Il Mulino: Guide
La consulenza finanziaria. Soldi, pensieri ed emozioni
Paolo Legrenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 216
Lungi dall'essere dettate da considerazioni solo economico-razionali, le nostre decisioni finanziarie sono orientate in modo rilevante dalla psicologia e dalle emozioni: spesso dipendono da come percepiamo il rischio, da quanto ci fidiamo di noi stessi o di un consulente, dal nostro rapporto con il tempo, dalle nostre aspettative, paure, illusioni. Come costruire allora una relazione efficace tra consulente e cliente, basata anche su una comprensione avvertita delle dinamiche psicologiche che entrano in gioco in ambito finanziario? Il libro ci offre una qualificata guida per riconoscere ciò che ostacola e ciò che favorisce una buona gestione del denaro.
Il problem solving nelle professioni legali
Giovanni Pascuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 243
Il giurista è un problem solver: quando predispone per i legislatori/regolatori testi normativi utili ad affrontare i problemi della collettività; quando costruisce strategie difensive per soddisfare gli interessi dei clienti partendo dalle loro narrazioni; quando redige contratti per fornire una cornice giuridica a rapporti economici vecchi e nuovi. Andando oltre gli aspetti tecnico-formali (come si scrive una legge, un contratto o un atto di causa), questo libro illustra le attività cognitive che permettono di concepire le soluzioni giuridiche più efficaci per i problemi di volta in volta affrontati.
Il giudice emotivo. La decisione tra ragione ed emozione
Rino Rumiati, Antonio Forza, Giulia Menegon
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 244
L'atto del giudicare nelle aule di giustizia è sempre stato considerato un esercizio di assoluta razionalità: in tale ambito non ci dovrebbe essere posto né per le emozioni, né per procedure intuitive, né per i pregiudizi. Ma le scienze cognitive e le neuroscienze hanno dimostrato che le emozioni sono componenti ineliminabili e determinanti delle decisioni e che possono significativamente influenzare anche soggetti esperti come gli operatori di giustizia. Il libro chiarisce come anche i giudici - al pari di tutti gli umani - possano incorrere in errori sistematici del ragionamento, nelle trappole cognitive, nelle distorsioni generate dall'intuizione e nella ingiustificata fiducia nelle proprie conoscenze ed abilità. Le insidie cognitive ed emotive per chi deve giudicare sono disseminate lungo tutto il percorso del processo, a partire dalla formazione della prova fino alla decisione finale.
Studiare a giurisprudenza
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 262
Il mondo universitario è in rapida evoluzione: al punto che il passaparola da una generazione all'altra di studenti ha perso in gran parte efficacia. A fianco della didattica sono state introdotte nuove funzioni come la valutazione e il tutorato; l'unità di misura dell'impegno dello studente e di un corso è espressa in crediti; è stato ideato un sistema di orientamento sia per gli studenti "in entrata" (maturandi) che "in uscita" (laureati); in talune sedi sono previsti dei test di ingresso, interi semestri possono essere frequentati in università europee (programma Erasmus) e talvolta esistono anche le doppie lauree mediante convenzioni con università straniere. A Giurisprudenza il ciclo di studi è ora di cinque anni ed è stata ridefinita anche la formazione successiva alla laurea e gli accessi alle varie professioni. Per un aspirante giurista quindi orientarsi è tutt'altro che facile; da qui l'idea di un nuovo ausilio che a distanza di venticinque anni mira a uguagliare il risultato della allora innovativa "Guida alla facoltà di Giurisprudenza" di Sabino Cassese, di cui il curatore è allievo.
Sentenze imperfette. Gli errori cognitivi nei giudizi civili
Carlo Bona
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 278
Legislatori e giuristi elaborano continuamente istituti per far fronte agli errori giudiziari e gran parte degli interventi riguardano il piano sanzionatorio e compensativo, ci si chiede cioè cosa fare quando l'errore sia stato commesso, come ripristinare l'ordine giuridico violato, come compensare gli eventuali danni, come sanzionare il giudice. Raramente ci si chiede invece se gli errori possano essere previsti e per ciò stesso evitati. Il volume intende quindi rispondere a tre domande fondamentali: si può costruire una tassonomia degli errori tipici in cui cadono i giudici in modo da poterli prevenire? E se sì, perché si verificano? È possibile prevenirli? Sperimentalmente e con l'ausilio della psicologia cognitiva, limitatamente ai giudizi civili, viene mostrato come ricorrano errori nell'applicazione di molte regole della logica deduttiva, nella valutazione delle testimonianze, nella conduzione di molti ragionamenti induttivi (come quelli causali) e vengono individuate delle tecniche in grado di prevenire almeno alcune fallacie.
Manuale di stile dei documenti amministrativi
Alfredo Fioritto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 223
Gli atti amministrativi sono efficaci come atti di comunicazione? Nella maggior parte dei casi, come testimonia l'esperienza quotidiana dei cittadini, no. Se chiedessimo a un'amministrazione "Che ore sono?" la risposta, probabilmente, occuperebbe dieci righe. Naturale prosecuzione del "Manuale di stile", che nel corso degli anni si è imposto come lo strumento di riferimento essenziale per quanti hanno lavorato sulla semplificazione del linguaggio burocratico, questa guida, destinata agli operatori del diritto (amministrazioni in primo luogo) e al mondo universitario, presenta una parte teorica dedicata alle caratteristiche del linguaggio giuridico e alle regole di semplificazione, e una parte di esempi di documenti amministrativi semplificati. Il volume è corredato da un apparato di appendici in cui sono illustrate alcune tecniche di semplificazione.
Come si studia il diritto. Una guida pratica per affrontare con successo la facoltà di giurisprudenza
Roberto Bin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 99
L'arte di frequentare le lezioni, di studiare con metodo, di preparare bene gli esami: una guida pratica per affrontare con successo la Facoltà di Giurisprudenza. Roberto Bin insegna Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara.
Giuristi si diventa. Come riconoscere e apprendere le abilità proprie delle professioni legali
Giovanni Pascuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 270
Interpretare la legge, risolvere problemi giuridici, applicare le norme al caso concreto, costruire strategie processuali, scrivere di diritto (per esempio contratti, atti processuali o provvedimenti amministrativi), condurre negoziazioni, interrogare testimoni: il libro - qui presentato in una nuova edizione arricchita - si propone di insegnare ai giuristi in formazione, e a chi già opera nel mondo del diritto, quali sono e come si acquisiscono le specifiche abilità delle professioni legali.
L'avvocato. I nuovi volti della professione forense nell'età della globalizzazione
Guido Alpa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 463
La realtà di chi oggi esercita la professione forense è assai diversa dall'idea che può averne chi si "immagina" l'avvocato. Egli assolve un ruolo essenziale nello Stato di diritto, è il garante delle libertà e dei diritti, individuali e collettivi. Inoltre, è gravato di responsabilità che non sempre gli competono; e ciò avviene soprattutto nel nostro Paese. A ciò si aggiungano le difficoltà connesse al controllo del comportamento deontologicamente corretto incontrate dagli organi preposti. Negli ultimi due anni il flusso d'ingresso si è leggermente contenuto, tuttavia ogni anno vengono abilitati circa 15.000 praticanti. La professione dell'avvocato è divenuta ancor più complessa di quanto già non fosse anche per effetto della deflagrazione del sistema delle fonti del diritto, dell'imponente massa di precedenti giurisprudenziali, per l'enorme elaborazione dottrinale, interna, comunitaria e sovranazionale. In questo volume Guido Alpa traccia il profilo di una professione quale essa emerge nelle pagine di storia del nostro Paese, nei suoi congressi, nella lotta per i diritti, nel servizio ai cittadini; una professione che deve continuamente adattarsi ai cambiamenti del contesto giuridico, economico e costituzionale, salvaguardando i principi che la regolano da secoli: l'indipendenza, l'autonomia, l'osservanza della legge e la difesa del cliente, la collaborazione all'amministrazione della giustizia.
Giuristi si diventa. Come riconoscere e apprendere le abilità proprie delle professioni legali
Giovanni Pascuzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 242
Gli ordinamenti didattici delle facoltà di Giurisprudenza, nonostante le plurime riforme, portano un'attenzione quasi esclusiva all'apprendimento del sapere giuridico e un pressoché totale disinteresse per l'apprendimento delle abilità tipiche di avvocati, magistrati, notai e, più in generale, delle professioni che richiedono competenze giuridiche. Il volume intende colmare tale lacuna affrontando le abilità connesse al linguaggio, con particolare riferimento alla comprensione del testo e all'interpretazione, al problem solving nel duplice contesto della soluzione dei casi giuridici e della costruzione di strategie generali di soluzione dei problemi, alle abilità connesse alla scrittura e alla redazione di atti, saggi scientifici, leggi, contratti e così via, nonché alle abilità relazionali.
L'avvocato
Guido Alpa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 289
In questo volume Guido Alpa traccia una breve storia della professione forense nel nostro paese. Rifacendosi al pensiero di Francesco Carrara, che già a fine Ottocento rimarcava l'indissolubilità dell'esercizio della professione dall'assoggettamento alla normativa deontologica, l'autore traccia un ritratto dell'avvocato ben distante da come ce lo si potrebbe immaginare dall'esterno: caricato di responsabilità che non sempre gli competono, non di rado si trova a dover condividere il peso dell'amministrazione della giustizia, senza averne in cambio alcun riconoscimento. E a questo si aggiungono le difficoltà legate al controllo dell'osservanza delle regole deontologiche da parte degli organi preposti.