Ibis: Minimalia
Voci dal tempo difficile
Fulvio Papi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2008
pagine: 171
"Questi saggi intorno al socialismo, la libertà, la democrazia, il progresso e la religione non appartengono strettamente al genere filosofico, né a quello storico, e nemmeno hanno l'intenzione di costruire una dottrina con gli apparati del caso. Sono piuttosto riflessioni che hanno sullo sfondo una esperienza di lunga durata dove filosofia, storia, politiche, immaginazioni e passioni hanno trovato via via equilibri diversi, e talora avversi gli uni agli altri..." (Fulvio Papi).
Ore contate. Racconti. Edizione 2007
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 184
"Le donne scrivono molto, ma pubblicano poco", questa è stata l'idea che ci ha sollecitato nel 2003 a proporre, a Pavia, per la prima volta, un concorso letterario rivolto a donne che scrivono. Il premio sarebbe stato la stampa e la diffusione di un libro che raccogliesse i racconti selezionati. Visto il successo dell'iniziativa e i racconti pervenuti nelle precedenti edizioni, i Comitati Pari Opportunità hanno deciso di riproporre il concorso, ed ecco la 4a edizione di "Ore contate". Il titolo esprime il significato del nostro tempo di vita raccontato, tempo che corre, che fugge o che non passa mai, ore di gioia, di sofferenza, di paura, di attesa, di lavoro, ma sempre ore vissute intensamente!
Leggere l'«Etica» di Spinoza
Alessandro Galvan
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 189
Espulso dalla comunità ebraica di Amsterdam, disprezzato dai teologi e dai moralisti del suo tempo, spesso denigrato senza essere letto, Spinoza ha dato vita ad uno dei massimi capolavori della ragione filosofica: l'«Etica dimostrata secondo ordine geometrico» (pubblicata postuma nel 1677). Si tratta di accostarsi alla grandezza di questo tempio maestoso e di provare a sondare il segreto del suo fascino straordinario.
Giuda Iscariota-Judas Iscariot
Thomas De Quincey
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 95
Ma chi è veramente Giuda? Diciotto secoli di tradizione cristiana hanno indicato in lui il delinquente per eccellenza, l'archetipo stesso del traditore. Ma questo giudizio non appare sufficiente a Thomas De Quincey che in questo breve testo s'impegna in un'indagine storica rigorosa e letterariamente affascinante sulla figura dell'apostolo. L'aspetto più rilevante tuttavia è l'inquadramento storico che qui viene proposto: infatti la ricostruzione della figura di Giuda si inserisce nell'analisi degli ideali e delle illusioni dei gruppi ebraici anti-romani e De Quincey propone un'attenta riflessione sul difficile intreccio di queste aspirazioni storico-politiche con il messaggio religioso. L'edizione ha il testo inglese a fronte.
Storie dalla SNIA
Anna Turra
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 58
"...Un'area industriale dismessa, non diversamente da un castello diroccato o da un quartiere bombardato, può assumere funzioni diverse da quelle originarie senza per questo smettere di essere luogo e segno della memoria; oppure essere abbandonata all'opera del tempo e rimossa dallo sguardo, fino a diventare un vero e proprio buco nero del territorio e della memoria, e come tale infestato da muti fantasmi: nel caso della SNIA, fantasmi di coloro che vi hanno lavorato e vissuto, approdandovi generazione dopo generazione da luoghi sempre più lontani; e fantasmi di coloro che clandestinamente vi transitano, apparendo e svanendo nel nulla, tra sgomberi e ruspe". L'autrice ha dato voce a coloro che hanno lavorato alla SNIA e "vissuto" con la SNIA, coloro che sono passati lasciando il labile segno di una vita di lavoro, fatta di drammi e di gioie private. Vite che hanno incontrato altre persone, altre vite, in epoche che appaiono ormai lontanissime.
Leggere «Una teoria della giustizia» di Rawls
Daniele Albasini
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 189
"Una teoria della giustizia" (1971) dell'americano John Rawls (1921-2002) è già un classico della filosofia politica. La sua concezione contrattualista della giustizia come equità si è subito imposta come alternativa all'influente tradizione utilitarista ed è stata il punto di partenza di una vivace controversia sull'idea di società giusta. Nel libro di Rawls, lungo e complesso, si intersecano diversi campi del sapere (tra cui economia, diritto e psicologia) e il rinvio ad alcuni classici del pensiero filosofico, in particolare Kant, si affianca agli strumenti teorici della scelta razionale. Ma mettendo in scena la rappresentazione della scelta dei principi di giustizia per la società, soprattutto con i concetti di "posizione originaria" e "velo di ignoranza", la teoria di Rawls è anche in grado di fare presa sull'immaginazione di ogni lettore. Una teoria della giustizia raccoglie la sfida lanciata dagli effetti che la lotteria sociale e naturale scarica sulle vite delle persone senza che queste ne abbiano responsabilità e proponendo una conciliazione di libertà ed eguaglianza offre un metodo equo e ragionevole per fronteggiare l'arbitrarietà del caso.
La mistica della soggettività. La crisi del soggetto e la prospettiva post-religiosa
Pier Giuseppe Milanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 188
Questo scritto nasce dalla preventiva convinzione che religione e filosofia, spesso considerate come le espressioni più pure e profonde dell'animo umano, non abbiano affatto titolo per rivendicare tale priorità. Esse non sono affatto sfere "originarie", non esprimono effettive "verità", ma sono piuttosto allegorie e travestimenti di altre istanze primarie ancora più profonde e strutturali. Queste istanze primarie "autentiche" sono quelle del potere e del sapere nelle loro articolazioni reali, che si esprimono come religione e filosofia quando tali sfere vengono inibite, per ragioni storiche contingenti, nelle loro reali opportunità di sviluppo. Religione e filosofia si predispongono dunque come metafore, allegorie, bacini di ristagno, o come sistemi di gesti caricaturali ed emulativi, come un teatro che richiama sul piano dell'immaginario un processo storico di fatto inibito. La mistica della soggettività, oltre a proporsi come un contributo ideale per una più complessa teoria delle formazioni ideologiche, corrisponde anche a un progetto portato avanti dall'autore per la costruzione di una cultura post-religiosa che possa diventare fondamento e guida per una politica "positiva" a sua volta riformata.
Prime impressioni della Grecia
Henry Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 80
Nel 1971, dalle carte lasciate dal poeta Seferis, è emerso il taccuino che raccoglie gli appunti del primo viaggio in Grecia di Henry Miller. Si tratta degli appunti di viaggio scritti da Miller neI 1939, quando aveva lasciato Parigi, dove aveva vissuto per dieci anni, ma dove ormai incombeva la guerra. La scoperta della Grecia costituisce per Miiler un'esperienza eccezionale: qui ritrova una vitalistica passione per la natura, per i paesaggi, per gli abitanti, il mare e il sole della Grecia gli fanno dimenticare Parigi. Tornato poi a New York, Miller scrive "Il Colosso di Marussi", in cui riversa l'esperienza della Grecia, ma la prima testimonianza di questo ritrovato entusiasmo è nel piccolo quaderno di appunti che vedrà la luce molto più tardi, poiché è rimasto inedito per oltre trent'anni e viene qui proposto in prima edizione italiana.
Ore contate. Racconti. Edizione 2006
BENINI CRISTIANA; CARRUBA ELISABETTA; DO
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 179
Anche se il numero di donne che partecipano alla vita pubblica non ha ancora raggiunto la parità, è formato da donne, per lo più, il pubblico dei lettori e sono donne alcune delle figure di spicco della letteratura mondiale. Così questo volume testimonia di questa presenza femminile, proponendo alcuni racconti scritti da donne, che sono stati selezionati nell'ambito del III Concorso "Ore contate", voluto dal Comitato Pari Opportunità del Comune di Pavia, insieme all'Ufficio del Consigliere di Parità della Provincia di Pavia e al Comitato Pari Opportunità dell'Università di Pavia.
Il lusso e la catastrofe
Fulvio Papi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 201
Il lusso è il pensiero che consuma sé stesso nella contemplazione delle proprie immagini storiche, dell'inventario delle proprie categorie, nelle invenzioni che rappresentano, per lo più nel lessico della tradizione, aspetti della contemporaneità. È un lusso obbligato, abitudini elevate dell'intelletto, senza alcuna possibilità di essere in modo diverso, una forza d'inerzia lo governa sino al confine con un inconscio spreco. La catastrofe non è una, né una previsione, e nemmeno un destino. È il modo in cui ha preso forma il nostro mondo, dove il rischio è plurale, complesso, e coinvolge ogni luogo del pianeta, e quindi anche la nostra vita quotidiana poiché penetra sino al desiderio, "parte del male tu stesso".
Vite che si incrociano
Laura T. Gabbiano
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 62
Un dolore violento, una perdita affettiva difficile da superare, costituisce l'inizio di questo percorso interiore, di questa riflessione su di sé e sul proprio passato. "L'io narrante - come scrive Claudio Gorlier nella Prefazione - non si compiace di una pura e semplice evocazione; specularmente, il ricordo, la memoria, non sostanziano alcun cedimento patetico. Al contrario, il ricordo presente del padre stroncato dal male, da una sorta di impossibilità di vivere, rende possibile un controllato autoritratto." Laura Gabbiano mostra così una vena stilistica limpida e sincera, che dà forza e coinvolgimento al racconto. Laura Gabbiano, giornalista del Giornale Radio Rai, esperta di arte e di letteratura, cura attualmente le rubriche: "Fine settimana con l'arte" e "Il mercato dell'arte".
Il mio viaggio ovvero le avventure di un giorno
Nikolaj Brusilov
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 113
Nella Pietroburgo dell'inizio dell'Ottocento, un passeggiatore curioso vaga come un moderno esploratore di città. In un'epoca in cui fioriscono le relazioni di grandi viaggiatori e di esploratori, il viaggio urbano di Brusiov diventa una sorta di parodia: il viaggio comincia dalla sua stanza e dalla poltrona vicino al camino e, dopo il periplo cittadino, nella stessa stanza si conclude, con il ritorno dell'eroe, che ha affrontato l'avventura armato solo del suo bastone da passeggio.