Libri di Telmo Pievani
Siamo tutti Greta. Le voci inascoltate del cambiamento climatico
Sara Moraca, Elisa Palazzi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2022
pagine: 152
L’emergenza climatica è, prima ancora che un argomento di studio della scienza, un’esperienza umana. Le conseguenze del riscaldamento globale stanno già modificando la vita di intere comunità, donne, uomini e bambini, ponendoli di fronte a rischi maggiori e a notevoli sfide di adattamento. Questo originale volume raccoglie in presa diretta le voci di abitanti di diverse parti del mondo, di chi vive sulla propria pelle la crisi climatica, dai nativi groenlandesi che lottano per evitare l’apertura di una miniera là dove i ghiacci in ritirata hanno messo a nudo preziose terre rare, alla giovane ricercatrice che progetta stazioni meteo smart per favorire l’agricoltura in Uganda. Le storie personali che provengono da inchieste giornalistiche sul campo si fondono con informazioni scientifiche rigorose, dati, studi, per dare vita a una narrazione più ampia, che punta a essere soprattutto umana. Prefazione di Telmo Pievani.
La natura è più grande di noi. Storie di microbi, di umani e di altre strane creature
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 208
La natura è più grande di noi perché ha tempi lunghi, anzi lunghissimi, mentre noi siamo su questo pianeta da duecento millenni o poco più. Come rane in un paiolo che non si accorgono di finire lentamente bollite, abbiamo cambiato la geofisiologia della Terra innescando un riscaldamento climatico che riduce la biodiversità e crea instabilità, migranti ambientali e conflitti per le risorse. La natura è più grande di noi non solo per la diversità di specie nuove di piante e animali che ogni anno scopriamo, ma perché ci sorprende: uno fra i moltissimi virus che da miliardi di anni circolano sul pianeta in poche settimane ha messo in scacco l’organizzazione sanitaria, sociale ed economica del mondo. Telmo Pievani affronta in queste pagine un viaggio illuminante, a tratti personale, tra scienza ed ecologia, storia e antropologia, scoperte mediche e avventure zoologiche, storie di strane creature e incontri con donne e uomini straordinari. Un itinerario affascinante fra Antropocene ed era pandemica che spiega perché la natura non fa nulla con un fine e come Homo sapiens non sia in fondo che un ramoscello recente, e fragile, nel grande albero della biodiversità. Se oggi ci aggiriamo come scimpanzé a New York non è per compimento di un destino, ma per dono della contingenza, alla quale dovremmo essere grati per l’occasione concessa. Perché anche noi siamo natura, anche noi siamo parte di questa avventura evolutiva.
Micromega. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: MicroMega
anno edizione: 2021
pagine: 204
Crisi climatica, pandemia, disuguaglianze: sono questi i temi al centro del nuovo numero di MicroMega, un ricchissimo Almanacco a cura di Telmo Pievani.
Tutti i mondi possibili. Un'avventura nella grande biblioteca dell'evoluzione
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nel 1976, una giovane studentessa di ingegneria di Princeton è a Madrid in vacanza. Legge "La biblioteca di Babele" di Jorge Luis Borges e ha un’illuminazione. Immagina quegli scaffali sterminati e si immedesima nel destino del bibliotecario che si aggira disperato alla ricerca del libro dei libri, quello che contiene le risposte ai misteri fondamentali della vita. Prima di lei, John Maynard Smith aveva fantasticato sull’esistenza di un’analoga libreria: piena non di libri, ma di proteine. Più di recente, alcuni biologi hanno ricostruito lo spazio combinatorio ideale – il morfospazio – di tutti gli animali e di tutte le piante possibili. Ma qual è il senso, per la scienza, di immaginare mondi che non esistono per spiegare la realtà? Perché il morfospazio degli animali è pieno di zone vuote? Dopo più di 40 anni di tenaci ricerche e di disavventure, quella giovane lettrice, Frances Arnold, svelerà l’enigma e scoprirà forme e combinazioni che l’evoluzione non aveva ancora esplorato. Un viaggio appassionante, da Madrid a Stoccolma. Intrecciando scienza, filosofia e letteratura, tra Borges e Italo Calvino, Telmo Pievani ci guida attraverso Babele per mostrarci quanto è vasto e sconosciuto il mondo del possibile che non si è ancora realizzato.
Se domani il mondo. Visioni d'autore sul futuro
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2024
pagine: 136
Questo libro è una raccolta di mondi possibili, di sentieri che si inoltrano dentro il futuro, anche se non vediamo ancora dove arrivano. Gli autori ci invitano a non arrendersi al buio. Ad accendere le lampadine della conoscenza, della scoperta, dell'etica, della solidarietà. La realizzazione di questo volume è stata possibile grazie a Edison , che ha promosso e sostenuto la pubblicazione. Quando l'elettricità entrava nelle nostre case e l'illuminazione pubblica strappava un po' di oscurità alle nostre città, un secolo e mezzo fa, il futuro sembrava a portata di mano. Nella notte di Santo Stefano del 1883, Edison accese 2450 lampadine nel Teatro alla Scala, inondandolo con un tripudio di luce mai visto prima in un teatro. Poi una nuova grande accelerazione di sviluppo, come sempre ambivalente, a base di cementi, plastiche e asfalti, ma anche carica di innovazioni e di conquiste civili. Adesso, in cima a quella curva di progresso, pare tornata l'incertezza. Oggi siamo nel mezzo di quella che gli scienziati chiamano una "policrisi", cioè una tempesta perfetta, una congiunzione di crisi diverse e interconnesse. La scienza non fa previsioni sul futuro, solo proiezioni, cioè scenari alternativi possibili. In quale finiremo, se il migliore o il peggiore, dipende dalle scelte che facciamo adesso. Le nuove tecnologie da sole non basteranno, senza un cambiamento anche nei modelli di sviluppo, di consumo, di trasporto, di alimentazione. La nostra Costituzione ora prevede, all'articolo 9, che la Repubblica italiana tuteli l'ambiente, gli ecosistemi e la biodiversità "anche nell'interesse delle future generazioni". Il futuro è entrato in Costituzione ed è un segno di grande lungimiranza. In questo volume si intrecciano dieci visioni del futuro inedite, dieci visioni scritte da grandi firme nazionali e internazionali, dieci prospettive differenti che spaziano dalla letteratura all'arte, dalla scienza e dalla tecnologia all'ambiente e alle humanities. Vent'anni fa nessuno aveva previsto le scoperte e le invenzioni che oggi alimentano le nostre possibilità di progresso, e ciò accade perché spesso la curiosità umana scopre ciò che non stava cercando. Allo stesso modo, possiamo razionalmente sperare che oggi, negli occhi dei nostri giovani, ci siano idee e progetti che non riusciamo nemmeno a immaginare e che ci aiuteranno a uscire dalla tempesta perfetta in cui ci siamo infilati.
Ops! 20 imprevisti che hanno cambiato l’evoluzione e la storia
Telmo Pievani, Andrea Valente
Libro: Libro rilegato
editore: Editoriale Scienza
anno edizione: 2024
pagine: 144
Un libro inaspettato sugli imprevisti che hanno fatto la storia, la storia di oggi e di ieri ma anche quella di molto, molto tempo fa, quando i nostri antenati abitavano nelle caverne e non avevano ancora scoperto il fuoco. Telmo Pievani ci racconta i colpi di scena dell’evoluzione dell’umanità, e Andrea Valente ci riporta ai giorni nostri, con vicende prese dalla storia recente o contemporanea. Così insieme al coraggio dei primi australopitechi come Lucy, la nostra antenata, i primi umani a camminare eretti nella savana, scopriamo quello di Julia Hill, che visse due anni in cima a una sequoia per evitare la distruzione della foresta. Storia dopo storia, ci accorgiamo che la diversità è causa di progresso, che i vincoli possono portare a innovazioni, che spesso esseri marginali hanno cambiato la storia naturale, e che l’evoluzione è piena di sorprese. Già, perché il pollice opponibile all’inizio serviva per arrampicare, ma oggi è molto utile anche per fare l’autostop! Età di lettura: da 9 anni.
Dove comincia l'uomo. Ibridi e migranti: una breve storia dell'avventura umana
Telmo Pievani, Giuseppe Remuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
La nostra specie è solo l’ultimo ramoscello di un albero intricato di forme che si sono succedute e hanno convissuto negli ultimi sei milioni di anni. Ma quaranta millenni fa sulla Terra ancora coabitavano almeno cinque specie umane differenti, e con almeno due di queste Homo sapiens ha interagito e si è ibridato. Ma perché tutte queste specie umane in circolazione? Ciascuna era la discendente di una delle tante migrazioni di forme del genere Homo fuori dall’Africa. E va ricordato che tra 900 e 800.000 anni fa abbiamo rischiato anche di estinguerci quando un drammatico cambiamento climatico ridusse le popolazioni umane di più del 98%. Perché siamo rimasti, allora, l’unica specie umana sul pianeta? Due tra i migliori scrittori di scienza italiani, un evoluzionista e un medico, fanno il punto sulle scoperte che negli ultimi anni hanno profondamente cambiato quello che pensavamo di conoscere su di noi e raccontano la storia accidentata e imprevedibile di una specie cosciente e invadente che, forse per prima, si è interrogata sul senso del mondo. Capire l’unicità di Homo (non la sua superiorità) ci aiuta a leggere meglio anche le tendenze evolutive in atto, le sfide della salute e dell’ambiente, gli scenari futuri.
Introduzione a Darwin
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il 12 febbraio del 1809 nasceva un uomo schivo che ebbe in sorte di cambiare per sempre il nostro modo di intendere la natura, e il posto della specie umana in essa. In una edizione aggiornata, la rivoluzione scientifica, oltre che filosofica e culturale, di Charles Darwin, uno dei pochissimi studiosi il cui pensiero ha avuto conseguenze straordinarie in ogni ambito disciplinare e che è a tutt’oggi ineludibile e insuperato.
Allegro bestiale. Viaggio ai confini della biodiversità
Telmo Pievani, Banda Osiris
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un irresistibile viaggio alla scoperta del nostro futuro, una peregrinazione surreale e ironica tra creature reali e immaginarie. Difendere la biodiversità è un atto di giustizia per le future generazioni e per la nostra stessa sopravvivenza. Secondo il Rapporto 2024 sui Rischi Globali del World Economic Forum, entro i prossimi dieci anni le minacce peggiori per la sopravvivenza dell’umanità non saranno soltanto le guerre, le armi atomiche, gli usi distorti dell’intelligenza artificiale, ma soprattutto “la perdita della biodiversità e il collasso degli ecosistemi”. Si parla tanto, oggi, di biodiversità, ma perché dobbiamo difenderla con la massima urgenza? Dopo aver condiviso il palco mettendo in scena uno spettacolo divertente dai continui rimpalli tra musica, comicità e divulgazione scientifica, l’evoluzionista Telmo Pievani e l’eclettica Banda Osiris hanno di nuovo unito i loro sguardi per costruire un bestiario surreale e comico fatto di creature reali e immaginarie con l’intento di spiegarci che la biodiversità è un’assicurazione sulla vita: più è alta e meglio è, perché più c’è diversità genetica e più le popolazioni biologiche sono sane e resistenti. Le lezioni da imparare dalla biodiversità sono tantissime. La prima è l’umiltà. Noi umani dobbiamo tornare al nostro posto e darci meno arie. E dovremmo smetterla di celebrare sempre le solite specie carismatiche delle savane e delle giungle, al mondo ci sono altri innumerevoli modi di esser vivi. Come non ammirare i canti ritmici delle megattere? La bocca sempre aperta della murena che risucchia e tritura in un baleno la preda? Le strategie opportuniste della tenia che si infila in ogni anfratto del nostro corpo, la resistenza dei tardigradi alle radiazioni e alle condizioni più estreme, l’occhio di una libellula, l’eleganza innata del leopardo delle nevi? Questo libro ironico e illuminante, adatto a tutte le fasce di età, rimane in bilico tra un sorriso e una riflessione, tra fatalismo e voglia di cambiare, e ci aiuta a prendere coscienza di una situazione non certo ottimale ma ci ricorda anche che la vita sa resistere, che la biodiversità può tornare a fiorire e che noi esseri umani abbiamo il diritto e il dovere di garantire un futuro ai nostri discendenti.
Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro
Telmo Pievani, Mauro Varotto
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
Come ormai tutti purtroppo sappiamo, l’impatto dell’umanità sul pianeta sta producendo effetti devastanti. La realtà geografica che identifichiamo con l’Italia è stata nei millenni estremamente mobile per ragioni tettoniche, morfogenetiche, climatiche, ma in ultimo anche antropiche e possiamo dunque affermare, con rigore scientifico, che Homo sapiens sta contribuendo a cambiare il clima e pertanto anche la conformazione della superficie terrestre: non è un fenomeno recente, ma non era mai accaduto in tempi così rapidi e con conseguenze così vaste. Considerata questa inedita accelerazione, non possiamo fare a meno di chiederci: come muterà l’aspetto del mondo nel futuro prossimo? Se tutto continuerà ad andare per il verso sbagliato e non attueremo le giuste misure per evitarlo, assisteremo allo fusione dei ghiacci perenni e all’innalzamento del livello dei mari. Per farci riflettere sui rischi concreti a cui potremmo andare incontro, il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e il geografo Mauro Varotto hanno immaginato come si trasformerà l’Italia proiettandoci, in maniera distopica, nell’anno 2786. Esattamente 1000 anni dopo l’inizio del viaggio in Italia di Goethe, comincia così il tour di Milordo a bordo del battello Palmanova attraverso la geografia visionaria del nostro futuro: la Pianura padana sarà quasi completamente allagata; i milanesi potranno andare al mare ai Lidi di Lodi; Padova e tantissime altre città saranno interamente sommerse; altre ancora si convertiranno in un sistema di palafitte urbane; le coste di Marche, Abruzzo e Molise assumeranno l’aspetto dei fiordi; Roma sarà una metropoli tropicale; la Sicilia un deserto roccioso del tutto simile a quello libico e tunisino... Tappa dopo tappa, al viaggio di Milordo farà da contraltare l’approfondimento scientifico che motiverà, con dati e previsioni, le ragioni del cambiamento territoriale – illustrato, per l’occasione, con una serie di mappe dettagliatissime create da Francesco Ferrarese. Uno scenario giudicato per fortuna ancora irrealistico, ma utile per farci capire che l’assetto ereditato del nostro Paese non è affatto scontato e che la responsabilità di orientarlo in una direzione o nell’altra è tutta nostra.
Chi ha paura di Darwin?
Ernesto Capanna, Telmo Pievani, C. Alberto Redi
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 132
In questo periodo in cui si intrecciano dure polemiche e discussioni sull'evoluzionismo, tre noti studiosi si interrogano sul significato attuale della teoria darwiniana e sul suo statuto conoscitivo. Perché Darwin è argomento di cosi forte contrapposizione ideologica? Quali argomenti ne sostengono la teoria? La risposta a queste domande porta a una ricognizione stimolante che concilia, con rigore e capacità divulgativa, argomentazioni scientifiche e riflessione teorico-filosofica, sottolineando le molteplici implicazioni che questo dibattito solleva.