Il Mulino: Biblioteca paperbacks
Governare gli italiani. Storia dello Stato
Sabino Cassese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 416
«Il merito di Cassese sta nell'aver riproposto... tutte le ragioni storiche e politiche che in Italia rendono debole lo Stato e poco efficienti i governi» Stefano Folli Siamo tutti scontenti dello Stato italiano. Governi e opinioni pubbliche delle altre nazioni europee, stupiti dalla mancanza di solidità e compattezza delle istituzioni e dalla loro difficoltà a governarci. I governanti nazionali, le cui politiche rimangono parzialmente inattuate. I governati, che lamentano costi e inefficienze dei poteri pubblici. I burocrati, frustrati e impotenti, per di più accusati del malfunzionamento dell'amministrazione. L'alta dirigenza, identificata come una casta. Le ragioni di questa situazione sono state ampiamente ricercate dagli storici. Mancavano però una ricostruzione dall'interno della macchina statale italiana e un esame degli eventi esterni che ne hanno condizionato lo sviluppo nel secolo e mezzo di storia unitaria.
La trama segreta del mondo. La magia nell'antichità
Giulio Guidorizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 242
È dall'epoca delle pitture rupestri del Paleolitico che l'umanità convive con riti, parole e pratiche magiche. I personaggi e i fenomeni che popolano il mondo della magia sono così diversi che essa appare come una camera delle meraviglie in cui trovano posto le illusioni e le paure millenarie della specie umana. E la magia accompagna la stessa illuministica cultura greca, dove affianca le origini della filosofia e della scienza, e le forme più alte della poesia e del pensiero, da Omero, ai tragici, ai medici e a Platone. Studioso e raccontatore della cultura antica, Guidorizzi guida il lettore alla scoperta di questo versante occulto dell'antichità, partendo dalle forme universali del pensiero magico, per arrivare a una sorta di antropologia della magia nel mondo antico: legamenti, incantesimi, magie d'amore, necromanzia, ma anche modi di intendere e controllare il reale.
La grande fuga. Salute, ricchezza e origini della disuguaglianza
Angus Deaton
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 381
Così come "La grande fuga", famoso film del 1963, racconta l'evasione di un gruppo di soldati da un campo di prigionia della Seconda guerra mondiale, questo libro evoca la fuga dalla deprivazione e dalla morte precoce come costante nella storia dell'umanità. Le azioni che, una generazione dopo l'altra, sono state intraprese per rendere l'esistenza meno dura hanno tuttavia prodotto un incessante oscillare tra progresso e disuguaglianza. Avremo mai un progresso senza disuguaglianza? Non si parla qui solo di denaro, ma anche di salute, di felicità, e della possibilità di vivere abbastanza a lungo per godere delle opportunità della vita.
Mozart. Sociologia di un genio
Norbert Elias
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 162
È proprio vero che il talento artistico è il prodotto di un processo interiore che si compie in solitudine? E che la grande opera d'arte è indipendente dalla vicenda esistenziale del suo creatore? È quanto si è portati a credere nel caso di Mozart, in cui l'immagine dell'uomo non si accorda per nulla con l'ideale del genio. E invece - argomenta Elias - proprio la miscela tra origini modeste e frequentazione della società di corte, così come la compresenza di straordinario talento e di giocosità infantile si sono rivelati fattori decisivi nella parabola umana e artistica del sommo compositore.
Occidente senza utopie
Massimo Cacciari, Paolo Prodi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 141
Profezia e utopia, due categorie fondanti dello sviluppo dell'Occidente moderno. La tensione dialettica che le ha caratterizzate nel corso dei secoli e il dualismo istituzionale che si è creato tra potere religioso e potere politico hanno permesso all'Occidente la conquista delle sue libertà, dallo stato di diritto alla stessa democrazia. Oggi, sbiadito ormai ogni progetto utopico, il declino dell'Europa non può essere letto solo come corruzione delle regole e delle istituzioni, ma come conseguenza di una crisi di civiltà.
Espulsioni. Brutalità e complessità nell'economia globale
Saskia Sassen
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 296
«Disuguaglianza», «povertà»: termini appartenenti alla vecchia logica di inclusione che governava sia i paesi comunisti, sia quelli capitalisti dopo le devastazioni della Seconda guerra mondiale. Dovremmo invece parlare oggi di «espulsioni», termine che meglio corrisponde a quel processo dell'economia politica globale che spinge forzosamente lavoratori, piccole e medie imprese, agricoltori al di là dei confini del sistema, rendendoli invisibili e consegnandoci indicatori economici più favorevoli ma svianti. Ogni misura di austerità ridefinisce e riduce lo spazio economico, e i programmi di risanamento del debito - argomenta il libro - altro non sarebbero che «meccanismi disciplinari» finalizzati non a massimizzare l'occupazione e la produzione, ma a rafforzare la nuova economia, quella delle «formazioni predatorie».
Malalingua. L'italiano scorretto da Dante a oggi
Pietro Trifone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 211
Questo libro rovista nella pattumiera della lingua italiana: dal Dante più scorretto al Verga più anomalo; dalle storpiature dei comici come Totò agli strafalcioni degli studenti, ma anche di uno scrittore come Svevo; dalle bizzarrie del linguaggio giovanile agli anglicismi e alle frasi fatte dei gerghi aziendali e mediatici. In passato i problemi nascevano dalla distanza fra la lingua parlata (il dialetto) e la lingua scritta (l'italiano), ma per chi è nato dopo gli anni Sessanta il rischio è quello opposto, di appiattire troppo lo scritto sul parlato. Ma ieri come oggi siamo tutti esposti al rischio della figuraccia, abbiamo tutti qualcosa da farci perdonare, una virgola, un accento, un suono, una desinenza, una parola, un costrutto. La bistrattata «malalingua» riserva però anche piacevoli sorprese, come i sani condimenti popolari e regionali che insaporiscono il nostro idioma mediterraneo.
I confini di Babele. Il cervello e il mistero delle lingue impossibili
Andrea Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 360
Perché non tutte le regole concepibili sono realizzate nelle lingue del mondo? In altre parole, come si spiega il mistero delle «lingue impossibili»? La sorprendente risposta a tale enigma lega i limiti di variazione tra le lingue alla struttura neurobiologica del cervello, obbligandoci a ripensare la natura stessa della mente e le modalità di apprendimento nell'uomo. Questo libro dà anche conto delle ultime sensazionali scoperte nel campo delle neuroscienze cognitive: ora si apre la strada per accedere ai contenuti linguistici direttamente dall'attività elettrica della corteccia cerebrale, senza aspettare che il suono venga articolato. Introduzione di Noam Chomsky.
Mercanti d'aura. Logiche dell'arte contemporanea
Alessandro Dal Lago, Serena Giordano
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 286
Perché i quadri dipinti da uno scimpanzé sono stati quotati più di tante opere di artisti famosi? Perché un orinatoio è divenuto l'emblema dell'arte del Novecento? E perché tanti artisti d'oggi operano con i paradossi della logica, più che con i pennelli? Mentre la riproduzione di una zuppa Campbell ha un enorme valore nel mercato artistico se è opera di Andy Warhol, è considerata un sintomo di disordine mentale se l'autore è internato in un manicomio svizzero. L'arte è l'insieme di mondi in cui si produce, si vende e si compra l'«aura», cioè la definizione di qualcosa come «arte». Non soltanto invenzione di critici ingegnosi, di mercanti abili e investitori oculati, l'aura è il significato profondo della società capitalistica o di mercato, anche se in nuove forme postmoderne o immateriali.
Carcere e fabbrica. Alle origini del sistema penitenziario
Dario Melossi, Massimo Pavarini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 334
Pubblicato dal Mulino nel 1977, tradotto in più lingue, «Carcere e fabbrica» è universalmente ritenuto - a fianco di «Pena e struttura sociale» di Rusche e Kirchheimer e di «Sorvegliare e punire» di Foucault - un grande classico sulle istituzioni carcerarie e le loro origini storiche. Indagando i rapporti tra carcere e lavoro in Europa e in Italia tra il '500 e la prima metà dell'800, e le esperienze carcerarie degli Stati Uniti nella prima metà del XIX secolo, emerge come l'istituzione carceraria non faccia che proporre in maniera afflittiva modelli di organizzazione sociale ed economici già presenti nella società, che tendono a fronteggiare con strumenti repressivi le grandi masse di disoccupati e di sbandati. Il libro si correda ora di una nuova prefazione di Jonathan Simon e di due saggi inediti degli autori.
L'io e il mondo. Un'interpretazione di Dante
Marco Santagata
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 435
Nell'offrire un'interpretazione complessiva dell'opera di Dante, l'autore si sofferma sui principali momenti della sua produzione, dalla Vita Nova al De vulgari eloquentia, alle Rime e alla Commedia, mettendone magistralmente in luce i tratti essenziali, la raffinata tecnica di costruzione dei personaggi e la fitta trama di rimandi che il poeta tesse consapevolmente in uno straordinario sforzo di sistematicità. Da questo sfondo emerge, sopra ogni altra cosa, l'io di Dante, autore, narratore e personaggio insieme, che sempre usa il dato autobiografico contingente per investirlo di una portata universale, trovando destino e fatalità dietro i fatti della sua stessa vita.
Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo
Marco Tarchi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 384
Guglielmo Giannini e Umberto Bossi, Achille Lauro e Antonio Di Pietro, Marco Pannella e Leoluca Orlando, Francesco Cossiga e Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Beppe Grillo: il populismo ha avuto così tante e diverse espressioni nell'Italia repubblicana da far definire la penisola il «laboratorio ideale» o addirittura il «paradiso» populista. Cosa ha determinato questa situazione? E, soprattutto, che cos'è davvero il populismo? Un'ideologia, un semplice stile politico, una mentalità? Quali sono le sue caratteristiche? Lo si può considerare una patologia della democrazia o una sua componente inevitabile, che ne segnala le disfunzioni e le promesse non mantenute?