Infinito Edizioni: Orienti
Srebrenica. La giustizia negata
Riccardo Noury, Luca Leone
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 126
Srebrenica, Bosnia Erzegovina, 11 luglio 1995: oltre diecimila maschi tra i 12 e i 76 anni vengono catturati, torturati, uccisi e inumati in fosse di massa. Stesso destino hanno alcune giovani donne abusate dalla soldataglia. Le vittime sono bosniaci musulmani, da oltre tre anni assediati dalle forze ultranazionaliste serbo-bosniache agli ordini di Ratko Mladić e dai paramilitari serbi. Quattro lustri dopo, rimane un profondo senso di ingiustizia e di impotenza nei sopravvissuti e un pericoloso messaggio di impunità per i carnefici di allora, in buona parte ancora a piede libero e considerati da alcuni persino degli “eroi”. Questo libro è un reportage nel buco nero della guerra e del dopoguerra bosniaco e nel vuoto totale di giustizia che ha seguito il genocidio di Srebrenica, una delle pagine più nere della storia europea del Novecento e sicuramente la peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale.
In Bosnia. Viaggio sui resti della guerra, della pace e della vergogna
Pierfrancesco Curzi
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 224
Dopo la ratifica degli Accordi di Dayton, nel cuore dei Balcani restano ferite profonde. L'artiglieria che per quattro anni ha tenuto sotto scacco Sarajevo, cercato di spezzare la strenua resistenza di Gorade e raso al suolo Vukovar, oggi tace. Dei campi di concentramento in Republika Srpska e in Erzegovina e dei tuguri dove si sono consumati gli stupri etnici di massa restano solo vuoti e lugubri contenitori in pietra. Le testimonianze della vergogna sono state nascoste o cancellate. Eppure, nell'aria, i fantasmi di un passato da incubo continuano ad aleggiare sui resti di uno stato-fantoccio a "tre teste". I conti col passato devono ancora essere saldati e forse non si arriverà mai a una piena giustizia. E l'aggressione alla terra di Bosnia, col tempo, rischia di scomparire dalla memoria. Questo libro on the road punta a tenere accesa la luce su una delle pagine più tristi della storia del Novecento. E a fornire un contributo di chiarezza sulle responsabilità, rifiutando l'assioma "tutti colpevoli, nessun colpevole".
Sarajevo, mon amour
Jovan Divjak
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 240
"Vivo da 40 anni nello stesso quartiere, a Sarajevo, a due passi da un'antica chiesa ortodossa e da una moschea del XVI secolo. E salendo appena, da casa mia, raggiungo il seminario cattolico. Prima della guerra, quest'armonia, nata dalla differenza, si ritrovava nella vita d'ogni giorno. Sarajevo m'ha aperto gli occhi. Ero stupito nel vedere una città così ricca di grandi qualità umane, soprattutto la tolleranza e la generosità". La guerra, le figure di Milosevic, Karadzic e Mladic, le contraddizioni e i voltafaccia della componente musulmana durante la guerra e i nazionalismi sorti dalla devastazione bellica sono qui spiegati. Il militare serbo che difese Sarajevo racconta le bombe, le tribolazioni dei civili, i doppi giochi dei politici bosniaci e della comunità internazionale, la miseria e il desiderio di una pace che in Bosnia non è ancora davvero arrivata. "Che vuoi che ti dica, compagno Divjak. L'unica cosa che ci resta è l'amore per questa straordinaria terra e per questa città unica al mondo che tu hai difeso con onore e che continui a onorare occupandoti degli orfani di guerra. Posso dirti che ti ringrazio per quello che hai fatto e che fai, ignorando i briganti oggi al potere. Dirti che amo ancora quel luogo come se l'avessi lasciato ieri. Ci torno, e il tempo è come se non fosse passato. Per me è tutto come allora, quando vidi Sarajevo la prima volta sotto la Luna, sotto le ultime nevi dell'Igman" (dall'introduzione di Paolo Rumiz).
Il bosco dopo il mare. Partigiani italiani in Jugoslavia, 1943-1945
Giacomo Scotti
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 144
“Il bosco dopo il mare ha lasciato in me una profonda impressione, mi ha commosso. Ha ridestato i ricordi di un tempo che segnò la mia tarda infanzia e la mia prima giovinezza, vissute nella nativa Mostar occupata dall’esercito italiano. Mi ha fatto ricordare di un partigiano italiano, Mario, che in qualche maniera è il parente più prossimo, forse un fratello, sia per Giacomo che per me, ma soprattutto per il protagonista principale del libro di Scotti, Clemente Vavassori” (dall’introduzione di Predrag Matvejević). Un grande libro su quegli italiani – e furono circa 40.000 durante la seconda guerra mondiale – che ebbero il coraggio di trasformarsi da militari in partigiani e combatterono in Jugoslavia contro il nazi-fascismo e per la libertà.
Saluti da Sarajevo
Luca Leone
Libro: Libro rilegato
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 132
"Saluti da Sarajevo" è un omaggio a una città stupenda, straziata fin nel profondo dell'anima dalla barbarie della guerra ma, ciò nonostante, ineguagliabile per la sua capacità di accogliere e di stupire. Saluti da Sarajevo narra 4.500 anni di storia della città e ne racconta gli scorci e l'essenza attraverso splendide immagini a colori e consigli di percorsi di visita, concentrandosi sulla sua urbanità incredibile, sulla sua innata e insopprimibile tolleranza e laicità. Seguendo la scelta fatta con Bosnia Express ovvero avviare una nuova fase di narrazione sulla Bosnia Erzegovina, che non si occupi più solo del passato e in particolare della guerra ma che invece si concentri sul presente e sulle prospettive future, l'autore di "Saluti da Sarajevo" racconta con immagini a colori di alta qualità e testi la Capitale bosniaca di oggi, descrivendone scorci, percorsi, storia, sviluppo, contraddizioni, e disegnando un libro a metà strada tra il reportage giornalistico, il diario di viaggio e la guida sia per neofiti che per conoscitori della città.
Io, noi, le altre. Donne portatrici di cambiamento in Bosnia Erzegovina, Istria e Italia
Enisa Bukvic
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 140
Come le donne affrontano i cambiamenti e come la positività di questa crescita renda il mondo migliore.
L'Europa oltre il muro. Vent’anni di viaggi e incontri nei Paesi dell’Est
Paolo Bergamaschi
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 160
Vent’anni di viaggi nell’Europa orientale in nome e per conto del Parlamento europeo, l’odore del sangue delle guerre e del cherosene bruciato che dalla caduta del Muro di Berlino caratterizza tanti Paesi dell’Est del continente, attraversati da masse di poveri sempre più poveri e dominati da pochi ricchi sempre più ricchi, e un diffuso desiderio di contatto con l’Unione europea, che per chi non vi fa parte rappresenta ancora la soluzione di tutti i problemi. Nonostante per la Ue gli interessi della politica energetica vengano spesso prima dei diritti umani. Questi gli elementi del lungo e sorprendente viaggio di un pacifista incidentalmente consigliere parlamentare europeo “anziano” in un’Europa orientale che continua a mantenere un fascino intatto. E che ha tanto da insegnarci. Due decenni di viaggi, quelli raccontati da Bergamaschi in questo libro magnifico, alla ricerca delle nostre comuni radici europee, che s’espandono molto a Est, attecchendo nel nostro Dna. Due decenni di memorie senza uguali, dall’Atlantico all’Asia Centrale, che rappresentano “un’esperienza unica e irripetibile, a esplorare focolai di crisi nella ricerca di dare all’Unione europea le premesse di una politica di sicurezza comune più veloce, coerente e assertiva di quanto non permetta l’assemblaggio dei suoi 27 componenti. Eppure da questo diario di viaggio esce che l’Europa esiste eccome, è un paesaggio, un retroterra comune, una sensibilità che ci rende diversi. Lo so da sempre quanto è dolce tornare nella Terra del Tramonto, là dove le identità si addensano e – dopo due catastrofi mondiali – non hanno alternativa alla convivenza...” (Paolo Rumiz).
I bastardi di Sarajevo. Una città in balia della corruzione, un paese senza speranze di futuro, il fantasma del passato che torna dall'Italia
Luca Leone
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 224
I bastardi di Sarajevo ringhiano forte, sia nel presente che nei ricordi del passato dei protagonisti del libro. C'è la crudeltà e la spregiudicatezza dei carnefici e la sofferenza taciuta delle vittime, soprattutto donne. La voglia di rivoluzione dei giovani e la saggezza rassegnata e ironica di un Professore. La brama sanguinaria di certi turisti e la ricerca di redenzione da parte di chi - come molti di noi - ha guardato da spettatore la guerra e non ha fatto ciò che doveva. I personaggi sfilano davanti al lettore sul palcoscenico decadente di una Sarajevo dai mille angoli bui.
Vivere in Palestina tra tablet, muri Bibbia e Corano
Giovanni Verga
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 144
"Vivere in Palestina tra tablet, muri, Bibbia e Corano" è un libro-reportage sulla vita quotidiana nei Territori palestinesi attraverso le testimonianze dirette della popolazione e la ricostruzione di episodi storici spesso sconosciuti in Italia. I check-point, il Muro di separazione, la difficoltà di mettere insieme due pasti al giorno sono al centro del libro, alla pari del crescente utilizzo delle più sofisticate tecnologie, soprattutto nel settore informatico, del ruolo dei grandi monoteismi e del grande spirito d'iniziativa dei più giovani, e in particolare delle donne, ormai in maggioranza tra gli iscritti nelle università. Senza dimenticare che nella Ramallah musulmana si festeggia tutti gli anni l'8 marzo. La Palestina è difficoltà burocratiche imposte dalle leggi alla gente nei Territori palestinesi; è violenza e scontro continuo; è vita nelle colonie ebraiche, dove sono concentrati i coloni, e nell'inferno dei campi profughi, i più antichi del mondo, in cui risiede due terzi della popolazione palestinese. Ma è anche molto altro, di cui però nessuno si occupa, poiché l'attenzione dei media internazionali è completamente concentrata sul conflitto. È, ad esempio, vivere da cristiani in Terra santa, una comunità assolutamente minoritaria ma che riveste un ruolo storico-religioso fondamentale per l'area e che oggi rischia di scomparire. È letteratura e poesia palestinesi di altissimo livello, centrate sui temi della nostalgia per l'amata terra perduta e dell'esilio...
La mia vita senza di me. Memorie dai Balcani di una donna sempre disobbediente
Jasmina Tesanovic
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 192
Da Tito a oggi, passando per i bombardamenti della Nato su Belgrado durante la guerra del Kosovo, uno spaccato imperdibile della società, degli usi, della cultura, dei tic sociali, della politica serba. Ma non solo. Un padre spia jugoslava, una mamma medico, una vita vissuta partendo dalla Jugoslavia e tornando in Serbia, attraverso l’Egitto, gli Stati Uniti, l’Italia. Paese, quest’ultimo, in cui ha conosciuto Montale, Moravia, Pasolini… Questo libro, scritto in prima persona da una delle più grandi protagoniste del mondo culturale della Serbia degli ultimi trent’anni, è una cavalcata lunga mezzo secolo intrisa di nero humour balcanico che vi farà capire, riflettere, ridere, a tratti impressionare.
Mass games. Fuga dalla Corea del Nord
Daniele Zanon
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 288
Mass Games racconta la vita tremenda di un gruppo di ragazzi in una comune di rieducazione nordcoreana, che s'intreccia con la deificazione della famiglia al potere, quella dei Kim, l'onnipotenza dei militari e con lo strano caso di una rara famiglia occidentale che risiede a Pyongyang.
Sopravvivere nella Russia di Stalin e di Putin
Massimo Ceresa
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 96
Le purghe staliniane, la caduta dell’Unione Sovietica e l’ascesa al potere degli oligarchi amici del nuovo padrone del Cremlino fanno da sfondo alla tragica vicenda personale di Vasilij Arkadič e Andrej Vital’evič, nemici all’ombra di giochi di potere immensamente più grandi di loro. Una cavalcata lunga mezzo secolo all’insegna dell’arbitrio e dell’ingiustizia per ritrovarsi, vecchi, a parti invertite, con il carnefice per la prima volta dalla parte della canna del fucile e il “clown”, lo “spione”, dalla parte del grilletto.