roma vittoriosa che poi fu assorbita dalla storiografia in maniera tuttora non sempre adeguatamente critica. Lo studio rivela invece un processo, dalla fondazione di Roma alla prima guerra punica, che non fu affatto lineare e non obbedì ad alcun progetto determinato a priori, nel corso del quale i romani si videro gravemente minacciati da celebri nemici, talora vittoriosi: Porsenna, Brenno, Pirro e altri condottieri, senza trascurare i popoli della penisola, dagli etruschi ai sanniti. Nonostante si siano spesso focalizzati sulle vittorie, gli storici antichi forniscono anche informazioni preziose circa le sconfitte subite dall'Urbe, interrogandosi sulle responsabilità dei comandanti, lo sfavore delle divinità, lo sconforto di cittadini e soldati. Fonti documentarie e materiali sono alla base di quest'opera dedicata alla percezione che i romani ebbero delle loro sconfitte e alle strategie intellettuali impiegate per rielaborarle nel mito di Roma. Infine, grazie a un incrocio di approcci storici, antropologici e archeologici, è evidenziato con chiarezza come gli scacchi subiti si rivelarono fondamentali per avviare trasformazioni istituzionali, religiose e civili.
28,00

69 d.C. L'anno dei quattro imperatori

69 d.C. L'anno dei quattro imperatori

Gwyn Morgan

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 336

All'indomani della morte di Nerone le fonti antiche ci raccontano a tinte fosche dell'anno dei quattro imperatori (Galba, Otone, Vitellio e infine Vespasiano), che a pieno titolo possiamo collocare tra i momenti più caotici, violenti e terribili di tutta la storia romana. Assassinii e guerre civili, eserciti talmente fuori controllo da occupare la stessa Città Eterna senza scrupoli, mentre uomini ambiziosi e feroci accumulavano potere solo per vederlo poi svanire in pochi attimi convulsi. Due sono gli elementi con cui l'autore getta nuova luce su questo snodo della storia antica: il primo riguarda le ragioni delle importanti discrepanze fra le narrazioni rispettivamente di Tacito, Plutarco e Svetonio, i principali storici dell'epoca. In secondo luogo, viene ripercorso il ruolo autonomo degli eserciti rispetto ai comandanti, forse esagerato dalla successiva storiografia. Ne emerge un quadro vivido e originale, in grado di rendere chiara questa confusa ma determinante parentesi, tenendo il lettore col fiato sospeso tra i tumultuosi flutti della storia politica romana.
26,00

Breve storia dell'umanità. Dall'homo sapiens all'homo oeconomicus

Breve storia dell'umanità. Dall'homo sapiens all'homo oeconomicus

Emmanuel Todd

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 415

Parte dai primi passi dell'homo sapiens questa storia dell'umanità di Emmanuel Todd, maitrê à penser in grado di presentare nei più vari contesti storici e geografici l'istituzione cardine dell'esistenza dell'uomo, la famiglia, svelandone sfaccettature inattese, aspetti poco noti e permanenze nella lunga durata. Un'assoluta capacità di padroneggiare dati demografici e statistici, impostazioni storiografiche e scuole antropologiche, consente all'autore di evitare i passi falsi a cui oggi le élite intellettuali sono spesso indotte da una visione economicista dell'uomo e del mondo. E infatti anche al presente e al futuro che si dischiude con ampiezza di risvolti la prospettiva del libro, nel desiderio di porre al lettore domande ineludibili per chi voglia affrontare con lucidità il disordine del nostro quotidiano. La famiglia si pone così al centro di un discorso che intreccia sistemi educativi, crescita economica, crisi delle democrazie liberali e contraddizioni solo in apparenza inspiegabili. L'inattesa vittoria elettorale di Trump e la Brexit diventanto dunque dei modelli paradigmatici che è possibile interpretare alla luce di questo nuovo determinante contributo alla storiografia e all'analisi della contemporaneità.
28,00

Augusto in guerra. La lotta per la «pax romana»

Augusto in guerra. La lotta per la «pax romana»

Powell Lindsay

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 562

L'espressione pax romana (o pax augusta) evoca un periodo di pace ininterrotta nei vasti domini sottoposti all'autorità romana: Lindsay Powell decostruisce questa immagine non congruente con la realtà storica, ripercorrendo il lasso di tempo dal 31 a.C. al 12 d.C., durante il quale quasi ogni anno vide l'esercito romano in azione da qualche parte, si trattasse di combattere nemici oltre le frontiere per raid punitivi o di vere e proprie conquiste, oppure di contrastare banditi o sopprimere rivolte interne. E nello stesso tempo Augusto riuscì quasi a raddoppiare le dimensioni dello Stato, pur essendo un comandante di seconda categoria, noto per la salute precaria che lo accompagnò anche nel corso delle campagne cui prese personalmente parte. Come fu possibile? Aveva davvero una grande strategia? L'autore mette in luce mirabilmente proprio le capacità di Augusto come stratega e comandante in capo, in grado di cambiare le istituzioni militari per implementarne l'efficacia e concentrare il potere nelle sue stesse mani, anche attraverso una cerchia di collaboratori devoti e abilissimi, capaci di conseguire importanti obiettivi e disponibili a lasciarne il merito all'imperatore. Prefazione Karl Galinsky.
32,00

Lipsia 1813. La battaglia delle nazioni

Lipsia 1813. La battaglia delle nazioni

Bruno Colson

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 472

La battaglia di Lipsia, dal 16 al 19 ottobre 1813, fu la più gigantesca delle battaglie combattute durante le guerre napoleoniche per durata, forza dispiegata (quasi 500.000 uomini impegnati) ed estensione geografica (circa 15 chilometri quadrati). Mai prima di allora un numero così ingente di truppe era stato mobilitato per uno scontro in aperta campagna. L’esito dei combattimenti costituì la prima sconfitta di Napoleone su un campo di battaglia, una disfatta che fece perdere all’imperatore il dominio della Germania e fece suonare a morto le campane del suo grande impero. Se di Lipsia si sa ancora poco in Francia, in Germania, invece, la Völkerschlacht – la battaglia delle nazioni – occupa un posto primordiale nella coscienza nazionale: è il coronamento delle cosiddette “guerre di liberazione”. Applaudito dalla critica, questo libro magistrale, che si avvale di una smisurata mole di fonti, ricostruisce i fatti nella maniera più fedele possibile, smascherando anche alcuni miti ostinati.
22,00

L'armata delle ombre. Gappisti e militari a via Rasella (Roma, 23 marzo 1944)

L'armata delle ombre. Gappisti e militari a via Rasella (Roma, 23 marzo 1944)

Carlo M. Fiorentino

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 296

L’azione militare di via Rasella del 23 marzo 1944 è stata sino a oggi studiata sulla base delle testimonianze dei gappisti che vi presero parte, pubblicate dall’indomani della liberazione di Roma fino ai giorni nostri. Attraverso una diversa lettura critica di queste testimonianze e con l’ausilio di una imponente documentazione d’archivio, in gran parte inedita, il libro si propone di dare una più articolata e compiuta interpretazione di questo importante episodio non soltanto della Resistenza romana, ma di quella italiana e dell’Europa Occidentale. L’azione di via Rasella vide protagonisti oltre ai GAP centrali, anche altri soggetti politici e militari, nel momento in cui si riteneva prossimo lo sfondamento da parte degli Alleati dei fronti di Cassino e di Anzio. Degli stessi gappisti o di alcuni di loro il libro mette inoltre in luce il percorso politico giovanile, caratterizzato dall’influenza culturale esercitata dall’opera di Benedetto Croce e dai contatti diretti con Giorgio Amendola e i suoi fratelli, ma anche dalle diverse relazioni sociali delle loro famiglie, in particolare con il Vaticano, che giocarono un ruolo di primo piano nei loro destini negli anni drammatici dell’occupazione nazista di Roma.
20,00

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