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Laterza: Storia e società

Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell'«altra Resistenza»

Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell'«altra Resistenza»

Nicola Labanca

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 304

L’8 settembre 1943, con l’occupazione nazista del nostro Paese, poco meno di un milione di militari italiani vennero disarmati e catturati dai tedeschi. Alcuni riuscirono a dileguarsi nel caos di quelle settimane, alcuni – una volta entrati nei campi di prigionia – aderirono alla Repubblica sociale italiana e tornarono in Italia. Ma la stragrande maggioranza, circa 600.000, preferì rimanere nei campi di prigionia piuttosto che aderire alla Rsi. Colpito dal rifiuto dei prigionieri, nell’estate del 1944 Hitler li trasformò in ‘lavoratori volontari’, ovvero coatti. Per le pessime condizioni di vita nei campi, circa 50.000 persero la vita. Gli Internati militari italiani (Imi), dunque, furono protagonisti del primo ‘referendum antifascista’, ma hanno sempre fatto fatica a trovare un riconoscimento nella memoria della guerra e della Resistenza e in questi ultimi anni sono diventati un oggetto di contesa politica. Il loro ‘No’ al fascismo di Salò è stato depotenziato di ogni valore morale e politico. Sono tornati a essere dei prigionieri e non dei ‘resistenti senz’armi’. Un esempio di ‘battaglia sulla memoria’ nella quale la Resistenza rischia di essere di nuovo accantonata.
22,00

La Galassia Lombroso

La Galassia Lombroso

Livio Sansone

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 272

Cesare Lombroso è stato senza dubbio uno degli intellettuali italiani che hanno esercitato maggiore influenza sulle politiche sociali in tutto il mondo. Alla fine dell’Ottocento, poi, l’America Latina impazzì per le sue teorie: tournée nei teatri, conferenze di fronte a capi di Stato e parlamenti, sembrava che si fosse trovata la formula magica per disinnescare i conflitti razziali o di classe. Questo enorme successo non fu casuale ma il prodotto dell’attivismo di una vera e propria ‘galassia’ che si riuniva attorno allo studioso piemontese, ovvero la famiglia e i ricercatori a lui più vicini, capace di operare una sorta di ‘marketing’ delle idee oltre oceano e di costruire una rete di relazioni importante, sfociata in viaggi, traduzioni di libri, riviste e incontri accademici. Ecco allora che in Brasile, in Argentina e a Cuba si sviluppò un vero e proprio culto per la categoria di ‘criminale nato’, per la ‘fisiognomica’, con un influsso molto forte tanto sul sistema repressivo, carcerario e manicomiale quanto sulle relazioni razziali di questi paesi. Un fenomeno culturale di enorme significato e finora dimenticato.
24,00

Città in guerra. Sicilia 1820-1821

Città in guerra. Sicilia 1820-1821

Giuseppe Barone

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 360

Duecento anni fa, nel pieno della Restaurazione, l’Europa e l’America Latina vennero scosse simultaneamente da una serie di eventi rivoluzionari. Esperienze liberali e costituzionali attraversarono i ‘mezzogiorni d’Europa’, da Cadice a Lisbona, da Napoli e Torino alla Grecia, seguendo un percorso di uomini e di idee lungo il Mediterraneo. In Italia il maggiore impatto fu in Sicilia, con conseguenze drammatiche sotto il profilo politico-sociale e delle relazioni internazionali. Qui le rivolte esplose a macchia d’olio assunsero i caratteri di una vera e propria ‘guerra civile’. Borghesie cittadine, notabili di paese e ‘popolo’ si schierarono pro o contro l’opzione indipendentista. Insurrezioni e scontri armati si propagarono in base alla decisione dei gruppi dirigenti di consolidare o ribaltare la leadership politica. Anticipando per molti aspetti la ‘grande rivoluzione’ del 1848, la Giunta di Palermo organizza un esercito sul modello spagnolo delle ‘guerriglie’, mentre in molti luoghi si reclutano ‘guardie civiche’ per difendere la proprietà e l’ordine sociale. Una conferma di come il biennio 1820-1821 rappresenti uno snodo periodizzante della storia dell’Italia contemporanea.
25,00

Il «Beneficio di Cristo» e l'eresia italiana del ?500

Il «Beneficio di Cristo» e l'eresia italiana del ?500

Massimo Firpo, Guillaume Alonge

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 400

Questo libro affronta per la prima volta la storia complessiva del "Beneficio di Cristo", unanimemente considerato il testo capitale della Riforma italiana, menzionato in moltissimi processi per eresia dal Veneto alla Sicilia e oggetto di una caccia spietata da parte del Sant'Ufficio romano, al punto che solo a metà Ottocento si scoprì l'unica copia superstite della prima edizione. Oltre a coglierne le molteplici assonanze con numerosi filoni eterodossi della cultura europea del primo Cinquecento, la ricerca contestualizza la redazione e ricezione del testo in un ampio quadro politico europeo, tra speranze di riforma della Chiesa, illusioni di pacificazione religiosa e di accordo con i protestanti, continui conflitti tra papa Paolo III Farnese e l'imperatore Carlo V. Lo studio di Firpo e Alonge affronta, sulla base di una documentazione nuova, il controverso problema di chi fu l'autore di quelle pagine e ne colloca la redazione sul crinale di eventi decisivi della storia religiosa e politica degli anni che fecero da sfondo alle prime convocazioni del concilio di Trento. Ne emergono i caratteri peculiari dell'eresia italiana, la sua originalità e le sue contraddizioni, nonché gli aspri conflitti che divisero i vertici della Chiesa su come affrontare la drammatica crisi scaturita dalla protesta di Lutero e sulle sue diramazioni anche al di qua delle Alpi.
29,00

Risorgimento atlantico. I patrioti italiani e la lotta internazionale per le libertà

Risorgimento atlantico. I patrioti italiani e la lotta internazionale per le libertà

Alessandro Bonvini

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 368

Il Risorgimento fu un’epopea di avventure e ideali senza confini. Ebbe inizio con l’età delle rivoluzioni, quando nei Caraibi agitatori e napoleonici cominciarono a cospirare contro l’impero borbonico e si arruolarono sotto le bandiere dei libertadores sudamericani. Continuò durante la Restaurazione, quando liberali e mazziniani difesero i governi costituzionali iberici e tramarono per rovesciare la Santa Alleanza, sognando una fratellanza universale di repubbliche unite. Si protrasse dopo l’unificazione, quando garibaldini e radicali risposero alla chiamata in armi di Abraham Lincoln, soccorsero i francesi sui campi di Digione e lottarono per l’indipendenza di Cuba. Per oltre un secolo oscuri carbonari e carismatici sovversivi, giornalisti di grido e generali in carriera, celebri pensatori e studenti in camicia rossa si batterono per la causa dei popoli. Senza mai abbandonare le speranze di rinascita italiana, rimasero fedeli a una visione universalista che riuniva sogni di rivincita politica, utopici progetti di riforma e attese di riscatto nazionale. Un viaggio alla scoperta di tre generazioni di patrioti universali. Una lettura del Risorgimento ‘senza polvere’ e sotto una luce completamente nuova. Un racconto che è storia globale dell’Italia.
25,00

I tempi del potere. Concezioni della storia dalla Guerra dei Trent’anni al Terzo Reich

I tempi del potere. Concezioni della storia dalla Guerra dei Trent’anni al Terzo Reich

Christopher Clark

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 304

Da sempre, chi detiene il potere politico cerca di controllare il tempo: c’è stato chi lo ha fatto modificando il calendario, chi utilizzando gli orologi per controllare la vita dei propri sudditi, chi cambiando il fuso orario al proprio paese. Ma, soprattutto, proponendo una propria interpretazione del tempo storico. Quale che sia la forma del potere, infatti, una cultura o un regime adottano una concezione del tempo caratterizzata da «specifiche interpretazioni di ciò che è temporalmente rilevante». Ci saranno così alcuni segmenti del passato che vengono sentiti come vicini e intimamente connessi al presente e altri invece come estranei e remoti. Concretamente Christopher Clark, un gigante della storiografia contemporanea, ci mostra come, rispettivamente, la Prussia di Federico Guglielmo e quella di Federico II, la Germania di Bismarck e quella del Terzo Reich optarono ciascuna per diverse concezioni del tempo e della storia con enormi conseguenze politiche e culturali. Questi casi specifici ci aiutano a comprendere come il tempo non costituisce una sostanza neutra o universale nel cui vuoto si svolge qualcosa chiamato ‘storia’, bensì una costruzione contingente che ha avuto forme, strutture e trame diverse. Un libro che testimonia una vera e propria ‘svolta temporale’ negli studi storici, un mutamento di sensibilità paragonabile a quello delle svolte linguistiche e culturali degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. Una lettura per tutti coloro che vogliano conoscere e approfondire una di quelle rimodulazioni dell’attenzione mediante cui la disciplina storica periodicamente si rinnova.
28,00

La religione dei romani

La religione dei romani

Federico Santangelo

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 208

Conosciamo i nomi degli dèi di Roma, visitiamo le rovine dei templi, ci appassioniamo sempre più alla mitologia pagana. Eppure facciamo fatica a definire cosa fosse la religione dei Romani. È vero che la parola latina religio è solitamente tradotta in italiano con ‘religione’: ma si può davvero parlare di ‘religione’ nell’antica Roma? Che origine avevano gli dèi? Per quali ragioni, con quali intenti e in che modi ci si rivolgeva loro? Ha senso parlare di ‘fede’ nel contesto di una religione politeistica? Ancora: che impatto ebbe la conquista romana del Mediterraneo sui culti delle comunità sconfitte? Perché Roma non tentò di imporre sistematicamente i propri riti attraverso il suo enorme impero? E davvero l’avanzata del cristianesimo si deve spiegare con l’eclissi di una moribonda religione ‘pagana’? Una esplorazione che ci condurrà da Roma fino agli angoli più remoti dell’impero, dall’Eufrate al Vallo di Adriano, dalle splendide città del Nord Africa ai grandi santuari della Gallia transalpina, in un percorso alla scoperta di uno degli aspetti meno conosciuti del mondo romano, capace di dischiuderci un universo ignoto.
20,00

Il «lodo Moro». Terrorismo e ragion di Stato 1969 - 1986

Il «lodo Moro». Terrorismo e ragion di Stato 1969 - 1986

Valentine Lomellini

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 224

Dalla ‘prigione del popolo’ dove era stato rinchiuso dalle Brigate rosse nel 1978, Aldo Moro chiedeva di trattare per la sua liberazione, svelando che questa era una prassi abituale per i terroristi palestinesi arrestati in Italia. Da allora, per «lodo Moro» si intende l’accordo che consentiva ai palestinesi di utilizzare il territorio italiano come base per armi e guerriglieri in cambio della garanzia di preservare la penisola dagli attentati. Il «lodo» non fu certo solo riferibile alla figura di Moro: esso coinvolse i principali esponenti della DC e del PSI (da Rumor a Taviani, da Andreotti a Craxi), alcuni magistrati e persino la Presidenza della Repubblica. Ma il «lodo» quale sicurezza garantiva? Quella legata all’incolumità dei cittadini dagli attentati o quella dello Stato, assicurando approvvigionamenti energetici in tempo di shock petrolifero e stabilità sul fronte sud del Mediterraneo? La classe dirigente italiana si trovò a fare i conti con questo dilemma in una delle fasi più difficili della storia repubblicana. Lungi dall’essere una vicenda riservata ai servizi segreti, il «lodo» fu una politica dello Stato italiano. Ed è con questo fatto storico che il nostro Paese deve fare i conti.
22,00

Professore e banchiere. Gli scritti pubblicati sulla rivista «Bancaria»

Professore e banchiere. Gli scritti pubblicati sulla rivista «Bancaria»

Tancredi Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 340

Tancredi Bianchi è stato uno dei massimi studiosi dell’economia delle banche e delle imprese del Novecento. Si è sempre considerato un educatore, un ricercatore e un divulgatore, ma ha svolto un ruolo di primo piano anche come uomo di banca e di associazionismo bancario. Spinto dalla costante curiosità di apprendere la lezione degli avvenimenti e dei fatti, ha perseguito, nei suoi numerosi interventi e scritti, la migliore coniugazione tra rigorosa ricostruzione teorica e completa conoscenza dei meccanismi operativi, riuscendo a giungere a una preziosa sintesi tra il professore e il banchiere. Questo libro – che raccoglie i 31 scritti pubblicati nell’arco di quasi cinquanta anni (dal 1968 al 2016) da Tancredi Bianchi su «Bancaria», la rivista dell’Associazione Bancaria Italiana – permette di osservare l’evoluzione di questa sua continua ricerca di sintesi e di avvicinarsi alla profondità del suo ingegno e alla sua capacità di essere contemporaneamente maestro di dottrina e lungimirante Presidente dell’Associazione delle banche italiane, sagace direttore della rivista e brillante e combattivo opinionista, attento recensore e testimone di opere e di personaggi. Il tutto senza perdere la sua identità di studioso e di protagonista della vita economica del Paese in decenni cruciali per la modernizzazione del sistema bancario italiano in vista dell’ineludibile appuntamento con l’Europa.
35,00

Passatopresente. Alle origini dell'oggi 1989-1994

Passatopresente. Alle origini dell'oggi 1989-1994

Simona Colarizi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 224

Nel 1992, trent’anni fa, cominciava il crollo della prima Repubblica e il passaggio alla seconda, segnato dalla scomparsa di un’intera classe politica che dal 1945 in poi aveva governato la democrazia repubblicana; un passaggio cruciale che nell’opinione pubblica italiana resta legato alle inchieste sulla corruzione del pool Mani Pulite. Questo libro, per la prima volta, affronta invece l’insieme dei fattori politici, economici, sociali e internazionali che dagli anni Ottanta in poi hanno concorso alla caduta del sistema, un evento senza precedenti tra i paesi dell’Europa occidentale dalla fine della seconda guerra mondiale in poi. Malgrado la rottura profonda intervenuta nel 1992-1994, gli stessi problemi lasciati irrisolti, aggravati dal progredire della globalizzazione, hanno continuato a condizionare anche la seconda Repubblica: debito pubblico, crisi della rappresentanza, incapacità di fare riforme, crescita dei populismi e di una comunicazione politica che oggi come ieri sembra dettare l’agenda ai nuovi partiti, riportano al passato e mettono ancora una volta a rischio la stabilità politica e istituzionale del paese. Attraverso una scrittura agile e un linguaggio sintetico, Simona Colarizi ricostruisce una fase cruciale della storia d’Italia che ha lasciato una così difficile eredità nel presente.
20,00

Storia della Basilicata. Volume 1

Storia della Basilicata. Volume 1

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 624

Un'ampia ricostruzione della storia della Basilicata dall'antichità all'età contemporanea.
34,00

Storia della Basilicata. Volume 2

Storia della Basilicata. Volume 2

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 1108

Un'ampia ricostruzione della storia della Basilicata dall'antichità all'età contemporanea in quattro volumi.
40,00

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